SELF-HELP E PSICOLOGIA   |   Tempo di Lettura: 8 min

Il Miliardario Illuminato - Anteprima del libro di Joe Vitale

Miliardari illuminati

Miliardari illuminati

"Ciò che davvero vogliamo fare è ciò che siamo destinati a fare. Quando facciamo ciò per cui siamo destinati, il denaro viene a noi, le porte ci si spalancano, ci sentiamo utili e il lavoro che facciamo ci sembra un gioco."
- Julia Cameron

Vash Young: probabilmente non l’hai mai sentito nominare.

Ma nei primi anni 30 scrisse uno dei più influenti libri di auto-aiuto dell epoca: A Fortune to Share. Young fece fortuna nel settore delle assicurazioni sulla vita - da notare, durante la Grande Depressione, allorché i suoi contemporanei lottavano per sopravvivere e morivano di fame e alcuni si suicidavano - e scrisse i suoi libri per insegnare agli altri come prendersi cura del prossimo, essere felici ora, e servire davvero. Sebbene Young sia scomparso da lungo tempo, ì suoi libri possono essere letti tuttora e sono ancora attuali.

Una volta Bruce Barton venne definito “l’uomo che tutti conoscono”.

Un “matto” ante litteram che era tutt’altro che matto. Fu un popolare genio della pubblicità, cofondatore nel 1919 della BBDO, una delle maggiori agenzie pubblicitarie del mondo, nonché autore di bestseller. Uno dei suoi libri, The Man Nobody Knows, presentava Gesù come un uomo d’affari che raccolse attorno a sé 12 persone e trasformò il mondo. Il mio libro su Barton, I sette segreti perduti del successo, rivela un uomo innamorato più dei principi che del profitto.

Mary Kay Ash disse: “Un’idea mediocre che genera entusiasmo sarà più feconda di una grande idea che non ispira nessuno”.

Mary ispirava le donne. Premiava con Cadillac rosa le migliori venditrici dei suoi prodotti di bellezza. La sua missione era trarre un profitto dalla sua passione per il suo lavoro con le donne che cercavano l’emancipazione.

Allen Carr tento di far smettere il mondo di fumare sigarette.

Carr era stato un fumatore incallito che scoprì e sviluppò una “cura del dialogo” che funzionava. Passò il resto della vita insegnando il suo metodo Easy-Way: celebrità e persone comuni ascoltarono le sue presentazioni e smisero di fumare. Paradossalmente, Carr morì per un cancro ai polmoni. Consentiva al suo uditorio di fumare durante le sue conferenze, e il fumo passivo lo fece ammalare. Quando venne a conoscenza della causa della sua malattia, disse: Ne valeva la pena”. Il suo messaggio era troppo importante per lui. Aveva una missione.

Debbie Ford ha portato la luce nel buio.

Scrisse libri che resero i suoi lettori consapevoli delle loro segrete debolezze, cosicché potessero riconquistare il loro potere e raggiungere i loro sogni. Illumina il tuo lato oscuro ha aiutato quanti stavano ingannando se stessi a riscoprire le loro credenze nascoste e a liberarsene. Apparve in televisione e al cinema, e tenne conferenze in tutto il mondo.

Cosa avevano in comune queste persone?

Erano tutti miliardari illuminati.

Non fanno parte di un’organizzazione o di un club. Non si radunano per un assemblea annuale. Non hanno una definizione per se stessi. In molti casi, potrebbero perfino essere inconsapevoli di ciò che sono.

Semplicemente sono.

Questi visionari pragmatici vivono secondo un bizzarro credo... bizzarro perché restiamo esterrefatti dalla sua formula. È una rottura totale rispetto a ciò che abbiamo considerato un dato di fatto con tale fiacca convinzione da non vedere altro che una fitta nebbia.

La formula semplice

La formula è semplice.

Anima + Denaro = Più Anima + Più Denaro

Anima più denaro è uguale a un’anima più grande e più denaro.

Il nostro primo istinto è di rifiutare in toto questa formula.

L’amore per il denaro è malvagio. Il denaro distrugge. Corrompe. Acceca. Di certo non espande l’anima. Ciò che osserviamo di continuo è che il denaro uccide l’anima.

Prendere in considerazione l'idea che denaro e anima non solo possano integrarsi in armonia, ma addirittura dare maggiori frutti insieme, sembra una follia.

Eppure abbiamo esempi viventi di questo stile di vita, questo rapporto del tutto diverso con il denaro, questa visione di passione e scopo.

Abbiamo i miliardari illuminati, e ogni passo che essi compiono avvalora questa formula.

Non sono creature soprannaturali. Non sono gli eroi del mito. Vivono vite reali che potrebbero apparire semplici o convenzionali all’osservatore superficiale. Ma quando grattiamo sotto la superficie comprendiamo il funzionamento di questo nuovo paradigma in attesa di essere adottato anche da noi.

Non è l'avidità di denaro a spingerli. È una visione straordinaria.

Non è il desiderio di altro denaro a ispirarli. È il desiderio di condividere la loro passione.

Non è la consistenza del loro benessere a costituire le loro fondamenta. È la consistenza del loro scopo.

Non è la luce di oggetti lustri e nuovi pacchiani giocattoli a guidarli. E la luce di una missione.

Potrebbe sembrare l’inventario di un santo, ma non ha nulla a che fare con la santità.

I miliardari illuminati hanno una qualche forma di spiritualità nel loro nucleo. Qualsiasi cosa formi tale spiritualità affonda le radici nell’individuo, come dev’essere. Sia che si colleghino a uno specifico potere superiore, sia che abbiano la consapevolezza di qualcosa di potente al di fuori di essi.

Potrebbe avere o meno qualcosa a che fare con la religione. Spesso i miliardari illuminati hanno una propria relazione con un Grande Qualcosa che è loro peculiare. Hanno un rapporto personale con la loro propria fonte.

Ovunque vadano, sono in chiesa.

Qualunque cosa dicano, stanno pregando.

Quando lavorano danno prova di devozione.

Ognuno di noi decide del proprio concetto di spiritualità, che può includere o meno l’adesione a una particolare religione. Essendo illuminati, essi comprendono di essere la spiritualità che cercano.

I miliardari illuminati non sono solo persone appassionate.

I miliardari illuminati non sono solo persone appassionate. Sono persone appassionate che maneggiano il denaro come uno strumento per assolvere alla loro missione.

Denaro, uno strumento spirituale.

Denaro, un coadiutore dell’anima.

Denaro, un polarizzatore che convoglia la luce di una persona nel mondo tangibile, con conseguenze tangibili.

Sebbene i miliardari illuminati trovino che il denaro fluisce agevolmente verso e da loro, essi non guadagnano e spendono solo per se stessi e i loro cari. Dietro la loro passione, il loro scopo e la loro missione - perseguiti con denaro e abilità - c’è la solenne consapevolezza di poter portare a compimento ciò che li guida.

La nostra passione è l’intenso sentimento che ci rimescola il sangue. È il nostro desiderio profondo.

Il nostro scopo non è solo ciò che vogliamo, ma riguarda la ragione della nostra esistenza.

E la nostra missione è uno scopo supremo accompagnato da un’appassionata convinzione. È la nostra vocazione.

Passione + Scopo = Missione

Il nostro rapporto con il denaro ci sta portando alla rovina. Questo amore e odio, e le scintille prodotte dalla loro danza, non fanno del male solo agli individui. Si propagano, come danni collaterali, a quanti ci stanno intorno, alla comunità e alla società nel suo complesso.

Alcuni miliardari del mondo contemporaneo possono avere una passione. Alcuni tra loro, però, ce l’hanno per i soldi e poco altro. A costoro, purtroppo, sovente si addicono gli stereotipi sul denaro. La loro corruzione, i loro abusi della legge e del prossimo, e la loro avidità sono spesso alla radice delle nostre viscerali opinioni sul denaro e i suoi effetti negativi su di noi.

I miliardari illuminati vanno molto oltre tutto ciò.

Sono consapevoli del loro scopo, della loro passione e della loro missione, così come della loro feconda relazione con il denaro.

Siamo chiari: non è necessario essere letteralmente miliardari per diventare un miliardario illuminato. Possiamo avere milioni in banca. Persino miliardi. Oppure avere un patrimonio a tre zeri. Dobbiamo guardare in noi stessi per comprendere cosa la prosperità significhi per noi come individui. Dobbiamo immaginare la prosperità olisticamente. L’abbondanza non può né deve concernere solo le finanze. Solo noi sappiamo ciò che ci donerà significato, gioia e la sensazione di prosperità.

Perché, allora, usare il termine “miliardario”?

Perché il miliardario è un concetto. Una metafora. Il miliardario è da lungo tempo l’ossessione della nostra società, l’archetipo di chi ha tutto. Qualcuno che vogliamo essere, desideriamo ardentemente, invidiamo o odiamo profondamente.

Dobbiamo riportare il termine miliardario al suo significato originario.

Dobbiamo strappargli il suo corrotto abito monetario e rivestirlo di uno scopo più nobile, all’altezza di ciò che il denaro può davvero diventare. Permetteremo che rinasca in una nuova veste che sia fonte d’ispirazione. Il miliardario illuminato si propone di fare più denaro consapevole possibile al fine di sostenere l’impatto delle sue passioni.

Anima + Denaro = Più Anima + Più Denaro

Questa è la nuova chiamata a raccolta, ma non per la battaglia, bensì per la prosperità in ogni senso.

Questo testo è estratto dal libro "Il Miliardario Illuminato".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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