"Gustavo Adolfo Rol. L'Uomo Oltre l'Uomo" di Paola Giovetti

Il libro è dedicato allo straordinario sensitivo e Maestro illuminato Gustavo Rol. Grazie a tutti i suoi scritti inediti e le carte personali, pervenute da poco all'Archivio Storico di Torino, la scrittrice Paola Giovetti, studiosa e autrice di numerosi libri sull'esoterismo e sulla spiritualità, ci offre un quadro completo ed esclusivo dall infanzia alla maturità, raccontando anche le grandi amicizie.

Inoltre, sopra ogni altra cosa, ci fa ben capire, in modo emozionante e rincuorante, come, al di là del divertimento e dello stupore degli incredibili esperimenti e prove di cui era capace solo Rol, arriva con lui la certezza che qualcosa di bello c'è oltre questa vita terrena. Ed è questo senz'altro il messaggio più bello, importante ed emozionante che potevamo sperare di avere.

3 domande all'autore:

Barbara
Dal libro emerge chiaramente l'estrema sensibilità di Rol verso chi soffriva e aveva bisogno di un suo aiuto, non negandosi mai nel momento dell'autentico bisogno.

Com'era il rapporto di Rol verso gli animali? Come vivrebbe l'orrore degli allevamenti intensivi e le tante cattiverie e prepotenze verso esseri senzienti che non si possono difendere ma che hanno diritto alla vita?

Paola Giovetti
Rol era molto sensibile alla sofferenza e non aspettava di essere interpellato per aiutare: spesso interveniva prima. So per esempio che a volte addirittura fermava la gente per la strada per consigliare di fare quel certo esame perché “sentiva” che era necessario.

Andava negli ospedali a visitare gli ammalati e la sua presenza era sempre benefica. Famosi chirurghi come Achille Dogliotti richiedevano la sua presenza in sala operatoria quando il caso era particolarmente difficile. So che Rol amava gli animali e certe sue fotografie giovanili lo ritraggono con un cagnolino.

Amava la campagna e la natura in tutte le sue manifestazioni. Certamente gli allevamenti intensivi e lo sfruttamento degli animali l’avrebbero addolorato; lui attribuiva una coscienza a tutto ciò che esiste, e le sofferenze dei nostri “fratelli minori” non l’avrebbe lasciato indifferente.

Barbara
Nell'ultima parte del libro vengono presentati diversi scritti che, seppur non attribuibili con certezza a Rol, possono delineare gli studi fatti e alcune verità cui era giunto. Avendo da tempo iniziato a leggere e studiare testi di fisica quantistica, mi sembra di aver trovato delle corrispondenze con questa scienza, che comunque ha origini antichissime, con quanto arrivato a concretizzare Rol. Poteva essere giunto alle stesse conclusioni dei fisici quantistici?

Paola Giovetti
Gustavo Rol era un uomo colto e si intendeva anche di scienza. Gli scritti inediti di cui ho riportato alcuni stralci nel mio libro sono studi sui grandi Iniziati, sugli antichi alchimisti e sui saggi di ogni tempo. Anche se non l’ha detto espressamente, Rol studiava questi personaggi e il loro pensiero “per confronto” con se stesso, per arrivare a capirsi meglio, per rispondere ai tanti "perché" che il suo insolito e straordinario destino gli poneva.

Negli scritti non parla di fisica quantistica, ma non dubito che avrebbe trovato le corrispondenze tra questa e il pensiero di quei Grandi.

Barbara
Lo spirito che rimane sulla Terra ha la possibilità di andare e tornare, facendosi vivo come appunto faceva con Rol, oppure rimane sempre con noi al contrario dell'Anima che si distacca completamente? Che differenza c'è fra Spirito e Anima in rapporto a noi uomini?

Paola Giovetti
Secondo il pensiero di Rol, quando si muore l’anima torna al Divino, mentre quello che lui chiamava lo Spirito Intelligente, cioè una sorta di fotocopia dell’essere umano, resta vicino alla terra e può manifestarsi e fare cose che l’uomo faceva da vivo.

Sarebbe, a suo giudizio, lo Spirito Intelligente a manifestarsi nelle sedute medianiche; quando Rol produceva le pitture dirette firmate da grandi pittori del passato, ciò avveniva grazie allo Spirito Intelligente di quegli artisti.

Rol aveva anche la possibilità di collegarsi allo Spirito Intelligente dei viventi. Nel mio libro ho riportato il suo “Testamento Spirituale”, un testo di grande profondità e verità, ricevuto – disse – per scrittura automatica dal suo stesso Spirito Intelligente.

Questo era il suo pensiero. Gustavo Rol, uomo autenticamente spirituale, non attribuì mai a se stesso la propria fenomenologia, ma rimandò sempre alla dimensione spirituale, da cui tutto proveniva: lui – diceva – era soltanto un tramite.

Questo libro ti piacerà se...

Sia che tu già conosca la vita del grande sensitivo ed illuminato Rol, sia che tu la ignori, è bello sapere che "le anime liberate dai vincoli delle miserie del corpo sono predestinate a ritrovarsi per rivivere sotto una maggiore felicità".

Buona lettura Amici! ;)

Barbara

Data di Pubblicazione: 30 giugno 2022