La musicoterapia favorisce l’equilibrio psicofisico attraverso armonie, melodie e suoni. Continua leggere e scopri i segreti di questa bellissima disciplina…
Musicoterapia - Benefici e Frequenze di Guarigione
Il potere della musica
La musica è un linguaggio universale che attraversa i secoli e le culture.
Il suo uso come potente mezzo di guarigione è documentato già presso le civiltà del mondo antico. Musiche, suoni e canti sono protagonisti ancora oggi di rituali sciamanici e pratiche religiose.
Le composizioni sonore sono fondamentali nella creazione di visualizzazioni creative, meditazioni guidate e mantra musicati.
In merito ai mantra, secondo Alejandro Jodorowsky, drammaturgo, compositore e scrittore cileno naturalizzato francese, la costante ripetizione di parole sacre sarebbe in grado di unificare la mente e farci uscire dal circolo vizioso del continuo dialogo interiore.
“Una nuova idea, ripetuta con fede e volontà, può aprire le porte del carcere mentale e dare origine alla mutazione liberatrice necessaria.”
Alejandro Jodorowsky, Manuale pratico di psicomagia. Consigli per guarire la tua vita
Tuttavia, la grande bellezza della musica risiede nel fatto di non avere bisogno di parole per essere compresa.
Come tutte le forme d’arte e i linguaggi non verbali coinvolge l’inconscio, sfiora corde profonde dell’anima e ha un impatto straordinario sul benessere fisico, mentale, emozionale e spirituale.
Ci aiuta a superare ostacoli, difese e resistenze della mente. Ci porta nelle sfere emotive, là dove non servono ragionamenti.
Influenza i nostri stati d’animo ed esercita un forte potere su di noi: emoziona, rasserena, rilassa, calma, dà energia; oppure spaventa, intristisce. Può farci rivivere un episodio felice, oppure un brutto ricordo.
La musica non è soltanto una pura e semplice forma di intrattenimento…
Corrisponde piuttosto a una vera e propria via di autoriflessione e cura di sé. Può aiutarci a creare nuove consapevolezze perché ci conduce a un maggiore ascolto di noi stessi. Ci porta a sperimentare un contatto interiore autentico e profondo.
L’approccio terapeutico che sfrutta la musica prende le distanze dal canale verbale, logico e razionale, per avvicinarsi alle dimensioni umane più sottili, emotive e cognitive.
Attraverso frequenze e armonie, impariamo a esprimere le emozioni attraverso il linguaggio fisico. Ci allontaniamo dal caos dei pensieri e dai rumori della mente per accedere alla saggezza del corpo. Il corpo possiede un’intelligenza antica e potente: pensa alla sensazione liberatoria di un pianto commosso o di una risata spontanea. In questo senso la terapia musicale si intreccia alla danzaterapia e alla teatroterapia.
La musicoterapia è una disciplina affascinante che utilizza la musica come strumento educativo, riabilitativo e terapeutico. Scopri i suoi preziosi benefici nel prossimo paragrafo!
I benefici della musicoterapia
Fondata ufficialmente nel 1950 da Paul Nordoff, compositore, pianista e antroposofista statunitense, e Clive Robbins, professore inglese specializzato nell’apprendimento di bambini con bisogni speciali, la musicoterapia ha davvero moltissimi benefici.
Vediamone alcuni:
- Migliora la condizione fisica e il benessere generale dell’organismo.
- Contribuisce al corretto funzionamento di processi quali la respirazione, la digestione e la circolazione.
- Allontana stati di tensione e agitazione.
- Lenisce il dolore e l’insofferenza.
- Regala un maggiore stato di calma e benessere.
- Favorisce la concentrazione e induce la tranquillità.
- Sviluppa le abilità espressive, sensoriali, di relazione ed elaborazione.
- Libera l'immaginazione e stimola la creatività.
Studi recenti hanno dimostrato che la musica ha il potere di intervenire sulle potenzialità della mente. L’elaborazione di stimoli musicali intensifica l’attivazione di aree diverse del cervello e favorisce la plasticità cerebrale.
L’ascolto musicale induce i neuroni alla produzione di ormoni della felicità, i quali agiscono sul nostro corpo come analgesici naturali. Tra questi ricordiamo la serotonina, la dopamina, l’ossitocina e le endorfine. Questo tratto rende la musicoterapia la disciplina perfetta per il trattamento di disturbi dell’umore.
La terapia musicale è un'alleata significativa anche durante il periodo della gravidanza. L’ascolto di ritmi delicati e sequenze armoniche aiuta il rilassamento della madre e lo sviluppo fisico e mentale del feto.
La musica viene utilizzata anche per stabilizzare la situazione dei bambini nati prematuri, attraverso la modulazione di suoni che simulano il ventre materno. Il canto di una ninna nanna influisce in modo benefico sul sonno e sul battito cardiaco dei neonati.
Non a caso Daniel Lumera, insegnante di meditazione di fama internazionale, e Immaculata De Vivo, scienziata e docente di medicina di origini italiane, nel libro Biologia della gentilezza considerano la musica tra le sei scelte quotidiane essenziali per la salute, il benessere e la longevità.
Le frequenze di guarigione
Come hai visto, la musica racchiude un immenso potenziale terapeutico.
Come confermano le teorie della fisica quantistica, noi viviamo immersi in un campo di energie e vibrazioni. Ogni cosa nell'Universo vibra a una specifica frequenza, ogni pensiero, ogni organo, ogni cellula. Tutto è energia e noi siamo in costante relazione energetica con tutto ciò che esiste. Il nostro stato naturale è l'interconnessione.
Partendo da questa presa di coscienza è facile realizzare quanto sia importante riuscire a "vibrare" nella giusta frequenza vibrazionale, al fine di riequilibrare e armonizzare anima, corpo, mente e spirito.
Secondo diversi medici e studiosi, l'ascolto di musica a 432Hz sostiene e attiva i processi di guarigione del corpo. Promuove la sincronicità tra i due emisferi del cervello, riduce le paure, intensifica le percezioni. Agisce direttamente sullo stato di salute delle cellule.
Ora che conosci i benefici della musicoterapia e l'esistenza delle frequenze di guarigione, cerca le melodie più adatte a te e poniti in ascolto. Sono certa che scoprirai un rinnovato equilibrio energetico e un senso di rilassamento profondo.
Data di Pubblicazione: 10 novembre 2021