Capitolo 8: Nutrire il cervello del bambino
Vostro figlio ha una mente brillante e una memoria da elefante? Riesce a concentrarsi e a restare focalizzato per un’ora? Il suo umore è stabile? Dorme bene, va a letto senza problemi e si risveglia sprizzando energia e impaziente di cominciare un nuovo giorno? Oppure è spesso esausto, si lascia distrarre facilmente, è incline a reazioni spropositate e si arrabbia per un nonnulla?
Ora che avete appreso le nozioni fondamentali sui nutrienti di cui ha bisogno il vostro bambino, è tempo di cominciare a vedere che cos’è, in realtà, la sua intelligenza. Come scoprirete in questo libro, più di uno studio dimostra che è possibile migliorare l’intelligenza, l’attenzione, la concentrazione, la capacità di risolvere problemi, la sensibilità emotiva, l’umore e la coordinazione fisica – in breve, tutte le sfaccettature dell’intelligenza – semplicemente cambiando ciò che finisce nel piatto,
Food for the Brain
Nel 2005 abbiamo creato un ente assistenziale per divulgare la conoscenza dei legami tra nutrizione e salute mentale. Tale ente, Food for the Brain [Cibo per il cervello; N.d.T.], ha condotto uno studio su più di 10.000 bambini britannici, in particolare sui nessi tra cibo e rendimento scolastico, salute e comportamento. I bambini erano di tutte le età, ma i tre quarti andavano dai 6 ai 15 anni. Lo studio, il più esteso mai condotto nel Regno Unito, ha scoperto che più di un terzo dei bambini aveva problemi comportamentali e con lo studio, e che esisteva un forte legame tra tali problemi e la loro alimentazione scadente. Vennero anche identificati alcuni alimenti chiave con effetti positivi sul comportamento e sul rendimento scolastico. Le principali scoperte della ricerca furono:
- I bambini che mangiano molti cibi fritti, da asporto o cotti nel grasso bollente presentano un’incidenza tre volte maggiore di problemi comportamentali.
- I bambini che mangiano verdure, pesci azzurri e semi oleosi presentano il miglior rendimento scolastico.
- I bambini che seguono le diete migliori hanno voti più alti dell’11 per cento rispetto a quelli che hanno l’alimentazione più scadente.
- Gli alimenti migliori per il comportamento sono frutta e verdura. I bambini che ne mangiano di più in assoluto hanno la metà di probabilità di avere problemi comportamentali.
- I cibi peggiori sono quelli fritti, da asporto, trattati, preconfezionati, e gli zuccheri.
- Ben il 44 per cento dei bambini che mangiano questo cibo spazzatura soffre di problemi comportamentali contro il 16 per cento dei bambini che non ne mangiano mai.
- I bambini che mangiano semi oleaginosi tutti i giorni hanno un rendimento scolastico due volte migliore di quelli che non ne mangiano affatto.
- I cibi migliori per il rendimento scolastico sono le verdure a foglia verde scuro, i pesci azzurri e l’acqua. I peggiori sono quelli trattati e i pasti preconfezionati.
Data di Pubblicazione: 30 settembre 2017