Orientarsi tra diverse preparazioni
Orientarsi tra diverse preparazioni
L'incontro con le piante ha stimolato l'uomo a sviluppare varie tipologie di preparazioni erboristiche, ognuna con caratteristiche e modi d'utilizzo specifici. Questo ci dà la possibilità di poter scegliere, di volta in volta, l'estratto più adatto alla situazione e alla persona stessa. Inoltre possiamo usare contemporaneamente diversi tipi di estratti che intervengono a livelli diversi. Per facilitare la scelta del tipo di estratto da usare vogliamo qui brevemente descrivere le caratteristiche dei principali estratti trattati in questo libro.
Infusione di erbe
Le infusioni (o tisane) rappresentano la pianta nel suo insieme, senza esaltare un aspetto rispetto all'altro. Le erbe possono essere usate fresche o essiccate. Bisogna considerare che durante l'essiccazione si perde in parte il messaggio e l'energia della pianta e perciò è importante seguire le buone regole per limitare queste perdite.
La tisana si presta a sostenere le funzioni fisiologiche dell'organismo in modo dolce assieme al piacere di bere una tazza calda e profumata.
Oleolito
L'oleolito è un estratto dei principi liposolubili delle piante e può raccogliere aspetti della pianta che la tintura non riesce a estrarre. La lunga esposizione al sole e al caldo durante il periodo di macerazione apporta all'oleolito, oltre alle proprietà della pianta, anche l'energia e il calore solare.
Estratto idroalcolico
L'estratto idroalcolico (o Tintura Madre) è un estratto ponderale delle erbe che svolge un'azione forte e incisiva, rivolta principalmente al sintomo.
Oltre al messaggio della pianta, agisce nell'estratto idroalcolico un insieme chiamato «fitocomplesso», che sviluppa un'azione diretta ad morbum molto complessa e bilanciata per via del grande numero di principi attivi e della loro azione sinergica.
Le tinture sono più indicate nei disturbi acuti, in particolare se sono recenti o comunque quando serve un'azione organospecifica o sintomatica.
Olio essenziale
L'olio essenziale è un estratto etereo della pianta, che raccoglie gli aspetti più volatili. Per questo sviluppa principalmente due tipi d'azione: una immediata e forte, rivolta agli aspetti più «volatili» della malattia, cioè i sintomi più rintracciabili e diretti; l'altra sul corpo etereo, vale a dire principalmente sugli stati emotivi.
La sua azione sui sintomi è veloce ed incisiva, mentre quella sugli stati emotivi è più dolce e molto più profonda.
L'olio essenziale si presta bene per intervenire su disturbi fisici con un'azione immediata e forte, nonché per modificare velocemente gli stati emotivi.
Acqua aromatica
L'acqua aromatica si produce durante la distillazione delle piante aromatiche. Sviluppa un'azione simile a quella degli oli essenziali, più dolce e meno marcata. Una volta gli erboristi la usavano molto per le sua azione curativa, la facilità d'uso e il costo relativamente basso.
Gemmoderivato
Nel gemmoderivato troviamo l'energia potenziale delle gemme o di altre parti in via di accrescimento. Sono ricchi di cellule staminali, sostanze ormonali e altri principi che esercitano un'azione equilibrante sui sistemi di regolazione dell'organismo. Il gemmoderivato ha la capacità di modificare il terreno in profondità, di ristabilire l'equilibrio ormonale e metabolico, nonché di esercitare un'efficace azione drenante. Per queste sue caratteristiche si presta particolarmente bene per affrontare disturbi cronici e per rinforzare l'organismo contro disturbi frequenti o periodici.
Rimedio floreale
I Fiori di Bach e gli altri rimedi floreali raccolgono in sé le caratteristiche vibrazionali, il messaggio del fiore, elevato e depurato dal sole. Sono rimedi che agiscono principalmente sugli stati emotivi e mentali, hanno la capacità di equilibrare pensieri, emozioni e comportamenti. In altre parole aiutano la persona a imparare le lezioni della vita, ad affrontare i conflitti, le paure e i blocchi che impediscono di crescere.
Il rimedio floreale si presta a risolvere disturbi emotivi e mentali e di conseguenza anche i disturbi fisici che derivano direttamente da questi. Bach curava principalmente disturbi fisici, sostenendo che la malattia deriva da blocchi, conflitti o disarmonie dei pensieri e delle emozioni.
Spirito degli Alberi
Lo Spirito degli Alberi racchiude in se in modo completo il messaggio e le caratteristiche dell'intero albero. Da sempre gli alberi accompagnano il genere umano nel suo cammino evolutivo e lo aiutano a crescere ed evolvere a livello fisico, energetico e spirituale.
Con lo Spirito degli Alberi questi meravigliosi esseri ci offrono la possibilità di incontrarli tutti i giorni per rinforzare in noi le caratteristiche che rappresentano. Aiutano ad acquisire e consolidare le qualità che ci permettono di vivere meglio la nostra vita e a proseguire sulla strada dell'evoluzione.
Sono sorprendentemente veloci nell'aiutare a sviluppare atteggiamenti e comportamenti più utili, a superare blocchi e condizionamenti. Altrettanto velocemente si attenuano e scompaiono i disturbi fisici legati alla carenza delle qualità dell'albero. Altresì aiutano a riprendere il contatto con la natura, a sentirsi parte della natura.
Nonna Palmina
Quando la nonna Palmina era una sposa, già mamma di cinque bambini ospitava una volta al mese nella sua casa un guaritore: Bartolini Della Greppa, di S. Agata Feltria, che per intercessione di San Benedetto intuiva i motivi di sofferenza delle persone e dava a loro consigli su come superare la malattia, quasi sempre indicando alcune piante che potevano restituire la salute. Il piccolo uomo insegnava anche il luogo preciso in cui queste piante crescevano e quindi dove poteva la persona raccoglierle. Erano piante ed erbe che crescevano vicino a casa, nelle siepi, attorno all'aia, vicino ai muri, ai bordi dei boschi. Anche Bartolini riteneva che ciò di cui possiamo avere bisogno cresce e fiorisce, magari modestamente e silenziosamente, attorno a noi.
Questo testo è estratto dal libro "Manuale di Fiori ed Erbe".
Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017