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In Libreria con Barbara - 4 domande a Luciano Cassese

Leggi l'intervista di Barbara a Luciano Cassese, autore dell'agenda "Realizza Daily 100".

Leggi l'intervista di Barbara a Luciano Cassese, autore dell'agenda "Realizza Daily 100".

"Agenda Realizza Daily 100" di Luciano Cassese

Più che un’agenda si tratta di un vero e proprio strumento per facilitare la realizzazione dei progetti a cui teniamo maggiormente ma che non siamo in grado di realizzare per mancanza di focus o della giusta disciplina.

Giorno dopo giorno, per 100 giorni, l'agenda, esattamente come un amico saggio, attraverso indicazioni e semplici esercizi, ci sprona e ci indica cosa sia opportuno fare per raggiungere il nostro obiettivo. Un grande aiuto.

4 domande all'autore:

Barbara
Seguendo costantemente le indicazioni dall'agenda, in 100 giorni possiamo sempre realizzare il nostro progetto? 

Luciano Cassese
Cento giorni (un trimestre) è l’intervallo di tempo ottimale per raggiungere obiettivi personali e professionali di una certa importanza. È un periodo di tempo sufficientemente lungo per sviluppare progressi significativi e, allo stesso tempo, abbastanza breve per non lasciare spazio alla procrastinazione. 

Definire obiettivi trimestrali dovrebbe diventare un’abitudine di tutti. Studi recenti, infatti, dimostrano che il trimestre è il blocco temporale ideale per organizzare i nostri progetti, grandi o piccoli che siano. 

Chi organizza le proprie attività in blocchi temporali più lunghi rischia di sviluppare l’abitudine di procrastinare gli impegni, perché non riesce a percepire l’urgenza delle sue azioni, per poi trovarsi in affanno e senza mezzi sufficienti.

Chi al contrario utilizza blocchi temporali più brevi, rischia di perdere facilmente motivazione, perché può sentirsi sovrastato dagli impegni o perché si è dato un obiettivo troppo facile da raggiungere e non abbastanza sfidante.

Quindi la risposta è: Si certo! 100 giorni rappresentano proprio l’intervallo di tempo ottimale per realizzare i nostri progetti. Naturalmente occorre definire in modo chiaro il nostro obiettivo e declinare in un programma strutturato così come proposto nel planning.

Per progetti più impegnativi e duraturi come ad esempio un corso di laurea, un master, l’avvio di una Startup o un budget di vendite annuale, si può scomporre l’obiettivo finale in obiettivi intermedi più piccoli da cento giorni.

Come insegnano tutti gli esperti di project management "100 giorni" è l’unità di tempo fondamentale per realizzare qualsiasi cosa. 

Barbara
Devono essere 100 giorni consecutivi? 

Luciano Cassese
Assolutamente sì! I risultati richiedono costanza e focus.

La maggior parte delle persone non riesce ad essere pienamente realizzata e felice a causa di tre grandi problemi:

  1. Mancanza di focus nel raggiungere i propri obiettivi.
  2. Mancanza di equilibrio nell’organizzazione delle priorità quotidiane.
  3. Mancanza di revisione delle esperienze quotidiane. 

Questi tre grandi problemi sono la principale causa dello stress e dell’infelicità contemporanea. Ecco perché occorre fare focus ed essere costanti. 

Barbara
Fra tutte le pratiche consigliate, c'è qualcosa a cui è più opportuno dedicare più tempo? 

Luciano Cassese
Ti rispondo citando una famosissima frase dell’antico testamento: "Per ogni cosa c'è il suo momento. C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante."

Ogni attività proposta necessita del suo giusto tempo, in quanto tutte concorrono alla realizzazione di un’esperienza di vita pienamente realizzata.

Realizza daily sostiene le persone nella realizzazione dei loro progetti, sviluppando la disciplina necessaria per ottenere: focalizzazione, equilibrio e consapevolezza. Per questo si chiama "Realizza". 

Le attività proposte sono finalizzate, non solo a tenerci focalizzati sui nostri obiettivi e a gestire noi stessi nel tempo, ma anche a sviluppare un'esperienza di vita equilibrata.

Alcune persone, erroneamente, potrebbero ritenere che le uniche attività importanti siano quelle che mostrano un aspetto volitivo, attivo, e che hanno un immediato riscontro pratico.

Faccio riferimento a quelle attività focalizzate sul ricordarci di "fare qualcosa" come potrebbe essere la pianificazione del progetto e la lista delle cose da fare. 

L’esperienza quotidiana, tuttavia, ci dimostra che quando ci mettiamo a lavorare su un nuovo progetto, per il solo fatto che stiamo facendo qualcosa di nuovo, e non siamo fermi con le mani in mano, si presenteranno dei problemi, degli ostacoli, degli inconvenienti. 

Tutti gli ostacoli che si possono presentare nel nostro percorso, non possono trovare soluzione nel continuare a fare o pensare sempre le stesse cose.

Le sfide, i problemi, sono generati proprio dalle nostre abitudini di pensiero e dalle nostre azioni ripetitive.  Per questo motivo possono trovare soluzione solo su un livello di pensiero più alto.

In psicologia si chiama insight ed è stato studiato da Köhler e dalla psicologia della gelstalt. Io preferisco chiamarlo semplicemente l’intuizione.

I problemi ci chiedono sempre di cambiare il nostro modo di pensare perché sono stati generati proprio da questo. 

Detto questo risulterà immediatamente chiaro a chiunque perché occorre dedicare del tempo a curare attività più soft come la gratitudine mattutina o a formulare l'intenzione serale per il giorno successivo.

Queste attività sono finalizzate a portare equilibrio nella nostra vita, a predisporre il nostro animo in modo sereno e ad aprirci alle intuizioni. Del resto ne basta una per cambiare completamente la nostra esperienza di vita. 

Ad ogni modo se dovessi identificare un'attività nella quale investire, non tanto più tempo, quanto piuttosto, maggiore attenzione, identificherei quelle relative all’auto indagine, proposte nella sezione “Focalizzazione”.

Queste attività, prima di definire un obiettivo, ci aiutano a fare il punto della situazione e rappresentano una mappa che ci indica la strada da prendere.

Immaginiamo la nostra vita come se fossimo in un sommergibile. Il nostro muoverci in lungo e in largo, il nostro scendere in profondità o salire in superficie, il nostro stesso sopravvivere sarebbe dominato da meccanismi tecnologici e procedure operative pazzesche, che richiedono lavoro e dedizione ma, per andare davvero da qualche parte ed evitare di girare in tondo, occorre fermarsi prendere un bel respiro tirare su il periscopio e vedere in quale direzione stiamo andando e decidere di conseguenza dove vogliamo andare. Queste attività proposte servono proprio a questo scopo.

Barbara
Per chi è stata pensata questa agenda? A chi la consiglieresti?

Luciano Cassese
A tutte le persone che si pongono obiettivi e vogliono raggiungerli. Il fatto è che in 23 anni di carriera come formatore, ho studiato tantissimi sistemi per la gestione del tempo e per anni ho cercato il planning ideale.

Volevo uno strumento semplice a misura di professionisti, free lance, autonomi e imprenditori, orientato all’obiettivo e con lo spazio sufficiente per la verifica di quanto fatto.

Non sono riuscito a trovare nulla né sul mercato domestico né sul mercato, che come sappiamo è molto avanti in questo settore. 

Non esisteva e non esiste tutt’ora niente di simile che fosse capace di bilanciare il focus sugli obiettivi, consapevolezza, e lo sviluppo di una vita equilibrata.

Per questo ho deciso di crearlo e poi di condividerlo con Il Giardino dei Libri. L’agenda che viene venduta oggi è frutto di oltre 2 anni di lavoro di progettazione sperimentazione e revisione. 

Questa agenda ti piacerà se...

Hai anche tu il famoso "sogno nel cassetto" e vorresti iniziare a fare qualcosa per vederlo realizzarsi.

Buona lettura Amici! ;)

Barbara

Data di Pubblicazione: 17 febbraio 2022

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