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Migliorare la vista con gli Occhiali Stenopeici

Come migliorare la vista grazie agli occhiali stenopeici

Gli occhiali stenopeici sono un utile strumento per la rieducazione visiva.

Introduzione

Vi è mai capitato di notare, magari passeggiando tra le vetrine del centro storico o navigando su siti internet, oggetti simili ad occhiali ma senza lenti, al posto delle quali c’è uno strato di plastica di colore nero, su cui sono praticati dei fori a distanza regolare? Tranquilli, non sono finti occhiali e sono chiamati occhiali stenopeici: sebbene diversi da quelli che siamo abituati a vedere indossati dalle persone, sono un utile strumento per tutti coloro che sono affetti da qualche problema agli occhi.

 

A cosa servono?

Rasterbrille, Pinholes glasses, bio-occhiali: sono i nomi con cui potresti avere già sentito parlare degli occhiali stenopeici, cioè occhiali con fori. Questi curiosi strumenti permettono di avere una visione nitida e limpida, anche senza l’uso delle lenti: sono consigliati per leggere, lavorare al pc, guardare la televisione; occhio! Perché non sono utili per guidare o quando c’è poca luce.

Scopriamo insieme il loro uso e le loro caratteristiche.

 

Per chi sono utili?

Gli occhiali stenopeici sono adatti per coloro che soffrono di 

  • Miopia: difetto visivo di oggetti lontani; le cose appaiono tanto più indistinte e annebbiate quanto maggiore è l’entità del difetto.

  • Ipermetria: l’occhio ipermetrope ha difficoltà nel vedere sia oggetti lontani che quelli vicini, che risultano entrambi annebbiati.

  • Presbiopia: un soggetto presbite non riesce a focalizzare gli oggetti ravvicinati, è la perdita della capacità di messa a fuoco da vicino.

  • Astigmatismo: l’immagine di un punto viene deformata e vista più o meno allungata.

Questi sono i principali fruitori degli occhiali stenopeici; in realtà, il gruppo di beneficiari potrebbe ingrandirsi: chi ha la cataratta, perché questo tipo di occhiale è l’unico con cui si può vedere più nitido, chi soffre di albinismo perché i rasterbrille limitano opportunamente il fascio di luce (meglio degli occhiali da sole), chi (in generale) ha bisogno di far riposare i propri occhi.

 

Come funzionano?

Non c’è nulla di magico o di finto, semplicemente gli occhiali stenopeici si basano su un principio fisico: la funzione del foro steropeico. Sui fori del reticolo, i raggi obliqui non passano, solo quelli paralleli riescono a raggiungere il bulbo oculare e così l’immagine cade nitidamente sulla retina.

L’occhio è stimolato a cercare non tanto le immagini visive, quanto la luce. Chi indossa occhiali da vista o lenti a contatto, è abituato ad una visione rigida e passiva, perché il compito dell’occhio (cioè la messa a fuoco delle immagini) viene sostituito dalle lenti. Tutti gli occhiali contraggono il campo della visione, ed i pazienti sono incapaci di vedere distintamente, se non quando guardano attraverso il centro delle lenti: non solo la loro visione diminuirebbe se non lo facessero, ma il risultato di tutto ciò è un forte stress per gli occhi a cui segue una grande stanchezza e una profonda disidratazione oculare. 

Al contrario, attraverso gli occhiali stenopeici vi è un miglioramento dell’efficienza visiva, una migliore lubrificazione del bulbo oculare e un rilassamento muscolare. Possiamo definire i rasterbrille come un utile strumento per la micro ginnastica degli occhi.

Per capire come funziona, provate con questo esperimento: portate davanti agli occhi un indumento di lana e allargate la trama del tessuto; quello che dovreste vedere è una maggiore nitidezza delle immagini: questo è lo stesso meccanismo con cui funzionano gli occhiali stenopeici. 

 

Quanti e quale tipo di lente scegliere?

Esistono tre tipi di “lenti” stenopeiche: le piramidali, le coniche, i buchi fini.

Per chi passa molto tempo davanti lo schermo del computer o del televisore, o semplicemente ama trascorrere il suo tempo libero leggendo un libro, le lenti più adatte sono piramidali. Vanno bene anche per qualsiasi problema visivo, compresa la miopia fino a -2/-3 diottrie.

Gli occhiali con fori conici hanno l’apertura esterna maggiore rispetto a quella interna, e come i piramidali, eliminano i riflessi. Adatti per il lavoro e per uscire all’aria aperta, possono indossare questi occhiali anche coloro che sono affetti da miopia media (da -1 a -5 diottrie).

Gli occhiali con buchi fini sono stati pensati per miopie da -5 diottrie in poi.

 

I vantaggi di indossare gli occhiali stenopeici

I vantaggi nell’indossare i resterbrille non si limitano ad un semplice allenamento e rilassamento degli occhi e del cervello, ma c’è qualcosa in più.

  • Migliorano la centralizzazione 

Cioè l’operazione che eseguono gli occhi per far si che l’immagine osservata finisca direttamente nella sezione della fovea centralis, dove è massima l’attività di messa a fuoco. La centralizzazione avviene grazie alla forma dei buchi (in particolare quelli a cono), ed è grazie a questi che le immagini appaiono più nitide. 

  • Aumentano i movimenti saccadici

Gli occhi si muovono continuamente e cambiano direzione circa 5 volte al secondo; questa intensa attività serve per mantenere l’immagine, degli oggetti “in movimento”, fissa sulla fovea (l’area della retina con maggiore acuità visiva) e dirigere la stessa sui vari particolari dell’ambiente circostante, al fine di ricostruire l’immagine complessiva

  • Migliora il completamento modale

Non tutti sanno che sulla retina c’è un punto cieco (la zona di Mariotte), che non contiene recettori per la luce: è il punto in cui si inserisce il nervo ottico. Grazie all’attività cerebrale, noi non percepiamo la parte mancante, che viene completata con uno sfondo probabile, prendendo in prestito parte del contorno dell’area che non può essere osservata. Una specie di produzione allucinatoria, ma che rientra nella normalità! Gli occhiali stenopeici allenano l’occhio (soprattutto quello miope) ad avere un buon completamento modale, grazie alla griglia con cui è formata la lente: il cervello cercherà in tutti i modi di eliminarla, aumentando il completamento modale.

  • Migliora la coordinazione e la fusione binoculare

La visione binoculare avviene quando entrambi gli occhi partecipano alla visione di uno stesso oggetto: il campo visivo dell’occhio sinistro, si unisce a quello destro e si crea un’immagine binoculare. Se gli occhi non collaborano, si avrà una fusione difficoltosa e la vista non sarà precisa.

  • Migliora la postura

Le persone con difetti visivi, quando sono più sviluppati in un occhio rispetto all’altro, tendono a modificare la propria postura: si porta in avanti, la parte del corpo con cui si vede meglio. Indossare gli occhiali stenopeici significa curare anche lo sbilanciamento posturale.

  • Miglior lubrificazione oculare e rilassamento dei muscoli

Gli occhi non sono più rigidi ed “incastrati” dagli occhiali da vista, bensì riescono finalmente a muoversi.

 

Avvertenza

L’uso degli occhiali deve essere graduale e comunque non superare mai le tre ore al giorno. La correzione e il miglioramento visivo non saranni mai massimi, né tantomeno uguali per tutti. Questo perché non esiste una sola persona al mondo che veda allo stesso modo di un’altra, neanche chi ha una miopia con la stessa mancanza di diottrie; ciò vale anche per gli occhiali stenopeici: ognuno avrà una percezione visiva personale e unica.

Per chi vuole provarli, il prezzo non è eccessivo: tra le 30 e le 70 euro.

 

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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