Che cos'è un orgasmo? Ne esistono vari tipi? Qual è l'alchimia perfetta tra eccitazione e orgasmo? Scoprilo, leggendo l'anteprima del nuovo libro di Jenny Hare.
I segreti per ritrovare il piacere femminile
Che cos'è un orgasmo?
Gli orgasmi sono diversi come le nostre personalità. Ovviamente, nessuna di noi può fare un raffronto con le esperienze delle altre donne; però, come presumiamo di vedere i colori nella stessa maniera in cui li vede la maggioranza delle persone, così possiamo supporre che le sensazioni orgasmiche che proviamo siano in gran parte simili a quelle delle altre donne.
Ciò premesso, va detto che esistono diverse tipologie di orgasmo, che variano in base a fattori specifici come l’intensità e il tipo di eccitamento, l’età, i cicli ormonali, l’umore e lo stato di salute. La prima fase dell’orgasmo è caratterizzata da un crescendo di sensazioni estremamente piacevoli, nella zona del clitoride e/o della vagina.
Quindi, segue la parte centrale e più intensa, durante la quale si giunge proprio al climax di questa parabola ascendente, per essere poi travolte da un piacere estremo e diverso da qualsiasi altro. A certi livelli, si può generare anche un’ondata di euforia.
Esistono diversi tipi di orgasmi?
È stato detto e scritto tanto su quale sia il punto in cui si sviluppa l'orgasmo. Molto tempo fa si riteneva che avvenisse nella vagina, ma negli anni Sessanta venne alla ribalta il clitoride e le donne, nel tentativo di individuare con precisione la zona in cui provavano quella sensazione, giunsero alla conclusione generale secondo cui il clitoride, oltre a essere il responsabile del climax, era anche il punto in cui questo si verificava. Più tardi, con la comparsa del concetto di punto G, l'orgasmo vaginale ritornò in auge.
In questo libro parlerò poi anche del punto V. È inoltre possibile, sebbene non sia così comune, provare l’orgasmo anche nel perineo. Infatti, in questa zona del corpo vi è una rete piuttosto estesa di nervi e muscoli e ciò contribuisce a creare un’ampia regione di piacere: le sensazioni orgasmiche si possono verificare in qualunque punto di questa regione.
Tutti gli orgasmi sono estremamente piacevoli e non ne esiste uno più valido di un altro. Se diventerete esperte in materia, riuscirete a individuare il punto da cui scaturisce ciascuno di essi e magari potrete anche scegliere quello che preferite, quando state per oltrepassare la fatidica soglia dell’eccitamento.
Comunque, se il vostro orgasmo avviene sempre nello stesso punto, o se siete troppo prese dalla passione per capire esattamente dove si sviluppa, non dovete assolutamente preoccuparvi: è del tutto normale e, in fin dei conti, quel che importa è che vi godiate questi momenti.
Per molte donne il massimo del godimento è raggiungere il climax con la persona amata perché, per una questione “chimica”, l’emozione dell’amore si unisce con quella dell’orgasmo, dando vita a una sensazione totalizzante, un apice di godimento travolgente che unisce mente, corpo e anima nello stesso grande piacere.
Ecco come avviene, dal punto di vista fisico
L’eccitamento e l’orgasmo sono strettamente legati alla dimensione fisica e mentale. Se mente e corpo operano insieme in armonia, le nostre reazioni al piacere sensuale ci permettono di provare un crescendo di sensazioni, concentrate nell’area vaginale e clitoridea, che culminano in una serie di spasmi muscolari, i quali a loro volta generano un’esplosione di piacere.
Una volta che l’orgasmo è iniziato, è impossibile fermarlo (un po’ come succede con gli starnuti): una volta innescato, l’orgasmo vi trasporta sull’onda di un imperativo di appagamento e l’intensa sensazione di piacere che scatena è incomparabile.
Il nostro sistema ormonale e quello neurologico svolgono un ruolo molto importante in tutto questo processo, così come i tessuti muscolari e il sistema circolatorio. Anche la mente riveste una funzione cruciale, prima di tutto perché è proprio grazie al desiderio di godersi l’esperienza che questo processo può avere inizio. Il nostro entusiasmo e il nostro desiderio di provare un orgasmo, quindi, facilitano le cose in ogni tappa di questo viaggio verso il piacere estremo, a cominciare dal primo pensiero o impulso per arrivare fino al climax vero e proprio.
L’eccitamento può essere generato da stimoli mentali, visivi o di altro tipo e genera un maggiore afflusso sanguigno in corrispondenza dell’area vulvare. Le labbra della vulva e il clitoride si inturgidiscono e si scuriscono, mentre le pareti della vagina si rilassano, producendo un liquido lubrificante.
Altri effetti fisici dell’eccitamento e dell’orgasmo sono:
- aumento del battito cardiaco;
- respiro più veloce e/o più profondo;
- inturgidimento e maggiore sensibilità dei capezzoli;
- dilatazione delle pupille.
Dal punto di vita emotivo, fare sesso con il proprio partner può significare sentirsi letteralmente travolti dall’amore che si prova per lui o lei.
Oltre a permettere e a incoraggiare l’eccitamento, il cervello ha il potere di trasformare questi impulsi in climax. Se vi aspettate di avere un orgasmo, molto probabilmente lo avrete, ma se pensate che non riuscirete ad averlo, quasi sicuramente sarà così. Pensare positivo non è mai stato tanto necessario come quando vi masturbate o provate un forte desiderio insieme al vostro partner.
Gli ormoni
Fin dal primo momento di desiderio, i nostri corpi sono oggetto di una complessa reazione chimica che, passando attraverso la fase di eccitamento, contribuisce a generare l’orgasmo. Per questo abbiamo bisogno di determinati ormoni, principalmente estrogeni, progesterone e testosterone, che ci facciano sentire sexy e desiderabili.
Oltre a una sufficiente scorta di queste sostanze chimiche, ce ne sono altre, sempre di natura ormonale, che ci permettono di provare quelle piacevoli sensazioni di desiderio, eccitamento e climax. Le principali sono:
- Feniletilamina. Questo ormone aumenta rapidamente quando si prova un orgasmo ed è lo stesso che viene rilasciato quando ci innamoriamo (o desideriamo fare sesso). È grazie a lui se ci sentiamo piacevolmente frastornate e al settimo cielo. Non sorprendetevi, dunque, se in questi casi provate una certa euforia, perché questo ormone funziona un po’ come un’anfetamina, ovvero vi “tira su” il morale. Le persone depresse, invece, in genere hanno una scarsa quantità di feniletilamina e questa mancanza può essere sia la causa sia l’effetto del loro stato d’animo.
- Deidroepiandrosterone. Questo ormone circola abbondantemente nel corpo durante la fase dell’eccitamento e del climax e si ritiene contribuisca al corretto funzionamento del sistema immunitario, oltre a svolgere una funzione antinvecchiamento. Le persone che apprezzano ed esprimono la propria sessualità fino in tarda età tendono a vivere più a lungo e, oserei aggiungere, più felici e in salute.
- Ossitocina. Subito dopo l'orgasmo provate quella sensazione così piacevole che vi fa sentire innamorate di tutto: di voi stesse, del partner o persino del mondo intero. Questo ormone del benessere viene rilasciato dal corpo femminile anche dopo il parto, per rafforzare il legame tra madre e figlio. Durante i preliminari e il rapporto viene prodotto sia nel partner attivo sia in quello passivo, in particolare durante la stimolazione dei capezzoli e dei genitali.
- Endorfine. Queste sostanze sono famose come portatrici di un’incredibile sensazione di benessere. Si producono durante l’esercizio aerobico, dando una “marcia in più” a chi danza, corre o frequenta la palestra con regolarità, ma vengono secrete anche quando si fa sesso e si raggiunge l’orgasmo. Giacché le endorfine hanno anche proprietà analgesiche, talvolta a coloro che soffrono di affezioni dolorose croniche viene consigliato di fare l’amore con una certa frequenza. Mi chiedo, però, se la loro capacità di alleviare il dolore non sia legata più alla sensazione di benessere prodotta dal sesso e dall’orgasmo che non alla vera e propria azione antidolorifica, che è simile a quella della morfina. Quando facciamo l’amore, infatti, ci dimentichiamo di ogni male, ci sentiamo elettrizzati e assumiamo anche un atteggiamento molto più positivo verso il dolore, cosa che ci permette di sopportarlo meglio.
- Estrogeni e testosterone. I cosiddetti ormoni del sesso sono necessari per provare le sensazioni di eccitamento e climax. La loro produzione, infatti, aumenta notevolmente durante il rapporto sessuale.
Gli ingredienti finali per l'alchimia dell'eccitamento e dell'orgasmo
Se gli ormoni, i muscoli e il desiderio di vivere un momento di piacere sessuale fossero gli unici elementi necessari del cocktail erotico, faremmo del sesso fantastico e avremmo orgasmi esplosivi ogni giorno senza la minima fatica. Purtroppo, però, c’è bisogno di altri tre ingredienti per attivare quella complessa alchimia chiamata sesso e avere così un appagamento totalizzante. Nello specifico, si tratta di questi tre elementi.
- Scoprire le tecniche che funzionano meglio per voi. Nei paragrafi dedicati alla ricerca della propria orgasmicità, da sole o con il partner, descrivo le tecniche migliori che, secondo la mia esperienza, funzionano per la maggior parte delle persone. Sarà di certo divertente trovare quella che si adatta meglio a voi, vi eccita di più e vi fa raggiungere il climax con maggiore facilità. Ogni donna è diversa e la più leggera sfumatura di intensità o tocco in ogni aspetto dell’erotismo potrebbe scatenare in voi l’eccitamento e l’orgasmo. Esplorate le possibilità quando siete completamente rilassate e avete tutto il tempo a vostra disposizione. Sarà un’esperienza fantastica.
- Fare pratica. In tutto il libro troverete riferimenti all’importanza della pratica e della regolarità. Se vi dedicherete abitualmente al sesso, non solo diventerete più abili, ma migliorerete anche la vostra capacità di eccitarvi, essere eccitate e raggiungere l’orgasmo. Non dimentichiamo poi un effetto più sottile, ma forse ancora più potente: fare l’amore spesso, o almeno con una certa regolarità, ci condiziona fisiologicamente a farlo in modo costante. Da un punto di vita fisico, le sostanze chimiche collegate al piacere sessuale circolano nel nostro corpo più copiosamente se facciamo l’amore con frequenza e regolarità. A quanto pare, i centri endocrini che rilasciano ormoni si abituano a produrre queste sostanze in base ai ritmi del corpo, perciò, se avete rapporti sessuali regolari, vi anticiperanno aumentando la loro produzione in previsione dell’incontro amoroso. Questo sistema funziona anche mentalmente: se, per esempio, sapete che con molta probabilità farete l’amore quella sera, e passate tutta la giornata a pregustare le sensazioni che proverete, scatenerete una vera e propria tempesta ormonale che vi aiuterà nella fase di eccitamento e climax. Quando arriverà il momento, infatti, vi ecciterete con molta facilità, sarete più reattive alla stimolazione e pronte a salire lungo la parabola ascendente del sesso fino a raggiungere la vetta. In fin dei conti, il vecchio adagio "più lo fai, più lo sai fare" si rivela quanto mai azzeccato anche per poter godere di un sesso orgasmico e appagante e, complessivamente, di una vita sessuale intensa.
- Pensare positivo. Se pensate che avrete un orgasmo, probabilmente sarà così, e se inizierete a considerarvi come donne ultra-femminili e sexy, che si sentono a loro agio con la sessualità e fanno sesso spesso, diventerete proprio così. L’eccitamento e l’estasi dell'orgasmo vengono spesso descritti in termini entusiastici, perciò, indipendentemente da quante scoperte mediche dimostrino che si tratta di una reazione chimica o da quante nuove tecniche promettano di migliorare le nostre capacità, si tratta sempre e comunque di un’esperienza elettrizzante, ed è questo il miracolo del grande sesso.
L'importanza dell'orgasmo nella nostra vita
È essenziale avere degli orgasmi? Sicuramente possiamo anche vivere senza; molte donne che non hanno orgasmi non ne sentono la mancanza, perciò possiamo affermare che non sono basilari per la nostra salute emotiva o fisica né, in generale, per il nostro appagamento e la nostra felicità.
Detto questo, però, molte donne, che siano orgasmiche o meno, ritengono che gli orgasmi costituiscono parte integrante del loro benessere e, se non li hanno, sentono la mancanza di un elemento vitale. Le donne anorgasmiche con cui ho parlato hanno tutte affermato — con una sola eccezione — che avrebbero desiderato poter raggiungere facilmente quel fantastico piacere che si prova durante l’eccitamento e il climax.
Di certo si può dire molto sulla capacità di raggiungere l’orgasmo senza problemi. Oltre a procurare un ovvio piacere fisico, questa attitudine ha un ottimo effetto sulla sicurezza di sé: sapere di potervi dare un piacere così grande ogni volta che lo desiderate, vi fa sentire bene con voi stesse e in armonia con la vostra femminilità. E una grande fonte di soddisfazione personale.
Essere orgasmiche è molto importante anche quando si vive una relazione. Quando avete fatto l’amore e siete venute, provate un sentimento molto profondo verso il partner e vi sentite adoranti e adorate. Come voi vi sentite meravigliosamente quando il partner raggiunge l’orgasmo, così anche lui si sente quando lo raggiungete voi.
La capacità orgasmica, inoltre, migliora anche la qualità dei rapporti occasionali. In queste situazioni, infatti, è più raro l’atteggiamento vicendevolmente premuroso, che dà la possibilità a entrambi di prendersi i propri tempi: saper adattare l’eccitamento — e quindi l’orgasmo — al ritmo dell’incontro inaspettato, sarà più appagante sotto ogni punto di vista.
Dare e ricevere piacere è uno dei fattori che avvicina la coppia. Dopo l’orgasmo provate una sensazione di arrendevolezza verso il partner che vi ha regalato questo momento di godimento, e al tempo stesso vi sentite potenti, perché anche voi siete state in grado di offrirgli altrettanto. Questo mix di sentimenti crea una situazione estremamente gradevole e rafforza il legame.
Data di Pubblicazione: 24 dicembre 2021