SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 9 min

Migliora le tue abitudini e allunga la tua vita

Migliora le tue abitudini e allunga la tua vita

Healthy Habits, il programma che vira verso uno stile di vita più responsabile, sano e consapevole. Scoprilo leggendo l'anteprima del libro di David Mariani.

Un viaggio entusiasmante

Per poter guidare un’automobile è necessario prima andare a scuola guida e prendere la patente. E quando compriamo l’auto riceviamo istruzioni su come mantenerla in efficienza, con un libretto d’uso e manutenzione. Perché così, conoscendone le regole di funzionamento, possiamo ottenere il massimo dalla nostra vettura, senza rischiare di comprometterne l’efficienza.

Stranamente, per guidare la macchina più importante che esista, il nostro organismo, non sosteniamo esami e non disponiamo del libretto di istruzioni e manutenzione. La conseguenza è che spesso finiamo per maltrattarlo e utilizzarlo in modo sconsiderato.

Anche la nostra macchina, come tutte le altre, dura molto più a lungo e, soprattutto, senza guasti se il proprietario esegue regolarmente i tagliandi. Oltretutto la nostra macchina possiede una complessità in più rispetto alle altre: ha una coscienza, e questo rende ancora più importante la conoscenza dei meccanismi di funzionamento, perché il «sentire» incide molto sulla nostra efficienza e sulla nostra salute.

Dopo quarantadue anni di esperienza nel campo del benessere e la collaborazione di molti ricercatori, ciascuno esperto nel proprio settore, in questo libro ho l’ambizioso obiettivo di provare a rimediare a questa mancanza, guidando il lettore nel viaggio più entusiasmante che si possa fare: la scoperta del nostro organismo e di come utilizzarlo al meglio!

Per riuscirci, indagheremo i quattro aspetti che secondo la scienza condizionano maggiormente la nostra salute e i delicati equilibri chimici nel nostro organismo: il rapporto tra noi e il nostro corpo (in particolare il ruolo dell’attività fisica e della fisiologia); il nostro rapporto con il cibo; la relazione con noi stessi e con gli altri; l’unione indissolubile tra noi e l’ambiente. Vedremo come queste quattro forze lavorino in modo sinergico tra loro, come una grande orchestra. E come, armonizzate, siano in grado di suonare la meravigliosa sinfonia della vita, donandoci una sensazione di benessere totalizzante che dà energia al corpo, illumina la mente e solleva l’anima, rendendoci persone in equilibrio con noi stessi, con gli altri e con l’ambiente che ci circonda.

Scopriremo soprattutto come scardinare un convincimento diffuso in molte persone e cioè che per vivere in salute è necessario fare enormi sacrifici e rinunciare ai piaceri. Conosceremo invece un approccio nuovo, senza imposizioni, prescrizioni o privazioni, basato su un approfondito studio antropologico unito alle nuove acquisizioni della scienza nei campi della psicologia, della neurobiologia e neurofisiologia, che utilizza esattamente il principio opposto: aggiungere e non togliere. Un approccio fatto di scelte consapevoli e non imposte, con il quale saremo noi a guidare e non altri, e saremo noi a decidere tempi e modi del cambiamento, forti di nuove conoscenze e consapevolezze che ci daranno la libertà e l’autonomia per costruirci la migliore vita possibile.

Healthy Habits

Sviluppato in molti anni di studi ed esperimenti con la collaborazione di numerosi medici, psicologi, nutrizionisti, allenatori di diverse nazionalità, Healthy Habits® è il progetto che ho lanciato nel 2014 e che ha come obiettivo ristabilire gli equilibri alla base della salute umana e dell’ambiente.

È un progetto che mira a stimolare e facilitare nelle persone la transizione verso uno stile di vita più responsabile, sano e consapevole.

L’essere umano è «programmato» per arrivare ai novant’anni e oltre ancora in salute. Molte malattie che guastano la qualità della nostra vita dipendono in gran parte dagli scompensi della nostra chimica organica, dovuti a cattive abitudini o a contesti inadeguati, e quindi per la maggior parte di noi sono in definitiva un infortunio, non una cosa normale e inevitabile.

Ma per raggiungere questo obiettivo è necessario adoperarsi per mantenere gli equilibri che sono incisi nella nostra storia evolutiva, dentro di noi e nell’ambiente.

Oggi la ricerca scientifica ci dice che la genetica, il fattore non modificabile, potrebbe incidere per circa il 10% nel determinare la nostra salute, lasciando a noi la possibilità di decidere il restante 90%.

È un dato già consolidato che l’80% delle patologie cardiovascolari potrebbe essere prevenuto con stili di vita più salubri. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che il 50% di tutti i tumori potrebbe non manifestarsi migliorando abitudini e ambiente. E studi recentissimi provano l’incidenza dello stile di vita e delle condizioni ambientali sulle modificazioni del nostro DNA. La scienza conferma, insomma, ciò che io immaginavo possibile già quarant’anni fa: siamo noi gli artefici del nostro destino, con le nostre scelte e le nostre abitudini.

Ecco perché sono passato da «Sport e Salute», il nome della mia prima palestra, a «Healthy Habits»: il primo era un progetto parziale, frutto dell’entusiasmo di un ragazzo; il secondo un progetto totale, che guarda alla salute nella sua accezione più ampia, pensato da un uomo maturo che, crescendo e studiando, ha capito che la salute personale è influenzata da tanti fattori, non ultimi la considerazione sociale di cui godiamo, le relazioni, l’integrazione corretta con l’ecosistema che ci ospita e, naturalmente, le abitudini fisiologiche e alimentari.

Dopo tanti fallimenti vissuti in prima persona e visti in molti intorno a me, ho deciso di provare a rispondere alla domanda più importante: come rendere sostenibile, o addirittura desiderabile, un cambiamento di stile di vita?

L’approccio Healthy Habits offre una possibilità concreta, immediatamente adottabile, per scegliere, con convinzione, abitudini salutari che garantiscono l’aumento della qualità della vita e la sua durata. Con una sua corretta applicazione porterebbe a un risparmio economico che è già stato calcolato e certificato dalle organizzazioni che sovrintendono alla salute e dalle grandi università, mettendo in moto l’auspicato cambio di paradigma: passare cioè da una società orientata alla cura a una orientata alla prevenzione, con tutti i vantaggi che una simile rivoluzione comporterebbe. Un cambiamento di stile di vita generalizzato porterebbe a tagliare di oltre il 50% il numero dei nuovi malati per patologie croniche e contribuirebbe a ridurre la spesa per ricoveri, cure e farmaci dei già ammalati verosimilmente intorno al 20-25%. Solo riattivare la popolazione sedentaria italiana porterebbe risparmi – tra spesa sanitaria e perdita di produttività – per oltre cinque miliardi e quattrocento milioni di euro all’anno.

Ma oggi sappiamo che possiamo fare molto di più: intervenendo su più fattori – ambientali, relazionali e nutrizionali – possiamo ampliare i risultati e, contemporaneamente, rendere più agevole il percorso di cambiamento per intere popolazioni.

Sono tutti dati noti, frutto della recente ricerca nei campi della psicologia sociale e dell’economia comportamentale, così come lo sono le capacità di influire sulle nostre abitudini e sull’insorgenza di tutte le patologie croniche. Noi di Healthy Habits abbiamo solo fatto una sintesi delle quattro scienze e reso metodologico l’approccio.

Un cambiamento consapevole

Dobbiamo mettere in moto il cambiamento a tutti i livelli, applicare i princìpi verificati dalla scienza su larga scala per indurre un cambiamento generalizzato e consapevole di abitudini. Scuole, personale sanitario, ospedali, pubbliche amministrazioni, aziende private: tutti dovrebbero investire affinché la popolazione riceva continue «spintarelle gentili» nella direzione della salvaguardia della salute nostra e dell’ecosistema.

La prevenzione è la forma più alta di espressione dell’intelligenza umana e oggi sappiamo che potremmo anticipare gran parte dei problemi donandoci la possibilità di trascorrere ancora tanti anni in salute e con tanta voglia di fare, per noi stessi, gli altri e l’ambiente.

E se fino a oggi abbiamo visto lo stile di vita sano come una sorta di punizione, ora siamo consapevoli che questa percezione era frutto solamente di una manipolazione: mutando il punto di vista e le regole del gioco, possiamo arrivare a desiderare il cambiamento, vivendolo come la più grande conquista e non come una rinuncia.

Perché la prevenzione non è solo una strategia applicabile alla salute, ma una forma mentis, la presa di coscienza che i nostri comportamenti impattano anche sull’ecosistema, sulla vita relazionale e lavorativa e quindi è una assunzione di responsabilità necessaria anche alla sopravvivenza in un pianeta piccolo, abitato da oltre sette miliardi di persone che stanno distruggendo equilibri in essere da millenni.

  • Prevenzione vuol dire porsi correttamente verso il sociale, evitando condotte pericolose frutto di reazioni al dolore e all’emarginazione.
  • Prevenzione è attenzione all’ambiente, evitando di produrre qualcosa a danno di tutti in nome del profitto e disseminando conoscenza sull’importanza della difesa delle biodiversità e della sostenibilità delle coltivazioni.
  • Prevenzione significa costruire case, fabbriche e infrastrutture pensando alla durata, alla manutenzione e all’impatto ambientale futuro.
  • Prevenzione vuol dire educare all’attenzione relazionale e al rispetto delle diversità, perché dal nostro sentire e sentirsi accolti derivano emozioni.
  • Prevenzione vuol dire orientarsi al bene: difficilmente chi detesta se stesso amerà gli altri. Il rispetto del proprio organismo si traduce in rispetto verso tutte le forme di vita: animale, vegetale e umana.

Prevenire è la manifestazione più alta di intelligenza e di umanità perché ci spinge a inquadrare le cose della vita in un’ottica globale e non personale, facilitando il miglioramento del bene comune e valutando – per quanto possibile – ogni criticità in anticipo, per evitare di dover reagire di fronte a situazioni di emergenza, dettate nella maggior parte dei casi dalla nostra miopia e ampiamente prevedibili.

Cambiando le nostre abitudini cambieremo la società del futuro. Siamo ancora in tempo!

Data di Pubblicazione: 21 aprile 2021

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...