Esplora gli insegnamenti di Neville Goddard con Francesco Giacovazzo: tecniche pratiche per realizzare i tuoi sogni e manifestare la realtà desiderata.
"Manifesta la Tua Realtà" di Francesco Giacovazzo
3 domande all'autore:
Barbara
Per manifestare la realtà desiderata non è necessario utilizzare tutte le tecniche esposte ma solo quelle che funzionano meglio per noi. Si può usarne solo una tutti i giorni? O è comunque meglio diversificare almeno con un paio? Per quanti giorni è consigliabile applicarsi in questo esercizio e poi lasciare andare?Francesco Giacovazzo
Non ci sono regole fisse valide per tutti tranne una: divertirsi e non forzare.Se ci metti troppo impegno stai comunicando in primis alla tua parte profonda che non ci credi davvero e in questo caso non è più questione di tecniche ma di avere il giusto atteggiamento interiore.
Stai facendo un ordine all’Universo, la merce che cerchi è nel carrello; ti basta sapere questo. I tempi di consegna non dipendono da te. L’importante è farti trovare quando arriva il corriere.
Questo significa essere pronti e preparati, non tesi e impazienti.
Barbara
Usando queste tecniche ed entrando perfettamente nel sentimento di chi ha realizzato il desiderio, possiamo rischiare di confondere gli aspetti reali e immaginati per poi crearsi delle difficoltà nel presente? Nel recente fatto di cronaca della donna che ha immaginato e fatto credere a tutti, per 9 mesi di stare aspettando il figlio per poi finire in galera che cosa può essere andato "storto"?Francesco Giacovazzo
Bellissima domanda. Il gioco deve essere fatto consapevolmente sapendo che si sta simulando la realtà e non la si sta sostituendo con un’allucinazione.Sentire la realtà del desiderio è un modo per preparare il corpo ad una nuova esperienza, fargli sentire ciò che si prova emotivamente a vivere un certo risultato. Questo non significa spendere soldi che non si hanno comprando cose che non possiamo permetterci o raccontare balle agli altri per fingere di essere ciò che non siamo. Un giocatore di basket che simula un bel tiro e la vittoria della sua squadra non se ne va al bar a festeggiare prima di aver giocato ma si allena e soprattutto fa la partita.
Vadim Zeland dice chiaramente che dobbiamo stare attenti a non violare la sceneggiatura del film attuale (la nostra realtà quotidiana) perché si corre il rischio di rimanerci ancora più incastrati. Un personaggio in un film per intenderci, se esce fuori dal suo copione viene o cacciato o “ripreso” dagli altri attori e dal regista con il risultato di entrare ancora di più nella sua parte. Ma un attore che è consapevole di stare recitando può comunque prepararsi alla sua prossima parte continuando a recitare egregiamente e senza attaccamento nel suo film attuale.
Dobbiamo vivere la nostra realtà quotidiana come la strada per raggiungere i nostri desideri. Quando impostiamo il nostro navigatore con le coordinate della nostra destinazione il posto dove ci troviamo diventa il punto di partenza non il punto di arrivo.
Barbara
Dalla tua esperienza quanto tempo potrebbe occorrere dal momento in cui si iniziano ad utilizzare con correttezza le tecniche e la manifestazione di quanto desiderato nella realtà?Francesco Giacovazzo
Dipende dalla “distanza” della nostra meta. Se il mio sogno è diventare medico non posso diventarlo dall’oggi al domani. Ci vogliono almeno 6 anni.È inutile prenderci in giro, in questa dimensione ci sono delle leggi spazio-temporali che non si possono violare. I miracoli come diceva Sant’Agostino non avvengono in contraddizione con la natura, ma solo in relazione a ciò che conosciamo di essa. È vero, a volte ci sono dei casi di remissione spontanea incredibili dalle malattie ma ci vuole comunque il tempo necessario affinché il nostro organismo ripristini le sue normali funzioni.
Il miglior consiglio che vi posso dare è: affidatevi alla vita. Con il rischio di velocizzare le cose si finisce per rallentarle. Ogni volta che si fa un cambiamento, un passaggio su un’altra linea della vita, bisogna ricordarsi che si viola l’equilibrio precedente e si deve ripristinare uno nuovo. Se ce lo dimentichiamo rischiamo di ritornare dopo qualche tempo al punto di partenza.
Questo libro ti piacerà se...
Ti affascinano e incuriosiscono le idee di Goddard e vuoi provare anche tu a metterle in pratica senza il rischio di tralasciare o equivocare qualche aspetto importante.
Buona lettura Amici! ;)
Barbara
Data di Pubblicazione: 18 febbraio 2025