SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 6 min

La Legge della Trasformazione

Le Sette Leggi Spirituali dei Supereroi - Chopra - Speciale

Le Sette Leggi Spirituali dei Supereroi - Anteprima del libro di Deepak e Gotham Chopra

L’universo ha dei confini..falsità!

La falsa convinzione più importante condivisa da quasi tutti noi è che l’universo abbia dei confini. Il motivo per cui questa affermazione non è vera è che i confini si trovano solo nella nostra mente. La maggior parte di noi guarda lo specchio e vede riflessa l’immagine di ciò che pensa di essere. Probabilmente a un livello sottile, sappiamo che ciò che vediamo è solo un assortimento di ricordi, esperienze passate sia buone che cattive e una proiezione della persona che riteniamo di essere. Questo riflesso rafforza l’idea che abbiamo di noi, che il più delle volte emerge nei nostri modelli comportamentali e si rivela attraverso un’identità personale rigida che ha difficoltà a evolvere nel tempo.

Tuttavia, i supereroi vedono un’immagine molto diversa. Quando guardano nello specchio, scorgono il loro riflesso ma anche gli ingranaggi che vi stanno dietro, i quali sono enormemente differenti. Non individuano solo le loro esperienze passate, ma anche quelle che non sono ancora accadute. Non vedono solo il loro passato e futuro, ma anche il tuo e il mio, quello dei loro mentori e protetti, dei loro alleati e avversari e di tutti gli altri. Infatti, nel loro stesso riflesso colgono l’intera struttura del cosmo, con tutte le sue bellezze e brutture, la sacralità e la materialità, la luminosità del soffio, un solo campo di energia e di informazioni, un solo corpo, una sola mente e una sola coscienza. In altre parole, a livello più profondo siamo tutt’uno.

Dissi tutto questo a Gotham per capire in che modo potesse allinearsi con la sua conoscenza del mondo dei fumetti moderni. Ci rimuginò un po’ sopra e poi si lanciò.

X-Men e i loro poteri

“Ho capito. Stai parlando di Tempesta degli X-Men. Piogge monsoniche, bufere di neve, tornado, tsunami, uragani, nebbie fitte, perfino tempeste solari e cosmiche che sconvolgono il campo elettromagnetico del mondo: questi sono gli effetti del suo potere. È come il dio greco Zeus, che scaglia fulmini infuocati contro i suoi nemici, o suo fratello Poseidone, capace di generare mareggiate negli oceani sui quali regna, o persino come il Dio nella Genesi, che per il disgusto verso la debolezza dell’umanità manda un gigantesco diluvio per distruggere la Terra. I superpoteri di Tempesta provengono dalla connessione con il Sé universale che è il potere stesso della coscienza. È la fonte della creazione e della dissoluzione, la verità al centro dell’universo da cui tutte le cose provengono e a cui fanno ritorno.

Un aneddoto attinto da questo mito racconta che un tempo, un avatar di un altro supereroe chiamato Eternity abitava la coscienza di Tempesta. In casi simili, gli organismi ospiti non erano in grado di sopravvivere, sopraffatti dal potere letteralmente eterno di Eternity. Ma per Tempesta fu diverso. Dal momento che discendeva da una sacerdotessa-strega africana che era tutt’uno con l’ecosistema nel quale viveva, coltivò nel tempo un insieme di abilità che alla fine la trasformarono in una divinità; per questo non solo è in grado di opporsi all’infiltrazione mentale di Eternity, ma anche di arricchire la propria essenza con la sua immensità. C’è un enorme saggezza in questa identità empirica e lei lo sa: è molto di più che possedere semplicemente dei superpoteri. Essere [un supereroe] significa avere una forza di volontà e una personalità che niente può sovvertire.”

Per Tempesta e molti altri supereroi il mondo è come uno specchio. Ovunque guardano, anche nella natura, vedono se stessi. Da ciò deriva la fondamentale comprensione che i limiti sono falsi e la rinnovata capacità di andare al di là dei confini che ci siamo autoimposti. I supereroi sanno che si tratta di barriere concettuali che non hanno alcun fondamento nella realtà. Per esempio, i confini tra le nazioni (tra Canada e Stati Uniti, o tra Stati Uniti e Messico, per citarne due) sono una concettualizzazione dell’uomo. In natura non esistono linee che separano paesi o oceani. La Terra è un organismo unitario ed espressione dell’Universo intero. Ogni circostanza nello spazio e nel tempo nasce dalla cospirazione di tutti gli eventi e ogni oggetto è il cosmo sottoforma di istantanea in un determinato momento e in un certo luogo. Una rosa rossa, con il suo meraviglioso profumo, con i suoi petali vellutati e lo stelo spinoso è anche arcobaleno e raggio di sole, terra e acqua, vento e aria, il vuoto infinito e la storia del creato dall’inizio dei tempi.

Il limitarsi

Sapendo tutto questo, i supereroi rifuggono da ogni tipo di confine. Il loro senso d’identità non si riassume nella formula “Io sono questo’ oppure Io sono quello , ma “Io sono tutto e tutti” e “Io sono l’Universo”. Ne consegue la capacità di vedere il mondo nella sua interezza e di comprendere la vera natura di quello che ci circonda. Questa abilità è fondamentale per svelare il potenziale presente dentro di noi e nell’universo, senza il quale saremmo sempre limitati da un insieme di convinzioni. Una volta scoperta, la Legge della Trasformazione cambia letteralmente ogni cosa. Iniziamo ad attingere da una fonte istintiva e intuitiva di saggezza e potere che ha la capacità di trasformare ogni giorno, interazione e momento in un istante creativo ed evolutivo. Quando le persone sono connesse con il loro Sé supereroe, in contatto con la loro vera essenza, non solo hanno la capacità di cambiare il mondo, ma hanno anche il dovere di farlo.

I supereroi sanno che nel momento in cui etichettano o definiscono se stessi, si limitano. Pensaci. Cosa definisce la tua esperienza riassunta nell’espressione Io sono” o “Io esisto”? L’aria, gli alberi, il sole e la terra non sono indispensabili per la tua esistenza come il cuore, i polmoni, il fegato e i reni? Potresti vivere se non ci fossero? La tua esistenza e la connessione con l’ecosistema vanno al di là di frasi e parole raffinate; si tratta di un vero e proprio attributo del grande disegno dell’universo e, più sottilmente, del campo unitario della conoscenza. Dal momento che il vero Sé è il campo della coscienza, i supereroi comprendono che l’atto della trasformazione è la chiave per attingere davvero a questa consapevolezza e utilizzarla. La capacità di mettere in pratica la Legge della Trasformazione giova direttamente alla tua essenza, ti conduce in uno stato di innocenza che ti impedisce di restare intrappolato nei pregiudizi. E così che gli artisti vedono il mondo. Quando guardano gli oggetti, non si considerano indipendenti da essi. Una coppa di frutta, un tramonto meraviglioso, una statua mozzafiato, prendono vita attraverso la loro interazione. Li portano alla luce con le loro percezioni. Questa è l’intricata natura dell’universo e quando ci rendiamo conto che ogni elemento della nostra vita esiste solo in virtù del rapporto che stabiliamo con esso, raggiungiamo un profondo senso di potenziamento. Di conseguenza, siamo i soli ad avere la facoltà di creare ciò che vogliamo e ciò che non vogliamo nelle nostre vite.

Questo testo è estratto dal libro "Le Sette Leggi Spirituali dei Supereroi".

Data di Pubblicazione: 29 settembre 2017

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