SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 9 min

Il Karma che si manifesta subito

karma-istantaneo-david-michie-speciale

È difficile credere nel karma solo perché non si manifesta subito. E se per un giorno lo facesse? Scopri di più, leggendo il nuovo libro di David Michie.

Il Karma che si manifesta subito

Il giorno prima

Omni, Colorado

Quando fosse venuto ad abitare in cima alla montagna nessuno riusciva a ricordarlo. Situata in un luogo isolato, appena fuori dalla piccola ma pittoresca cittadina di Omni, la sua casa era poco più che un rifugio. Niente telefono, niente radio, niente TV.

Seguiva un’austera dieta a base di verdure e chissà cosa — l’unico vitto che potesse concedersi grazie al magro ricavato delle lezioni di meditazione. Non beveva alcolici, e nessuno l’aveva mai visto spendere nemmeno per una di quelle goloserie o altri sfizi che la maggior parte delle persone ritiene indispensabili per essere felice.

Di età indefinita — forse intorno ai cinquanta, ma avrebbe potuto essere anche più vecchio —, era un uomo che viveva con poco. Però, se qualcuno gli avesse chiesto chi fosse la persona più felice che avesse mai conosciuto, la brava gente di Omni — e anche quella un po’ meno brava — avrebbe risposto senza pensarci due volte: "Lama Tashi".

Sebbene la sua casa si trovasse in un luogo appartato, non lontano dal Rocky Mountain National Park, il guru non era un eremita. Tutte le settimane teneva le sue lezioni presso il Lone Pine Meditation Center, e un paio di volte al mese scendeva in paese ad acquistare le sue povere vettovaglie.

In quelle occasioni, se mentre si aggirava con il carrello della spesa nel negozio di alimentari incontrava qualcuno, cercava sempre di incrociarne lo sguardo e sorrideva, salutandolo con un piccolo cenno del capo. Allora, accadeva qualcosa di incredibile. Era come se la persona che aveva appena incrociato il suo sguardo si sciogliesse.

Qualunque fosse la sua condizione mentale, che andasse di fretta o fosse stanca, o occupata a controllare diligentemente la lista della spesa, la cosa non faceva alcuna differenza. Tutti, quando incontravano Lama Tashi, avvertivano come una scossa improvvisa. Un inatteso e potente promemoria di chi e cosa fossero davvero.

Era un'esperienza difficile da tradurre in parole. Bastava un singolo sguardo, ed ecco che ci si trovava davanti alla rivelazione di un’importante verità su se stessi. Come se quell’uomo riuscisse, senza alcuno sforzo, a scorgere ciò che le persone celavano dietro la maschera che in qualche modo si sentivano costrette a indossare, e restituisse loro una realtà molto più vasta.

Qualunque difficoltà stessero affrontando, qualsiasi fossero i limiti che fino a quel momento le avevano bloccate, tutto diventava niente più che spuma sulla superficie dell’oceano: qualcosa di effimero e irrilevante al paragone con la sconfinata realtà che si dispiegava nel profondo.

 

karma-istantaneo-michie-libro

 

Tale era l’effetto della presenza di Lama Tashi a cui, persino nei primissimi giorni della sua permanenza, non era mai toccato di dover fare i conti con il disagio che spesso gli abitanti di una piccola comunità provano nei confronti degli estranei.

Eppure aveva tratti orientali, indossava una tunica rossa e non aveva mai cercato di nascondere che pur vivendo nel loro mondo chiaramente non ne faceva parte. Nessuno però lo evitava per la sua diversità, anzi, spesso le persone si adoperavano per riuscire a incontrarlo.

Pauline Taylor, che aveva un rifugio per animali appena fuori dal paese, teneva sempre d’occhio la strada in attesa di veder passare la sua Volvo verde acido, e si ingegnava per uscire di casa al momento giusto per poterlo incontrare.

Con gli occhi lucidi, raccontava a chiunque avesse voglia di starla a sentire che mai aveva provato un amore così incondizionato come la prima volta che si era imbattuta in Lama Tashi, nel reparto detersivi del supermercato.

Il professor Hawke, pensionato di Princeton, un uomo che rifiutava il confronto intellettuale con chiunque non ritenesse all'altezza — praticamente tutti —, ogni volta che incontrava Lama Tashi lo placcava, insistendo per offrirgli un caffè da Good Roast, dove gli sottoponeva misteriose questioni di meccanica quantistica.

Persino Marianne Moore, i cui preconcetti nei confronti di chiunque non andasse a messa e non fosse eterosessuale nonché un convinto sostenitore del secondo emendamento erano ben noti, una volta era stata vista fuori dalla chiesa mano nella mano con lui, mentre concordava entusiasticamente sul fatto che esiste un’unica realtà suprema e che, se vogliamo avere la possibilità di sperimentarla, dobbiamo prima liberarci dell’idea che ci siamo fatti di noi stessi e alla quale ci aggrappiamo con tanta ostinazione.

In quel momento, le parole di Lama Tashi le erano sembrate — persino a lei! — di un’evidenza così schiacciante che non le era stato possibile non dirsi d’accordo.

 

karma-istantaneo-libro-david-michie

 

Nel giro di qualche ora, quando l’impatto della presenza del guru aveva iniziato a perdere forza, Marianne era tornata a scivolare nelle sue solite convinzioni. Ma, per quell’attimo, che visione straordinaria aveva potuto contemplare!

In paese, la popolarità di Lama Tashi era tale che la gente scherzava sul fatto che l’appoggio del guru delle montagne avrebbe garantito il successo elettorale a qualsiasi candidato. Ma quando qualcuno gli aveva chiesto se avesse mai preso in considerazione l’idea di candidarsi, il viso del guru si era increspato in una smorfia, il pizzetto argenteo aveva iniziato a vibrare e lui era scoppiato a ridere di pancia, con gusto, come sé trovasse l’idea volutamente e spassosamente assurda.

E forse, in un certo senso, era davvero così. Ma in un altro senso, non lo era affatto.

L'idea di avere Lama Tashi come loro rappresentante, in Comune, al Congresso o addirittura — e perché no? — al Senato, era un pensiero che una volta formulato era impossibile togliersi dalla testa. Così, di quando in quando, qualcuno tornava a chiedergli: "Prenderebbe in considerazione l’idea di farsi eleggere sindaco, Lama Tashi? Si candiderebbe al Congresso?".

Davanti a queste domande, lui rispondeva sempre nello stesso modo criptico, e guardando il suo interlocutore negli occhi, affettuoso e incoraggiante, diceva: "Stai ponendo la domanda sbagliata, amico mio. È importante imparare a fare domande utili, se vogliamo ricevere risposte utili".

Pur non essendo un eremita, quando scendeva in paese Lama Tashi non perdeva tempo a bighellonare tra bar o ristoranti, a meno che non vi fosse trascinato da gente come il professor Hawke. Di conseguenza, nessuno sapeva molto delle pratiche che avevano dato origine alla sua particolare qualità di presenza, quella specie di aura magica che si portava dietro ovunque andasse.

Nel corso degli anni, tutte le volte che gli era stato chiesto quale fosse la sua fede, aveva sempre risposto in modo tale che le sue parole fossero di giovamento a chi poneva la domanda, perché gli offrivano il dono più prezioso di tutti.

A Kathy Branton, una giovane donna che dietro una maschera di acredine nascondeva un’infanzia di abusi, aveva risposto semplicemente di credere nell’amorevole gentilezza. Fosse stato chiunque altro a esternare sentimenti così sdolcinati, Kathy l’avrebbe trovato irritante. Ma la presenza del guru era così autentica, così incondizionata la compassione nei suoi occhi, che la donna si era allontanata da lui sentendosi stranamente meglio.

Quando a porgli la stessa domanda era stata Maria Flavio, cattolica non praticante afflitta da grandi sensi di colpa, lui aveva indicato verso l’alto, dove il cielo primaverile era una volta di puro azzurro che si tendeva da un orizzonte all’altro.

 

libro-karma-istantaneo-david-michie

 

"Noi siamo così", le aveva detto. "Perfettamente limpidi. Non importa quante nuvole ci attraversino o quanto a lungo permangano. Le nuvole non hanno alcun potere di corrompere la nostra vera natura. Essa rimane sempre pura e luminosa".

Dopo quell’incontro, Maria aveva provato una sensazione di sublime leggerezza, come se, improvvisamente e inaspettatamente, qualcuno le avesse tolto dalle spalle il peso che portava da tutta la vita.

A volte, Lama Tashi non aveva nemmeno bisogno di usare le parole. Come era successo con Darius Styles, il figlio adolescente di Gwen e Angelo, che era afflitto da paralisi cerebrale. Il guru si era avvicinato al punto in cui il ragazzo, sprofondato nella sua sedia a rotelle e illuminato da sprazzi di sole, aspettava la madre davanti al minimarket.

Anche se il suo corpo era afflitto dalla deformità fisica, la testa di Darius funzionava benissimo e gli era già capitato di vedere Lama Tashi in giro per il paese prima d’allora, con quei suoi abiti così caratteristici.

Quando gli si era avvicinato, Darius gli aveva chiesto qualcosa emettendo dei suoni che difficilmente Lama Tashi avrebbe potuto decifrare — almeno non attraverso il semplice udito. Ma non aveva importanza. Il guru aveva teso il braccio, stringendogli la mano destra, e l’aveva guardato dritto negli occhi.

All’inizio Darius si era mostrato goffo e impacciato, e non solo per la presenza di uno sconosciuto, per di più vestito in modo così insolito. Il punto era che, essendo più sensibile degli altri alla comunicazione non verbale, all’inizio la semplice bontà trasmessa dal guru gli era sembrata quasi troppo da sopportare.

Ma dopo un po’ aveva alzato gli occhi per incontrare il suo sguardo. E quando l’aveva fatto non c’era voluto molto prima che il sorriso del guru si riflettesse nel suo. Con la mano destra ancora stretta nella mano del lama, si era mosso sulla sedia in modo da alzare la sinistra e, con la punta delle dita, toccargli il cuore.

Lama Tashi aveva annuito.

Era stato uno dei pochissimi scambi autonomi che Darius avesse mai avuto in tutta la sua vita. E senza dubbio il più significativo.

Stando così le cose, il dono prezioso offerto da Lama Tashi alle persone in mezzo alle quali viveva era la speranza. Una speranza che ispirasse comprensione e autoaccettazione. Una speranza che creasse un cambiamento positivo.

Data di Pubblicazione: 18 marzo 2022

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...