L'anima delle persone sensibili è delicata, le emozioni sono sempre a fior di pelle. Continua a leggere per scoprire i regali segreti dell'ipersensibilità.

Ipersensibilità come dono prezioso e risorsa interiore

Studi e ricerche sulle persone ipersensibili

Hai mai sentito parlare di ipersensibilità, intesa come elevata sensibilità emotiva?

L’anima sembra camminare davanti al corpo fisico. Le emozioni sono forti, intense e vibranti, sempre a fior di pelle.

Ogni cosa appare amplificata, difficile da gestire: luci, colori, suoni, odori, percezioni…

Forse ti è già capitato di provare queste sensazioni.

Spesso ti sei emozionato e commosso fino alle lacrime per la bellezza di un fiore appena sbocciato, oppure hai percepito un dolore emozionale insostenibile... Per la sofferenza di qualcun altro, vicino a te.

Le altre persone hanno spesso giudicato le tue reazioni di ipersensibilità come eccessive, esagerate, fuori luogo. Ti stanchi molto velocemente degli ambienti troppo caotici, rumorosi e luminosi. Forse conosci un familiare, un amico, un collega che si sente spesso così.

Fino a pochi anni fa, le persone altamente sensibili vivevano nella più completa inconsapevolezza.

Si muovevano nel mondo con incertezza, sentendo di essere fragili, vulnerabili, diverse dagli altri, di avere un difetto di fondo, qualcosa dentro che non funziona come dovrebbe.

Secondo l'autrice Anita Moorjani, riconoscersi come ipersensibili equivale a sentirsi "esseri a sei sensi in un mondo a cinque sensi" (Anita Moorjani, "Essere Sensibili è la Nuova Forza").

Soltanto all’inizio degli anni novanta Elaine Aron, psicoterapeuta, scrittrice e insegnante universitaria, sostenuta dal suo gruppo di ricerca, iniziò a studiare l’esistenza del tratto caratteriale dell’elevata sensibilità (High Sensitivity).

Attraverso i suoi studi scientifici, scoprì le peculiarità delle persone altamente sensibili e definì tutti i particolari di questa categoria di persone all’interno del libro, ormai un classico della psicologia, intitolato “Persone altamente sensibili”.

Secondo la dottoressa Aron, le persone altamente sensibili sono caratterizzate da una serie di connotati condivisi:

• Maggiore ricettività nei confronti degli stimoli e dell’ambiente circostante (luci, colori e rumori forti) che conduce verso una sovra-stimolazione e una sensazione di fatica e oppressione nei confronti del mondo esterno;
• reattività emozionale agli eventi amplificata rispetto alle altre persone;
• attenzione naturale verso i particolari più sottili e non verbali;
• interesse spontaneo verso i lati spirituali dell’esistenza;
• forte sensibilità nei confronti delle forme d’arte, della natura, degli animali e delle piante;
• straordinarie abilità empatiche e di connessione emotiva, secondo la Aron nei soggetti ipersensibili è stata dimostrata un'attività maggiore dei neuroni a specchio;
• stress, difficoltà e resistenze nei confronti del cambiamento.

Queste ricerche e analisi nel campo della psicologia aiutarono moltissime persone nel mondo, tra le quali ad esempio gli scrittori Rolf Sellin, John Gray e Federica Bosco, a riconoscere finalmente la loro vera essenza e a non sentirsi più "sbagliate", ma semplicemente aventi un tratto caratteriale che contraddistingue il 15-20% della popolazione mondiale.

Trasformare l’ipersensibilità emotiva in un dono

Portare a livello di coscienza questo immenso potenziale interiore è il primo passo da compiere per imparare non solo a gestire questo tratto ma anche a trasformare l’ipersensibilità emotiva in una vera e propria risorsa interiore di grande valore.

L'ipersensibilità psicologica infatti è in realtà un dono: avere questo tratto significa disporre di una sensibilità superiore alla media che può aiutarti a vivere un'esperienza ancora più profonda, intima e intensa nei confronti del reale.

Anche se a volte ti senti sopraffatto dall'eccesso di una continua elaborazione sensoriale, anche se senti di aver accumulato un carico eccessivo di stress psicofisico, puoi sempre trovare una via per stare bene e ritornare nel tuo giardino interiore, nel tuo centro dell'anima, un luogo di quiete dove puoi riscoprire calma, serenità, armonia e leggerezza.

Tuttavia è essenziale imparare a gestire questa predisposizione innata a percepire gli stimoli in modo differente attraverso alcuni piccoli, ma preziosi accorgimenti.

Come ottenere equilibrio e benessere: piccola guida pratica per ipersensibili

Riuscire a convertire le emozioni in un superpotere e vivere pienamente il benessere interiore infatti non è un'utopia, anche se ti riconosci come ipersensibile.

Puoi imparare a dire di no senza sentirti in colpa, definire confini sani e armonici con gli altri e accogliere le tue qualità, senza giudizio e senza condizioni. Puoi sfruttare le tue abilità accentuate di osservazione, riflessione ed empatia per donare un contributo unico al mondo.

Ecco alcuni consigli, esercizi e pratiche di crescita personale:

• Lavora sulla gestione delle emozioni, legittima l'esistenza delle emozioni negative, smetti di correre, coltiva stati di presenza mentale e fermati ad ascoltare con umiltà e gentilezza i messaggi del corpo;
• dedicati molti momenti sacri di riposo, solitudine, silenzio, introspezione, in assenza di stimoli per ricaricare le tue energie;
• scegli di nutrire la tua mente solo con pensieri che ti aiutano e ti supportano, svolgendo una profonda pulizia quotidiana del mondo interiore e lavorando ad esempio con le affermazioni positive e la mindfulness;
• utilizza il tuo delicato potere empatico per leggere in modo efficace le situazioni, apprendere il più possibile dalle esperienze della vita e prenderti cura di te stesso e delle persone che ami.

Quale suggerimento ha risuonato di più con te in questo momento? Abbraccia ora il tuo potere e il tuo valore, nutri il tuo equilibrio emotivo, lascia brillare la tua luce interiore e, se lo desideri, approfondisci l'argomento con i tanti libri dedicati al tema dell'ipersensibilità nella sezione: Percorsi di Consapevolezza.

Data di Pubblicazione: 23 marzo 2022