SELF-HELP E PSICOLOGIA   |   Tempo di Lettura: 8 min

La mappa per viaggiare nei sogni

La mappa per viaggiare nei sogni

Cosa ci dicono i sogni? E come possono aiutarci a risolvere i nostri problemi? Scoprilo leggendo l'anteprima del libro di Carlo Gervasi.

La mappa per viaggiare nei sogni

Le persone e le esperienze con le quali entriamo in contatto all’esterno riflettono quello che siamo interiormente, potremmo dire che attiriamo a noi quello che vibra alla nostra stessa frequenza.

«Una donna aveva sognato di essere di fronte al letto dei suoi genitori mentre dormivano, mentre lei li chiamava, loro si dissolvevano lentamente... senza fretta, lasciandole un senso di pienezza e gratitudine».

I genitori erano morti da molti anni, ma quando pensa a loro questa donna sente sempre una forte sensazione di gratitudine, sensazione che l’accompagna ogni giorno della sua vita e che plasma il modo in cui lei vede il mondo e ci si rapporta stabilendo un contatto.

Cerca anche tu di scoprire qual è il tuo modo di connetterti alla vita, qual è la sensazione che provi nei confronti della vita e scrivi questa sensazione sul tuo diario, anche se è, per adesso, una sensazione spiacevole, vedrai avrai modo di cambiarla.

Ci sono due modi per vivere la vita, possiamo viverla superficialmente senza riflettere e senza fermarci a osservare, oppure possiamo immergerci nelle nostre esperienze e attingere a piene mani per dissetare la nostra voglia di vivere.

Mentre ti dai tanto da fare, li fuori nel mondo esterno, non vorresti anche sapere chi sei dentro? Come ti connetti al mondo, che cosa pensi del mondo, con che stato d’animo crei la realtà che ti sta intorno?

Lavorare, preoccuparsi, avere figli, piangere, ridere, essere depressi, pregare, guardare la televisione, telefonare, fare l’amore, sono esperienze che viviamo nella vita reale ma che spesso ritroviamo anche nei nostri sogni e, se non siamo sufficientemente attenti a osservarle, queste esperienze sono dei veri e propri programmi. Piccoli software emotivi che programmano costantemente i nostri comportamenti affinché si riproducano sempre uguali. L’osservazione di come questi programmi innescano in noi reazioni comportamenti ed emozioni è la mappa che lentamente, prendendo forma, ci guiderà nel nostro viaggio interiore verso la conoscenza di noi stessi e verso il nostro risveglio.

Vivere la vita quotidiana immersi nel sonno ha i suoi momenti di appagamento. Anche se sembra di vivere avvolti nella nebbia senza sapere dove andare. Ma è solo quando accadono cose inaspettate, a volte traumatiche, che cominciamo a chiederci quale senso abbia la nostra vita e che cosa stiamo facendo di noi stessi. In quei momenti siamo obbligati a prendere coscienza delle nostre esperienze di vita ed è da lì che inizia il vero viaggio alla ricerca di chi siamo veramente.

Intraprendere un viaggio è sempre stato rappresentato come un punto di svolta nella vita delle persone. Il viaggio mitico alla ricerca di sé stessi, Ulisse, Pinocchio, il figliol prodigo, ogni storia inizia con un viaggio. Anche intraprendere il viaggio nei tuoi sogni sarà un punto di svolta nella tua vita. Sarà come mettere un paletto che ti ricordi che di lì ci sei già passato ed eviterai di perdere tempo con esperienze che hai già fatto di ma di cui non hai ricordo. Viaggiare per il mondo e viaggiare nei sogni sono metafore del viaggio interiore della nostra vita, la nostra personale evoluzione, che inizia quando veniamo al mondo e termina quando saluteremo il nostro inseparabile compagno di viaggio, il nostro corpo.

Sognare per risvegliare la vita

Ma cosa ci dicono i sogni? E come possono aiutarci a risolvere i nostri problemi?

I ricercatori moderni hanno scoperto quello che gli antichi sapevano da sempre: i sogni sono necessari per la nostra salute mentale. All’interno della nostra psiche, nella vita interiore delle dinamiche della personalità, vi è un centro autoregolatore naturale che ci aiuta nella vita.

Mentre dormiamo, questo centro ci manda dei messaggi sotto forma di immagini che ci presentano le problematiche attuali della nostra vita e ci indica come agire nei loro confronti, ci mostra le nostre dinamiche e il modo con cui di solito reagiamo a questi stimoli.

Il nostro obiettivo è imparare a leggere questi messaggi e come partecipare attivamente al processo del sogno, per capire come attingere dal sogno un potenziale, per trasformare una problematica in una nuova sfida. Un problema irrisolto è un nuovo punto di vista per cambiare.

Per trasformare la nostra personalità dobbiamo osservare noi stessi

Non è necessario diventare degli psicologi per conoscere se stessi, è necessario però iniziare a osservarsi e riflettere sulle nostre dinamiche per diventarne consapevoli.

L’idea di addormentarsi e di passare da uno stato di veglia a uno stato di incoscienza, e che proprio in questo stato si possano avere le più importanti esperienze per un potenziale risveglio, suona quantomeno ironico, ma è quello che succede da sempre e che non è mai stato considerato tale.

I sogni agiscono sul nostro Io del sogno, l’immagine di noi stessi che proiettiamo nel sogno, e così cercano di renderci consapevoli di chi siamo.

«Ero a casa mia, mio marito era appena uscito, mio figlio grande non cera, mentre mio figlio più piccolo era a casa perché non stava bene. A un certo punto guardando fuori dalla vetrata della cucina ho visto che il cielo era diventato bianco ma la sensazione era negativa, come se stesse per accadere qualcosa di brutto, così ho portato la macchina, che era in cortile, giù nel garage e a quel punto si è messo a grandinare, ma la grandine cadeva solo dentro una padella che cera in mezzo al giardino. .. poi all’improvviso ha iniziato a cadere una quantità d’acqua che in un attimo ha sommerso il giardino fino a raggiungere il muro di recinzione... la cosa strana era che questo muro d’acqua rimaneva confinato ai bordi del prato e non raggiungeva la vetrata da dove io guardavo la scena. Subito dopo la mia prospettiva è cambiata... era come se stessi guardando la scena dall’alto ma non ero fuori, continuavo a essere in cucina eppure riuscivo a vedere aldilà del muro di recinzione e ho visto che dal vicino di casa l’acqua era stata tutta riassorbita dal terreno e cera un’ambulanza che soccorreva una signora anziana. Subito dopo mio figlio mi ha chiamata per dirmi che stava entrando l’acqua nella sua cameretta, ma quella stanza era diversa dalla realtà... aveva una piccola finestra in alto e i muri erano ancora tutti da intonacare ed era inoltre praticamente vuota... ho chiuso la finestra, che era molto in alto, e tornando in cucina ho visto che il muro d’acqua non cera più perché il terreno era riuscito a riassorbire tutta l’acqua... a quel punto mi è venuto in mente che la mia macchina era giù nel garage e che probabilmente era ancora sommersa, ma ricordo che ero molto indecisa se andare a vedere oppure no... Poi mi sono svegliata... ».

In questo sogno, la persona ci presenta molti elementi chiave, compreso il bisogno di iniziare un viaggio.

C’è la macchina, che viene portata “giù in garage” prima che qualcosa di brutto possa accadere, il marito e il figlio più grande non sono in casa, c’è solo il figlio più piccolo, forse quello per cui ancora si preoccupa.

Inizia a grandinare e subito dopo il giardino viene inondato di acqua, è molto preoccupata per quello che sta succedendo ed è molto impegnata a evitare che l’acqua sommerga la casa che si è completamente dimenticata della macchina, l’elemento chiave che potrebbe portarla in un altro posto. Forse è persino stata sommersa dall’acqua, ma non ha il coraggio di andare a vedere.

Dopo questa esperienza onirica, la sognatrice ha preso consapevolezza delle sue necessità, anche quella di intraprendere un viaggio, non per forza un viaggio fìsico, ma un viaggio inteso come percorso per attuare i cambiamenti necessari per diventare più completa e centrata in se stessa.

Deve prendersi cura della sua famiglia e soprattutto del figlio minore e il sogno sembra mostrarle che sta mettendo da parte i suoi desideri per dedicarsi alla famiglia. In questo modo i sogni ci indicano, a un livello straordinariamente profondo, la condizione del nostro essere più intimo e cosa dovremmo fare per attuare il cambiamento, partendo dall’idea che la nostra situazione di vita è una proiezione del nostro mondo interno.

Compiere delle scelte è la sfida che ci muove verso il cambiamento, ma la maggior parte delle volte stiamo piantati lì senza sapere cosa fare anche se la situazione non ci piace. Questa sognatrice ha iniziato il suo viaggio alla ricerca di una direzione nella sua vita e tante cose le si sono presentate nei sogni. Lavorando con questo materiale non ha visto semplicemente i suoi problemi e le sue opportunità come manifestazioni esterne, ma si è resa conto di una cosa fondamentale, e cioè che ciò che accade all’esterno è la proiezione di quello che viviamo all’interno di noi stessi. E che per cambiare le situazioni della nostra vita esterna, dobbiamo innanzitutto cambiare noi stessi.

I sogni e il lavoro sui sogni si sono dimostrati dei potenti interruttori emotivi che le hanno permesso di scoprire molto di se stessa.

Data di Pubblicazione: 31 dicembre 2019

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