È possibile abbandonare la pauravirus che ci ha contagiato tutti e ancora ci tormenta? Scopri come fare, leggendo l'anteprima del nuovo libro di Roberto Romiti.
Liberarsi dalla Paura del Virus: è possibile?
Finalmente abbiamo un Dio universale, accettato da tutti!
Era ora!
Finalmente... basta guerre di religione! Basta atei contro credenti!
Dopo migliaia di anni, infiniti rituali ed invocazioni, poveri cristi inchiodati sulle croci, madonne di vari colori della pelle, presunti santi nominati a loro insaputa, statue e santini alla memoria... Finalmente, dal 2020 tutti gli uomini sono uguali e devoti ad un solo Dio: Coronadeus.
Chi l’avrebbe mai immaginato!? Nell’arco di pochi mesi tutti stanno pensando a Lui tanto intensamente quanto non è stato neppure per il primo amore!
Un Dio assolutamente democratico, perché ti lascia alle tue credenze religiose e/o politiche; assolutamente giusto, perché ti premia con la vita se rispetti le Sue regole; ti punisce con la malattia/morte se non le onori.
Un Dio che non ha bisogno di chiese, di intermediari mascherati da agenti divini, di canalizzazioni ispirate; ti chiede solo di rispettare la Natura e tutte le sue creature, compreso te stesso.
Coronadeus ci ha provato in molti modi a farti rispettare semplici regole di sopravvivenza e fratellanza; ma ha sempre prevalso "il mio Dio è meglio del tuo!" e “se ho più soldi ho più potere per sottometterti!”
Sto sintetizzando ed immagino le molte obiezioni ad un modo così semplice di ragionare ma, in questo testo, cercherò di filoso-fare e non filosofeggiare.
Questo libro non è per tutti
Non è per tutti, ma solo per due lettori su tre.
- Non credo in Dio.
- Credo in Dio.
- Credo in D’Io.
Spiegazioni.
Se non credo in un Dio (o simil dio) non ho motivi per lamentarmi di qualunque evento negativo mi capiti.
Dalla morte di un figlio, ad un’aggressione subita, ad un incidente d’auto drammatico, ad un imprevisto ed ingiusto fallimento, ad un paio di corna ecc.; non saprei con chi prendermela, chi maledire e bestemmiare! Sono tutti affari miei!
Preghiera: se sei il lettore 1 regala questo libro ad un amico o, subdolamente, ad un nemico.
Se credo in un Dio, essere perfettissimo creatore e signore del Cielo e della Terra, ogni “cosa” che succede è nel suo “dominio”, dal fotone all’uomo, dall’angelo al diavolo. “Demon est Deus inversus” (il demone-diavolo è l'opposto di Dio) affermavano gli antichi cabalisti (studiosi della Cabala, complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l'universo). Troppo comodo!
Da uomo della strada mi sono spesso chiesto: “Chi è il padrone del famigerato inferno!?” Ci può essere qualcuno o qualcosa al di fuori di Dio? Le risposte di uomini di chiese sono state improbabili o fideiste.
Come, restando al Cristianesimo, si può credere che la Madonna abbia avuto un figlio restando vergine fisicamente; o che sia contemporaneamente madre di Dio e di Gesù, figlio di quello stesso Dio. Anche Giuseppe detto “San” si opporrebbe!
L'inferno, se esiste, ha un solo padrone; lo stesso dei supermercati, dei dentisti, della mafia e di Amazon: Dio. In questo caso, ho la facoltà di lamentarmi fino alla bestemmia ma, piaccia o non piaccia, tutto dipende da Lui, o è Lui. Per fortuna ci sono i miracoli! Indipendentemente da “chi” li produce. Cosa penso delle apparizioni delle varie Madonne.
Premessa: ho due Madonne preferite, di cui non contesto la storia ed i miracoli. Ho prove personali che... funzionano! La prima è Maria Ausiliatrice da Torino, Madonna di don Bosco (oggi santo), e la Madonna Miracolosa delle Rose, da san Damiano (Pc). In internet tutti i particolari.
Ho anche una Maturità classica al Liceo dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Torino, più alcune decine di adozioni a distanza di bambini seguiti in India dalle Suore del Sorriso, più povere di quelle di Madre Teresa. Il tutto in collaborazione con i Salesiani di Don Bosco di Torino. Sarebbe lunga e dovrei motivare scientificamente (!?) le seguenti affermazioni, ma le sintetizzerò al massimo.
La “entità” che chiamiamo “Madonna” dev'essere per definizione “una”, fatta di materia/spirito visibile/invisibile a suo piacimento, con una “centrale operativa” tecnicamente non ancora da noi immaginabile, in grado di dare a singoli (in maggioranza di sesso femminile e di scarsa cultura) e a gruppetti l’immagine che le è più utile per raggiungere il suo scopo.
Il colore del corpo, essendo ebrea, è quello tipico di quella gente orientale. Quelle di “colore” diverso sono solo idoli e andrebbero messe all’asta dei propri fedeli. Il ricavato in beneficienza.
Una domanda sorge spontanea: la Madonna DOC interviene per il bene degli uomini di questa terraccia, o per il proprio gradimento, o godimento?
Saggi indiani hanno definito la creazione terrestre come “lila”, che in sanscrito significa “gioco”, il “gioco di Dio”. L'Italia si è collegata per la prima volta ad internet il 30 aprile 1986. Da allora ne abbiamo verificato uno sviluppo impensabile! Come sarà un programma di internet tra cento, mille, un milione di anni? E quale può essere il programma a disposizione di Lady Madonna, fra l’altro anche madre di Dio? Meditate gente, meditate. Questo, secondo me, vale per ogni tipo di “divinità”.
Terza ipotesi: credo in “Io”, che sono il creatore e l’unico responsabile del palcoscenico in cui vivo.
"Sei come pensi di essere" è un fortunato best seller di James Allen (1864-1912), che ho ripubblicato anni fa nella mia vita da editore (oggi MACRO edizioni).
Sintetico, ma esauriente. Se tutto dipende da “Io” posso coscientemente intervenire sul percorso della mia vita. Coscientemente.
Scrive Allen: “È sufficiente che un uomo cambi radicalmente i suoi pensieri e si sorprenderà della rapida trasformazione delle condizioni materiali della sua vita. Gli uomini credono che i pensieri si possano mantenere segreti; ma non è così; essi si cristallizzano rapidamente nell’abitudine, e l'abitudine si concretizzerà nelle circostanze”.
Oggi possiamo scientificamente dimostrare che l’uomo è un trasformatore di energia; e ogni idea della mente tende a diventare realtà nel campo delle possibilità; e come dice Emile Coué: “Una volta posto un obiettivo, il subcosciente trova da sé il modo per realizzarlo”.
Un saggio indiano, Paramahansa Yogananda (1893-1952), noto in tutto il mondo per il best seller "Autobiografia di uno yogi", ci dà un efficace consiglio, che merita di essere sperimentato: “Fra le sopracciglia si trova la porta del Cielo. Quando vi concentrate profondamente in quel punto e tranquillamente VOLETE, qualsiasi cosa vogliate si avvererà!”
“Io” posso, quindi, programmare o riprogrammare il mio futuro e cancellare le mie paure; a cominciare dalla paura di sora Morte. Ma chi sono io? Lo so, o credo solo di saperlo?
Chi sono io?
Quando qualcuno ci chiede “chi siamo” , noi descriviamo “chi eravamo”.
Naturalmente, noi proiettiamo anche nel futuro con l’idea che il futuro abbia la capacità di fornirci qualcosa, che ci darà tutto quello che cerchiamo veramente; ossia soddisfazione, completezza, realizzazione, felicità e pace mentale. Questo perché viviamo in un “presente” che è così corto che, in realtà, non c'è affatto!
Ovviamente, tutto ciò è una solenne allucinazione, perché in realtà non esiste un qualcosa detto “tempo”! C'è soltanto “adesso”, “ora”. Entrambi, passato e futuro, sono solo proiezioni nella nostra immaginazione. Ogni esperienza, reale o immaginata che sia, vissuta o sognata, è adesso, ora!
Deepak Chopra, medico e filosofo.
Si può scientificamente dimostrare che “in realtà non esiste un qualcosa detto tempo e che c’è soltanto adesso e ora?” Realtà, Scienza, Fede sono tre gambe su cui si regge il tavolino delle nostre certezze. Ne aggiungerei un’altra, l’Immaginazione, ma ne scriverò più avanti. Esaminiamole brevemente.
Che cosa si intende per Realtà? Una definizione da Vocabolario ci dice: Ciò che esiste effettivamente, di solito in contrasto a ciò che è illusorio e immaginario.
Bene! La Terra gira su se stessa a circa 1700 km orari; l’Italia a circa 1180 km orari. La Terra ruota contemporaneamente attorno al Sole a circa 32 km al secondo; il Sole è a circa 27.000 anni luce dal centro della galassia, attorno alla quale ruota con una velocità di circa 225 km al secondo.
E noi diciamo: Che bella giornata, non si muove una foglia!
Che dire poi delle amate stelle! “Amore mio, ogni sera, guardando la nostra stella ti penserò intensamente!”; ma è molto probabile che proprio quella stella sia morta/spenta da migliaia di anni luce! E la “luce” viaggia a circa 300.000 km al secondo...
Scienza
Quante volte sentiamo dire solennemente da autorevoli personaggi: “Questo fatto non è scientificamente dimostrato!” Per definizione, un fenomeno è ritenuto “scientifico” se è ripetibile in laboratorio un numero infinito di volte e dà, quindi, gli stessi risultati.
Se è così, nessuno di noi può dimostrare scientificamente che esiste! Infatti, se prendiamo gli ultimi esami clinici che abbiamo fatto e li confrontiamo, non con quelli di dieci anni fa, ma con i penultimi, vediamo che non c’è un dato che corrisponda!
Succede poi a tutti che si debba dormire. Nello stato di sonno profondo tutti sogniamo. Le cose più strane e inverosimili... E non c’è una vocina che ci dice: “Stai sognando! Questa non è la realtà!”; ma capita che ci svegliamo da certi incubi... stravolti! Meno male che era solo un sogno!
Sono stati fatti molti esperimenti in cui si collega un “paziente” a vari cavi e cavetti, che ci permettono di verificare su un grafico quando cadiamo nello stato di sonno profondo. Decidiamo dunque di svegliare il “sognatore” dopo due secondi di verificato sonno profondo, detta fase REM.
“La fase REM inizia novanta minuti dopo aver conciliato il sonno: la respirazione accelera, compaiono i classici movimenti oculari e sorgono anche i sogni più vividi. In questa fase, curiosamente, il cervello mostra la stessa attività di quando è sveglio”.
Ma non finisce qui! Immagino in un mio sogno di essere in cima alla Torre Eiffel; ti riconosco, ti vedo laggiù, a terra... “Ehi!, aspettami che arrivo!”, e mi butto giù dalla Torre. Mi rialzo sorridendo, senza un graffio e una sgualcitura. Perché non mi chiedo, nel sogno, perché non mi sono sfracellato? Perché nello stato di sonno profondo non esiste la domanda “perché”.
Quindi, la nostra vita reale è fatta di un periodo in cui dico che “sono sveglio” e mi faccio tutti i tipi di domande (Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? ecc. - dura circa 16 ore), e di un tempo (circa 8 ore) in cui non esiste la domanda “Perché?”.
Si potrebbe azzardare che, fino a quando non avrò unificato la consapevolezza dei due tempi di vita, non avrò il dominio completo di me stesso!
La nostra Realtà e la Scienza convivono nel piano fisico, quello in cui pensiamo di “essere svegli”. Sappiamo dalla Scienza che, ogni giorno, 432 miliardi di cellule muoiono e sono sostituite. Le cellule nel sistema digestivo, dallo stomaco fino all’intestino, sono sostituite ogni 5 minuti. Le gengive si rigenerano ogni due settimane. Il fegato si rigenera ogni 5 mesi. La pelle si rinnova ogni 4 settimane. Il cuore si rigenera ogni 6-9 mesi. Se fossimo solo un corpo, saremmo dei grandi “costruttori di cadaveri”. E, invece di “Quanti anni hai?”, dovremmo dire “Quanti cadaveri hai fatto finora?”
Ma, per fortuna, non siamo solo un corpo. Io ho un corpo, ma non sono il mio corpo. Io ho delle emozioni, ma non sono le mie emozioni. Io ho dei pensieri, ma non sono la mia mente.
Fede
Treccani, vocabolario on line: 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione, o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive.
Prova provata: chi ha fede è straordinariamente avvantaggiato rispetto agli infedeli. Solo che non ha diritto a lamentele e contestazioni.
Basta ripetere più volte con fede: “Signore, sia fatta la tua volontà!” Un Mantra (formula sacra) fra i più potenti.
Per certe mie affermazioni “audaci” può sembrare che io sia contro le religioni. Non è così; a riguardo la penso come l’indiano Sri Aurobindo (1872-1950): “Ogni religione ha aiutato l’umanità. Il Paganesimo ha aumentato nell'uomo la luce della bellezza, la larghezza e l’altezza della vita, la tendenza verso una perfezione multiforme. Il Cristianesimo gli ha dato una visione di carità e di amore divino. Il Buddhismo gli ha indicato un nobile mezzo per essere più saggio, più dolce, più puro. Il Giudaismo e l’Islamismo come essere religiosamente fedele nell'azione e scrupoloso nella devozione per Dio. L’Induismo gli ha aperto le più vaste e le più profonde possibilità spirituali.”
Anche se, nel mio caso, ho sposato il motto della Società Teosofica: Non c’è Religione superiore alla Verità.
"Dopo tutto, che cosa è Dio? Un fanciullo eterno, che gioca ad un gioco eterno, in un giardino eterno."
Immaginazione
“Da tempo si conoscono i collegamenti tra la mente ed il sistema immunitario, nemico del cancro; ed è evidente sia il modo con cui la mente può servire da modulatore, esaltatore e depressore della risposta immunitaria, sia il processo attraverso cui lo stato mentale dominante nel paziente affetto da tumore crea il microambiente su cui questo attecchisce e si sviluppa. La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) studia la relazione mente-sistema immunitario. Attraverso questa via la mente regola lo stato di salute della persona. È fin troppo noto che lo stress provoca l’insorgere o l’aggravamento di patologie.”
Marco Chisotti, Giuseppe Vercelli
“L'immaginazione, e quindi l'abilità ad immaginare, è considerata dai principali psicologi dello sport come una tra le più importanti abilità cognitive da sviluppare nell’atleta. Immaginare significa rappresentarsi qualche cosa; per esempio un movimento, 0 una situazione, senza viverla nella realtà, bensì vivendola mentalmente.
Questo processo coinvolge non solo l’attività visiva, ma anche quella tattile, uditiva, emotiva e muscolare. È tutto il corpo che pensa, immagina e anticipa l'evento. Per ogni atleta l’immagine motoria di se stesso in gara non è altro che l’anticipazione del programma da attuare. Migliore è la precisione dell'immagine mentale costruita e più accurata sarà la qualità dell’anticipazione del programma; migliore sarà di conseguenza la preparazione di tutto il corpo e minori le probabilità di commettere errori di valutazione di qualsiasi genere.”
Carmelo A. De Rojà
“Formulatevi e imprimetevi in mente, in modo indelebile, un'immagine felice e fortunata di voi stessi. Mantenetela viva con tenacia, non permettetele mai di sbiadire! La vostra mente tenderà a sviluppare questa immagine. Non immaginatevi mai nella parte del perdente, non dubitate mai dell’autenticità di successo che avete costruito mentalmente; sarebbe pericolosissimo perché la mente tende sempre a completare il quadro che tratteggia. Perciò, visualizzate sempre il successo, per quanto male possano andare le cose al momento.”
“Quanto vale la nostra immaginazione se paragonata a quella di un bambino, che vuole fare un treno con degli asparagi?”
Joseph Conrad
Se quanto ho riportato è vero, come da anni è scientificamente accertato in tutto il mondo, diventa terapeutico immaginare la propria morte, per rinascere più vivi e leggeri di prima! Per cancellare definitivamente la nostra Paura più forte e devastante in assoluto.
Data di Pubblicazione: 9 febbraio 2022