La Fine del Diabete - Anteprima del Libro di Joel Fuhrman

Il primo passo verso la tua liberazione

Caro amico,

congratulazioni. Hai fatto il primo passo verso la tua liberazione dalla malattia potenzialmente mortale conosciuta come diabete.

Come forse avrai letto o sentito dire, in base alle nuove stime relative al diabete (diagnosticato o meno) dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, oggi quasi 26 milioni di americani (11,3% della popolazione adulta) sono colpiti da questa malattia. Quasi 80 milioni (35% della popolazione adulta) presentano i segni del prediabete. Se si continua di questo passo, entro il 2050, l'americano adulto su 3 potrebbe essere diabetico.

Il diabete è una malattia diffusa e non possiamo più adottare un approccio passivo se intendiamo recuperare la salute. Questo libro è stato ideato per le persone che vogliono intraprendere un’azione energica nella loro battaglia per perdere drasticamente peso e far regredire diabete, ipertensione e cardiopatie. Puoi assumere il controllo della tua salute: è nelle tue mani. Possiamo cominciare insieme, a partire da ora.

Questo programma è stato collaudato da migliaia di individui e i suoi straordinari risultati sono stati documentati da studi scientifici. È possibile prevenire e far regredire del tutto il diabete di tipo 2 (a insorgenza in età adulta).

Come paziente diabetico, probabilmente hai un programma per controllare la malattia che si basa sul monitoraggio del glucosio, le misurazioni dell’HbA1C (emoglobina glicata) e la regolare attuazione di visite di controllo e adeguamenti della terapia. Queste pratiche standardizzate e generalmente accettate per mantenere il controllo della glicemia sono considerate essenziali per la tua salute. Ma tutto questo non corrisponde al vero. La tua vita e queste terapie si concentrano sul controllo della glicemia invece che sull'individuazione del modo per liberarti dal diabete. Nonostante un adeguato controllo del glucosio, se rimarrai diabetico la malattia ti causerà un invecchiamento prematuro e ti accorcerà la vita. E soprattutto, concentrando l’attenzione soltanto sui numeri invece che sulle cause del diabete e su come eliminarle, a lungo andare potresti in realtà peggiorare la situazione.

La maggioranza dei farmaci impiegati per abbassare la glicemia impone un forte stress al tuo già provato pancreas. Le probabilità che il diabete peggiori in seguito alla terapia medica tradizionale sono particolarmente elevate proprio perché i farmaci impiegati per controllare la glicemia, quali sulfaniluree e insulina, provocano anche aumento di peso. Questa pericolosa azione combinata, con cui si costringe il pancreas a produrre insulina e contemporaneamente si aumenta di peso per effetto dei medicinali, finisce per richiedere farmaci aggiuntivi via via che il diabete peggiora. Questo approccio comune e tuttavia fallimentare riduce l’aspettativa di vita e aumenta il rischio di infarto.

Il numero di soggetti con diabete di tipo 2 sta aumentando rapidamente e in America negli ultimi trent’anni è triplicato. Il motivo principale è ampiamente riconosciuto: il girovita degli americani continua ad allargarsi. Eppure medici e dietologi, e anche l’Associazione americana per il diabete (ADA, American Diabetes Association) hanno rinunciato a promuovere il dimagrimento come terapia primaria per il diabete: i farmaci sono l’unica terapia accettata, anche se spesso è la terapia stessa a causare un ulteriore aumento di peso, peggiorando i sintomi e aggravando la malattia. Questo crea un circolo vizioso: diventando più diabetici, si ha bisogno di più farmaci, e la dose continua a crescere all’infinito, così come la malattia continua a peggiorare. È un mal concepito approccio alla salute. La maggior parte dei diabetici starebbe meglio se questi farmaci non fossero stati inventati, perché forse sarebbero stati obbligati a modificare il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari. Far regredire e prevenire il diabete a livello individuale e nazionale non necessita di prescrizioni mediche ma solo di un cambiamento nel modo di mangiare.

La comunità scientifica ha rinunciato a proporre la perdita di peso nella cura del diabete perché le diete tradizionali non funzionano. Ma anche se hai provato senza successo una dieta dopo l’altra, ti prego di non arrenderti. Il programma alimentare che ti verrà presentato in queste pagine funziona. Assisterai a miglioramenti radicali della tua condizione di salute. Il tuo corpo appartiene solo a te, e solo tu puoi controllarlo: tu puoi far regredire e addirittura eliminare il tuo diabete con le vitali informazioni dietetiche contenute in questo libro. Il programma nutrizionale che utilizzo da oltre vent'anni e con cui ho curato più di 10.000 pazienti si basa su un’idea centrale:

la tua salute futura (S) = nutrienti (N) / calorie (C)

Il mio approccio

Il mio approccio è radicalmente diverso dagli altri metodi, e la sua efficacia è dimostrata. Ti mostrerò come il tuo organismo può riuscire ad auto-guarirsi, se gli metterai a disposizione gli strumenti necessari. Il fatto è che il tuo organismo è progettato per il benessere: se gli si fornisce l’ambiente biochimico giusto per guarire, diventa una miracolosa macchina di auto-guarigione. Il mio approccio si basa su una formula che determina l’aspettativa di vita e la salute. Questa formula è nota come S=N/C, vale a dire che la nostra salute è determinata dalla densità di nutrienti per caloria della nostra dieta. Se consumi più alimenti ad alta densità nutritiva e meno alimenti a ridotto contenuto di nutrienti, la tua salute migliorerà in modo radicale e il diabete pian piano scomparirà.

Se si mangiano prevalentemente cibi ricchi di nutrienti, l’organismo invecchia più lentamente ed è equipaggiato per prevenire e far regredire molte malattie comuni. La capacità naturale di auto-guarigione e auto-riparazione che ora è dormiente nel tuo organismo si desta, prende il sopravvento e la malattia svanisce. Un menù ricco di verdure a foglia verde, frutti di bosco, legumi, funghi, cipolle, semi e altri alimenti naturali è la chiave per ottenere peso e salute ottimali.

Contrariamente alle convinzioni popolari, le molte malattie che ci affliggono e minacciano la nostra vita non sono un’inevitabile conseguenza dell’invecchiamento: non siamo le vittime di una genetica difettosa. Non abbiamo bisogno di una scorta fissa di pillole per il resto della vita. Ormai siamo convinti che il nostro peso eccessivo e portatore di malattie sia normale, accettabile e troppo difficile da eliminare. I farmaci non sono la soluzione giusta per i problemi di peso, il diabete e gli altri disturbi che sembrano presentarsi con l’invecchiamento.

Conoscenza è sinonimo di potere. Imparare come gli alimenti che mangiamo determinino la salute e il benessere ci dà il potere di ritrovare la salute, vivere più a lungo e sentirci meglio ogni giorno. Le persone che usano il mio programma rimangono stupefatte dai risultati: l’adeguato apporto di micronutrienti e fibre di una dieta ad alto contenuto di nutrienti sopprime il desiderio incontrollabile di cibo. Sorprendentemente si cominciano a desiderare meno calorie, e questo pone fine alla sovralimentazione. Se sei sovrappeso, questo approccio ti farà dimagrire rapidamente, finché il tuo corpo troverà da solo il suo peso sano e naturale. Per la maggior parte delle persone, il dimagrimento ottenuto con questa dieta è pari a quello ottenuto con un intervento di bypass gastrico, ma senza il rischio che quest’ultimo comporta.

So che forse starai pensando: avrò fame tutto il tempo? E il cibo sarà buono? Ed ecco la grande novità: il cibo sano deve e può essere facile da preparare e squisito da mangiare. Ho girato il mondo e ho lavorato con gli chef più famosi per ideare ricette e menù che diano una sensazione di sazietà, abbiano un sapore irresistibile e facciano bene alla salute. Queste ricette non richiedono perizia culinaria perché sono per tutti. Se seguirai questa dieta, ti prometto che diventerà il tuo modo preferito di mangiare. Tantissimi miei pazienti che hanno cominciato il programma Mangiare per vivere hanno cambiato per sempre il loro modo di mangiare. Il cibo è buono e loro stanno bene. La verità è che una volta che comprendiamo i principi fondamentali e gli incredibili risultati di una dieta sana, non torniamo più alle nostre vecchie abitudini: è un approccio ineguagliabile perché permette di salvarsi la vita.

La salute dipende dalla quantità di nutrienti della dieta

La mia definizione di una dieta ricca di micronutrienti è dieta nutritariana. In altre parole, più la dieta è densa di nutrienti e più si diventa sani. Sembra facile, e in effetti lo è. Se si segue una dieta ricca di alimenti sani e naturali che vengono dalla terra, si forniscono al corpo le sostanze nutritive di cui necessita per guarirsi e proteggersi. Il diabete è indotto dal cibo e scelte alimentari adeguate possono liberarci da questa malattia che accorcia la vita e dalle sue complicanze cliniche.

Degli oltre 10.000 pazienti che ho seguito (molti dei quali si erano rivolti a me quando erano malati, sovrappeso e nel pieno di una crisi di salute) la maggior parte ha trovato la soluzione a lungo cercata. Sono guariti e hanno recuperato la salute senza farmaci. La principale raccomandazione per tutti i miei pazienti, indipendentemente dal loro stato di salute, è rivedere la propria dieta. Ho aiutato migliaia di persone afflitte da diabete di tipo 2 a ridurre ed eliminare questa malattia con gli alimenti ad alta densità nutritiva. La maggior parte di loro ora non ha più il diabete. I risultati di questo approccio sono stati documentati. Sono davvero convinto che la mia dieta nutritariana, spesso definita Mangiare per vivere, sia il programma più efficace che sia mai stato creato per contrastare il diabete, e che continuerà a dimostrarsi tale via via che verrà attivata su più larga scala e che si condurranno studi scientifici di maggior respiro.

In una serie di casi pubblicati sulla rivista «Open Journal of Preventive Medicine», il 90% dei partecipanti è stato in grado di eliminare o ridurre la propria terapia farmacologica del 75%, mentre il valore medio dell’emoglobina A1C è sceso da 8,2 a 5,81. L’emoglobina A1C è usata per misurare i livelli medi di glucosio a intervalli di tre mesi. Un valore inferiore a 6 è considerato non diabetico o normale, mentre un valore superiore a 8 è ritenuto fuori controllo. I partecipanti hanno anche registrato un calo della pressione sistolica da una media di 148 a 121, quando l’assunzione di farmaci era già stata interrotta. Questi risultati marcatamente positivi consentono ora la conduzione di studi di maggiore portata e a più lungo termine.

Ovviamente, non c’è approccio dietetico al diabete che possa essere efficace senza porre attenzione ad altri fattori di rischio, fra cui i principali sono sedentarietà, fumo e mancanza di sonno. La strada verso il benessere implica un’adesione totale a uno stile di vita salutare, perciò anche l’esercizio fisico è fondamentale. La buona notizia è che più si mangia sano e ci si sente meglio, più si desidera fare movimento e mantenere il corpo nella miglior forma possibile.

Sì, il diabete è una malattia molto grave e può dare origine a una serie di problemi come cardiopatie, danno renale e perdita della vista, patologie che possono abbreviare la vita e diminuire la qualità dei nostri anni sulla terra. Ma non è inevitabile. La risposta è semplice: adottare una dieta nutritariana e fare esercizio fisico ogni giorno. Forse non sarà sempre facile, ma questo sforzo garantisce risultati in grado di salvarci la vita.

Ti esorto a fare questo passo e a seguire questo programma. So per esperienza che potrà cambiare per sempre la tua salute e la tua vita. Unisciti a noi e volta la pagina della tua storia clinica. Creiamo insieme una nuova storia che parli di salute, vitalità e longevità. È tempo di impegnarsi senza esitazioni in un programma che ti darà la miglior forma fisica mai conosciuta. Migliaia di persone hanno già accolto questo messaggio e avviato una rivoluzione nel campo della salute. Siamo felici di averti al nostro fianco in questo emozionante viaggio di trasformazione.

Questo testo è estratto dal libro "Una Lettera di Speranza".

Data di Pubblicazione: 17 ottobre 2017

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