Transizione dall'era dei pesce all'era dell'acquario
- Transizione dall'era dei pesce all'era dell'acquario
- L’Era dei Pesci
- L’Era dell’Acquario
- Passaggio energetico verso il cuore
- Migliorare la nostra realtà interiore ed esteriore
- L’Era dell’Acquario e l’Affermazione Personale
- La Democratizzazione della Spiritualità
- La polarità Leone/Acquario
- Ricalibrazione personale e planetaria
Transizione dall'era dei pesce all'era dell'acquario
Il pianeta Terra e tutti i suoi abitanti stanno attualmente sperimentando la sfida della transizione dall’Era dei Pesci a quella dell’Acquario. Dato che il passaggio da un’Era all’altra avviene approssimativamente ogni 2000 anni, l’“ingresso” nella nuova Era è tanto intenso quanto graduale.
L’inizio dell’Era dell’Acquario varia a seconda di come viene calcolato. Yogi Bhajan indicò ITI novembre 2011 come la data di inizio della nuova era, mentre il calendario Maya e molti altri sistemi parlano del 21 dicembre 2012. Nel mese di Dicembre del 2012 ci fu certamente un cambiamento energetico ben definito. Quello che sappiamo per certo è che qualcosa di potente è in atto ed è meglio prepararsi!
L’Era dei Pesci
L’Era dei Pesci, cominciata circa 2000 anni fa, è stata intensamente religiosa e idealista, ma anche eccessivamente egoista e crudele. Le ideologie di questa era sono state spesso supportate e rafforzate dalla violenza, ne sono un esempio i 600 anni dell’Inquisizione, la caccia alle streghe contro le donne, le Guerre Sante e le Guerre Mondiali del Ventesimo secolo.
L’Era dei Pesci ha dato vita a molte delle grandi religioni e filosofie del mondo; a capolavori artistici, musicali e architettonici e a un profondo amore per la natura. Ma ha anche prodotto guerre devastanti, una dopo l’altra; episodi di crudeltà estrema; svilimento della sensualità e auto-glorificazione; moltitudini di persone affamate, senza educazione e senza diritti; un’industrializzazione con conseguenze a volte disumane; un materialismo senz’anima.
È stata un’era dualista, caratterizzata dall’ideale del sacrificio di sé che ha prodotto vittime e vincitori, dove la maggior parte delle persone ha ricoperto un ruolo mentre aspirava a un altro. Il contrasto estremo si è manifestato nel produrre eroi, santi e martiri accanto ad assassini di massa e diabolici delinquenti. Nell’era del glamour e dell’illusione, le star del cinema, le rock star, e i predicatori ego-maniaci hanno attratto più fan di Dio (quasi sempre percepito al maschile).
I sistemi religiosi quali Ebraismo, Cristianesimo e Islam, hanno indotto gli esseri umani a giudicare se stessi come figli di Dio difettosi, nati nel peccato e senza valore. Si è cercata la salvezza attraverso un salvatore. Dio è stato adorato nei templi e nelle chiese attraverso sacerdoti ordinati ed ecclesiastici (tutti uomini). La mentalità autoritaria dominante ha contribuito alla separazione tra il sé e Dio.
Per oltre 2000 anni, gli esseri umani sono stati affascinati dalla natura emotiva e illusoria dell’archetipo non evoluto dei Pesci. La nostra psiche è stata dominata dall'idealismo, dall’auto-distruzione, dalla paura, dal senso di colpa e dal conflitto dualistico.
L’Era dell’Acquario
Non sorprende, quindi, il fatto che cerchiamo sollievo dall’inconsapevolezza, dalla sofferenza e dalle strutture di potere che sfruttano, e che glorifichiamo la prospettiva di una nuova era. L’Era dell’Acquario è stata a lungo anticipata dai profeti e dagli astrologi per essere un era di pace, umanità, e unità.
L’Acquario (nella sua espressione più elevata) è un segno d’intelligenza, altruismo, invenzione, amicizia, consapevolezza di gruppo, universalità e unità. Idealmente, questa nuova età ci offre una spiritualità che nutre la dignità individuale e il valore del sé e ci risveglia all’esperienza personale del Divino dentro di noi. Naturalmente avremo problemi e sfide da affrontare, ma saremo in grado di gestirli diversamente, con consapevolezza e potere personale.
La transizione dall’Era dei Pesci a quella dell’Acquario non implica niente altro che un totale cambiamento nella consapevolezza e nella visione del mondo. Il passaggio da una condizione dominata dall’ego alla consapevolezza dell’anima, supporta il cambiamento da uno stato di subordinazione e consapevolezza tribale a una comunità che incentiva la crescita di tutti i suoi membri, i quali a loro volta partecipano al benessere collettivo offrendo i loro dono speciali. L’Era dell’Acquario ci porta fuori dalla competizione dell’ego e ci indirizza verso la cooperazione per il bene comune. La libertà personale è il catalizzatore per l’inventiva e le imprese creative che sostengono e arricchiscono il benessere collettivo.
Passaggio energetico verso il cuore
Per millenni, l’energia della Terra è stata tanto densa da rendere molto difficile la possibilità di connettersi consapevolmente alle frequenze non fisiche e più eteree. Ora il nostro pianeta è pervaso di Luce, e questo rende più semplice l’esperienza delle dimensioni spirituali dell’essere. Da un punto di vista energetico, gli stati più elevati della consapevolezza stanno diventando sempre più accessibili perché la frequenza del pianeta si sta avvicinando a quella del chakra del cuore. L’espansione della consapevolezza cambia la nostra percezione della realtà e il modo in cui ci relazioniamo a noi stessi, agli altri, al mondo e all'Universo. In sostanza, il velo che separa la nostra consapevolezza dalla consapevolezza universale sta scomparendo, facendo sì che sia possibile passare da uno stato di paura a uno stato d’amore.
Transizioni epocali di questa portata ci mettono alla prova con crisi e caos e ci offrono un’abbondanza di fertili opportunità. Molti hanno difficoltà ad adattarsi e, per questo, fanno uso di droghe e ricorrono perfino alla violenza. L’accessibilità a frequenze più elevate offre ad ogni essere umano la possibilità di: (1) vivere in armonia con se stessi, gli altri, e il pianeta; (2) sperimentare l’unità della vita intera; (3) avere una connessione diretta con l’Infinito; (4) accedere a uno stato interiore di gioia, potenza e interezza.
Migliorare la nostra realtà interiore ed esteriore
Il drammatico cambiamento energetico che caratterizza l’inizio di ogni nuova era genera la speranza che possa esserci un miglioramento sia della realtà interiore che di quella esteriore. Ci rendiamo conto che i limiti dell’Era dei Pesci, che ci hanno confinato a frequenze più dense, hanno ristretto la nostra visione di noi stessi e dello scopo della vita. La pervasività di bassi livelli di coscienza ha facilitato il controllo e lo sfruttamento della popolazione in generale da parte di gruppi elitari.
Durante l’Era dei Pesci, la religione ha influenzato le menti delle persone con l’idea che (1) Dio è una forza autoritaria al di fuori di noi; (2) sono necessari degli intermediari (papi, guru, preti) per connettersi a Dio e ricevere i Suoi favori; (3) la salvezza dipende dal credo, cioè, dall’accettare il dogma ufficiale e dal seguire le regole definite dalle istituzioni investite d’autorità. Per paura e ignoranza, le masse hanno accettato questo sistema di credenze. La sottomissione economica, intellettuale, ed emotiva ha fatto sì che, per raggiungere il benessere spirituale e materiale, gli esseri umani fossero dipendenti da autorità esterne, ritenute depositarie del giusto e spinte dal potere e dall’avidità.
L’Era dell’Acquario e l’Affermazione Personale
Anche se l’Era dell’Acquario ci offre la possibilità di operare a partire da una mentalità compieta-mente diversa, è ingenuo credere che dopo una certa data le cose cambieranno automaticamente in meglio. Sicuramente la libertà personale è un cardine dell’Era dell’Acquario. Tuttavia, in stati di coscienza non sviluppati, il desiderio di libertà può essere espresso come ribellione irrazionale, aspettative illusorie, follia collettiva e anche mania di controllo - tutte espressioni che sono il riflesso di rabbia e frustrazione accumulate e inespresse.
Sono necessari cambiamenti sostanziali della coscienza per effettuare un cambio di paradigma verso espressioni mature degli archetipi sia dei Pesci che dell’Acquario. La buona notizia è che “i grandi cambiamenti sono possibili!”. Personalmente, negli anni Ottanta praticavo Kundalini Yoga per 5-7 ore al giorno. Potrebbe sembrare eccezionale ma al tempo era necessario perché gli effetti della pratica erano molto transitori. Era un periodo buio della nostra storia ed era impossibile ottenere i risultati rapidi e duraturi che possiamo raggiungere oggi.
Il passaggio dall’Era dei Pesci a quella dell’Acquario implica, in generale, che il contesto in cui ora ci troviamo a operare è quello dell’Acquario. Tutti e 12 i segni zodiacali, tuttavia, ci influenzano ancora, indipendentemente dal segno dal quale in cui transita il Sole [segno zodiacale in cui nasciamo; N.d.R.]. In realtà, per funzionare in modo ottimale nell’Era dell’Acquario, dobbiamo aggiornare il nostro rapporto con tutte le energie dello zodiaco. Queste esistono in coppie e si aiutano a vicenda a trovare la loro vera espressione. Le sei coppie complementari sono (1) Ariete e Bilancia, (2) Toro e Scorpione, (3) Gemelli e Sagittario, (4) Cancro e Capricorno, (5) Leone e Acquario, (6) Vergine e Pesci.
Per raggiungere obiettivi sia collettivi che individuali in termini di vera libertà e affermazione di sé, secondo l’archetipo dell’Acquario, dobbiamo raggiungere autentici stati elevati di consapevolezza spirituale, come definito dall’archetipo della coppia Pesci-Vergine. Un’espressione matura dell’archetipo della Vergine ci porta fuori da stati di servitù, schiavitù, vittimizzazione e martirio per passare a uno stato di integrità e disponibilità al servizio che viene dal cuore.
In contatto con l’espressione spiritualmente più elevata dell’archetipo dei Pesci, possiamo sperimentare quanto segue: (1) essere testimoni del fatto che il Divino è dentro di noi e presente in ogni essere vivente; (2) sperimentare realmente il nostro collegamento personale e diretto con l’Infinito; (3) seguire la nostra guida interiore, assumendoci la responsabilità delle nostre azioni. Coloro che seguono la propria guida interiore, che vivono basandosi sull’esperienza e le conoscenze personali, invece che su convinzioni accettate ciecamente, possono liberarsi dal controllo e dalla manipolazione da parte di istituzioni che rivendicano il monopolio sul potere, le risorse, e la verità.
L’affermazione di sé e l’accesso alla mente meditativa sono necessari per cambiare i sistemi economici, politici e sociali iniqui e basati sullo sfruttamento. Sfruttamento, manipolazione e controllo sono possibili quando la persone accettano lo status quo per ignoranza e paura. Subentrano, allora, fatalità e vittimismo, le persone sentono di “non avere scelta” e di non essere in grado di assumersi la responsabilità della loro vita. D’altra parte, il collegamento diretto con l’Infinito e la nostra Sorgente, o Anima, dà origine all’affermazione del sé, all’autenticità e alla maturità emotiva. Coloro che si assumono la responsabilità delle proprie decisioni, scelte, reazioni e azioni sono ispirati a partecipare attivamente alla co-creazione di realtà personali e collettive più giuste e soddisfacenti.
Inutile dire che coloro che pubblicamente agiscono a partire dalla rabbia, se pur “giustificata”, ma restano incapaci di prendersi la responsabilità del loro stato emotivo e delle conseguenze delle loro azioni, rendono la transizione più difficile. Il vittimismo favorisce le espressioni impersonali, irrazionali, e instabili dell’archetipo non evoluto dell’Acquario. Tutti, indipendentemente dal modello astrologico, beneficeranno dallo sviluppare una mente acquariana che sa fare un passo indietro e sa avere la visione più ampia e onnicomprensiva di cui si ha bisogno; in più, un Acquario risvegliato è in grado di percepire la realtà al di là delle divisioni, di prendere le distanze dal condizionamento emotivo, e di accedere a uno spazio di unità al di là dei personalismi, dei giochi di potere e dei drammi emotivi.
La Democratizzazione della Spiritualità
Nell’Era dei Pesci, la religione per le masse è stata ridotta a regole e rituali dogmatici. Le pratiche mistiche che coltivavano una connessione cosciente con la realtà divina sono andate perdute o sono state tenute segrete, riservandole a chi si era ritirato in monasteri e ashram. Molti ordini spirituali praticavano l’ascetismo, negando la sessualità e cercando di evitare il contatto con l’energia dei chakra inferiori. Uno degli obiettivi delle loro pratiche, dominate dai chakra superiori, era di perdere la propria identità umana attraverso la fusione con l’Infinito. L’obiettivo spirituale ultimo (nell’Era dei Pesci) era di sfuggire alla realtà fisica.
La spiritualità dell’Era dell’Acquario non è più riservata a un’élite. La tecnologia sacra ora è a disposizione di tutti su Internet! Invece di cercare di sfuggire alla realtà fisica, il nostro obiettivo finale è quello di spiritualizzare la materia, cioè, di portare lo Spirito in Terra. Ci concentriamo su come imparare a esprimerci in modo creativo per sostenere il nostro benessere materiale e contribuire a rendere il mondo un posto migliore. La sessualità sacra è accettata come parte della nostra esperienza umana e integrata nella nostra ricerca spirituale. Onoriamo la nostra umanità, abbracciamo la nostra identità unica e lavoriamo sulla connessione e l’accesso al potenziale, al potere, e ai doni dei nostri chakra inferiori, tanto quanto di quelli superiori (vedi di seguito la sezione sui chakra).
Le strutture gerarchiche sociali, economiche e politiche, le religioni organizzate e le autorità esterne sono anatemi nell’Era dell’Acquario. Per operare con successo nella nuova era, dobbiamo lasciarci alle spalle queste strutture e liberare la mente dai dogmi, dalle ideologie e dai sistemi di credenza restrittivi. Invece, dobbiamo coltivare l’esperienza e la connessione diretta con le energie universali per essere in contatto con la realtà, seguirla e allinearci con la Verità Infinita.
Per passare alle espressioni elevate dell’Era dell’Acquario dobbiamo eliminare le strutture organizzative improntate alla divisione e basate sull’esclusività, l’emarginazione, il servilismo e lo sfruttamento, che servono solo a dividerci e ci tengono attaccati a forme che minano l’affermazione del sé. Nel coltivare la nostra personale esperienza di unità, impariamo a operare a partire da una consapevolezza incentrata sul cuore e a lavorare insieme per creare istituzioni collettive che siano al servizio del bene di tutta l’umanità e della Madre Terra.
La transizione tra le ere porta profondi cambiamenti. I recenti scandali societari, politici ed etici e le successive condanne di quelli che una volta erano protetti dalla loro posizione e dal denaro, dimostrano che ora è molto più difficile nascondersi dietro a titoli e status. Ognuno è ritenuto responsabile delle proprie azioni e del proprio carattere. Inoltre stiamo evolvendo dalla coscienza tribale, non possiamo più attaccarci a dei gruppi per definire la nostra identità. Dobbiamo connetterci alla nostra anima per identificare la nostra vera essenza.
La polarità Leone/Acquario
Come già detto, i 12 archetipi astrologici formano delle coppie complementari. Il Leone e l’Acquario sono parte di una polarità. L’Acquario rappresenta l’aspetto collettivo e il Leone dà voce agli individui che compongono la collettività. L’archetipo dell’Acquario riguarda il futuro, la libertà, la coscienza globale, le nuove idee, i cambiamenti innovativi e la trasformazione della comunità globale attraverso duri sforzi. La portatrice d’acqua, simbolo dell’Acquario, sorregge una brocca da cui fluisce una scorta infinita d’acqua corrente. L’acqua simboleggia i doni della vita - prana e consapevolezza - che sono universalmente disponibili, senza discriminazioni.
L’archetipo del Leone rappresenta l’unicità di ogni individuo e la creatività che si esprime attraverso ciascuno di noi. La nostra sfida è di perseverare nella nostra trasformazione personale per raggiungere livelli più grandi e profondi di libertà interiore in modo da poter essere autenticamente noi stessi, senza paura e con fiducia. Il Leone ci insegna ad aprire il cuore a noi stessi, ad accettarci e a godere della scoperta di chi siamo. Solo l’autostima e l’amore per se stessi aprono le porte alle opportunità e alle benedizioni che non sarebbero accessibili in altro modo.
Una lezione di vita da trarre dalla polarità Leone/Acquario è che ognuno di noi è parte integrante ed essenziale del tutto. È solo condividendo i nostri doni che la collettività può funzionare. Perché la collettività dell’Era dell’Acquario possa operare a un livello ottimale, ogni individuo deve dare il proprio contributo. Il passaggio da strutture gerarchiche di dominio a modelli collaborativi di organizzazione e servizio può avvenire solo attraverso l’auto-affermazione di individui che seguono il proprio cuore.
Quando il nostro cuore è aperto, non pensiamo di essere dalla parte del giusto e di sapere cosa sia meglio per tutti. Un atteggiamento che abbiamo sperimentato nell’Era dei Pesci con risultati disastrosi. Con il cambiamento di era abbiamo un’altra possibilità. Il nostro test è di accedere alle espressioni elevate delle energie del Leone e dell’Acquario e di lavorare insieme per creare un mondo incentrato sul cuore!
L’Era dell’Acquario ha a che fare con il bene della collettività e il potere del gruppo. Collaboriamo pei raggiungere i nostri obiettivi comuni. Meditiamo insieme perché la sinergia del gruppo ci porta fuori dalle paura egocentrica, e ci offre guarigione ed elevazione. È interessante osservare che sempre più persone si stanno rendendo conto che non possiamo, e non vogliamo, andare avanti da soli. Riconosciamo e vogliamo essere parte del potenziale dell’energia, dell’intenzione, azione e risultati del gruppo e vogliamo farne parte Preparandoci a prosperare nell’Era dell’Acquario
Come possiamo sollevare il velo della paura dalla nostra psiche? Come possiamo allinearci con le frequenze più elevate del cuore in modo che il Sole del nostro leone interiore possa risplendere mentre partecipiamo alla co-creazione di un’Era dell’Acquario incentrata sul cuore?
Per prepararci non solo a sopravvivere, ma a prosperare, in questi tempi dinamici, drammatici, e di trasformazione, dobbiamo spostare la nostra attenzione dall’esterno all’interno di noi. Dobbiamo imparare a operare dal cuore, non dalla testa. Percorrere con successo il nostro viaggio personale ci richiede di diventare l’autorità di noi stessi. La maestria di sé significa andare oltre la personalità e verso l’identità dell’anima. Dobbiamo risvegliare la mente meditativa per ricevere la guida interiore e seguire il cammino dell’anima.
Preparare il corpo alle più alte frequenze delle energie spirituali che pervadono il pianeta, mantenere il contatto con queste e radicarle ci aiuterà ad adattarci alle circostanze mutevoli in cui viviamo. Rafforzare il Sistema nervoso e immunitario è uno dei primi punti della lista. Dobbiamo anche fare pratica con tecnologie che attivino il Sistema endocrino perché secerna adeguatamente, in modo che la mente e il cuore si risveglino all’anima. Attraverso lo yoga e la meditazione, le arti marziali, e altre discipline, impariamo ad attivare le facoltà più elevate del corpo, della mente e delle emozioni. Queste pratiche fisiche e interiori rendono possibile l’utilizzo delle capacità innate del nostro meccanismo umano per poter guidare il viaggio della nostra anima.
Inoltre, per accedere alle nostre potenzialità creative e sperimentare la coscienza incentrata sul cuore, necessaria per ottimizzare l’espressione di entrambi gli archetipi dell’Acquario e del Leone, dobbiamo risvegliare le nostre facoltà sensoriali e sperimentare la consapevolezza della nostra Anima e dell’Infinito. Questa esperienza non si realizza attraverso la mente razionale. Pensarci, parlarne e intellettualizzarla non fa che creare ostacoli. E un’esperienza che si raggiunge attraverso la percezione della mente neutra, la sensibilità dei nostri corpi emozionali ed energetici, la realizzazione del cuore e la percezione del corpo. L’espansione della coscienza e la consapevolezza sensoriale sono necessarie per conquistare la coscienza che rende possibile partecipare alla co-creazione dell’Era dell’Acquario senza paura, con coraggio e creatività.
Ricalibrazione personale e planetaria
Durante i periodi di grandi transizioni, specialmente di maggiori cambiamenti di ere e della fine del calendario Maya, è inevitabile farsi domande e fare previsioni su ciò che sta per accadere. Stiamo per essere catapultati attraverso un portale cosmico? E la fine del mondo? Tutte le speculazioni, siano esse predizioni di disastri catastrofici o illusioni di trasformazioni magiche indolori, presuppongono che siamo in grado di calcolare e predire il futuro. Non prendono in considerazione il fatto che sono il nostro stato di coscienza e la natura delle nostre scelte a determinare la nuova realtà. Un importante tema dell’Era dell’Acquario è quello per il quale non siamo più vittime e dobbiamo assumerci la responsabilità della nostra vita personale e collettiva. La nostra concentrazione dovrebbe così puntare su come ci stiamo preparando per promuovere e allineare la configurazione della nostra energia personale in modo da prosperare alle frequenze dell’Era dell’Acquario.
Il nostro compito è quello di ricalibrare la nostra psiche ed entrare in risonanza con le frequenze dell’amore che si stanno diffondendo nel pianeta. Dobbiamo adattarci alle nuove frequenze che risuonano con il chakra del cuore. E nostra responsabilità personale elevare la nostra vibrazione in modo da connetterci e operare nella nuova rete energetica. Mentre ri-calibriamo il nostro essere energetico, partecipiamo alla co-creazione e radicamento di una visione mondiale dal punto di vista dell’amore, nel pianeta. Liberandoci dal nostro personale condizionamento dovuto alla paura, aiutiamo la consapevolezza collettiva a liberarsi dalla matrice della paura stessa e aiutiamo l’installarsi di una nuova matrice di Amore sul pianeta Terra.
La transizione tra le ere ha a che fare con la direzione, la scelta e la responsabilità. Dobbiamo scegliere come indirizzare la nostra coscienza. Fondamentalmente abbiamo due possibilità: possiamo indirizzare le nostre energie verso la paura o verso l’amore. Il nostro compito principale è di liberarci di una coscienza basata sulla paura che ci mantiene nelle tenebre, nell’ignoranza, nella sofferenza e aprire il nostro cuore alla luce, alla conoscenza e alla gioia della coscienza dell’Amore. Il nostro obiettivo è quello di trasformare noi stessi in vascelli d’Amore!
Questo testo è estratto dal libro "Kundalini Yoga e la Meditazione".
Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017