SELF-HELP E PSICOLOGIA   |   Tempo di Lettura: 7 min

Il linguaggio della persuasione e la tecnica del Canone Inverso

Il linguaggio della persuasione e la tecnica del Canone Inverso

Scopri come sia importante informarsi attentamente prima di fare qualunque scelta dettata dall’inconsapevolezza o dall’ignoranza.

Il linguaggio della persuasione e la tecnica del Canone Inverso

«Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole».
Philip K. Dick

La persuasione in sé non è né negativa né positiva, tutto dipende dall’uso che ne facciamo, ma in questo capitolo tratteremo il tema del suo abuso al fine di circuire le persone e come difenderci da essa. Conoscendo l’importanza della comunicazione e della meta-comunicazione (comunicazione sulla comunicazione) e come queste possono influenzarci, nel metodo Zenix abbiamo suggerito alcuni stratagemmi per proteggersi dagli schemi del linguaggio della persuasione. Tali tecniche di manipolazione sono largamente usate dai giornali e telegiornali, in ambito pubblicitario/neuromarketing, politico/sociale, religioso e scolastico.

Tutti noi siamo soggetti a queste programmazioni subdole studiate da decenni da psichiatri, psicologi, sociologi, ecc., per spingerci ad avere una mente passiva (cittadino modello) senza pensiero critico o pensiero integrale. I mass media ci bombardano di messaggi subliminali, sotto forma d’immagini, suoni o manipolazione del linguaggio come la distorsione del significato delle parole, truismi, parole d’innesco, ecc., per indirizzare le nostre scelte economiche, sociali, politiche e religiose.

Nel metodo Zenix, presentiamo una tecnica chiamata Canone inverso come mezzo di difesa contro questo costante assalto occulto alla nostra mente. L’assioma di questa tecnica è che niente è come sembra, pertanto se i canali ufficiali dicono che qualcosa è “a” con molta probabilità sarà in realtà “b” o una sfumatura di entrambi.

È sempre auspicabile chiedersi a chi giovano le “verità” presentate dai mass media per capire da chi potenzialmente sono state veicolate. Per non cadere vittima della scienza dell’inganno bisogna sempre tenere a mente un semplice quanto efficace promemoria così da non rimanere circuiti dalla disinformazione o dalla persuasione. Ad esempio quando si fanno acquisti importanti, è necessario prima effettuare personalmente un’indagine di mercato, evitando così di doversi fidare completamente dei consigli dei venditori. Per ciò che concerne la propria salute, vita, istruzione o qualsiasi altra cosa è sempre saggio non dare cieca fiducia agli “addetti ai lavori”, gli specialisti di ogni cosa, siano essi professionisti, accademici, chi detiene cariche pubbliche, ecc. Ai giorni nostri diventare tuttologi sembra oramai una necessità per non essere ingannati o, peggio ancora, circuiti.

la ricerca della verità

La nostra verità la si deve stabilire individualmente attraverso la propria ricerca personale, è meglio essere nel torto pensando con la propria testa rispetto a essere apparentemente nel giusto seguendo ciecamente gli altri. L’informazione è essenziale per chi vuole scollegarsi dal pensiero predefìnito e dai campi mentali collettivi, viceversa la disinformazione è potere per chi detiene il controllo dell’informazione mentre diviene schiavitù per chi la subisce.

I mass media sono predisposti alla disinformazione o all’intrattenimento, in questo modo le persone possono essere controllate meglio. Certamente il divertimento è importante nella propria vita ma la conoscenza lo è ancora di più, poiché più si sa e più sarà diffìcile che qualcuno ci possa ingannare. A fronte di questa considerazione sarebbe saggio che una cospicua quantità del nostro tempo fosse dedicata alla nostra crescita interiore e non alle numerose fonti di distrazione di massa che ci scollegano la mente e ci stimolano solamente a generare sempre gli stessi stati emotivi, la più grande dipendenza e forma di schiavitù a cui l’essere umano è soggetto.

Attraverso la manipolazione delle emozioni da parte dell’industria dell’intrattenimento e della comunicazione l’essere umano viene distratto da ciò che ha realmente importanza, stimolando prevalentemente il suo sistema nervoso anziché la qualità e l’originalità del suo pensiero. Non è auspicabile essere un cittadino modello con una mente passiva, bensì è decisamente meglio essere un individuo libero con una mente attiva e critica nei confronti di chi pretende di governarci minacciando costantemente i nostri diritti e la nostra felicità.

Dobbiamo tenere a mente che in ambito politico/istituzionale, finanziario, scientifico e religioso, sta diventando sempre più chiaro come la corruzione stia minando l’affidabilità di tutti questi settori di controllo globalizzato. Partiti politici che si vendono per qualcosa che non sono, esponenti religiosi che non seguono nemmeno i precetti base di ciò che promulga la loro religione o accademici che tacciano di “non scientificità” protocolli impeccabili di ricerca che hanno l’unico neo di dare fastidio agli interessi economici di chi muove la scienza a proprio vantaggio.

Persino le istituzioni non sono esenti da inganni e frodi, basti pensare al Ministero della Salute che permette la commercializzazione di prodotti, farmaci e terapie dannose o mortali boicottando prodotti, farmaci o terapie che aiutano la nostra salute; gli esempi e gli scandali in tal senso sono troppo numerosi per essere elencati.

Si pensi a come i vertici istituzionali che dovrebbero legiferare per il bene dei molti, in realtà creino leggi incostituzionali a vantaggio di pochi; a come spesso elementi in seno alle forze dell’ordine o alla magistratura infrangano le leggi ripetutamente senza essere soggetti alle stesse di cui si fanno portavoce; a come la Borsa, spacciata come mercato finanziario basato sulla legge della domanda e dell’offerta, o il famigerato “debito pubblico” siano diventati uno strumento privato di ricatto politico internazionale.

Persino alcune organizzazioni che si presentano con intenti umanitari e sociali in realtà praticano il contrario di quello che recitano nei loro opuscoli, presentazioni o pubblicità. Molti filantropi o persone notoriamente associate a missioni umanitarie nascondono una doppia identità tutt’altro che immacolata. Alla luce di tutto ciò diventa chiaro che in questo mondo tutto è un canone inverso e basta sapere “leggere tra le righe” per capire chi inganna chi.

Esempi pratici nel quotidiano

Quando andiamo in un supermercato facciamo prima una lista della spesa con segnato ciò di cui realmente abbiamo bisogno, in questo modo risparmieremo tempo e denaro, poiché l’esposizione della merce, i colori e il packaging, eventuali musiche con messaggi subliminali, ecc. possono spingerci ad acquistare cose superflue nel cosiddetto acquisto compulsivo.

Impariamo a “leggere tra le righe”, spesso più i prodotti sono industriali e più sono associati alla “natura”, impiegando il colore verde, immagini di paesaggi naturali o slogan pubblicitari naturalistici. Spesso le accattivanti pubblicità dei prodotti dietetici, che fanno leva sulla nostra linea o su come il peso forma sia associato alla salute e alla bellezza, potrebbero nascondere il dolcificante ipocalorico recentemente uscito allo scoperto per essere cancerogeno.

Quando un venditore fa uso di frasi o parole che fanno vacillare il nostro proposito di non voler acquistare qualcosa, è molto probabile che stiano impiegando tecniche di vendita persuasive atte a interrompere le nostre resistenze e a farci comprare un prodotto. In questo caso tronchiamo la comunicazione con un gentile «no, grazie» e un sorriso proveniente dal cuore, in questo modo non lo svaluteremo come venditore e non ci lancerà la “silenziosa maledizione dei venditori delusi”.

Questo vale anche per la propria salute, spesso molte diagnosi mediche sono sbagliate, tanto che oramai per molte persone è diventata un’abitudine chiedere più pareri medici. Dunque, nel limite del possibile, se abbiamo un problema vediamo cosa dicono la documentazione online e libri specializzati e se poi decidiamo di interpellare il dottore possiamo segnalare i nostri dubbi e suggerimenti in merito.

Lasciamo a voi pensare ad altri esempi pratici, in base alla vostra specifica problematica; il concetto è quello d’informarsi attentamente prima di fare qualunque scelta dettata dall’inconsapevolezza o dall’ignoranza.

Data di Pubblicazione: 5 settembre 2019

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