Le 7 Virtù per il Successo e la Felicità - Anteprima del libro di Luciano Cassese

Lo sviluppo personale è un totale fallimento

La gran parte della formazione e dello sviluppo personale è un totale fallimento. Una delle cose che ho notato in circa vent’anni di attività come formatore è proprio questa: la formazione funziona in meno del 5% dei casi e la stessa cosa si può dire degli interventi di accompagnamento quali il coaching e il mentoring.

Quando parlo di “successo” nella formazione non intendo riferirmi all’apprendimento di qualche nuova competenza, come possono essere le funzioni di ms Excel©, o qualche nuovo spunto di marketing. A fare queste cose siamo tutti bravi! In un’aula di 10 persone che seguono un corso di formazione tecnico su ms Excel©, oltre il 60% dei partecipanti riesce già nel primo mese ad aumentare la propria produttività anche significativamente.

Penso che in molti casi non ci sia nemmeno bisogno di partecipare a un corso di formazione in aula per la formazione tecnica. Certe cose possono essere imparate anche con la lettura di un semplice manuale. Frequentare un corso con un formatore, sicuramente agevola e velocizza il processo di apprendimento, ma non è indispensabile. Io stesso per oltre dieci anni ho imparato molte delle cose che insegnavo sui manuali.

In questo testo, quando parlo di “formazione e sviluppo personale” intendo riferirmi allo sviluppo di quelle specifiche competenze utili a realizzare un cambiamento positivo nella propria vita e alla possibilità di diventare quello che si vuole essere veramente, come ad esempio: cambiare un abitudine distruttiva, avere una relazione di coppia soddisfacente, ottenere un lavoro nel quale sentirsi realizzati e pienamente soddisfatti, vivere felici, essere consapevoli che si sta facendo del proprio meglio per dare valore a sé stessi e agli altri. In questo testo, quindi, faccio riferimento a quelle competenze personali che hanno la capacita di migliorare la propria esperienza di vita complessiva. Chi si avvicina al mondo della formazione e dello sviluppo personale del resto lo fa proprio per questo motivo: rispondere a importanti domande quali: “Come faccio a realizzare la mia vita? , Come posso fare ad avere una vita piena delle cose che amo? , Come faccio a essere più felice?’, e non certo per finire un lavoro al computer con venti minuti di anticipo.

Nel campo della crescita personale, dello sviluppo di competenze relazionali , la piu grande frustrazione che vivono un po’ tutti i formatori, gli speaker e i coach e questa: su 100 persone incontrate in un aula, al massimo 10 cominceranno a sviluppare nuove abitudini e un modo di pensare più salutare, più produttivo, più indirizzato alla realizzazione della propria felicità. Dei restanti 90 presenti, che hanno applaudito alle belle parole sulla pnl pronunciate con enfasi dal formatore, 10 penseranno “lo sapevo ho perso tempo” abbandonando prima di aver cominciato, di questi 30 penseranno ammazza quanto è figo il formatore”, 30 cominceranno a fare gli esercizi e dopo 2 settimane torneranno alla solita routine dimenticandosi completamente delle cose dette in aula e, cosa ancor più grave, smetteranno di cercare una risposta alle domande che si portano dentro. Infine altri 20 abbandoneranno nel giro di 3/4 mesi per poi dedicarsi a qualche altra cosa, come un corso di ju jitsu meditativo dei 5 anelli peruviano.

A distanza di un anno, delle 100 persone presenti in aula, solo 10 si ricorderanno parte delle cose ascoltate in aula e avranno cominciato ad applicarle nella loro vita, anche personalizzandole. A 5 anni di distanza dal corso, poco più dell’ 1 % continuerà a impegnarsi su quelle cose apprese in aula e vivrà un reale miglioramento delle proprie condizioni di vita.

Migliorare la propria salute

Lo stesso si può dire delle persone che intraprendono un percorso per migliorare il proprio stato di salute. Studi recenti dimostrano, infatti, che oltre il 70% delle persone che si sottopongono a una dieta riprende il peso perso in meno di un anno e, a due anni di distanza, più del 90% delle persone non solo avrà recuperato il peso perso ma sarà anche ingrassata di 4 o 5 chili rispetto al periodo predieta. Indipendentemente dalla tipologia di dieta intrapresa. Secondo T. Mann, coordinatrice dello studio della ucla University che raggruppa ben 31 studi internazionali, «inizialmente ogni tipo di regime dietetico porta, a riduzione dal 5 al 10% del peso, ma a distanza di pochi anni, i chili persi vengono recuperati, anzi, se ne aggiungono degli altri». Non importa quale dieta si sia scelta. Il risultato è sempre lo stesso solo una persona su 100% riesce a conservare la nuova forma fìsica acquisita grazie alla dieta a distanza di 5 anni.

Lo stesso vale per i comportamenti e le abitudini dannose per la salute come il vizio del fumo. In 7 casi su 10 chi decide di spegnere la sigaretta la riaccende entro pochi mesi. Secondo i dati emersi durante il 17° Congresso Nazionale sulle Malattie Respiratorie, il 93% di coloro che prova a smettere di fumare riprende entro un anno. I dati rilevano che, tra coloro che hanno tentato di smettere, il 70% ha ripreso dopo pochi mesi.

Questa percentuale di fallimenti, e di frustrazioni conseguenti, è valida anche nel caso dei comportamenti virtuosi come lo sport. Da ex sportivo, posso dirti per esperienza diretta che, la quasi totalità delle palestre e dei centri fitness raggiunge il break even entro la fine del mese di ottobre grazie alla vendita degli abbonamenti annuali. Tutte le palestre, infatti, tra settembre e ottobre propongono abbonamenti a prezzi stracciati che vanno ben oltre il 50% di sconto. I gestori sanno bene che il 90% delle persone che si iscrivono dopo il primo mese abbandona.

Insomma, sembra proprio che quando si è adulti “cambiare qualche aspetto della propria vita per migliorarne l’esperienza”, sia una cosa, se non impossibile, almeno particolarmente diffìcile e destinata a una elite composta da meno del 1% degli esseri umani. Cosa succede a distanza di 5 anni a quelle piccole percentuali di persone che riescono a cambiare nonostante siano anche in avanti con gli anni? In tutti i casi monitorati gli stessi studi sostengono che queste persone hanno maturato un cambiamento in molte aree differenti della loro vita, quasi come se ci fosse stato un contagio positivo. Le persone che sono riuscite a perdere peso stabilmente in quei 5 anni, hanno anche smesso di fumare, sono diventate sportive, in alcuni casi hanno cambiato le relazioni di coppia instaurando convivenze e matrimoni. Allo stesso modo il solo 1%, delle persone che continuano a lavorare sulle cose apprese in un corso di formazione, ha cambiato lavoro aumentando di oltre il 50% il proprio reddito e in moltissimi casi si è messo in proprio dando vita a un progetto imprenditoriale personale.

Indagando più approfonditamente, si scopre che la causa scatenante di questo contagio positivo risiede nell’approccio mentale con il quale i soggetti hanno affrontato il cambiamento. In tutti i casi monitorati, i soggetti che sono riusciti a conservare i risultar! del proprio cambiamento nel tempo sono quelli che avevano maturato precedentemente una profonda consapevolezza e volontà di cambiamento di sé stessi. In altre parole quelle persone si sono impegnate a ™ qualcos’altro prima di ottenere qualcos’altro. La differenza è sottile ma profonda. Le persone che ottengono un successo duraturo nel tempo sono quelle che pensano intensamente: “Voglio essere una persona diversa , (più sana, piu felice, pm produttiva), “Non mi riconosco più in questo corpo, in queste abitudini, io so di essere migliore di come appaio adesso”. Gli altri, quelli che falliscono, invece formulano semplicemente l’intenzione “Voglio smettere di fumare”.

Le persone che hanno ottenuto un successo duraturo nel tempo, in qualche modo hanno avviato un processo di cambiamento della “percezione delfimmagine di sé stessi”. Nella loro mente è scattato qualcosa e improvvisamente, quando si guardavano allo specchio o quando pensavano a loro stessi, vedono qualcosa di differente.

La questione adesso è quella di capire come possiamo sviluppare un’immagine di noi stessi tale da innescare cambiamenti positivi e duraturi nel tempo. Come possiamo sviluppare una percezione di noi stessi tale da farci migliorare la nostra esperienza di vita, avere un lavoro che ci gratifica pienamente, rapporti di coppia soddisacenti, relazioni positive con gli altri, gioia e serenità non solo quando si frequenta un corso di motivazione.

La risposta è semplice: per avere un’immagine migliore di sé stessi bisogna impegnarsi ogni giorno a “essere” persone migliori! Sembra banale ma non è così. È inutile forzarsi a immaginarsi differenti quando in cuor nostro sappiamo di essere sempre gli stessi. Se ti limiti a lavorare con le sole affermazioni positive e alle visualizza zioni, come sostengono alcuni autori, otterrai ben poco. Ti prenderai solo in giro per qualche tempo. Se il tuo problema ricorrente è il denaro puoi anche metterti davanti allo specchio e ripeterti “Sono una persona ricca per un’ora al giorno ma, non appena andrai al bancomat, ripiomberai nella dura realtà e il tuo inconscio inizierà a farti sorgere pensieri angoscianti e negativi.

A questo punto avrai capito dove voglio arrivare: per ottenere cambiamenti positivi nella vita e migliorare definitivamente la propria esistenza, occorre prima di tutto voler cambiare sé stessi prima di voler ottenere nuove cose. In altre parole, bisogna lavorare sull’essere prima che sull'avere. Non è una differenza da poco. Tutti sanno che ce una grandissima differenza tra l’avere una macchina di lusso ed essere una persona affermata, tra il possedere un cavallo ed essere un fantino, tra l’avere dei figli ed essere un buon padre, tra

I avere un lavoro pagato bene ed essere realizzato professionalmente. Impegnandosi a essere persone migliori, i risultati e i riconoscimenti materiali verranno di conseguenza.

Le 7 virtù sono un percorso di crescita personale

Il libro che hai tra le mani ti insegnerà proprio questo. Le 7 virtù sono un percorso di crescita personale, che affonda le sue radici in una tradizione millenaria, finalizzato ad aiutare le persone a essere pienamente realizzate in tutte le sfere della propria esistenza. Sono una strada per essere ogni giorno persone migliori di quello che si è stati il giorno prima.

Questo è un percorso che conduce alla piena felicità, passando attraverso la realizzazione personale. Essere felici, sentirsi pienamente realizzati e soddisfatti del proprio lavoro, delle proprie relazioni, del proprio rapporto con gli altri, percepire sé stessi al posto giusto nel momento giusto, vivere nel flusso, realizzare la propria vera natura, non è una cosa impossibile ma è una realtà che possiamo vivere ogni giorno. La felicità non è un obiettivo lontano e fuori dalla tua portata, ma una condizione nella quale puoi vivere ogni giorno per tutto il tempo che ti resta da vivere. La felicità e la realizzazione sono uno stato reale che è possibile sperimentare già adesso in questo istante e per tutti i giorni che verranno. Sviluppando le 7 virtù, già da oggi le tue giornate saranno migliori di quelle appena passate, non passerà un solo giorno che non sarai diventato migliore del giorno precedente, e ti sentirei più produttivo, più orientato, più realizzato e soprattutto più felice. Questo non vuol dire che non affronterai più delle difficoltà. Non ti faccio promesse magiche: avrai comunque dei problemi come tutti noi e sicuramente ti si presenteranno momenti di scoramento ma conserverai una visione chiara e gli strumenti per affrontare i momenti bui e ritrovare la strada verso la luce. Vivere pienamente la vita vuol dire affrontare sfide impegnative e superarle.

Questo testo è estratto dal libro "Le 7 Virtù per il Successo e la Felicità".

Data di Pubblicazione: 1 ottobre 2017

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...