ALIMENTAZIONE   |   Tempo di Lettura: 10 min

Anteprima del libro "Detox Completo con Succhi Freschi" di Cherie Calbom

Anteprima del libro "Detox Completo con Succhi Freschi" di Cherie Calbom

Per disintossicarsi e liberarsi dalle tossine.

Intestino pulito, salute di ferro

Anche se la pulizia del colon non è proprio un argomento allettante, i suoi effetti sono decisamente entusiasmanti, perché rappresenta una delle pratiche più efficaci per perdere i chili di troppo e per stare veramente bene. Comunque lo si voglia chiamare – intestino crasso, grosso intestino o semplicemente colon – la realtà è che per molti di noi questo viscere è sede di congestione e ristagno. A dire il vero, l’intero tratto intestinale può congestionarsi. La scrupolosa pulizia di tutto il canale intestinale è un sistema eccezionale per dare slancio all’energia e alla vitalità e per vincere alcuni tra i sintomi più comuni di malattia, come la dispepsia, la stitichezza, il reflusso acido, il mal di stomaco, la sindrome del colon irritabile, la candidosi, la distensione addominale, la pancetta, il mal di testa e la carenza di energia. Se poi volete anche perdere rapidamente e senza fatica i chili di troppo, la pulizia dell’intestino è un fattore davvero determinante.

L’igiene intestinale è uno dei punti cruciali, e normalmente il più sottovalutato, per chiunque voglia dimagrire, rimettersi in forma, appiattire l’addome, migliorare la digestione e l’evacuazione e ritrovare la salute. Il problema è che non possiamo digerire ed evacuare correttamente il cibo e le sostanze ingerite se il colon è sovraccarico. Quanto più lo è, tanto maggiore sarà il ristagno di scorie tra le sue mucose, sotto forma di vecchia materia fecale e di muco. Molta gente finisce per portarsi in giro dei chili di questa roba. Non solo ciò interferisce con il normale ritmo intestinale di due o tre evacuazioni al giorno, necessario per rimanere sani, ma compromette anche l’assorbimento dei nutrienti assunti con il cibo e con gli integratori.

Associare la pulizia del colon con una buona dieta dimagrante, per esempio la Juice Lady’s Turbo Diet o la Coconut Diet (programmi efficaci per dimagrire), può aiutarvi a ridurre il giro vita molto più in fretta e molto meglio di qualunque regime utilizzato da solo. Un addome può sporgere non solo per il grasso, ma anche per il ristagno di scorie a livello dell’intestino. Una volta eliminato il ristagno, si riduce quasi sempre, ma con il colon che funziona meglio e smaltisce più rapidamente le scorie è più facile dimagrire e ridare slancio alla salute. Contemporaneamente si ristabilisce anche il corretto assorbimento dei nutrienti, grazie al quale tutto l’organismo viene alimentato nel migliore dei modi. Come se non bastasse, anche gli eccessi alimentari si riducono spontaneamente, o addirittura scompaiono, rendendo molto più facile adeguarsi in modo rigoroso a uno stile di vita più sano.

È sempre consigliabile cominciare la disintossicazione con una pulizia completa dell’intestino, per dedicarsi agli altri organi solo in seguito. Quando si depura, infatti, l’organismo disloca i veleni e le tossine accumulati nelle cellule e nei tessuti. Li tira fuori e poi li deposita nel colon per evacuarli rapidamente. Se però quest’organo è congestionato e pieno di vecchia materia fecale, le tossine non se ne vanno tanto facilmente. Anzi, stazionano qua e là e vengono riassorbite nel circolo sanguigno. E possono capitare di nuovo mal di testa, debolezza, febbre, brividi, nausea, eruzioni cutanee o altri sintomi intossicazione.

L’origine di molti disturbi

La congestione del colon è il punto di partenza di numerosi disturbi. Per alcuni naturopati è addirittura la causa principale dalla quale hanno origine quasi tutte le malattie. Considerato che negli Stati Uniti spendiamo tra i settecento e gli ottocento milioni di dollari l’anno in lassativi, non sembra fuori luogo affermare che molti americani hanno l’intestino pigro e stitico. Il dottor Bernard Jensen, un pioniere della chiropratica e della scienza della nutrizione, ha cominciato la sua carriera nel 1929 proprio scrivendo della gestione corretta delle funzioni intestinali. I suoi libri sono ancora considerati dei classici nel campo della disintossicazione. Il dottor Jensen: «Nei cinquant’anni che ho dedicato ad aiutare la gente a vincere la malattia, la disabilità e le infermità, mi è diventato estremamente chiaro come la cattiva gestione del colon sia all’origine dei problemi della maggioranza della gente».

Cibi che ingorgano e cibi che sgorgano  

Cibi che ingorgano, cibi che sgorgano

Cosa succede quando il colon è inefficiente?

L’elenco che segue vi aiuterà a comprendere meglio cosa avviene dentro di voi quando l’intestino non funziona come dovrebbe.

  • Nel colon le feci diventano piccole e dure, con la consistenza e l’aspetto tipici della stitichezza, un disturbo che molti professionisti considerano concausa di molte malattie.
  • La vecchia materia fecale e il muco appiccicoso si annidano nelle anse e sulle pareti del colon, irritando la mucosa intestinale.
  • Quando il colon è intossicato, batteri, virus, parassiti e funghi (per esempio Candida albicans) proliferano liberamente. Questi organismi patogeni secernono scorie in forma di enzimi tossici, acidi e gas, tutti in grado di infiammare le pareti intestinali e, nel tempo, di deteriorarle.
  • Quando le feci avanzano troppo lentamente lungo il colon, le tossine hanno più tempo per superare le pareti intestinali e raggiungere il flusso sanguigno.
  • Le tossine che tornano in circolo indeboliscono i tessuti e gli organi in tutto il corpo.
  • L’intossicazione continua ad aumentare a livello delle cellule, dei tessuti, del sangue e di organi come il colon, il fegato e il cervello, determinando molti problemi per la salute.
  • Mentre i globuli bianchi portano via i detriti tossici, il sistema immunitario si ingolfa per il sovraccarico di tossine. Ci ritroviamo così esposti a una quantità di possibili malattie. 

L’intossicazione intestinale e i suoi sintomi

I disturbi digestivi, dovuti al sovraccarico tossico del colon, possono manifestarsi con sintomi apparentemente non correlati, quali problemi dermatologici, dolori articolari, infezioni dei seni paranasali, vene varicose, cali di memoria e irritabilità, solo per citarne qualcuno. Al malfunzionamento del colon si può attribuire la responsabilità di centinaia di patologie diverse. Molti pensano che i loro disturbi fisici non abbiano niente a che fare con l’intestino perché si manifestano in altre parti del corpo. Ad esempio, un colon costipato può premere contro i nervi spinali, situati in prossimità, causando mal di schiena, sciatica e dolori alle gambe; oppure può rilasciare tossine che raggiungono altre parti del corpo, dando luogo a cefalee e a sinusiti. Evacuare una volta al giorno non è una garanzia che il colon non sia congestionato. 

Sintomi di Intossicazione del colon:

I sintomi che seguono sono frequentemente associati alla congestione del colon. Non è detto che dobbiate provarli tutti; in effetti può darsi ne abbiate solo alcuni. Ciò potrebbe rivelare che avete bisogno di disintossicarvi o di fare una pulizia dell’intestino. 

  • Stitichezza cronica
  • Gas e gonfiore
  • Diarrea
  • Aumento di peso e difficoltà a dimagrire
  • Carenza di energia o stanchezza cronica
  • Difficoltà digestive
  • Mal di stomaco
  • Sindrome del colon irritabile, colite
  • Sindrome della permeabilità intestinale
  • Reflusso acido o bruciori di stomaco
  • Diverticolite
  • Malattia di Crohn
  • Pancia gonfia o sporgente
  • Candidosi
  • Parassitosi
  • Allergie alimentari
  • Sensibilità al glutine
  • Intolleranza al lattosio
  • Emorroidi
  • Irritabilità, oscillazioni dell’umore
  • Feci o flatulenze maleodoranti
  • Raffreddori frequenti
  • Mal di testa cronici
  • Sfoghi, eruzioni cutanee
  • Cancro al colon

I più diffusi problemi del colon

Ecco qui sotto alcuni comuni problemi al colon. Sono condizioni di cui soffrono milioni di persone che possono trarre grande beneficio da un programma di disintossicazione del colon.

Stitichezza: Parliamo di stitichezza quando il transito delle feci è difficile o poco frequente. Benché si tratti di un disturbo che può compromettere la salute nel suo complesso, le sue conseguenze si fanno sentire in particolare sulla digestione, sullo smaltimento delle tossine, sul livello di energia e sull’assimilazione dei nutrienti. Tra le cause maggiori l’alimentazione sbagliata, il malfunzionamento del fegato o della tiroide, i parassiti, la candida e carenze nutrizionali come quella di magnesio e di vitamina C. Anche le allergie e le sensibilità alimentari possono contribuire alla stitichezza. Troppi latticini e cereali raffinati possono compromettere la funzionalità intestinale e lo stesso vale per lo stress, i cui effetti però si fanno sentire su tutti gli organi. La stitichezza si cura con assunzioni adeguate di fibra, molta acqua, vitamina C e magnesio, aumentando la funzionalità della tiroide e l’attività fisica, eliminando i parassiti e la candida e infine con la pulizia del colon e del fegato. Quando depuriamo l’intestino, in genere la stitichezza migliora e diventa più facile dimagrire. Anche i succhi di verdura sono di aiuto, perché rappresentano un’ottima fonte di fibra solubile, assai benefica per il colon.

Cancro del colon: Il cancro del colon (o del colon-retto) si presenta come una crescita neoplastica nel colon, nel retto o nell’appendice. Ogni anno, il numero di decessi per questa malattia supera quello complessivo per cancro al seno e AIDS. Dopo quello del polmone, è la prima causa di morte per cancro sia negli uomini sia nelle donne. Si tratta anche della terza forma tumorale più comune negli Stati Uniti e in Canada (fatta eccezione per quella della pelle). Solo il cancro del polmone e quello della mammella (nelle donne) e della prostata (negli uomini), sono più frequenti. Diversi studi scientifici mostrano che una dieta ricca di carni rosse e povera di verdure, frutta e altri alimenti a elevato contenuto di fibra contribuisce a un aumento del rischio di cancro del colon. La migliore forma di prevenzione consiste nel ridurre i cibi ingorganti, aumentare l’assunzione di quelli sgorganti, bere più acqua, fare attività fisica e sottoporsi periodicamente a trattamenti di pulizia del colon, oltre che naturalmente ai test di diagnosi precoce per i soggetti ad alto rischio o ultracinquantenni.

Diverticolosi: o malattia diverticolare Le statistiche più recenti rivelano che il numero di americani affetti da diverticolosi è in aumento. L’Istituto nazionale di diabetologia, gastroenterologia e nefrologia degli Stati Uniti (National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases) riporta che ne soffre il 10% dei cittadini oltre i 40 anni. Tra gli ultrasessantenni, la quota sale al 50%. La buona notizia è che una scrupolosa igiene del colon può prevenire il problema o impedirgli di evolversi nella sua forma più grave, nota come diverticolite. La diverticolosi si caratterizza per la comparsa di piccole sacche – i diverticoli – nel colon. Questi sporgono in fuori dai punti più deboli della parete. Quando si infiammano o si infettano, parliamo di diverticolite. Si pensa che la malattia diverticolare derivi da un’alimentazione carente di fibra e dalla stitichezza che ne deriva. È la pressione prodotta sulla parete del colon dalla materia fecale a determinare la formazione del diverticolo. È interessante notare che questa sindrome non era mai stata osservata negli Stati Uniti fino alla prima parte del Novecento, quando furono introdotti i cibi industriali nella dieta degli statunitensi.

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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