SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 4 min

I Meridiani Energetici

L'Energia Non è Magia - Anteprima del libro di Alessia Filippa

Flussi energetici di materia fine

Secondo la medicina tradizionale cinese, lungo il corpo umano scorrono dei canali di energia (qi) detti meridiani che formano un sistema organico. Si tratta di flussi energetici di materia fine, non riscontrabili direttamente a livello sensoriale.

«La prima evidenza sperimentale, peraltro schiacciante e sorprendente nei suoi risultati, fu quella ottenuta sul finire degli anni '80 in Francia da Darras e De Vernejoul e colleghi. Già un decennio prima, due biofisici, R. Becker e M. Reichmanis, mostrarono l'effettiva presenza di correnti elettriche nei percorsi dei meridiani. De Vernejoul e Darras condussero una serie di esperimenti su 80 pazienti e 50 volontari sani presso il reparto di urologia dell’ospedale Necker di Parigi. Veniva iniettato un radioisotopo del Tecnezio, il Tc99, nel punto KI7 Fu Liu, e in una zona random fuori meridiano e priva di significanza agopunturale. In questi punti (al rilevamento condotto in camera a raggi gamma) fu tracciato che il Tecnezio 99 si diffondeva a raggiera in modo casuale. Il Tecnezio 99 iniettato in KI7 si diffondeva invece in modo grosso modo rettilineo lungo il percorso del meridiano di Rene percorrendo circa 30 cm in circa 5 minuti. L’evidenza di questo risultato mostra inequivocabilmente che esistono dei percorsi privilegiati nel corpo umano e alcuni di essi sono stati intuiti dall'antica Medicina Cinese. In questi "percorsi" si muovono delle correnti che orientano gli elettroliti - come è accaduto al radioisotopo impiegato nell'esperimento - in maniera uniforme in contrasto con la diffusione casuale e omogenea delle altre zone della matrice extracellulare. Questi flussi come detto prima sono indipendenti, ad esempio, dai vasi linfatici dell'anatomia fisica».

Più recentemente, nel 2001, è stato dimostrato per la prima volta al mondo, grazie a un gruppo di ricercatori milanesi del Cnr, dell'Università Bicocca e dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, diretti dal professor Ferruccio Fazio, l'efficacia dell'agopuntura contro il dolore. Grazie all'utilizzo della PET (Tomografia a Emissione di Positroni), tecnica che permette di rilevare e fotografare gli stati funzionali del cervello, si è capito che l'azione antidolorifica dell'agopuntura è dovuta ad un'attività svolta sui circuiti nervosi, i quali verrebbero ingannati e indotti a reagire come se fossero in presenza di un forte dolore acuto.

Con questo studio si è dimostrato che l'agopuntura ha dei reali effetti terapeutici e che, in particolare, è efficace nella terapia del dolore.

Questi esempi non sono gli unici, sul web possiamo trovare molteplici ricerche che accertano l'esistenza dei meridiani. Quindi a questo punto non dobbiamo più chiederci se esistono o se sono efficaci ma dobbiamo interrogarci sul motivo della loro esistenza.

Perché quindi queste linee attraversano il nostro corpo?

«Grazie a queste linee di campo il corpo umano si struttura proprio per portare avanti il progetto di evoluzione iniziato con il Big Bang, anzi il corpo umano ne è una derivazione stessa, una ripetizione frattale, in maniera sempre più perfezionata e perfettibile, contenente costantemente le idee di base iniziali».

Informazione iniziale vs idee iniziali vs personalità o meglio prima di tutto... la personalità

Max Planck dimostrò che la parte più piccola che possiamo trovare in natura sono i quanti di energia (premio Nobel 1918). Quindi la materia come la conosciamo noi non esiste ma in realtà tutto è riconducibile ad un atomo, che equivale a dire interazione tra particelle positive e negative, elettroni e protoni. Un insieme di elementi che vibrano, che oscillano ed emettono onde. Quando le onde si trovano in fase, interagiscono tra loro creando atomi e reazioni chimiche complesse, molecole, cellule, esseri viventi, organismi autotrofi.

All'inizio di tutto, prima del Big Bang esisteva un campo unificato di energia da cui poi sono uscite le informazioni e con un processo evolutivo durato 13,7 miliardi di anni si è formato tutto quello che conosciamo oggi.

«Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che porta la particella di un atomo a vibrare e mantenere il sistema solare

Questo testo è estratto dal libro "L'Energia Non è Magia".

Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2017

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