Inner light healing Autoguarigione metafisica
Inner light healing Autoguarigione metafisica
L’armonia della Natura - Un’antica saggezza
"Il ciarlatano studia le malattie negli organi colpiti, dove non trova altro che effetti già avvenuti, e rimane sempre un ignorante per quello che riguarda le cause. Il vero medico studia le cause delle malattie studiando l’uomo universale."
Paracelso
Gli antichi curavano il disequilibrio fisico o psichico con tecniche naturali molto efficaci. Queste prevedevano non solo la somministrazione di alcuni cibi e/o erbe - a seconda del disturbo manifestato - ma anche l’ascolto delle energie disarmoniche del corpo.
Lo stesso Ippocrate, padre della medicina attuale, credeva che questo fosse il metodo migliore per riavere una salute ottimale. Egli, infatti, sosteneva fermamente che la malattia avesse origine da innumerevoli fattori - dietetici, atmosferici, psicologici, emozionali, sociali - che influivano sulla intera esistenza umana, cioè sulla mente, il corpo e lo spirito. Di conseguenza, la cura non poteva prescindere dall’intera considerazione del profilo di vita della persona affetta da un qualsiasi disequilibrio fisico e quindi non poteva trascendere dall’analisi di tutti quei fattori sopra citati.
Infine, sottolineava che nessuna malattia poteva essere curata con “veleni”. Purtroppo la cultura della medicina olistica naturale come cura biodinamica si è da tempo persa, ampiamente sostituita dal trovare ogni soluzione alP“intemo” di una pillola.
Corpo, mente e spirito - La cura olistica
Il termine “guarigione” è spesso utilizzato impropriamente. Esso, generalmente, indica soltanto il recupero della salute dopo una malattia. Tuttavia, ha anche un significato più ampio e complementare che indica lo stabilire un processo di equilibrio olistico psicofisico, emozionale, mentale e animistico. Nessuno, che sia medico o altro, è in grado di “guarire” un’altra persona se questa non è connessa con la propria energia di autoguarigione. Egli può offrire un aiuto, un supporto, può dare delle indicazioni, ma la “scelta” della guarigione è un meccanismo scaturito dalla persona stessa.
La vera guarigione consiste, dunque, nell’autoguarigione, ossia nell’equilibrio sistematico dei tre elementi costitutivi l’essere umano: anima, mente e corpo. Cercare di guarire uno soltanto di questi aspetti è come dire: sotto la doccia lavo soltanto le gambe e pretendo anche di essere pulito.
Inner light healing è una tecnica, o ancor meglio, uno stile di vita nato da questa esigenza di stimolare l’autoguarigione, un’energia dormiente nelle persone ma esistente in ognuna di esse, e dalla necessità di conciliare le tre sfere - emozionale, mentale e fisica - e di mantenerne intatta l’armonia.
Questo riequilibrio è l’unico modo per poter accedere alle proprie risorse interiori di guarigione, e soltanto in questo caso possiamo parlare di “guarigione olistica”.
Riequilibrare ogni aspetto significa:
- riattivare la propria Luce interiore
- seguire un’alimentazione i cui componenti siano in grado di offrire una vibrazione positiva
- condurre una vita sana a contatto con la natura per poter entrare in connessione con le vibrazioni positive e riequilibranti che Madre Natura ci offre
- relazionarsi con persone il cui contatto vibrazionale possa permettere un buon interscambio di vibrazioni positive
- armonizzare l’ambiente in cui si vive per poter ottenere una buona ricarica positiva
Gli animali in natura, percepiscono questa fonte di autoguarigione attraverso il digiuno e l’isolamento. Una tecnica che loro attivano istintivamente per ristabilire i disequilibri e riconnettersi al loro Punto Luce.
Per mantenere un buon equilibrio dell’essere nella sua totalità, che sia essere umano o animale, è bene quindi ricercare innanzitutto il proprio Punto Luce.
Il Punto Luce, la riconnessione con se stessi
C’è una Luce dentro te, invisibile agli occhi, ma immensamente grande e luminosa da poterti condurre per ogni istante della vita terrena, offrendoti la chiarezza che ti serve per illuminare ogni sentiero che sceglierai di prendere. Essa ti offrirà l’opportunità di “riconoscerti ”, di scegliere di essere te stesso in connessione con Madre Natura; di essere positivo, armonico, in equilibrio come ogni essere vivente è alla nascita. Ogni cosa creata da Madre Natura riflette il suo equilibrio e tu ne sei parte.
Se non sei connesso con il tuo Punto Luce, ti senti perso, confuso, irascibile, instabile. Ogni cosa diventa difficile, ogni decisione impossibile, ogni obiettivo irrealizzabile.
Vi sono alcune domande che descrivono bene la sensazione di “essere persi”:
“Chi sono?”
“Qual è il mio compito in questa vita?”
“Qual è la mia strada?”
“Perché ho voluto nascere proprio qui?”
“Mi sento perso... vuoto...?”
“Perché succedono tutte a me?”
A chi non è mai successo di porsi almeno una di queste domande?
Ci si riconosce e ci si sente a proprio agio con se stessi e nel mondo soltanto quando l’energia della sfera mentale e fisica si connette con quella di Luce dell’anima.
Lo stesso Erich Fromm ne afferma l’importanza, asserendo:
“È importantissimo riconoscere la propria anima e sintonizzare i propri pensieri, le proprie azioni in base a ciò che siamo veramente e a quale sia il nostro compito, altrimenti si rischia di ‘perdersi’”.
Se il Punto Luce non è in connessione con la mente e il corpo, si può avere la sensazione di non sapere più chi siamo: la mente razionale non riconosce la Luce dell’anima, relazionandosi soltanto con “l’esterno” (corpo e mondo esteriore) e non con ‘Tinterno” (anima). Per questo motivo ci si può sentire “fuori luogo”, immotivati, senza un obiettivo. In questo caso la mente inganna, riducendo ai minimi termini le sensazioni e arginando le emozioni dando luogo al verificarsi dei primi scompensi dell’organismo.
Abbiamo spesso sperimentato, soprattutto nei momenti di maggiore pressione, quanta “forza” abbiamo e che non pensavamo di avere. Una forza che va oltre ogni pensiero, che sembra provenire dal nostro interno e che potrebbe muovere le montagne. È la fonte della Luce, un’energia che non conosce il limite della materia e del pensiero.
È energia di Luce allo stato puro.
L’amore, il benessere, la serenità che tanto ricerchiamo non sono nient’altro che quella Luce dentro noi, quella forza che ognuno tiene oscurata con i problemi, i se, i ma, i forse.
È semplice: per far emergere ciò che desideriamo e godere di esso basta riappropriarsi del Punto Luce e lasciare che possa illuminare i buoni propositi. Il cambiamento che tanto ricerchiamo, non possiamo affidarlo a nessun evento esterno. Quel cambiamento è già dentro noi!
Impariamo a vedere con la Luce interiore, a pensare con amore e a seguire la voce del cuore, questo è il vero cambiamento, la vera guarigione.
Ma è possibile utilizzare questa energia solo quando si è sotto pressione?
No, in realtà potremmo utilizzarla ogni qual volta lo vogliamo, ma se non pensiamo con il cuore questa grande forza rimarrà schiacciata, repressa.
Perché è più semplice utilizzare questa energia nei momenti pesanti?
Perché in quei momenti regna il caos e la mente non ha più il controllo, in poche parole, cede le armi.
Come connettersi a questa energia ogni qual volta possa servire?
In realtà noi siamo parte di essa, per cui basterebbe non lasciare che la mente ponga limiti. Poterne usufruire è semplice se si segue il cuore, ma se non bastasse, è importante ri-connettersi con il Punto Luce, praticando gli esercizi, utilizzando cibi vibrazionalmente vitali, riequilibrando l’ambiente in cui si vive.
Questo testo è estratto dal libro "Inner Light Healing".
Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017