SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO

La saggezza di Louise Hay: ama te stesso

La saggezza di Louise Hay: ama te stesso

Scopri i 10 insegnamenti fondamentali di Louise Hay per vivere la giornata in modo veramente diverso leggendo l'anteprima del libro Trust Life Fidati della Vita.

Fidati della Vita

In omaggio alla vita e al lavoro di Louise Hay, è stato creato "Trust Life - Fidati della Vita" una raccolta dei suoi insegnamenti più significativi tratti dalle sue opere più importanti. Nell’arco della propria vita, Louise scrisse più di trenta libri, tra cui manuali di autoaiuto e sulla salute, un libro di cucina, una collana per bambini e persino un libro da colorare.

E stata inoltre autrice, in collaborazione con Cheryl Richardson, di Puoi vivere una vita straordinaria e, in collaborazione con me (Robert Holden), di La vita ti ama. Ha creato mazzi di carte, corsi audio e online e un’agenda piena di affermazioni positive. Mi auguro che la lettura quotidiana dei suoi messaggi ti riveli la saggezza di ogni opera di Louise e t’incoraggi a leggere quelle che ancora non hai letto.

Fidati della vita comprende 366 voci, una per ogni giorno, anno bisestile compreso. Ogni voce ha per titolo un’affermazione dell’autrice e propone un brano motivazionale su cui meditare e lavorare. Mentre selezionavo le voci, immaginavo che Louise fosse seduta di fianco a me, proprio come quando scrivevamo La vita ti ama a quattro mani. Infatti, mettevo una sedia in più vicino alla scrivania: era la sua sedia. Mentalmente le chiedevo sempre se fosse d’accordo con le mie scelte. Se ricevevo una risposta affermativa, il brano veniva incluso, altrimenti lo eliminavo.

Louise aveva una spiritualità pragmatica. Non le interessava la sola teoria, perché si concentrava soprattutto su ciò che funziona e che aiuta. In Puoi guarire la tua vita scrive: “Adoro i ‘come’. Tutte le teorie del mondo sono inutili se non sappiamo ‘come’ metterle in pratica e operare un cambiamento. Sono sempre stata una persona molto pratica, concreta e con l’esigenza di sapere come fare le cose.”

Di conseguenza, ho trasformato ogni voce di questo manuale in una pratica spirituale in grado di farti vivere la giornata in modo veramente diverso.

Ho deciso di distribuire uniformemente le voci nel corso di tutto l’anno in modo da trattare con equilibrio tutti i principali temi del lavoro di Louise. Per esempio, ho scelto di non riunire le meditazioni sull’amore per se stessi in febbraio o in settembre. Nel resto dell’anno non ci si deve voler bene?

Per raggiungere quest’obiettivo, mi sono basato su un mio elenco dei dieci insegnamenti fondamentali di Louise, quelli che avevo condiviso con i milioni di suoi fan sulla sua pagina Facebook, come tributo speciale per la sua scomparsa.

La mia lista di dieci insegnamenti non ha la pretesa di essere esaustiva, ma mi auguro che sia un valido aiuto all’uso che farai di questo libro.

1. Guardati allo specchio

Louise fu una pioniera della tecnica dello specchio, che comporta guardare il proprio riflesso, fissarsi profondamente negli occhi e ripetere frasi positive su se stessi. Molti suoi amici hanno avuto l’opportunità di fare quest’esercizio con lei. Quando scrivevamo La Vita ti ama, le nostre conversazioni avvenivano quasi tutte di fronte a uno specchio a figura intera collocato nel suo soggiorno. Louise vedeva la vita come uno specchio che riflette la nostra relazione con noi stessi.

Se riusciamo a guardarci allo specchio senza giudicarci né vergognarci, vediamo il nostro Sé autentico, ci perdoniamo, siamo più benevoli verso gli altri e ci lasciamo amare dalla Vita. Louise consigliava a tutti la tecnica dello specchio perché la considerava il metodo più facile e veloce per superare gli ostacoli che impediscono di coltivare l’amore per se stessi. “Quando qualcuno mi espone un problema di qualsiasi genere - di salute, di soldi, di coppia o di blocco della creatività - agisco su un unico aspetto: l’amore verso se stessi” scrive Louise in Ama te stesso. Incoraggiava tutti a guardarsi allo specchio una volta al giorno e a dire: “Ti amo, ti amo davvero.”

Esortava inoltre a non essere imbarazzati perché è solo un modo per dire che la Vita ci ama.

2. Scegli un pensiero del cuore

Louise era la “regina delle affermazioni” e vedeva il mondo come uno stato mentale. “L’unica cosa che ci accompagna sempre è il pensiero, ma il pensiero si può cambiare” scrisse in Puoi guarire la tua vita. “Qualunque problema ci si presenti, le nostre esperienze sono solo gli effetti esteriori di pensieri interiori. Persino l’odio verso noi stessi è un nostro pensiero.”

È qui che entrano in gioco le affermazioni positive. Tutto ciò che diciamo e pensiamo afferma una determinata esperienza e molto spesso tutto ciò che normalmente diciamo e pensiamo è piuttosto negativo. Quando cambiamo i pensieri su noi stessi o su altri, modifichiamo la nostra percezione del mondo. Utilizzando frasi positive volte in prima persona, affermiamo e manifestiamo ciò che desideriamo di più nella nostra vita. Perciò riformuliamo pensieri e parole seguendo schemi scelti da noi.

Louise guarì cambiando il proprio modo di pensare. Una volta mi disse: “La mia prima affermazione fu: ‘Sono bella e tutti mi amano’. All’inizio non ci credevo, ma continuai a ripetere quella frase. Dopo circa tre giorni osservai che le persone erano gentili con me, trovavo parcheggio proprio dove mi serviva e i semafori diventavano verdi per aiutarmi a essere puntuale. Quella prima affermazione aveva cambiato la mia percezione della vita. Fu un miracolo.”

Louise incoraggiava tutti noi a esaminare il nostro modo di pensare e a scegliere i nostri pensieri. “Formula pensieri adeguati a te” diceva. Scegli un pensiero del cuore, un’affermazione amorevole, da portare con te tutto il giorno. Ma non limitarti a recitarla: cantala a voce spiegata, ripetila di fronte allo specchio, attaccala al frigorifero, scrivitela sulla mano. Vivi la tua affermazione con convinzione assoluta.

3. Ascolta il tuo campanello interiore

Louise amava parlare del suo “campanello interiore”. Era un’espressione scherzosa per descrivere la propria guida interiore. “Sono convinta che la nostra mente è sempre collegata all’unica Mente infinita e, di conseguenza, tutta la conoscenza e tutta la saggezza sono sempre a nostra disposizione. Noi siamo connessi a questa Mente infinita, a questo potere universale che ci ha creati attraverso quella scintilla di luce interiore che è il nostro Sé superiore o potere interiore” scrive in Il potere è dentro di te.

Louise imparò a vivere guidata dal divino perché si fidava del suo campanello interiore. “Fin dall’inizio del mio cammino spirituale, capii che non potevo controllare nulla e che non dovevo nemmeno cercare di farlo. La vita mi ha sempre dato ciò di cui avevo bisogno. Ho sempre e solo reagito a ciò che mi si presentava” disse a Cheryl Richardson nel libro a quattro mani Puoi vivere una vita straordinaria.

Una delle pratiche spirituali preferite di Louise era mettersi tranquillamente seduta, preferibilmente di fronte a uno specchio, per connettersi con il suo campanello interiore e chiedergli: “Che cosa vuoi farmi sapere oggi?”.

4. Perdona

“Come ha fatto Louise Hay a diventare Louise Hay?” le chiesi una volta durante un’intervista.

Lei mi rispose: “Con il perdono.”

“Non sarei arrivata a questo punto se non avessi perdonato le persone che mi hanno fatto del male. Non voglio punire me stessa oggi per ciò che mi hanno fatto in passato” scrive in Il potere è dentro di te. Definiva il perdono come semplice allontanamento dal passato, come percorso verso la libertà e come “ingrediente miracoloso”, necessario per dipingere il proprio futuro a tinte nuove e vivaci.

Louise ricevette una copia di Un corso in miracoli subito dopo la sua pubblicazione e fu particolarmente ispirata dai suoi insegnamenti sul perdono. “Un corso in miracoli ripete diffusamente che il perdono è la soluzione a tutto, o quasi” scrive in Puoi guarire la tua vita.

5. Sii grato per l’oggi

Il nostro libro a quattro mani, La Vita ti ama, inizia con Louise che si gode un pranzo del Ringraziamento in compagnia di amici. Lo scopo era dimostrare che la gratitudine era per lei una pratica spirituale quotidiana e non un rito occasionale. Iniziava ogni giornata ringraziando il letto per la buona nottata di sonno. Provava consapevolmente gratitudine tutto il giorno. Ricordo in particolare che ringraziava sempre il computer, l’auto, il bollitore e altri oggetti inanimati perché funzionavano bene. “Mi godo di più la giornata quando mi ricordo di essere grata” mi spiegava.

Louise sapeva che la gratitudine è un’affermazione. Più esprimi gratitudine, più trovi motivi per ringraziare. Per un certo numero di anni tenne anche un diario della gratitudine. “La sera, poco prima di addormentarmi, ripensavo a tutta la giornata, benedicendo e ringraziando per ogni mia esperienza. Mi perdonavo se pensavo di aver commesso un errore o detto qualcosa di inappropriato o di aver preso una decisione sbagliata”, scrive in Gratitude: A way of Life [Gratitudine: un modo di vivere].

6. Prenditi cura del tuo corpo

Il giorno prima di una mia visita a casa di Louise, ricevetti un’email: “Portati i pantaloncini. Farai pilates con me e Ahlea. E lo farai anche a costo di metterti i miei” mi scrisse. Ahlea Khandro fu il principale punto di riferimento in fatto di salute e forma fìsica degli ultimi vent’anni di vita di Louise. Con lei studiò nutrizione, praticò yoga e pilates, imparò a preparare il brodo d’ossi e a coltivare frutta e verdura biologiche nel piccolo orto della casa di Ahlea. Insieme collaborarono al libro di Heather Dane intitolato Stiamo in salute: cibo e affermazioni - la nuova dieta.

Louise affermava che la vera identità è costituita dallo spirito, non dal corpo. Tuttavia, sosteneva che prendersi cura del corpo fosse un atto d’amore. “Perdonati per non aver trattato bene il tuo corpo in passato e comincia oggi stesso a trattarlo con amore e rispetto” diceva. Una delle affermazioni preferite di Louise era: “Ascolto i messaggi del mio corpo con amore e rispetto.” Tutti i giorni si concedeva del tempo per connettersi in silenzio al proprio corpo e chiedere al suo campanello interiore: “Come posso amare il mio corpo oggi?”.

7. Crea ORA il tuo futuro!

Louise si definiva una donna sbocciata tardi. Amava ripetere che fino ai quantant’anni inoltrati aveva vivacchiato. A cinquanta pubblicò il suo primo libro e a sessanta fondò Hay House e Hay Foundation. La seconda parte della sua vita fu piena di nuovi inizi. Allo scoccare di ogni nuovo anno, esprimeva un’intenzione per la propria crescita spirituale, s’impegnava a imparare qualcosa di nuovo e organizzava un viaggio in un luogo ancora sconosciuto.

Louise accoglieva con gioia il passare degli anni e non usava l’età come una scusa per smettere d’imparare e di crescere. “Vivo in una totalità di possibilità” ripeteva spesso. Riconosceva che ogni decennio le recava doni e saggezza. “Il potere è sempre nel momento presente” affermava.

Nel 2013 tenni il discorso di apertura del primo IGNITE! [Accendi l’entusiasmo!], un nuovo evento ideato da Hay House.

Il giorno prima, avevo mandato un’email a Louise per chiederle se avesse preparato un messaggio per il pubblico. Ecco la sua risposta:

“La mia vita si accende d’entusiasmo ogni volta che faccio qualcosa di nuovo.
Avere il coraggio di avventurarsi in uno spazio nuovo è emozionante.
So che mi attendono solo cose belle, quindi sono pronta a tutto ciò che la vita ha in serbo per me.
Le nuove avventure ci mantengono giovani.
E inviare pensieri amorevoli in ogni direzione ci colma la vita d’amore.
Ottantasei anni è il nuovo inizio della mia vita”.

8. Di' SÌ alla vita

Louise amava descriversi come una persona che viveva in un universo in grado di assecondarla. In Puoi guarire la tua vita scrive: “Indipendentemente da ciò in cui crediamo, che pensiamo o diciamo, l’Universo ci asseconda sempre. Se pensiamo in termini di povertà, l’Universo ci dice di sì. Lo stesso vale se pensiamo in termini di prosperità. La scelta è nostra.” Bisogna perciò fare attenzione a ciò a cui si dice di sì, perché lo si attira.

“Non ho mai fatto altro che ascoltare il mio campanello interiore e dire di sì” mi confidò Louise mentre rifletteva sul suo lavoro di scrittrice, speaker, editrice, insegnante, artista e attivista. Dire di sì aveva numerosi significati per lei: accettare la responsabilità di guarire la propria vita; essere disposta a guardarsi allo specchio e dire: “Ti amo, ti amo davvero”; avere il coraggio di scrivere e pubblicare il famoso libriccino blu; ospitare gli Hayride; fondare una casa editrice e, soprattutto, essere convinta che l’unica infinita Intelligenza guidava ogni suo passo.

9. Ricordati di divertirti

Louise non si era divertita molto nella prima metà della propria vita, ma compensò abbondantemente nella seconda, soprattutto grazie all’opera di guarigione eseguita sul suo bambino interiore.

Sostenitrice del lavoro - poi definito “gioco” - sul bambino interiore, affermava che bisogna essere disposti ad amarlo se si vuole crescere e diventare adulti maturi. “Asseconda il tuo bambino interiore” raccomandava Louise, “prestagli attenzione. Più lo ami e lo accetti e più velocemente guarirai il passato, entrerai nel presente e potrai giocare.”

A settant’anni Louise s’iscrisse a un corso d’arte per bambini. “Da piccola adoravo disegnare e dipingere, ma smisi quando cominciarono le violenze” ricordava. A settantacinque anni passò a un corso per adulti e nei dieci anni successivi lavorò con diversi maestri, inclusa l’artista Linda Bounds. A ottantasette anni tenne la sua prima esposizione d’arte pubblica all’ArtBeat presso la Main Street Gallery nel centro di Vista, in California. La mostra ebbe un successo enorme. Il programma originale prevedeva un’esposizione di due settimane, che poi fu estesa a sei. Furono vendute centinaia di stampe, tutte firmate da Louise, e il ricavato fu interamente devoluto a Hay Foundation.

10. Lasciati amare dalla Vita

Durante la sua ultima apparizione all’Oprah Winfrey Show, Oprah chiese a Louise che consiglio avrebbe dato a chi pensava che fosse troppo tardi per cambiare e crescere. Lei rispose con decisione: “Cambia modo di pensare. Solo perché hai creduto a qualcosa a lungo non significa che tu debba pensarlo per sempre. Formula pensieri che ti aiutino e ti facciano stare bene. Renditi conto che la Vita ti ama. E se anche tu ami la Vita, crei una meravigliosa sinergia.” “La Vita ti ama” era una sua tipica affermazione. E il pensiero del cuore che meglio rappresenta la sua vita e il suo lavoro. Quando doveva autografare centinaia di libri, Louise firmava diligentemente ogni copia con la frase “La Vita ti ama”. Concludeva anche le email, le telefonate e le comunicazioni via Skype con le stesse parole. La Vita era sempre scritta con la “V’ maiuscola e si riferiva all’unica Intelligenza infinita responsabile di ogni evento.

“La Vita ti ama”, tuttavia, non è una semplice affermazione, ma una filosofia basata essenzialmente sulla convinzione che la Vita - con la “V’ maiuscola - vuole il nostro sommo bene e che più amiamo la Vita, più la Vita ci può amare. Il primo passo di questo percorso è la disponibilità ad accogliere l’amore. Amandoci di più, possiamo veramente volerci bene reciprocamente. E' così che diventiamo una presenza amorevole nel mondo, capace di affermare sinceramente “amo la Vita e la Vita mi ama”.

Robert Holden Autore con Louise Hay di La Vita ti ama

Data di Pubblicazione: 7 novembre 2019

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