"Io Sono Amore" di Michela Crivellaro

Questa opera nasce dalla conversazione dell'autrice (ricercatrice spirituale ed esperta in motivazione ed evoluzione personale) con la sua Anima, con l'intento di offrire al lettore quanto di importante emerso ed appreso durante il processo di crescita e conoscenza maturato sia attraverso gli anni di studi sia attraverso la propria esperienza personale.

Capitolo dopo capitolo, anche grazie alla presenza di facili esercizi da compilare, si può arrivare non solo a identificare i copioni inconsci, che tanta importanza rivestono nella nostra vita, ma anche imparare a "creare" la realtà desiderata.

3 domande all'autrice:

Barbara
Nel libro troviamo che le sincronicità sono sempre presenti e spetta a noi saperne cogliere il messaggio.

Cosa si intende esattamente per sincronicità e come favorire la nostra attenzione ad esse?

Michela Crivellaro
L’Universo è generoso e l’Anima ci guida: nulla accade per “caso”.

Le sincronicità sono eventi significativi e simbolici che sostengono l’orientamento al nostro destino, la prova eclatante di quel flusso d’amore universale che ci avvolge.

Si tratta quindi di manifestazioni, incontri e accadimenti che mostrano la nostra profonda relazione con l’invisibile ed evidenziano come vi sia una coscienza intelligente colma d’amore che sottende l’esistenza di ognuno. Queste circostanze facilitano il divino cammino evolutivo di ogni essere umano.

Confrontandomi ogni giorno con allievi e assistiti non smetto mai di provare stupore dinnanzi alle soluzioni che giungono inaspettatamente nel nostro campo di esperienza.

Alcuni esempi:

Stai cercando soluzione a un tuo problema e incontri alle poste uno sconosciuto che ti parla e ti offre proprio la risposta che stavi cercando;

Sbagli treno e conosci nel vagone l’uomo che poi diviene il compagno che attendevi nella tua vita;

Scegli un libro a caso in libreria e grazie a questo trovi il coraggio di scegliere e cambi vita;

Vieni licenziato ma poi scopri finalmente il tuo talento e ne fai un lavoro;

Fai un sogno e il giorno successivo ti ritrovi a vivere quella esperienza;

Imparare a vivere dall’anima porta a cogliere questi segni significativi, e a vivere esperienze fortemente simboliche per il nostro risveglio personale!

Barbara
Tutto ciò che accade è sempre in risonanza con il nostro pensiero (conscio e inconscio). Come si può facilitare la comprensione di cosa possa avere prodotto una determinata situazione se non riusciamo proprio a vedere il collegamento?

Michela Crivellaro
La vita è un continuo viaggio di graduale rivelazione e auto-conoscenza.

Le nostre convinzioni, i nostri programmi emotivi, la storia familiare e l’atteggiamento interiore che maturiamo hanno ripercussioni nella nostra vita quotidiana e nei meccanismi che regolano le nostre interazioni relazionali e sociali.

Ci muoviamo nel campo delle infinite possibilità ma il nostro sguardo emotivo-mentale con cui interpretiamo gli eventi definisce la posizione scelta nel quotidiano tra le varianti possibili.

In pratica, non appena osserviamo i vissuti assecondando le emozioni, è come se “decidessimo” quale treno prendere tra i vari binari possibili. I vissuti sono occasioni, preziosi alleati che ci mostrano incompiuti, irrisolti, irretimenti, identificazioni.

La comprensione accade quando, sviluppando presenza e centratura nel cuore, usciamo dalle identificazioni del passato. Nella padronanza delle emozioni si sviluppa un'attenzione cosciente che libera molto magnetismo. Diventando osservatori e non più vittime degli eventi, una nuova responsabilità si libera, e una domanda che dovremmo porci per identificare il condizionamento emotivo è: “Come mi fa sentire questo accadimento?”.

La risposta aiuta a cogliere l’emozione predominante (esempio: mi fa sentire rifiutato/ escluso), che apre il risentito percepito più volte nella vita. Infatti, se ti chiedi “mi è già capitato di sentirmi così in precedenza?” , comprendi la ricorsività di quella percezione.

Nulla è oggettivo, l’interpretazione degli eventi è soggettiva, quindi ciò che vedi nella realtà corrisponde a un'estensione del tuo mondo interiore, intriso di convinzioni, sogni e resistenze.

L’osservazione e l’attenzione al sentire portano a comprendere molti tasselli nella piena responsabilità, e a trasmutare emozioni dense in nuova energia vitale che conduce a stati emotivi superiori (es. compassione, empatia, etc.).

La via della tua libertà inizia da un passaggio, quindi: dal visibile all’invisibile, dal pensare al sentire.

Barbara
Quali potrebbero essere i modi migliori per aumentare le nostre frequenze e avvicinarci alla realtà desiderata?

Michela Crivellaro
Le leggi universali rispondono alla nostra vibrazione, per questo riprendere la nostra sovranità e padronanza emotiva significa tornare a scorrere nel flusso, divenendo potenti, creatori e magnetici.

Per innalzare le nostre frequenze interiori occorre innanzitutto scoprire e comprendere cosa abita realmente dentro di noi!

Prendere coscienza è l’inizio del lavoro su di Sé, lo sviluppo della consapevolezza porta a sanare le proprie radici, liberare nuovi ordini d’amore, trasformare energie emotive del “passato” in nuovi flussi vitali.

Portare la mente al cuore e trasmutare convinzioni e programmi inconsci, coltivare presenza e una mente meditativa significa riconsegnarci all’Amore.

Anche la contemplazione della morte è un processo spirituale prezioso. Ho dedicato un intero capitolo a questo tema per me imprescindibile nell’evoluzione.

Chi si apre al ricordo di Sé accoglie le prove, smette di sottomettersi alla paura e la cavalca, vincendo ogni resistenza e conquistando stati dell’essere superiori.

Chi dalla centratura trasforma la propria visione della vita entra in uno stato di innamoramento perenne: nell’amore tutto si trasforma, nell’amore si schiudono i sigilli di realizzazioni inimmaginabili.