Intervista di Barbara a Tomás Navarro, autore del libro "La Via del Pensiero Positivo".
"La Via del Pensiero Positivo" di Tomás Navarro
3 domande all'autore:
Barbara
Quando ci si accorge di fare pensieri "negativi", che ci fanno stare male, come possiamo interrompere il flusso di pensieri?Tomás Navarro
Il modo migliore per controllare i pensieri negativi è andare a controllare la situazione di base.Chiedersi: "Cos'è che mi provoca ansia o tristezza?" Questa domanda può interessare ogni aspetto della vita, senza eccezione, (la coppia, la famiglia, il lavoro, dove vivi) perché sicuramente di base c'è qualcosa che dà fastidio.
Barbara
Ci sono caratteri che tendono più di altri al vittimismo, e al pessimismo. Anche per loro è possibile cambiare il modo di pensare?Tomás Navarro
C'è molta differenza fra personalità e stato. Ci sono persone che trascorrono una parte del tempo in un attitudine negativa o vittimistica. E questo è lo stato.È necessario quindi, come ho detto prima, andare a cercare cosa provoca questo stato. É facile da cambiare quando è uno stato, perché è a "tempo determinato", ossia può durare giorni, settimane o al massimo mesi.
Quando si cade nel vittimismo è perché si chiede aiuto, mentre si è pessimisti quando un problema non cessa e sta provocando molta tensione.
Ma se una personalità è così, pessimista o vittimista, non ha le risorse per diventare ottimista.
Si deve disimparare alcune cose per impararne altre nuove e diventa tutto più complicato. Richiede più tempo e sarebbe ideale l'aiuto di un professionista, ma non tutte le persone possono facilmente avere accesso al professionista.
Per questo, nel libro, fornisco alcune indicazioni per poter identificare a cosa si sta pensando e alcune risorse per imparare cosa iniziare a pensare. E quindi riuscire a cambiare il pensiero, adottando nuove strategie per stare meglio.
Barbara
É importante imparare a ignorare le offese, soprattutto di questi tempi in cui è facilissimo trovarsi a litigare sui social o incontrare "haters" che si nascondono dietro una tastiera. Come riuscire al meglio? Cosa consigli di pensare?Tomás Navarro
Si, quello delle offese è una questione molto importante.Innanzitutto è necessario imparare che ci sono delle priorità. Non si deve perdere tempo con persone che non si conoscono, che dicono cose che probabilmente non sono neanche vere.
Difatti non è una priorità rispondere a questo. Non ne viene niente, non è, appunto, importante, allontana solo dai propri obiettivi. Se ci si ferma a raccogliere tutte le pietre che sconosciuti tirano, non si potrà andare avanti.
Noi dobbiamo andare avanti anche perché è necessario capire una cosa importante: un'opinione non è un fatto.
L'opinione può essere corretta oppure no, può essere accertata oppure no, però se a quella opinione gli diamo la categoria di un fatto, allora ci mettiamo di cattivo umore, abbiamo la sensazione che dobbiamo rispondere, etc.
Ecco, se lo vogliamo mettere in un contesto, questo può accadere con i miei libri. A volte mi dicono che il mio libro è un disastro e io penso: "Va bene, non gli è piaciuto, non succede niente, aveva delle aspettative, delle aspettative che non sono state soddisfatte, si aspettava altro" ma, MAI MAI MAI rispondere alla critiche e neanche agli elogi, si va avanti per la propria strada!
Questo libro ti piacerà se...
Vuoi risvegliare la consapevolezza necessaria per un modo di pensare più positivo.
Buona lettura Amici! ;)
Barbara
Data di Pubblicazione: 17 febbraio 2023