Leggi l'intervista di Barbara a Liz la Gatta, autrice insieme a Laura Rangoni del libro "Tira Fuori la Gatta che è in Te".
"Tira Fuori la Gatta che è in Te" di Laura Rangoni e Liz La Gatta
È questo un manuale molto speciale, dettato, in qualche modo, dalla gatta Liz alla sua padrona, Laura, (grandissima amante dei gatti e profonda conoscitrice della loro natura) che essendo un'abile scrittrice, in modo discorsivo, chiaro e molto divertente riporta a noi lettori i consigli di Liz la Gatta.
Consigli su come sia possibile avvicinare la nostra identità di esseri umani pieni di insicurezze e dubbi ai più bei aspetti della natura felina e di riflesso imparare ad essere più indipendenti emotivamente e più sicuri di sé stessi, più presenti e consapevoli, più affascinanti e misteriosi ma sopratutto, sopra ad ogni altra cosa, imparare ad amarsi e a rispettarsi maggiormente.
In poche parole ad essere più felici.
3 domande all'autrice:
Gatta Liz
Cara Barbara, sono lusingata per la tua intervista ed ho deciso di risponderti personalmente, poiché è una cosa troppo importante per lasciarla nelle mani della mia Umana. Pur essendo lei, come te, rappresentante altamente evoluta della sua specie, resta pur sempre una Umana…Barbara
Ti ringrazio di cuore carissima Liz, procediamo quindi con l'intervista.Nel libro leggiamo che la gatta Liz suggerisce: "Uno dei grossi problemi che hanno le umane è quello di voler piacere. Si chiedono molto spesso: 'gli piaccio', invece dovrebbero chiedersi 'mi piace?'"
Osservando un gatto possiamo imparare a volerci più bene?
Gatta Liz
L’autostima è uno dei punti deboli di voi Umani, come specie. In particolar modo le femmine. Non è colpa vostra, ma il frutto dell’addestramento al quale siete state sottoposte da millenni, dal patriarcato, alla filosofia ellenistica, poi dai grandi monoteismi.Noi gatti siamo stati venerati come dèi fin dai tempi più remoti, e questo ha certamente influenzato il nostro comportamento. Noi non abbiamo bisogno di fare psicoterapie per stare bene con noi stessi, poiché accettiamo la nostra natura divina senza porci troppe domande.
Ci amiamo per ciò che siamo: indipendenti, fieri, liberi. Amando noi stessi, essendo naturalmente sicuri della nostra intima (e spessissimo anche esteriore) bellezza e bontà, non ci poniamo nemmeno il problema di piacere. Piaciamo a noi stessi, quindi questa nostra sicurezza irraggia da noi e contagia chiunque venga in contatto con noi. Per questo voi Umani ci amate: siamo ciò che voi non vi permettete di essere.
Siamo liberi, Umana, liberi di scegliere ciò che ci piace, e questo ci rende assolutamente sicuri di noi. Voi usate la parola egoisti. Avete dato una connotazione negativa a un concetto bellissimo, ovvero amare ciò che si è.
Volersi bene è il primo passo per essere individui completi. Perché se non vuoi bene a te stesso, e quindi non sei egoista nel senso che metti il tuo ego, la tua personalità, la tua voglia di vivere, i tuoi talenti al primo posto, non potrai mai volere bene a qualcun altro.
Lo diceva anche quel vostro Umano famoso: “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Se voi Umani continuate a disprezzarvi e a ritenervi incapaci, non evolverete mai come specie.
Il gatto come prima cosa si prende cura di sé. Del proprio magnifico corpo, del proprio pelo, delle proprie unghie. Perché non puoi essere felice se vivi in un corpo malmesso, trascurato, trasandato.
Un gatto cerca di sviluppare al meglio le proprie abilità, quali ad esempio la caccia e il furto, impara fin da piccolo a godere dei piccoli piaceri quotidiani come dormire in un raggio di sole, farsi le unghie sul divano, conquistare una scatola di cartone o convincere l’Umano di proprietà a grattarlo dietro le orecchie.
Un gatto sa ciò che vuole, pensa a ciò che gli piace e cerca di ottenerlo. Perché la felicità è il vero scopo della vita.
Barbara
Avere un gatto può trasformarsi in una fonte di benessere e quindi un grandissimo dono. Vale per tutti i gatti?Gatta Liz
Sì, vale per tutti i gatti. Naturalmente, voi Umani ci avete messo lo zampino con la selezione genetica, per cui un RagDoll sarà più propenso a essere maneggiato come una bambola, un Persiano sarà più pigro, un Sacro di Birmania più spirituale.Ma il gatto è un animale magico, e reca nel profondo dei suoi occhi l’eco dell’animale selvaggio che è sempre stato. Quell’animale che voi Umani dovreste ritrovare dentro di voi, perché solo riappropriandovi della vostra natura selvaggia riuscirete a liberarvi dai condizionamenti culturali ai quali siete stati sottoposti.
Pensaci: una tigre non si chiede se è bella, sa di esserlo. E se qualcuno asserisce il contrario, o lo mangia, o se ne va per la sua strada. È così anche per noi gatti. Solo che noi non mangiamo gli Umani, li usiamo come schiavi. Ma questo è un altro discorso…
Osservando un gatto, qualsiasi gatto, ma soprattutto i gatti randagi che avrete salvato da situazioni di pericolo, imparerete molto su voi stessi, sulle vostre potenzialità, sulle piccole cose quotidiane che vi danno gioia e che sono il fondamento del senso della vita.
Barbara
A chi faresti leggere questo libro? A chi è rivolto?Gatta Liz
Questo libro è rivolto a tutti, e tutti dovrebbero leggerlo, poiché la maggior parte di voi Umani ha smarrito la sua vera identità, e non sa da che parte cominciare a cercare ciò che veramente conta nella vita: la felicità.Se tu sei felice, se sei capace di irradiare felicità, allora puoi contagiare chi ti sta accanto, puoi illuminare col tuo esempio. E più tu sarai in grado di costruire ogni giorno la tua felicità, più spanderai felicità dappertutto, come facciamo noi coi peli sui vostri divani. In poco tempo la felicità riempirà il mondo.
E ora, Barbara, se non ti dispiace, potresti riempire la mia ciotola di ottimo salmone selvaggio dell’Alaska?
Barbara
Certo Liz, è un piacere ed un onore.
Questo libro ti piacerà se...
Vuoi diventare una Magnifica Creatura Felina, ovvero essere soddisfatto di te stesso, sereno, realizzato, indipendente, imparando a goderti la vita.
Buona lettura Amici! ;)
Barbara
Data di Pubblicazione: 3 luglio 2020