Intervista di Barbara a Matteo Ficara, autore del libro "Pensare per Immagini".
"Pensare per Immagini" di Matteo Ficara
Il libro è dedicato all'immaginazione, una facoltà che ci può permettere di trovare soluzioni e modi di vivere più vicini al nostro sentire.
L'autore del libro, vero e proprio studioso dell'immaginazione, ci permette di approfondire questa facoltà tramite esercizi ed attività guidate, rendendoci partecipi del suo personale percorso formativo e di come sia giunto a tante importanti conferme.
3 domande all'autore:
Barbara
Per chi è stato pensato il libro? E a chi suggeriresti di leggerlo?Matteo Ficara
Credo che sia un buon libro per chi cerca di cambiare il mondo. Nel senso: l'immaginazione è una facoltà incredibile, che ci permette di fare grandi cose, come ad esempio - ed è l'unica cosa che ci differenzia realmente dalle altre specie - possiamo "prospettare", cioè creare prospettive.Lo facciamo immaginando e poi, da quelle immaginazioni, costruiamo. Che siano storie da raccontare , come accade per i miti (come quelli religiosi) e per le teorie scientifiche; che siano idee da realizzare, come accade agli artisti o agli inventori; che siano giochi o esperienze immaginative, simulazioni, per pensare a qualcosa che non è qui, ora.
Pensare per immagini ci ha permesso di evolvere e quindi credo che sia perfetta per chi vuole evolvere. E non solo il proprio pensiero, portandolo fuori dagli schemi, ma soprattutto la società, la cultura e la specie.
Nei suoi libri, Harari, scrive che grazie all'immaginazione abbiamo costruito miti che ci hanno permesso di costituire società, anche senza conoscerci, e quindi di evolvere (con i suoi pro e contro).
Io credo che oggi, più che mai, abbiamo bisogno di ricominciare a pensare in modo libero, per costruire scenari, narrazioni e simulazioni di realtà altre, alternative, da cui prendere spunto, per costruire un mondo migliore.
Quindi... se cerchi questo, il libro è per te.
Barbara
L'immaginazione come pratica con molteplici applicazioni che ci può davvero aiutare in tutti i contesti. Possiamo coltivare tutti questa capacità o alcune persone (per es. i "visivi") sono più favorite di altre?Matteo Ficara
L'immaginazione è una facoltà umana e, come tale, tutti (o quasi) possono allenarla e coltivarla. Chiaramente ci sono casi in cui la compromissione di alcune aree del cervello, magari, non lo permettono. Così come i casi di "afantasia": l'impossibilità di immaginare qualcosa che non sia presente vicino a noi.Per il resto, quello che fa la differenza è l'uso che ne facciamo. Io credo che il beneficio più importante che l'immaginazione possa portarci è quello di farci scoprire cose nuove. Idee, orizzonti, possibilità.
In quel momento, infatti, il nostro pensiero si allarga, per generare nuove connessioni, rimettere in discussione concetti e visioni ed infine richiudersi, ma sempre un po' più vasto di prima.
È un lavoro a metà strada tra la creatività e l'auto-consapevolezza.
Ma poi questa è solo una funzione dell'immaginazione, ce ne sono altre. E sono tutte allenabili.
Se mi chiedessero quale potrebbe essere una singola azione che consiglio, da fare per tutti, anche subito, per migliorare il proprio pensiero per immagini, sarebbe smettere di guardare uno schermo.
Il continuo nutrimento che ci arriva dall'esterno, nutrimento di immagini, intendo, di quelle immagini che arrivano da film, serie tv, video, pubblicità di ogni tipo, non fa altro che riempire gli spazi di "memoria" immaginativi (parlo in modo metaforico, chiaramente).
E così, quando dobbiamo immaginare, la coscienza ricollega informazioni e restituisce immagini prendendo dalle più disponibili (bias della disponibilità) e dalle più recenti, costruendo le visioni su qualcosa che non è affatto nuovo, ma già visto e rivisto.
In questo modo, i contenuti che emergono dalla creatività, vengono subito etichettati sotto categorie vecchie e ne perdiamo tutta l'innovatività e la loro potenza. Quindi, a digiuno di immagini esterne, per coltivare quelle interne.
Barbara
Ci puoi raccontare la tua esperienza più pratica in cui l'immaginazione ti ha aiutato tanto?Matteo Ficara
Ce ne sono state veramente molte. Quelle che maggiormente mi hanno colpito e che più hanno "formato" la mia vita attuale, hanno a che fare con momenti di confusione, in cui non sapevo bene cosa fare.Non che non avessi scelta, anzi: ne avevo molte e non sapevo scegliere.
E così, ho preso la mia posizione comoda, ho spazzato via le immagini di superficie - quelle residue degli schermi - e sono andato a cercare un punto di vista, un "luogo immaginativo" da cui guardare a quelle scelte con uno sguardo diverso, un'intelligenza diversa: immaginativa e non logica.
Se ho accettato di scrivere questo libro, ad esempio, è perché la visione che ho avuto è che il mio messaggio - quello sull'immaginazione - che sta sempre più andando verso una direzione di ricerca scientifica, ha ancora le sue radici profondamente ancorate in un cammino di consapevolezza, di "spiritualità" e, quindi, può aiutare altri a vedere come, questi due mondi (e l'immaginazione coi suoi mille volti), siano alla fine connessi, come i rami e le radici di un albero solo.
Un'altra esperienza importante fu per prendere decisione circa dei corsi da seguire. Non mi sapevo decidere e non potevo seguirli tutti. Alla fine l'invito fu a seguire il corso di futuri (che mi ha reso ora un futurista).
Nessuna scelta poteva essere migliore, dato che oggi sono uno dei relatori e formatori nella nuova edizione di quello stesso percorso.
E così via... a ritroso, per molte e molte delle mie scelte. Il pensare per immagini mi ha sempre permesso tre cose: fare chiarezza, vedere delle alternative possibili e prendere decisioni consapevoli (e felici).
Di fatto, se vado ancora indietro nel tempo, furono delle immaginazioni che mi guidarono a costruire una relazione ed una famiglia con Lara, nonostante - come scrivo nel libro - non ci fosse nessuna ragione logica (ed ai tempi nemmeno sentimentale) per farlo.
Insomma... invito chiunque a recuperare il pensiero per immagini e ad allargare le possibilità delle sue scelte e della realtà.
Questo libro ti piacerà se...
Vuoi migliorare la qualità imparando a sviluppare al meglio la tua immaginazione.
Buona lettura Amici! ;)
Barbara
Data di Pubblicazione: 13 ottobre 2022