SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO

Le tecniche mistiche del Metodo "Mysterium Aeternum"

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Impara le tecniche mistiche del Metodo "Mysterium Aeternum" ed entra in contatto col disegno delle Forze Magiche, leggendo l'anteprima del nuovo libro di Slavy Gehring.

Mysterium Aeternum

Da quando è stato pubblicato il primo libro Mistero Eterno nel 2017 il Metodo si sta evolvendo. Coloro che studiano seriamente, con me o in modo autonomo, le tecniche mistiche che propone “Mysterium Aeternum” (M.A.) sono diventati padroni consapevoli del loro destino, aiutano molte persone e continuano le loro ricerche per progredire nell’evoluzione spirituale. Sono davvero riusciti a cambiare il percorso della loro vita risvegliandosi con una nuova consapevolezza grazie al costante metodo appreso attraverso questa Sapienza.

Chiamare Metodo tutto ciò che contiene M.A. è veramente limitante. In realtà si tratta di un percorso infinito nella Sapienza della Creazione che possiamo vivere in qualità di partecipanti diretti e non come semplici osservatori passivi, arrivando a riconoscere il processo della Creazione. L'approccio “Mysterium Aeternum” è relativamente complesso, richiede un certo atteggiamento e alcune conoscenze nell’ambito della spiritualità per poi poter godere appieno dei suoi risultati.

Dietro ad ogni situazione, ad ogni movimento, ad ogni oggetto o soggetto e addirittura all’intero Universo si cela una struttura infallibile. Solo conoscendo la base di ogni cosa ci si può rendere conto degli strumenti che abbiamo a disposizione. Vediamo allora di che struttura si tratta. Ciò che è visibile e invisibile all’occhio dell’essere umano è una manifestazione incredibile della Forza della Creazione. Un’energia onnipotente e infinita nella sua quantità, assolutamente obiettiva, che non ha prezzo: è l’Amore del Creatore che concentra tutto in un unico Punto Zero dell’Assoluto, quello in cui si creano le coordinate per Tutto e Tutti. Le leggi della fisica fondamentale confermano la presenza del Nulla Assoluto da cui deriva il Tutto (nel senso dell’Assoluto), la realtà che comprende tutto ciò che è, che è stato e che sarà. Si tratta di una realtà eterna, infinita e immutabile, completa, perfetta e intelligente.

 

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La dimensione del Tutto

L'Universo, inteso come un’unica Creazione, è composto da un’infinita quantità di elementi con dei compiti precisi e necessari all’evoluzione globale. Ognuno di questi elementi, così come anche ogni individuo o Entità, è uno degli ingranaggi che compongono il grande meccanismo dell’armonioso funzionamento dell’Universo. Quasi tutti gli scienziati fisico-cosmologi confermano che se cambiassimo almeno una delle costanti fisiche nella Creazione globale il risultato sarebbe un Universo in cui l'essere umano non avrebbe alcuna possibilità di esistere. Immaginate, allora, come deve essere perfetto il nostro Universo!

Per poter avere gli Strumenti giusti per lavorare sulla perfezione universale Dio creò SPIRITO, MATERIA, TEMPO, SPAZIO, MORTE e NASCITA, i 6 Concetti-Forze fondamentali che stanno alla base della nostra Magia mistica. Tutto, ogni singola cellula, ogni pianeta, ogni essere vivente, ma addirittura ogni situazione o evento, ha sempre la stessa struttura di base.

Apriamo la nostra mente e diamoci il permesso di vedere come TUTTO attorno a noi (compresi noi stessi) sia interconnesso con i fili delle Forze che creano la “maglia” del Disegno Divino, quanto il suo funzionamento sia incredibilmente perfetto.

Per permettere alla nostra mente razionale di capire come collaborano le Forze possiamo utilizzare la figura geometrica di un esagono. Si tratta di un simbolo sacro, esoterico, spirituale, alchemico ma, allo stesso tempo, assolutamente naturale, basti pensare alla struttura di un fiocco di neve, ad alcuni cristalli, all’alveare... La natura stessa cerca di attirare la nostra attenzione verso la perfezione universale.

Prendiamo l’esagono e proviamo a posizionare le 6 Forze-Concetti in modo logico e schematico rispetto a noi stessi. Immaginiamo di essere all’interno della nostra piramide esagonale (questo concetto vale anche per la Piramide Divina): davanti a noi, nel primo punto dell’esagono, troviamo lo Spirito. La Materia è sul lato opposto, esattamente dietro di noi. Se stendiamo le braccia in avanti con la mano destra tocchiamo lo Spazio e con la sinistra il Tempo. Dietro alle nostre spalle ci sono la Morte a sinistra e la Nascita a destra.

L’esagono si può scaricare in formato e colore originale sul sito ufficiale di Slavy Gehring: http:/www.intuizia.com/sigilli-da-scaricare-libro.

Per poter collaborare e creare qualcosa di importante per noi o per l'Universo le Forze devono unirsi in un unico Punto di Potere e, guidati dall’intento intelligente, disegnare una nuova situazione. Sarebbe bello se tutto fosse così semplice. Vero? Potremmo chiedere alle nostre Forze di far manifestare una nuova macchina per noi ed eccola lì! Scenderemmo in garage e troveremmo una nuova limousine con un bel fiocco regalo. Credetemi anche questo forse sarà possibile, però non subito!

Dobbiamo prima elaborare i nostri nodi karmici dopo aver accumulato abbastanza forza interiore, dopo aver imparato come funzionano le energie creatrici, dopo aver fatto amicizia con i nostri Concetti-Forze-Entità e aver capito come creare dei programmi in grado di manifestare il nostro intento. Ci vuole davvero molto impegno per diventare un Mago mistico!

Nelle nostre pratiche useremo due parole chiave: ARMONIA ed EQUILIBRIO. Se non siamo in armonia ed equilibrio con noi stessi, con il nostro passato, con le emozioni, con i pensieri, con gli amici, con i parenti etc. non abbiamo l’energia adatta per poter gestire le nostre Forze. Se non siamo in armonia e in equilibrio con le Forze loro non collaboreranno perché non possono permettersi di aiutare un Mago che non è consapevole di ciò che fa, di come sta, di cosa vuole e di come può migliorare la sua vita. La disarmonia interiore crea il caos, quindi un Mago squilibrato diventa un potenziale distruttore incontrollabile.

L'Universo apre le porte della Sapienza segreta soltanto a chi è pronto a conoscerla. Il Mago è una persona che grazie alle sue conoscenze e alla sua Forza interiore riesce a cambiare gli eventi e a volgerli nel migliore dei modi. Può diventare Mago soltanto colui che ha percorso una lunga strada per la propria evoluzione spirituale e continua ancora a evolversi.

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Cominciamo con le conoscenze di base

Abbiamo capito come è fatta la nostra piramide personale. Osservando la nostra vita notiamo, infatti, che ognuno di noi ha il proprio Tempo, il proprio Spazio, la propria Morte, la propria Nascita, il proprio Spirito e la propria Materia. Rispecchiamo in ogni minima parte la struttura universale, perciò anche la nostra vita è una perfetta piramide formata dai sei Concetti descritti sopra. Il punto in cui s'incontrano i lati della nostra piramide personale rappresenta la nostra più alta coscienza spirituale, il nostro Punto di Potere.

Per la legge Universale dell’Armonia e dell’Equilibrio quando nasciamo nel mondo fisico le nostre piramidi – quella personale e quella dell'Universo – sono perfettamente allineate l’una con l’altra, creando così un canale diretto di collaborazione. I Maghi, le persone profondamente spirituali e i mistici sono consapevoli dell’importanza della centratura delle due piramidi e capiscono come utilizzare al meglio questa Forza.

Ora immaginiamo che TUTTO sia fatto sulla base della piramide esagonale: non solo i grandi oggetti e soggetti, ma ogni piccolo dettaglio. Per esempio ogni organo del nostro corpo fisico può essere osservato come una singola piramide: ha il suo Spirito visto come un’energia e un’intelligenza autonoma che collabora con l’intero sistema dell’organismo; ha certamente la sua Materia, il tessuto di cui è composto; ha i suoi Tempi per vivere una certa quantità di anni e per elaborare i dati e funzionare al meglio; ha il suo Spazio, il posto che occupa nel corpo fisico; e certamente questo organo ha una Nascita e prima o poi morirà (Morte). Tra l’altro la Morte di un organo non può assolutamente dipendere dal fatto che il corpo umano sia vivo o meno. Oggi ogni singolo organo può avere il proprio destino pensiamo, per esempio, al trapianto.

Queste teorie sono importantissime per chi lavora con la guarigione: la visione delle singole piramidi può aiutare a fare un lavoro più approfondito e specifico.

Tutte le piramidi esistenti, di ciò che è visibile e invisibile, sono connesse tra loro in una rete di comunicazione energoinformativa. Una legge cosmica afferma che tutto ciò che è contenuto nell’Universo è contenuto anche in ogni più piccola particella esistente e viceversa. Quindi guarendo il piccolo possiamo portare la guarigione al grande. Creare nel piccolo significa anche creare nel grande. Un’altra legge universale parla dell’unione tra micro e macro cosmo confermando pienamente che una cosa si rispecchia nell’altra. La stessa cosa però vale anche per i conflitti che possiamo avere con le nostre Forze personali.

Mentre viviamo sulla Terra commettiamo degli errori, entriamo in conflitto con le Leggi Universali e spostiamo, di conseguenza, la nostra piramide allontanandola da quella del Creatore. In effetti, poiché siamo profondamente umani, la nostra piramide personale non è mai perfettamente centrata con quella Divina. Confondiamo i nostri Disegni Divini, ci allontaniamo dalla strada della nostra missione, abbiamo la percezione distorta della realtà e alla fine non creiamo un bel niente. Per centrare la nostra piramide occorre una buona conoscenza delle regole e serve stabilire un rapporto di fiducia con i nostri sei preziosi Concetti-Forze.

Proviamo a far funzionare tutte le nostre Forze per creare veramente quel mondo magico nel quale sperimentare i miracoli attraverso le nostre conoscenze di Mysterium Aeternum.

 

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Meditazione

Rilassatevi e fate in modo che nulla possa disturbarvi. Rilassate il vostro corpo e portate l’attenzione su di voi. È il momento di incontrare la parte più preziosa che c’è dentro di voi.

Guardate la vostra Materia, il vostro Spirito, il vostro Tempo, il vostro Spazio, la vostra Morte e la vostra Nascita. Loro sono qui per voi e fanno parte di voi. Immaginate che si prendano per mano e si riuniscano nella vostra Anima, nella parte più pura che esista, nella particella divina, lì dove vi sentite liberi e dove veramente vive il vostro “Io”.

In questa unione così profonda e piena di amicizia fra ogni parte di voi c’è la complicità con il Creatore, l'Amore incondizionato e così profondo che vi farà riconoscere il punto in cui è cominciata la Creazione.

Tutto l’insieme, tutte le emozioni, il vostro Carattere, il vostro vissuto si uniscono in un unico punto di potere in cui sentite che potete fare tutto, dove ogni cosa è possibile. Tutto questo vi darà la possibilità di espandere il vostro potere nell’Universo che avete creato da soli. Il silenzio dell’essere. L'Amore più puro e profondo.

State nell’ascolto dell’espansione del vostro potere magico. Voi siete la Magia, siete il vostro Tempo, il vostro Spazio, la vostra Morte, la vostra Nascita, siete il vostro Spirito e la vostra Materia.

Tutto insieme, a immagine e somiglianza del Creatore e dell'Universo in cui state vivendo. La Magia e il potere. Tutto è possibile. Senza Tempo e senza Spazio, solo quell’attimo della consapevolezza di esistere. Ora ringraziate le vostre Forze e tornate nella realtà.

 

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Riconoscere le sei forze – Punto Zero

Riflettendo sui sei Concetti ho capito quanto sia importante ricostruire i rapporti tra tutte queste singole Forze. Mi sono chiesta da quale concetto partire per una visione più globale di noi stessi in funzione della teoria Mysterium. Ho capito così che bisogna cominciare dallo Spazio, prendendo consapevolezza di quali Spazi sono più significativi per noi nella nostra vita, quali generano il senso della nostra vita a livello emotivo, intellettuale e relazionale (anche con noi stessi).

Dopodiché possiamo definire la nostra relazione con il Tempo: come viviamo il Tempo in questo Spazio. In alcuni casi il Tempo potrà sembrarci quasi statico, in altri troppo veloce. Per esempio per me andare a Mosca, nella città in cui sono nata, oggi significa vivere un Tempo più ristretto rispetto a come lo percepivo quando vivevo lì. Ora la mia permanenza in città è limitata a 10-15 giorni e in quel poco Tempo devo fare più cose possibili. Lì mi aspettano altre persone oltre ai miei vecchi amici e alla famiglia, ci sono i miei studenti che contano i mesi che precedono il mio arrivo.

Quando, invece, vado in Giappone, un paese che mi ha sempre affascinato, anche se si tratta di vacanze brevi mi sembra di vivere il paese più a lungo: è come se in quel luogo il Tempo scorresse piano, posso assaporarlo e gustarlo con una certa lentezza. Le città sono sempre state diverse nella mia percezione temporale indipendentemente da come le vivono i cittadini o altri turisti.

Anche gli spazi hanno le loro tradizioni: pensiamo a Parigi, la città dell’amore per antonomasia, o a Vienna, la città del valzer e della musica... Dagli spazi grandi si passa poi agli spazi più ristretti per arrivare agli spazi interiori. Per esempio il mio Spazio di meditazione non è altro che una sedia, uno Spazio molto piccolo in grado di aprirmi a un mondo enorme. Paradossalmente in questo caso più riduco il mio Spazio fisico e più trovo il mio Spazio intimo per dilatare lo Spazio della mia dimensione spirituale.

Poi entra in gioco il Concetto della Materia che riempie ogni mio Spazio con la sua fisicità e tangibilità. Anche lo Spirito emergerà facendomi provare alcune emozioni nei confronti di Spazio, Tempo e Materia. Dovremo scegliere bene lo Spazio in cui far crescere la nostra spiritualità. Per esempio, io non farei un ritiro spirituale in una città di divertimento come Las Vegas, né andrei in Africa in piena estate o in Siberia in inverno. Una volta scelto e definito uno Spazio che corrisponde alle mie esigenze lo riempio con la mia presenza e la mia Forza.

In un secondo momento cerco di riflettere su ciò che in quello Spazio muore e ciò che sta nascendo o potrebbe nascere. Questi due Concetti, quello di Morte e quello di Nascita, sono sempre vicinissimi perché affinché qualcosa nasca qualcosa deve prima morire.

Tutto questo mi permette di pensare a come viviamo il nostro rapporto con le Forze. Perché facendo questo esperimento con l’analisi della mia vita non sono, per esempio, riuscita a partire dal Tempo? Perché si può vivere il Tempo solo in funzione dello Spazio. La mia Nascita fisica in questo mondo è certamente la cosa primaria, ma poi devo vivere il processo costante della mia Nascita e rinascita fino al momento presente.

Si tratta solo della Nascita della mia Materia perché in quel momento non ho ancora la conoscenza né delle emozioni né dei miei talenti, né della percezione spazio-temporale. Più consapevolmente vivo oggi la mia vera Nascita, più trovo il senso di questo Concetto osservando come si presenta a me ogni giorno, con tanti volti diversi.

 

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Punto Zero

Il Punto Zero unisce tutte le sei Forze sulla cima della nostra piramide. Quando lo facciamo percepiamo uno stato di pura consapevolezza del nostro Potere. Certamente non possiamo essere in questo stato costantemente perché siamo esseri umani e abbiamo tante distrazioni quotidiane.

Solo il Creatore ha la Forza per esserlo. A noi, invece, basta ricordare che se vogliamo creare qualcosa possiamo dedicare qualche minuto al giorno a questa pratica.

Il Punto zero è la Saggezza Divina. Quando mettiamo al primo posto la Forza che c’è in noi annulliamo la nostra personalità. Dove scompare l’ego compare l'unione spirituale con la fonte della Creazione e il nostro Punto Zero tocca il Punto Zero dell’Assoluto creando così un canale che allinea la nostra piramide con quella dell’Universo.

Le parole chiave di questo stato SONO Amore, Armonia ed Equilibrio. Questo è il principio della vera Creazione. Non abbiamo bisogno di pensare a un desiderio, di inventare incantesimi, di pronunciare preghiere, anche se questi strumenti spirituali sono veramente fortissimi. Ciò che richiede lo stato di Punto Zero è la semplice percezione di questi 3 fondamentali principi sui quali sarà costruita la nuova realtà attraverso la Forza magica della Creazione. Considerate il Punto Zero come una Coscienza e un’Intelligenza che può funzionare in modo autonomo trovando tutte le risorse per manifestare il nostro Intento.

 

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Meditazione “Punto Zero”

Sedetevi comodamente e percepite la vostra piramide. Salutate ogni Concetto-Forza singolarmente e assicuratevi di non aver creato recentemente alcun conflitto con loro. Unite sulla cima della vostra piramide tutte le Forze e scioglietevi in questo Punto di Potere. Non esiste più il mondo in cui state vivendo, non esiste più il corpo fisico, non esistono il passato e il futuro.

Esistono solo le emozioni dell’Amore, dell’Armonia e dell’Equilibrio legate a questo unico momento di adesso e ora. Siate consapevoli di toccare con il cuore l'essenza del vostro Essere. Restate in questo stato qualche minuto per percepire la vostra vera Forza interiore, il vostro personale mondo magico dove tutto è possibile.

Se sentite qualche resistenza da parte di una o più Forze significa che tra di voi esiste un conflitto. Elaboratelo usando le tecniche descritte nei prossimi paragrafi. Risolvete il problema e rifate la meditazione per percepirne la differenza.

Conflitti

Molto spesso creiamo, sia inconsapevolmente che consapevolmente, dei conflitti con le nostre Forze. Non ci accorgiamo subito che qualche Forza ha smesso di collaborare con noi ma poi capiamo che ogni cosa ha una motivazione: la Forza entra in conflitto con noi perché non vuole più darci energia per nutrire il percorso sbagliato che abbiamo intrapreso.

Quando cominciamo a esagerare e usiamo il Potere delle Forze per distruggere invece di costruire Loro chiudono il rubinetto energetico e ci fanno capire che qualcosa non va. Nei prossimi paragrafi potrete leggere molte informazioni che vi aiuteranno a conoscere meglio le Forze dell'Universo e le vostre Forze personali e capirete come collaborare con Loro per sistemare i rapporti.

 

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Elaborazione dei conflitti

Nel primo libro Mistero Eterno. La trasformazione magica ho spiegato come elaborare i nodi karmici legati ai nostri conflitti con le sei Forze-Concetti attraverso la preghiera del perdono. Ora vi propongo un metodo diverso con l’uso dei sigilli mistici dentro ai quali è nascosta la formula vibrazionale di ogni Concetto-Forza che vi aiuterà ad aumentare il potenziale della preghiera del perdono.

Mentre meditate sul sigillo potrete usare le matite colorate per personalizzare il disegno. Prima di tutto ragionate su tutto ciò che rappresenta per voi ogni singola Forza-Concetto. Sceglietene uno con cui cominciare a lavorare. Mettete davanti a voi il testo con la preghiera del perdono e la fotocopia del sigillo corrispondente non usate direttamente il sigillo che trovate nel libro perché potrà servirvi poi anche per altri lavori) e prendete i colori.

Immaginate di poter parlare con il Concetto come se fosse un essere umano. Invitatelo a venire di fronte a voi per comodità, ma non preoccupatevi se non vedete o sentite nulla di particolare. Chi non ha mai lavorato con le energie all’inizio potrebbe avere difficoltà a percepirne la connessione. Continuate a credere che la comunicazione sia possibile e non interrompete l’esercizio.

Leggete mentalmente o a voce alta la preghiera e aspettate che nella vostra mente appaiano i ricordi delle situazioni di conflitto. Prendete in mano le matite colorate. Ora potete cominciare a riempire il sigillo con i colori. Mentre colorate cercate di essere spensierati e ispirati, provate a concentrarvi su un Intento. Questo esercizio assomiglia un po’ a quelli della scrittura ispirata oppure agli stati alterati che raggiungono i monaci Zen nella meditazione.

Pensate ad ogni conflitto che vi ha nominato il Concetto o a quello che vi è apparso nella mente come un ricordo mentre leggevate la preghiera. Provate a elaborare mentalmente i vostri errori ammettendo con tutto il vostro cuore di aver sbagliato e assumendovi tutte le vostre responsabilità.

Poi ricostruite un rapporto di Armonia ed Equilibrio con questo Concetto e “prendendolo per mano” colorate il sigillo della Forza con un pensiero e un’emozione d’Amore, acquisendo nuova consapevolezza e l’illuminazione della vostra nuova collaborazione.

Ognuno colorerà i propri sigilli in base a ciò che sentirà e capirà, così, come è il rapporto con i suoi Concetti in questo momento. Se qualcuno, per esempio, userà dei colori scuri o disegnerà delle macchie particolari dovrà cercare di capirne il significato, individuare eventualmente il problema o la resistenza e concentrarsi su questi.

Siate ispirati e intuitivi. Qualcuno riuscirà a colorare il disegno in una volta sola e per qualcuno ci vorranno più giorni. Non abbiate fretta, l'importante è riuscire a elaborare i vostri conflitti. Prima pulite tutto e poi caricatelo.

Data di Pubblicazione: 21 ottobre 2021

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