Come incontrare la Grande Dea Madre? Diventa padrona del tuo Femminile Sacro attraverso le 12 Dee Madri, leggendo l'anteprima del libro di Gaia Shamanel.
Colei che ha mille nomi
Nel cuore della mistica Sardegna, in aperta campagna, la luna piena trionfa tra le colline silenziose. Alcune nubi vaporose rischiarano il buio totale punteggiato di stelle, che paiono piccoli diamanti; a tratti si avvicinano qua e là all’astro circonfuso di luce. Intorno, tutto tace.
Non un suono, non un sussurro, se non il vaghissimo crepitio d’acqua del fiume poco lontano. Tutto tace, e il Divino riempie ogni cosa.
Mentre scrivo questa introduzione — in realtà l’ultima pagina che manca dopo aver completato proprio oggi la stesura del libro — mi trovo in questo luogo magico. Facendo un po’ di ricerca, ho scoperto che qui esisteva un antichissimo santuario dedicato alla dea Hera, la moglie del dio greco Zeus.
Questa venerazione di epoca greco-romana si intrecciava ai culti ancora più antichi della Madre Terra e della Grande Dea Madre, di cui sono state rinvenute molte statue e idoletti in tutta la Sardegna. Nei secoli successivi, tali culti confluirono nella devozione alla Vergine Maria, l’amatissima patrona delle terre sarde.
La Dea è da sempre accanto all’umanità. Adorata come Madre Universale, e poi nelle sue numerose manifestazioni ed emanazioni all’interno di tutte le religioni del pianeta, era definita come «colei che ha mille nomi».
Esattamente: molti volti, un solo amore, come ho titolato uno dei paragrafi che leggerai più avanti. La Dea, che nel corso dei millenni si manifestò sotto forma di mille dee, è sempre al nostro fianco.
Il Femminino Sacro
Ho captato per la prima volta la sua presenza moltissimi anni fa. Ne ho sentito tutto l’amore trascendente, la potenza, la bellezza. Nel tempo ho imparato a conoscerla, a canalizzare i suoi messaggi, a studiare le sue molte manifestazioni, attraverso libri, testi sacri antichissimi, reperti archeologici, dipinti e creazioni artistiche, e soprattutto nelle forme della natura.
Ho compreso che la Grande Dea Madre ci ama infinitamente e ho sentito questo amore sulla mia pelle innumerevoli volte. Insieme al Grande Padre Divino, che amo allo stesso modo, immensamente, ella si prende cura di noi e può diventare una presenza insostituibile nella nostra vita, se le apriamo il nostro cuore.
È da più di vent'anni che, come storica delle religioni, studio la Dea e il Femminino Sacro. Ho scritto tanti libri sull’argomento, e tanti altri ne avrei da scrivere. Ho anche fondato l’Accademia della Dea Madre, dove tengo corsi a distanza e in presenza sulle dee e su molti altri argomenti spirituali.
Essendo psicoanalista e insegnante di spiritualità, ho avuto l’onore e la gioia di trasmettere gli insegnamenti della Dea a centinaia, forse migliaia di persone. Ogni volta che qualcuno dei miei allievi “incontra” la Dea, subisce una trasformazione straordinaria, che è la stessa che sperimentai io.
Le 12 emanazione della Grande Dea Madre
Scopri la potenza della Grande Madre, il suo divino e infinito amore, e diventa inevitabilmente una persona migliore: più sicura, più serena, più sana, più saggia, più altruista... e più felice.
Proprio così: la Dea ci porta gioia e felicità. Questi sono solo due dei numerosi doni divini che ci offre, se ci apriamo alla possibilità di conoscerla e farla entrare nella nostra vita. Lei si prende cura di noi in ogni circostanza. Ci protegge quando abbiamo paura, ci incoraggia se abbiamo bisogno di essere spronati. Ci guarisce quando siamo malati e ci dona saggezza quando dobbiamo prendere decisioni o affrontare cambiamenti.
Ci regala salute, ottimismo, forza interiore, abbondanza e bellezza. Ci aiuta a sviluppare e potenziare i nostri talenti soprannaturali: i cosiddetti extra-sensi (chiaroveggenza, medianità, channeling, connessione con gli antenati e gli Angeli, capacità di guarigione, viaggi astrali, ecc). Ci insegna ad amare in maniera profonda, e sì, anche a perdonare: perdonare noi stessi e gli altri, perché a volte bisogna farlo, ne abbiamo bisogno.
Attraverso queste pagine, ti guiderò in un viaggio straordinario. Ti parlerò della Dea, dei suoi 13 doni (ma ce ne sarebbero molti altri) e del suo immenso potere.
Ti farò incontrare 12 delle sue emanazioni — ma ve ne sarebbero migliaia. Conoscerai Gaia, la Madre Terra, che ci nutre come una mamma dall’inizio della storia umana; incontrerai le dee celtiche Ostara, Brigit, Arianrhod e Branwen; esplorerai le dee orientali Tara, Durga, Quan Yin e le misteriose Dakini; e scoprirai l’amore assoluto e incontaminato di Varda, la Regina delle Stelle, e Miriam Maria, la potentissima mamma di Gesù.
Di ognuna leggerai i doni che potrà offrirti e l’aiuto che potrà fornirti. Avrai anche la possibilità di svolgere lavori spirituali — semplici ma molto potenti — per entrare in connessione con ciascuna di esse e trarre beneficio dalle loro straordinarie energie.
Perché proprio queste dee e non altre?
Forse mi chiederai: perché proprio queste dee e non altre? Scegliere quali emanazioni della Grande Madre inserire nel libro non è stato facile. Moltissime sono le dee meravigliose che l’umanità ha venerato nel corso dei millenni.
Avrei potuto citare Ishtar, Lakshmi, Atena, Iside, Arduin, Saraswati, Artemide, Inanna, Fatima, o tante altre. Avrei anche potuto attingere dai pantheon africano, pre-colombiano, germanico-norreno, nativo americano, siberiano, giapponese, australiano... La scelta è stata ardua, ma solo per una questione di cuore.
Le amo tutte e avrei voluto avere a disposizione migliaia di pagine per parlarti approfonditamente di ciascuna di loro. Volendo però redigere un testo leggero e sobrio, profondo ma scorrevole, facile da approcciare e da amare, ho fatto una necessaria scelta di 12 dee: mi sono fatta aiutare in canalizzazione dalla Grande Dea Madre Universale.
Non escludo, naturalmente, che in futuro io possa pubblicare altri testi sul Sacro Femminino, parlandoti di molte altre dee. Ho volutamente incluso in quest'opera anche le splendide dee della mitologia tolkieniana.
J.R.R. Tolkien (1892-1973), professore di Lingua e Letteratura all’Università di Oxford, è uno dei più grandi scrittori della scena letteraria contemporanea, e autore di capolavori universalmente noti come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Proprio come me, era membro di confraternite iniziatiche, che gli consentirono di accedere a conoscenze riservate e segrete, non diffuse al grande pubblico (soprattutto negli anni ’50).
Nell'opera postuma Il Silmarillion, ma in generale in tutti i suoi testi, egli ha ridato vita a una mitologia antichissima, risalente all’epoca atlantidea e pre-atlantidea. Sotto le necessarie spoglie della letteratura fantasy, ha ridonato all’umanità nozioni reali circa ancestrali miti ed eventi avvenuti in ere troppo spesso non considerate, quando non volutamente tralasciate dalla storiografia e archeologia ufficiali.
12 Dee, 13 Doni
Attraverso i suoi scritti abbiamo la possibilità di conoscere nuovamente divinità antichissime, venerate su questo pianeta in tempi remotissimi, e che pure sono state il substrato culturale per la devozione a divinità successive, che molto hanno preso da queste precedenti (come sempre accade).
Sicché in quest’opera ho parlato diffusamente della luminosissima Varda Elbereth, la Regina delle Stelle, dea supremamente adorata da civiltà umane precedenti — e anche non umane. Ho inoltre citato le altre dee tolkieniane in un confronto comparatistico con le ulteriori 11 divinità di questo percorso.
Perché 12 dee e non 13, visti i 13 doni della Dea? Anche in questo caso la scelta è stata voluta. Ogni dea è emanazione della Grande Madre Universale, e quindi ciascuna, in realtà, è portatrice di tutti i 13 doni di cui ho parlato, e di molti altri.
Ognuna di esse ci può aiutare con l’amore, la guarigione, l'abbondanza, il risveglio delle doti para-psichiche, la bellezza, la saggezza, ecc... Però nei secoli l’umanità ha correlato ogni dea a specifici parametri, per cui, per esempio, Tara D’oro è invocata soprattutto per la ricchezza, e Tara Verde per la rimozione degli ostacoli.
Data di Pubblicazione: 15 marzo 2024
