Meditazioni Tantra & Amore - Anteprima del libro di Gloria di Capua e Maurizio Lambardi
La base del piacere
Questa meditazione dona nutrimento e amore verso noi stessi.
Provare amore verso noi stessi è la base del piacere ed è qualcosa che diviene spontaneo e naturale, se praticato in meditazione.
Introduzione
Nel sesso e nell’amore è bene tener presente che abbiamo assorbito condizionamenti esterni, che influenzano l’amore e l’accettazione. Spesso siamo rivolti a soddisfare aspettative esterne dimenticando noi stessi, oppure a pretendere che il piacere arrivi dall’esterno invece che accenderlo dentro di noi. A volte possiamo anche sentirci in trappola, nella disperata sensazione di voler dimostrare di essere ciò che non siamo.
Il primo passo per entrare nel “regno della sessualità sacra” è conoscere e accettare noi stessi al di là di tutti i condizionamenti e avere così accesso al nostro sé più intimo, che è quello che ci serve per risvegliare l’amore più profondo ed autentico in noi.
Il senso di questa prima meditazione, é entrare in contatto con noi stessi e auto-nutrici di amore. Se ti accetti, per come sei nel qui ed ora, puoi amarti. L’accettazione e l’amore producono uno stato di profondo rilassamento, consentendo al piacere di manifestarsi ed essere accolto in modo spontaneo e naturale.
Preparazione
Posizionati in un ambiente confortevole, dove puoi restare da solo ed indisturbato per 20 minuti. Puoi sdraiarti oppure stare seduto, l’importante è che ti senta comodo. Una musica dolce e rilassante può essere un valido aiuto.
Pratica
Inizia con la respirazione profonda e rilassata. Lascia scorrere il respiro ampliando il petto durante l’inspirazione, quindi espira lentamente.
Focus: inspirazione profonda e lento rilascio in espirazione.
Rendi il respiro più profondo e lento, senza però arrivare a sforzarti. Immagina che il respiro purifichi e amplifichi l’amore e l’accettazione che stai per dare a te stesso.
Chiudi gli occhi, fai riposare le mani sul cuore e respira profondamente. Ora immagina di iniziare una relazione d’amore con te stesso, dove tu sei sia l’innamorato che la persona amata. Ascolta il battito del cuore, segui il flusso e riflusso del respiro, nella zona centrale del petto, dove l’aria pulisce e rilassa. Il respiro diventa sempre più facile e gentile, delicato. Osservalo andare e venire, senza sforzo, naturalmente. Diventa sempre più consapevole del respiro.
Ora lascia affiorare un singolo ricordo, un’immagine o un’emozione del tuo passato, di un momento in cui ti sei sentito amato, protetto, supportato, al sicuro.
Percepisci la fiducia, la vitalità e la gentilezza che affiorano insieme a quel ricordo. Percepisci la piacevole sensazione di apertura che caratterizza quel momento.
Adesso, lentamente, cerca altri ricordi di momenti della tua vita che ti hanno dato le stesse emozioni di sentirti amato, vulnerabile e pieno di energia al tempo stesso. Respira lentamente. Se arrivano molti ricordi e molte immagini, lascia che arrivino. Non affrettarle, non censurarle, accoglile. Respira lentamente.
Quando ti senti immerso in un ricordo molto potente, respira profondamente ed in modo consapevole, quindi contemplalo, come uno spettatore passivo, rilassato e ricettivo. Ora sei compietamente in quella scena, approfondisci il respiro ed apriti di più al ricordo, evocane più dettagli. I colori, i suoni, gli odori, i sapori, le sensazioni tattili. Respira lentamente.
Ora entra nel ricordo, diventa attore e non più un semplice spettatore. Continua con la respirazione profonda e controllata, amplifica tutte le sensazioni che emergono, associate a quel ricordo. Sentile più intensamente possibile. Sempre di più. Respira.
Tieni le mani sul cuore e lascia che queste emozioni e sensazioni, che senti sempre più intensamente, risuonino in te. Col respiro profondo e consapevole le emozioni ti riempiranno e faranno vibrare tutto il tuo essere. Respira.
Ora, trova una parola o una frase che possano rappresentare questo stato di benessere, di apprezzamento e beatitudine che stai sperimentando e nel quale sei immerso. Qualcosa come «Io merito amore, «Amarmi è bellissimo», oppure «Mi piace molto darmi amore». Ripeti queste frasi o queste parole, fino a che non senti il piacere di ascoltarle. Mentre parli a te stesso, continua a respirare.
Questa è la voce del tuo amore interiore. Puoi accettare questa voce e puoi sentire che la vita è davvero dalla tua parte, che vuole aiutarti, insegnarti e sostenerti nella tua crescita. Puoi permetterlo. Respira lentamente.
Ora, gradualmente, ritorna al presente, rallenta il respiro, lascia scorrere e andare le immagini, i ricordi, le emozioni. Immagina che siano uccelli, che prendono il volo ogni volta che espiri, consapevole di aver ricordato chi sei veramente, una persona amabile, che si merita amore. Hai appena fatto conoscenza con il tuo amore interiore.
Tornato allo stato di normale veglia, concediti qualche altro momento per ricordare i momenti del tuo passato in cui hai percepito di più il gusto di queste qualità più profonde.
Fai una lista dei momenti della tua vita attuale in cui puoi rilassarti ed essere aperto, giocoso e fiducioso come un bambino.
Alcuni esempi:
- quando ricevo un lungo abbraccio
- quando sto sul divano con gli amici, ad ascoltare musica
- quando qualcuno mi regala un massaggio sensuale
In evidenza
Abbiamo appena risvegliato l’amore interiore, esperienza fondamentale nella sfera più alta nell’intimità e nella fusione sessuale. Qualunque siano le azioni o le circostanze che ti danno piacere e soddisfazione: ascoltale, sentile, approfondiscile, fonditi con loro. Ricorda e coltiva questa consapevolezza profonda, legata a quei momenti, anche se sono pochi e piccoli, non ha importanza. Coltivarli ti farà amplificare la gioia nella tua vita e romperà lo schema mentale che ti porta a focalizzare sui problemi e non sui piaceri. Anche questo è un modo per costruire il potenziamento dell’estasi.
Questo testo è estratto dal libro "Meditazioni Tantra & Amore".
Data di Pubblicazione: 9 ottobre 2017