SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 8 min

Le basi del benessere duraturo

Le basi del benessere duraturo

Scopri i tre pilastri fondamentali della salute e del benessere integrale leggendo l'anteprima del libro di Michele Riefoli.

Due segreti da conoscere, un sano scetticismo da preservare

Stai per iniziare un viaggio nel mondo della consapevolezza e del benessere. Preparati a scoprire una realtà completamente nuova oppure apprestati a guardare con occhi diversi ciò che credi di conoscere già.

Se hai in mano questo libro è perché sei una persona che sente di poter fare molto per la propria salute, che desidera diventare più consapevole e che sta cercando di capire come fare e quali sono le informazioni che potranno veramente esserle utili.

Ammiro le persone a cui piace sperimentare, e non solo conoscere, e che prima di tutto vogliono conservare il proprio senso critico in un'epoca in cui è facile trovare informazioni, ma non è altrettanto semplice valutarne la validità e l'attendibilità. Inoltre, quand'anche fossero fondate e attendibili, le informazioni possono comunque essere manipolate o utilizzate in modo opportunistico, per esempio per reclamizzare prodotti che vengono spacciati come miracolosi, quando invece non lo sono o possono addirittura essere dannosi per la salute.

A questo punto ti voglio svelare un primo importante segreto che possiamo chiamare "importanza relativa delle informazioni".

Quando si entra in contatto con una nuova informazione, essa va sempre contestualizzata tenendo presente tempi, luoghi e circostanze in cui circola. Soprattutto bisogna considerare qual è l'intenzione, lo scopo, di chi la usa. Per esempio, quando si sentono decantare le proprietà antitumorali e antiossidanti del resveratrolo contenuto nel vino rosso, bisogna sempre chiedersi se chi fa queste affermazioni ha interessi scientifici o meramente economici (per ottenere gli effetti terapeutici tanto sperati bisognerebbe bere più di cinque litri al giorno di vino rosso!). In altre parole, si utilizzano delle "mezze verità" per stimolare o giustificare il consumo di un alimento, bevanda o integratore, senza tenere conto dell'importanza relativa delle informazioni che li riguardano.

Se il consumatore non ha una discreta cultura di base sulla nutrizione, sarà sempre facilmente manipolabile a causa dell'enorme asimmetria informativa esistente fra lui e i professionisti dell'alimentazione. Diventa importante, quindi, essere più bravi nel valutare le informazioni che si ricevono.

Il secondo segreto che voglio svelarti è che in natura non esiste un alimento miracoloso! Tantomeno nei laboratori biotecnologici. Nessun alimento o integratore può essere di per sé straordinario; al contrario, e fortunatamente, possono esistere stili di vita efficaci e regimi dietetici migliori di altri, in grado di fare la differenza.

Il mondo del food, degli articoli erboristici e degli integratori ha bisogno sempre di novità. Ogni anno viene lanciato un nuovo prodotto e sembra che, se non lo consumi, stai perdendo la possibilità di essere in forma e in salute. Ricorderai forse l'anno del ginseng e poi quello del guaranà, finché non arrivò la spirulina, seguita dall'aloè vera... Al momento in cui scrivo vanno di moda integratori di foglie essiccate di moringa oleifera e prodotti a base di bava di lumaca! In realtà non ho nulla contro la maggior parte di questi alimenti, anzi, alcuni li consiglio anch'io, ma la verità è che se non si adottano uno stile di vita sano e un sistema alimentare corretto, se non si coltiva una solida consapevolezza del benessere che comprenda la necessaria attività fisica e il riposo adeguato, se non si riducono le sostanze tossiche dei tessuti che indossiamo e dei detergenti per l'igiene personale e per la casa che adoperiamo, e se infine non si eliminano fumo e alcol, è del tutto inutile imbottirsi di integratori o di cosiddetti "superfood". Servirà solo a coltivare un'illusione che prima o poi andrà a infrangersi con la dura realtà.

I tre pilastri della salute

Il benessere di lunga durata è l'unico vero e grande obiettivo che valga la pena di essere perseguito. Partiamo allora da una domanda semplice ma interessante: come si fa a ottenere il pieno stato di benessere in ogni fase della vita? Ci sono tre importanti risposte a questo quesito.

Prima risposta: bisogna occuparsi seriamente, e per sempre, di colazione, pranzo e cena

Scegliamo un modello alimentare che sia consono alla natura umana, ricco di fattori in grado di promuovere la salute e allo stesso tempo di proteggerci dalle malattie. Non basta, però, semplicemente conoscere quali cibi è meglio consumare, è necessario anche imparare a prepararli nel modo corretto, preservando il gusto e quindi il piacere di mangiare. L'incapacità di preparare pietanze salutari che consentano di mangiare con piacere, infatti, costituisce il primo grande ostacolo al cambiamento di abitudini alimentari sbagliate. Il secondo ostacolo è rappresentato dal tempo: le persone hanno, o ritengono di avere, sempre meno tempo da dedicare alla preparazione del cibo. La gente preferisce consumare pasti già pronti e consegnati a domicilio. Purtroppo, questo non aiuta affatto! Se si vuole davvero avere successo nel seguire un'alimentazione per la salute, bisogna imparare a cibarsi di pietanze semplici, sane e gustose e ritagliarsi il tempo necessario per la preparazione dei pasti (o delegare qualcuno che lo faccia per noi rispettando i nostri criteri e direttive). Dobbiamo quindi ritornare a occuparci seriamente di colazione, pranzo e cena in modo tale da renderli delle priorità all'intemo del nostro stile di vita. Se non lo facciamo, il rischio di fallire l'obiettivo salute è assicurato!

Seconda risposta: è assolutamente necessario praticare uno stile di vita attivo

Non ci si può illudere che basti uscire più spesso la sera con gli amici per andare al cinema o a teatro per considerarsi vivi e attivi. È bene comprendere fin da bambini che è necessario, non solo consigliato, ridurre la sedentarietà e fare esercizio fisico mirato per un tempo sufficiente - e quindi ogni giorno o almeno tre volte a settimana. Camminare a passo veloce, correre, ballare, andare in bicicletta, nuotare, praticare uno sport a livello amatoriale, svolgere esercizi di ginnastica posturale, allungamento e stretching sono attività da eseguire con regolarità e per tutta la vita, rispettando il proprio corpo, per prevenire traumi e infiammazioni. È anche utile praticare un'attività fisica che diverta, in modo da indurci a desiderare di riprenderla il giorno successivo o il giorno dopo ancora.

L'attività fisica, inoltre, come vedremo meglio più avanti, previene e cura molte patologie. Per questi motivi è un grave errore consigliarla soltanto come qualcosa di "utile": essa va programmata e gestita come priorità a cui non bisogna assolutamente rinunciare.

Terza risposta: è fondamentale coltivare l'educazione alla calma, alle percezioni e alla consapevolezza del corpo e della mente

Bisogna imparare a modulare i propri stati emozionali e intervenire sullo stress. Lo stress si genera ogni volta che riceviamo più stimoli di quelli che il nostro organismo riesce a gestire, sia in quantità sia in intensità. Se accade occasionalmente non è un problema, ma se lo stress dura troppo a lungo diventa cronico e perciò pericoloso per la salute. Se nutriamo, in modo eccessivo e prolungato nel tempo, emozioni negative - collera, paura, rabbia, insicurezza, invidia, gelosia, apatia - o se siamo sottoposti a periodi troppo lunghi di carichi di lavoro o di studio, e se non sappiamo gestire lo stress, non saremo automaticamente esenti dal rischio di ammalarci, anche gravemente, nonostante ci siamo presi cura di mangiare correttamente e di fare attività fisica. È utile e necessario, quindi, attrezzarsi opportunamente con tecniche di rilassamento e meditazione, imparando a riconoscere e neutralizzare quei meccanismi mentali che attivandosi possono, nostro malgrado, stimolare reazioni emotive troppo intense, incontrollate e reattive, che determinano comportamenti indesiderati sia da parte nostra verso gli altri che da parte di altri verso noi stessi.

Lo stress è anche responsabile di numerose disfunzioni metaboliche ed è di conseguenza implicato nelle malattie cardiovascolari, nell'insufficienza immunitaria, nelle patologie psichiatriche e nelle disfunzioni ormonali, comprese quelle relative alla sfera sessuale, che condizionano oltre che lo stato di salute anche le relazioni di coppia e familiari. La maggiore consapevolezza di come funzionano il nostro corpo e la nostra mente costituisce un'ulteriore garanzia di tutela della salute e del benessere psicofisico di lunga durata.

Alimentazione corretta, attività fisica costante e consapevolezza di sé e della propria mente sono i tre pilastri fondamentali della salute e del benessere integrale.

Data di Pubblicazione: 12 marzo 2021

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