SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 10 min

Il significato archetipico dei numeri

Il significato archetipico dei numeri

Conosci i numeri nella loro specifica funzione e nel rapporto intercorrente fra loro leggendo l'anteprima del libro di Vigilio Maule.

La base dei primi Numeri gli Archetipi

Ci siamo brevemente soffermati sull’origine dei Numeri: ora cerchiamo di conoscerli nella loro specifica funzione e nel rapporto intercorrente fra loro.

Osserviamo l’aspetto del primo indagatore dello Zero.

L'Uno

Al pari dello Zero, ma sul Piano materico, costituisce un’espressione di potenza, alla cui base è nascosta la Fonte della vita, invisibile all’uomo; è il primo Numero dispari autocreatore, la sorgente di tutti i Numeri, simbolicamente in contatto continuo con la Fonte.

Il suo principio creatore è nel Sole, il perno del mondo, e al suo interno si trova l’Acqua della vita; nella società umana corrisponde al leader, al padre, al gerente di un’azienda, di un popolo o di una nazione, e a livello grafico è raffigurato con un cerchio contenente un punto, espressione di perfezione.

Il Due

è l’Uno riflesso nel mondo della Materia, in grado di rendere l’unità frazione di sé stessa, riducendo la portata dell’Uno o espandendolo; è il primo Numero pari, e nel contempo è l’unico Numero primo pari.

Ciò sta a significare che simbolicamente il Due racchiude il segreto della gestione della vita nel suo lato occulto invisibile alla vista; primo Numero femminile per sua natura ricettivo e passivo, è disponibile a essere indagato nei suoi aspetti più reconditi, come una caverna contenente i tesori del mondo.

È divisibile in 2 unità, il che gli conferisce il potere di direzione dell’Energia dell’Uno nella sua prima manifestazione; la sua azione genera il sistema binario, il duale, il Femminile e il Maschile, lo Yin e lo Yang; il suo quadrato genera il Quattro, il Fissatore, secondo Numero pari, e il suo cubo genera l’Otto, Conoscitore della profondità.

Nel significato sefirotico il Due riflette la conquista della saggezza, ossia la capacità di eseguire i passi necessari per oltrepassare gli ostacoli che si presentano durante il cammino; in conformità alla sua natura di principio della dualità, genera nell’individuo un doppio pensiero protettivo e materno, conducendolo nel contempo, se debole, a commettere errori grossolani attribuibili all’ingenuità.

Nelle corrispondenze geometriche è indicato con 2 punti, 2 linee o con un angolo, un cuneo.

Il Tre

è l’unità ripetuta 3 volte, ma è anche l’azione imposta del Due che vuole sostituirsi all’Uno: essendo dispari, è generatore, maschile, attivo e indivisibile.

Nelle culture mediorientali era considerato Numero magico, in quanto conosce sia i segreti dell’Unità, sia la loro manifestazione: di conseguenza l’Alchimia lo definisce “Alleato della conoscenza riflessa”; il suo quadrato è Nove, Numero di fine ciclo, che espande al massimo l’effetto della creazione; al cubo è Ventisette - il Due che riflette il Sette, la Madre nell’aspetto maschile: - e il desiderio è unirsi alla sua generatrice per potersi espandere.

La sua radice essenziale genera il Sei quale espressione riflessa, da cui trae la capacità intellettiva e la coscienza di essere principio creatore sul Piano della Materia.

Le sue corrispondenze geometriche sono espresse con 3 punti posti triangolarmente.

Il Quattro

è l’unità presa 4 volte, ma in doppio aspetto, quello del quadrato di 2, tendente a conservare, e quello del 3 + 1, che riflette la sua immagine; la sua doppia attitudine conduce questo Numero a essere espressione di bontà e luce, ma anche dei suoi opposti, controllo e offuscamento.

È un Numero pari, quindi un Fissatore, cosciente della sua importanza perché contiene in sé il seme, la sorgente di un’ulteriore creazione; graficamente è indicato con 4 punti o con 2 linee verticali e orizzontali formanti una doppia figura, il quadrato o la croce.

Il Cinque è l’unità ripetuta 5 volte, ma è anche la somma di 2 + 3, ovvero la Madre che contiene il Figlio, divenendo quindi Numero dalle straordinarie capacità di movimento; dispari generatore, maschile e indivisibile, ha come quadrato Venticinque, dispari che prende le sembianze della Madre e la rende più feconda; il suo cubo è Centoventicinque, altro Numero dispari che riprende l’unità e la dualità, espandendola oltre ogni limite; il suo significato sefirotico è la giustizia, il seguire le regole.

Come vedremo nei capitoli successivi, il Cinque è il Numero posto al centro del Quadrato Lo Shu o di Saturno, e contemporaneamente l’indicatore dei Cinque Elementi che gestiscono la Natura terrestre e umana: è anche l’immagine dell’individuo che tende all’indipendenza perché a conoscenza di segreti nascosti che intende sperimentare; graficamente è descritto con 5 punti, da un triangolo con 2 linee, da un quadrato con un punto o da un pentagramma, stella a 5 punte.

Il Sei

è l’unità ripetuta 6 volte, ma in tre contesti differenti: quello del 2x3, che esprime la riflessione della perfezione o armonia manifesta; del 3x2, che evidenzia il desiderio di divenire espressione totale dell’essere, e del 4 + 2, che comunica la forza della tradizione nel rinnovamento.

Per questo suo triplice aspetto è entrato, nel corso del tempo, in numerose discussioni e diatribe con l’immagine del Seicentosessantasei, il Numero di Lucifero, l’Angelo caduto cacciato dal Paradiso dopo aver espresso apertamente il suo desiderio di creare un mondo proprio: infatti, dal punto di vista umano, la sua tripla capacità di condurre le Energie lo rende un Numero estremamente accattivante e al tempo stesso pericoloso.

Il Sei, definito anche Numero della Bellezza, è pari, femminile, e la sua Tripla funzione lo colloca fra passivo e attivo; il suo quadrato è il pari Trentasei, che con il 3 accede al suo doppio; il suo cubo è il pari Duecentosedici, con il 2 e l'1 che entrano nella sua identità: per questo motivo diviene l’espressione binaria di due ternari, originando la funzione degli Esagrammi e conducendo l’Energia del Cielo in Terra, e viceversa.

Graficamente espresso da 2 triangoli incrociati, un quadrato e 2 linee, un pentagramma con un punto o un Esagramma, evidenzia l’armonia che avvicina alla perfezione.

Il Sette

è l’unità ripetuta 7 volte, ma è anche espressione del 6 + 1; ha la prerogativa di far giungere il Sei alla sua massima espressione, creando poi la caduta se la totale armonia non è espressa con la prerogativa del cambiamento inteso come salto quantico verso nuove espressioni ed evoluzioni.

Nella somma di 5 + 2, divenuto un generatore potenziato di movimento e forma, conduce verso orizzonti nuovi; nell’espressione del 4 + 3 evidenzia il rinnovamento con espressioni creative.

È un Numero indivisibile che ha per quadrato il Quarantanove, il che significa che la forma creata nel passato ha subito una forte accelerazione e trasformazione: il suo cubo è il Trecentoquarantatrè, il doppio 3 che rinnova il passato; è anche il Numero della vittoria e del raggiungimento degli obiettivi, graficamente espresso da una stella a 7 punte, da un Esagramma con un punto o da un quadrato sormontato da un triangolo.

L'Otto

unità ripetuta 8 volte, acquista essenzialmente l’espressione del 2 + 6 con la prerogativa di espandere all’infinito l’armonizzazione originata dall’interiorità o dalla mistica funzione di far emergere lo Spirito nella Materia.

Nell’espressione del 3 + 5 rilancia la forza della creazione interiore come l’intuizione o forma potenziale in divenire, e nell’espressione del 4 + 4 rende sicura la via da percorrere, portando chiarezza nella stabilizzazione del proprio cammino.

È un Numero pari, femminile e ricettivo all’infinito, in cui ogni condizione riprende vigore e nuove idee espressive; il suo quadrato è Sessantaquattro, che fissa l’armonia dell’animo indicando nel contempo il numero totale degli Esagrammi e i cromosomi potenziali dell’evoluzione umana verso l’espressione Luce; è il simbolo dell’eternità intesa come continuo rinnovamento del centro dell’Essere, e quindi dell’identificazione nella perfezione della forma; graficamente è indicato da 2 quadrati o dalla doppia croce.

Il Nove

è l’unità ripetuta 9 volte, e contemporaneamente è l’espressività dell’8 + 1 inteso come eterna perfezione o espressione massima dell’Essere, identificata nell’aspetto umano con la devozione dell’amore; nel 2 + 7 evidenzia la forza interiore del suo stesso rinnovamento, accettando di sacrificare il costruito per rilanciare verso nuove frontiere chi lo interpreta; nell’espressione del 3 + 6 è la banca dati di un’armonia che si espande sempre più come una fiamma divampante, e in quella del 4 + 5 la creazione di tutte le prerogative per una via nuova che conduce alla Luce.

È il Numero della totale espressività, la fine di un ciclo che deve rinascere; il suo quadrato è Ottantuno, l’8 che si fissa nell'1 divenendo unità in divenire; il suo cubo è Settecentoventinove, il cambiamento giunto a destinazione.

Nel significato sefirotico esprime la fecondità, la capacità di rigenerare la forma, e in quello alchemico la trasformazione del piombo in oro, la raffinazione dell’Essere; il suo animale è la fenice, che rinasce dalle sue stesse ceneri.

Graficamente è espresso con 2 quadrati col punto o con il cerchio senza punto.

Il Dieci

è definito il nuovo inizio, l’espressione divina che permette all’uomo di rinascere nello Spirito cosciente: è il Numero che segna la fine della sofferenza della rinascita-morte, essendo egli divenuto in grado di far vibrare totalmente lo Spirito nella Materia.

L’espressività dell’8 + 2 definisce la sua continuità verso l’infinito e la chiarezza del percorso esistenziale, mentre quella del 7 + 3 è il cambiamento cosciente per gioire dell’espressività totale della Luce; nel 6 + 4 è il costruttore della casa o corpo armonico, mentre quella del 5 + 5 lo porta alla generazione di altri universi; il suo quadrato è Cento, ulteriore salto quantico evolutivo, e il suo cubo è Mille, il passaggio verso altre Dimensioni.

Il significato sefirotico lo definisce quale Realtà assoluta o Luce del firmamento: da esso, infatti, trae origine il concetto mercuriale della trasduzione della Materia in Luce; infine il suo segno grafico è il cerchio con un punto centrale, simbolo del Sole.

L’indagine analitica dei Numeri generatori della vita definisce le colonne portanti su cui è collocato l’Universo, e in essa l’individuo può cogliere dei principi conduttori, identificabili in tre forme:

  • anatomica, nella costruzione e gestione del corpo fisico;
  • fisiologica, nella capacità di attivare funzioni vitali oltre il controllo;
  • psicologica, nel fondere la portata delle Energie in flussi che definiscono le funzioni della mente quale percettore degli impulsi provenienti dalla Fonte.

In questo primo volume di Numerologia Energetica questi principi ci guideranno alla comprensione di come i Numeri vivano e vibrino afl’interno della nostra essenza fin dal nostro concepimento.

Data di Pubblicazione: 4 febbraio 2020

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