Modern Sex Magick - Segreti di Spiritualità Erotica - Anteprima del libro di Donald Michael Kraig
la storia segreta della magia sessuale
La conclusione sulla magia sessuale è questa: la magia sessuale funziona. Senza aggiungere altro, potremmo passare alla spiegazione delle teorie e tecniche di magia sessuale e ricavarne molto. Ciò nonostante, in questo capitolo ho deciso di esplorare brevemente la storia della magia sessuale. In questo modo, i praticanti di magia sessuale sapranno come nel tempo si è sviluppata e diffusa nel mondo occidentale. Menzionerò anche alcune delle personalità importanti della storia della magia sessuale, per le vostre ulteriori ricerche e indagini. Nella bibliografia troverete una lista di libri scritti da alcuni di loro.
Alcuni lettori troveranno questo capitolo parecchio controverso perché non segue la storia accettata della storia della magia sessuale. Per coloro di voi che non sono pratici, la storia è cominciata con i Cavalieri Templari. Nati nel 1118, i Templari avevano il compito di proteggere i pellegrini che andavano in Medio Oriente durante la Seconda Crociata. La storia dei Templari è alquanto affascinante, ma per i nostri scopi basta sapere che sono stati soppressi nel 1312 dalle autorità religiose e temporali, che erano gelose del loro potere e delle loro ricchezze. Molti membri furono imprigionati o uccisi. Il loro leader, DeMolay, fu bruciato vivo. I Templari, come altri accusati di eresia, stregoneria, e pratica della magia, furono accusati di una sequela di crimini. Queste accuse erano probabilmente stratagemmi della chiesa e dello stato per appropriarsi delle immense ricchezze e delle grandi proprietà dei Templari.
La storia accettata è che i Templari impararono la magia sessuale dai Sufi del Medio Oriente, che a loro volta l’appresero dai Tantrici indiani. Gli alchimisti medievali ricevettero queste informazioni dai Templari e le codificarono in alcuni dei loro lavori. Poi Aleister Crowley, che imparò la magia sessuale nei suoi viaggi in India e Africa, cominciò a sperimentare sia con le tecniche tradizionali che con quelle da lui create.
Le nuove tecniche di Randolph
Intanto, un uomo di nome Pascal Beverly Randolph, aveva riscoperto i segreti della magia sessuale, o inventato delle nuove tecniche. Nato nel 1815, era figlio di un dottore e di una ballerina di saloon. Lavorò come mozzo e imparò il mestiere del marinaio, diventando poi capitano. Essere un uomo di mare gli permise di viaggiare ampiamente. All’età di venticinque anni fu iniziato alla Confraternita Ermetica di Luxor. Nel 1868 (dopo diversi viaggi in Francia), fondò la Confraternita di Eulis, che ebbe un buon seguito.
Pubblicò un libro (ripubblicato con il titolo Magia Sessuale) che ipotizzava un tipo di bisessualità spirituale, insieme all’idea che l’orgasmo fosse sia magico che sacro. Randolph influenzò le persone che ri-crearono i Cavalieri Templari nella forma dell’Ordo Templi Orientis (OTO). Crowley si unì a questo Ordine e infine, dopo una controversa battaglia, ne divenne il capo. Oggi, proprio come la maggior parte degli insegnamenti sulla magia cerimoniale sono stati filtrati attraverso le lenti dei membri della Golden Dawn [Alba Dorata, N.d.T.], allo stesso modo anche gli insegnamenti sulla magia sessuale sono stati filtrati attraverso le lenti di Aleister Crowley e dell’OTO.
La storia di cui sopra è accurata, ma rappresenta solo una corrente della magia sessuale. È una versione distorta della storia della magia sessuale occidentale - una visione limitata, che ignora la più vasta realtà e fallisce in due aree. Primo: fallisce nell’identificare dove e come la magia sessuale si sia sviluppata originariamente. Secondo: implica che la magia sessuale sia rimasta relativamente inalterata nel tempo (specialmente nell’ultimo secolo) e poi semplicemente portata nel presente. Infatti, ci sono molte prove che la magia sessuale abbia una storia molto più ampia di quella che viene comunemente riconosciuta. Però, per comprendere la storia più approfondita, dobbiamo prima esaminare la natura della Cabala.
La vera Cabala?
Negli ultimi anni ho avuto a fortuna di insegnare un po’ dappertutto negli USA, dalla Florida a San Francisco e da San Diego a New York. Una delle cose che ora faccio all’inizio della lezione, indipendentemente dall’argomento, è scrivere queste lettere su una lavagna:
PCTTMIDA
Le lettere stanno per: “Pensa con la tua testa. Metti in discussione l’autorità”. Poi spiego che, il semplice fatto che io, un’altra “autorità” o autore scriviamo o diciamo qualcosa, non la rende una verità assoluta. Incoraggio sempre i miei studenti ad ascoltare quello che ho da dire, ma successivamente di verificarlo. Incoraggio le persone a fidarsi di sé, piuttosto che credere a un leader o un insegnante, anche quando l’insegnante sono io.
Molti di voi senza dubbio conoscono la Cabala. Essa rappresenta le mistiche fondamenta dell’ebraismo, del cristianesimo e, in parte, dell’islamismo. Chi di voi conosce la Cabala come veniva concepita nei gruppi occulti, conosce le teorie sull’Albero della Vita con le sue corrispondenze, nonché i sistemi numerologici come la gematrìa. Nella mia biblioteca ho più di 1.000 libri specificamente collegati alla Cabala o ad essa associati. Molti hanno contenuti simili e dicono praticamente le stesse cose in modo diverso. Tutti affermano di spiegare cosa sia “la” Cabala. E tutti sbagliano.
Il retaggio chassidico
A quelli di voi che hanno studiato la Cabala, vorrei chiedere di riflettere su queste domande: è possibile che la Cabala sia molto di più che gematria, notarikon, temurah e Albero della Vita con le sue corrispondenze? Se è così, allora perché si sa pochissimo degli altri aspetti della Cabala? Per avere le risposte dobbiamo guardare alla storia.
Nel 1700, in Europa dell’est nacque un gruppo di ebrei ortodossi e pii. In ebraico, la parola per dire “il pio” è: chassidico. Pertanto, questo gruppo di persone prese il nome “i Pii” o Chassidismo.
In passato, l’ebraismo mistico comprendeva diversi modi per sviluppare il potere sull’ambiente: ciò che oggi chiameremmo magia. Ma i chassidici non ne volevano sapere. Essi cercavano l’esaltazione spirituale, non la capacità di cambiare il mondo. Volevano accrescere il potere delle loro preghiere, non avere potere sulle cose che li circondavano. Di conseguenza, si focalizzavano sugli aspetti mentali della Cabala, incluse le corrispondenze dell’Albero della Vita, la meditazione su come Dio avesse creato il mondo, e l’uso di lettere e numeri, una versione moderna (per quel tempo) e mistica delle antiche forme della cosiddetta “magia delle lettere”.
Poiché queste informazioni erano mistiche, era inevitabile che sarebbero sfociate nel mondo occulto locale (tedesco), dove divennero parte della tradizione massonica di quel Paese. Questi insegnamenti furono poi tradotti nelle lingue romanze e infine per molti divennero gli insegnamenti chiave della Cabala.
Anche dopo essere venuti a conoscenza di questa parte della storia, molte persone dubiteranno di quello che dico della Cabala. Vi chiederei, quindi, di fare riferimento a quello che viene probabilmente accettato come il più importante testo cabalistico in assoluto: lo Zohar. Esso riporta poco su tale numerologia. Lo stesso vale per il piccolo ma importante e antico testo cabalistico Sepher Yetzirah (Libro della Creazione).
Riassumendo, la versione della Cabala più accettata oggi dagli occultisti non è altro che parte degli insegnamenti mistici del chassidismo tedesco. Ciò non rende però questi studi “cattivi”, “sbagliati”, o incompleti. Piuttosto, indica semplicemente che tali studi esaminano solo un tipo o una scuola della Cabala, e non la Cabala nella sua interezza.
Come sono giunto a scrivere questo libro
Quando cominciai a studiare la Cabala, o meglio quello che gli occultisti occidentali definiscono con quel nome, ero come un cane affamato nella bottega di un macellaio dal cuore tenero. Volevo assaggiare e sperimentare tutto.
Per chi non è pratico con la gematria, l’idea alla base è semplice: ogni lettera ebraica è associata a un numero. Si sommano i numeri delle lettere di una parola e, se sono uguali o si relazionano ai numeri di un’altra parola, allora esiste una relazione tra le due parole. In Modem Magick, ho fatto l’esempio famoso che mostrava come, in ebraico, il conteggio della parola “amore” corrispondesse a quello di “uno” e come, sommando entrambi i totali, il risultato desse un valore numerico uguale a quello della parola “Dio” in ebraico. È un semplice sistema numerologico che, in questo caso, indica che Dio è un’unità ed è amore.'
Per molte notti sono rimasto sveglio fino alle prime ore del mattino studiando i calcoli, nel tentativo di provare qualcosa. Analizzavo il nome magico di tre lettere che mi ero scelto in un documento alquanto lungo. Allo stesso modo, ho visto persone analizzare sezioni dei lavori di Aleister Crowley, rituali del famoso Ordine Ermetico della Golden Dawn, parti della Bibbia, etc., per molte più pagine di quante io possa ricordare.
Ma un giorno realizzai che mancava qualcosa. Mi rimaneva l’assillante domanda che Peggy Lee poneva nella sua canzone: “È tutto qui?”. Dopo anni di lavoro numerologico cabalistico, giunsi alla conclusione che - almeno per me - un’ulteriore esplorazione non avrebbe più provato nulla di importante. Realizzai che era diventata una strada falsa, come un finto medium che sembra darti tante informazioni ma in realtà dice ben poco.
Certo, potevo passare ore a provare che le parole erano collegate. Questo tipo di lavoro si fa ancora oggi (guardate, per esempio, i libri di Kenneth Grant) e può essere molto utile per coloro che sentono di aver bisogno di questo tipo di prove. Per loro, un tale lavoro è importante e prezioso. Anche io in passato ne avevo avuto bisogno e avevo ottenuto conoscenze e soddisfazioni personali.
Ma per me, gli insegnamenti più comunemente considerati il cuore della Cabala ora sembravano nulla più che una forma di masturbazione mentale. Sull’esempio “amore più uno equivale a Dio”, dissi: “Allora? Questa cosa non è già accettata da molti (me incluso)?”. Lo sapevo già. Non avevo bisogno di “provarlo” a me stesso o ad altri. So che la Dichiarazione di Indipendenza fu siglata nel 1776. Non mi serve leggere centinaia di libri per sapere che questo evento accadde in un anno preciso. Intraprendere questo studio, a questo punto della mia vita, sarebbe noioso e una perdita di tempo.
Uno dei tipi di persone che si incontrano sul cammino dell’occulto è il “mago da poltrona”, che farà qualche magia non appena “avrà finito un altro libro” o “avrà costruito un altro strumento magico”. Egli non realizza nulla di pratico, perché non fa mai alcuna magia. Sì, ottiene la conoscenza, che certamente già di per sé è un nobile obiettivo. Ma la sola conoscenza non è l’obiettivo di un mago praticante. Per scopi solo pratici, il mago da poltrona fa lo stesso lavoro dei mistici chassidici del diciottesimo secolo. Questo non mi bastava. Non volevo essere un mago da poltrona.
Questo mi provocò una grande crisi. Stavo per perdere completamente l’interesse nella Cabala - in qualcosa che mi aveva trasformato ed era stato il mio principale interesse per oltre vent’anni. Mi ibernai, mi misi a fare i tarocchi per me stesso e a rimuginare.
Esperienza e azione
Poi, un giorno, tutto divenne chiaro. Esperienza! Ecco cosa mancava in tutto quel lavoro con i numeri. Realizzai che pensare a qualcosa non mi bastava. Avevo bisogno di azione. E sebbene molte delle tecniche cabalistiche - ad esempio l’uso della numerologia della Cabala per creare talismani efficaci - davano una gratificazione ritardata, ovvero quando il talismano realizzava l’obiettivo, io volevo qualcosa di più immediato. Conoscevo solo una tecnica che forniva l’avventura, l’azione e l’esperienza che desideravo: il sentiero dell’albero cabalistico.
A causa delle varie opere pubblicate, la definizione di sentiero dell’albero ha perso il suo significato originario. Oggi, esso indica ogni sorta di mditazione guidata in cui si fa una visualizzazione con la mente, un viaggio astrale o un viaggio di qualche tipo. Io uso l’espressione “sentiero cabalistico” nel suo significato originale: compiere un viaggio attraverso l’Albero della Vita cabalistico mentre si è sul piano astrale.
La chiave è essere in grado di separare la propria coscienza dal corpo e viaggiare sul piano astrale. In altre parole, questa tecnica cabalistica vi richiede di raggiungere uno stato alterato di coscienza. A parte i metodi che si trovano in fonti come La magia della Golden Dawn di Regardie e le varie versioni pubblicate di quelle istruzioni, esistono pochissime informazioni dal punto di vista cabalistico antico. Se il sentiero cabalistico richiedeva l’accesso al piano astrale attraverso uno stato alterato di coscienza, allora dovevano esserci necessariamente metodi cabalistici tradizionali per raggiungere il suddetto stato.
Uno di questi, lo trovai nei lavori di Aryeh Kaplan. Si tratta semplicemente di mettere la testa tra le ginocchia. Questo cambia il flusso del sangue nel cervello, causando uno stato alterato.
Tuttavia, nelle mie indagini successive, scoprii un vecchio metodo per raggiungere lo stato alterato, una tecnica cui Marsha Schuchard si riferisce come trance sessuale. Questo metodo fa parte della teoria cabalistica, anche se è stato ignorato dalla maggioranza dei ricercatori e praticanti, in quanto non era parte del movimento chassidico tedesco. E, nonostante questa chiave cabalistica dei misteri sia stata in clandestinità per oltre 2500 anni, essa è trapelata o è stata riscoperta di tanto in tanto, formando le basi della magia sessuale occidentale in tutte le sue forme, come la conosciamo oggi.
Questo testo è estratto dal libro "Modern Sex Magick - Segreti di Spiritualità Erotica - Volume 1".
Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017