Leggi l'intervista di Barbara a Elena Pirrera, autrice del libro "Kori Kori".
"Kori Kori" di Elena Pirrera
L'autrice del libro, già scrittrice affermata, nata e cresciuta ad Enna, città che Cicerone descrive come il luogo dove nacque Demetra, ci presenta attraverso queste pagine il mito di Kore, la figlia di Demetra che venne rapita da Ade, il dio delle tenebre, perché irresistibilmente innamorato di lei ma, consapevole del dolore che le avrebbe causato allontanandola per sempre dalla madre, le permette di tornare sulla terra a fasi alterne.
Entrando nel profondo significato del mito troviamo l'amore (a-mors, non morte) il fondamento della rinascita che poi è proprio il tema principale.
3 domande all'autrice:
Barbara
Fra tanti miti greci, come mai hai scelto proprio la storia di Demetra e Kore?Elena Pirrera
Il fatto di essere nata e cresciuta ad Enna, la città che Cicerone ha definito come "la culla di Demetra e Kore", che, ancora oggi, conserva le tracce materiali e spirituali del loro mito, mi ha permesso di approfondire maggiormente gli aspetti di questo racconto, un po' favola e un po' storia, e di scoprire al suo interno qualcosa che andava oltre la narrazione.Mi è apparsa l'immagine di un Universo in perfetta armonia, dove il tempo che passa attraverso le stagioni, l'alternanza del buio e della luce, della vita e della morte, definiscono e scandiscono il ritmo del suo respiro.
Ritengo che quello contenuto nel Mito di Demetra e Kore sia quindi un messaggio importante, profondo, che non ha confini e che, dall'entroterra siciliano, possa raggiungere tutti coloro che stanno esplorando i percorsi dell'anima, che si interrogano e cercano di comprendere le grandi Leggi Universali.
Barbara
Nel libro leggiamo che il Mito è un messaggio indirizzato direttamente all'anima o all'inconscio.Il messaggio lasciato da questo mito e quindi dal tuo libro può essere compreso da tutti, anche chi non è solito approfondire il significato delle storie che legge?
Elena Pirrera
Sin dall'antichità, in tutti i periodi di grande cambiamento, l'umanità ha avuto in dono dei "semi" di conoscenza in grado di far germogliare nuove consapevolezze.Questo processo, in atto anche oggi, è più veloce se elude il controllo razionale e se utilizza un linguaggio universalmente riconosciuto, che vada oltre le differenze linguistiche e culturali.
I Miti usano il linguaggio archetipico, fatto di immagini, forme e simboli che traggono il loro significato dall'inconscio collettivo.
Leggere una storia mitologica significa, da questo punto di vista, riappropriarsi di verità dormienti, insite in ognuno di noi, e riportate in vita attraverso un meccanismo che va oltre la storia, oltre la mente.
È l'anima che comprende ciò che viene svelato al di là delle parole.
Potremmo dire che il Mito rappresenti, in questo senso, un'autostrada per accelerare il processo di "risveglio della coscienza".
Barbara
Ade non è cattivo ma ha fatto soffrire molto. Era un amore che andava vissuto a tutti i costi?Elena Pirrera
Amo la figura di Ade. L'amo nonostante rappresenti la morte, la sofferenza, le tenebre. Ma l'amo proprio per questo, perché lui è il lato oscuro, spaventoso ma necessario affinché la luce possa palesarsi.L'amore tra Kore e Ade ci rivela una verità profondissima e commovente: ci mostra un ciclo dell'esistenza che ha un suo freddo inverno, una primavera che fiorisce, un'estate rigogliosa e un triste autunno.
Che muore per rinascere. E così, all'infinito.
Nella storia d'amore tra Ade e Kore, che considero il fulcro dell'intera vicenda, c'è quindi l'insegnamento spirituale più importante: quello secondo cui, la morte, così come pensiamo che sia, in realtà non esiste.
Questo libro ti piacerà se...
Sei attratto dai Miti greci e ti piace riflettere sul profondo significato che immancabilmente si trova nel loro racconto.
Buona lettura Amici! ;)
Barbara
Data di Pubblicazione: 18 settembre 2020