SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 8 min

L'Ottavo Senso - Anteprima del libro di Tanja Aeckersberg

È possibile curare lo spirito?

È possibile curare lo spirito?

Ovviamente sì, spirito e corpo sono tutt’uno, lo spirito è corpo e il corpo è puro spirito. Se il corpo guarisce, guarisce anche lo spirito, e viceversa. Tutto è energia.

Ciascuno può curare in prima persona il proprio spirito e dovrebbe anche lavorare su se stesso per conservarlo sano e prestante. Ma alla stessa stregua è possibile curare lo spirito di altri.

Riguardo a questo tema, nel periodo della mia giovinezza mi capitò, come per altri casi, di vedere fortuitamente una trasmissione televisiva in cui si raccontava che, in una precisa regione di un paese che poteva essere il Brasile, tutti i criminali erano stati condotti da un guaritore. Quest’ultimo aveva imposto su di loro le mani e li aveva liberati da ogni forma di violenza. Ladri, assassini, impostori, tutti portati da un curatore, molti in maniera forzata, e dopo nessuno era più in grado di commettere alcun male. La guarigione li aveva resi attenti e premurosi. Avidità, bramosia e rabbia erano scomparse. Di questo fenomeno sentii parlare un’altra volta a distanza di tempo e oggi mi arrabbio ancora con me stessa per non aver avuto la presenza di spirito di scrivermi qualche appunto e di fare ulteriori ricerche. Al tempo trovai semplicemente meraviglioso il fatto che potessero verificarsi cose del genere e mi immaginai una situazione in cui le carceri potessero diventare superflue.

Magari è sufficiente sapere che influssi di questo tipo sono possibili, che sono espressione delle qualità sane fondamentali dell’uomo e che ci è permesso condurre noi stessi e gli altri in una condizione energetica di livello più elevato.

Molti mi trasmettono dubbi riguardo a una guarigione dei propri disturbi fìsici che preveda un intervento esterno, perché ln questo modo, mi dicono, non assolvono il loro impegno in termini di apprendimento, e di conseguenza non attivano un personale cambiamento in positivo. La mia risposta è sempre la stessa: invece sì che c’è un cambiamento, perché se il corpo guarisce, guarisce anche lo spirito. Il corpo è anche spirito. Se il corpo guarisce si attiva nel contempo un processo di apprendimento e quindi un cambio di rotta. Tutto è collegato, tutto è uno. Questa realtà non ha nulla a che vedere con l’idea di un lavaggio del cervello; attraverso la guarigione dello spirito l’individuo raggiunge la sua vibrazione divina, la quale rappresenta il suo Essere normale e il suo principio vitale sano. L’individuo entra nello stato a cui da sempre aspira e diviene la persona che da sempre desiderava essere. Noi uomini non siamo solo individui, ma anche una collettività: ciò che uno di noi ha imparato può essere facilmente trasmesso a un altro. Lo sviluppo dell’informatica ne è un esempio evidente. Per quanto mi riguarda, infatti, sono felice di usare il computer sapendo che non ho la necessità di conoscerne il funzionamento, proprio come porto la macchina dal meccanico se ha un guasto, con la certezza che verrà riparato da persone competenti. Per il disbrigo di queste specifiche mansioni ci sono altri a disposizione, dopotutto siamo una comunità e ci completiamo a vicenda.

Naturalmente vari sono i tentativi da parte di militari e capi di stato di manipolare lo spirito umano. L’impianto HAARP e le onde ELF sono un esempio di possibile manipolazione del cervello. In ogni caso con queste frequenze si possono raggiungere solo gli individui le cui vibrazioni si muovono già sullo stesso piano, altrimenti tali energie basse attraversano semplicemente il soggetto, in quanto quest’ultimo vibra a un livello più sottile rispetto alle suddette frequenze. Ciononostante, se si fa uso di energie a bassa frequenza, quindi per esempio si accende la televisione o si telefona con il cellulare, è bene essere coscienti della possibile manipolazione e quindi si deve interagire con ueste frequenze in maniera attenta e moderata in modo che la propria vibrazione non subisca un abbassamento invasivo.

Tentazioni e manipolazioni esistono da sempre, sono prove a cui è sottoposto l’individuo spirituale, le quali nondimeno possono essere superate senza difficoltà sulla scorta di forze luminose positive. A volte basta decidere di staccare semplicemente i dispositivi o per esempio di rinunciare a dispositivi WiFi, in fondo un collegamento via cavo assolve la stessa funzione. Troppa comodità non è concessa quando il costo che si paga e la propria liberta.

Posso essere guarito?

Alcuni individui spirituali continuano a pensare di non poter essere aiutati perché devono farcela da soli a percorrere il proprio diffìcile itinerario fino a riconoscere e sciogliere la causa del karma negativo.

Ebbene, di base il pensiero è corretto ed è evidente che sia necessario un cambiamento a livello personale. Ma nel momento stesso in cui si guarisce si è già cambiati, si è già su un piano vibrazionale più elevato e si è compreso e superato automaticamente il problema. Chi trova la via che conduce al guaritore ha operato da tempo un cambiamento. La guarigione è solo l'esito di azioni nuove e sane. Spirito e corpo sono un’unita. Se lo spirito guarisce, guarisce anche il corpo. Il corpo non può guarire da solo, senza lo spirito.

Non è necessario comprendere del tutto le cause dei propri problemi. Chi è in grado di capire l’universo? Ciò che conta è che si viva un cambiamento: giungere o meno a una comprensione profonda delle cause dei propri problemi non è così importante. Attraverso una vibrazione sana si diviene un’altra persona e si agisce anche in maniera diversa. Come già detto, questo diverso individuo corrisponde però alla propria autentica identità. Si è ciò che si vuole essere, ciò che si è veramente. L’individuo di prima, l’individuo malato e carico di emozioni negative, non corrisponde davvero a noi stessi. Se cerchiamo le cause del nostro male, prima o poi approdiamo, passando attraverso genitori, nonni e bisnonni, ai primi uomini, Adamo ed Èva. Sono loro quindi i responsabili della sofferenza umana? O magari è Dio, che li ha creati? Tutto è bene!

Le azioni karmiche di Sathya Sai Baba

Gli uomini si occupano, in lungo e in largo, di attività, spinti dal desiderio dei benefici che ne derivano, e si ritirano, invece, quando gli atti non danno loro alcun profitto. Ma la Ghita condanna entrambe quelle attitudini. Che le conseguenze ci siano o meno, l’uomo non può sfuggire all’obbligo di essere attivo.

Come si può allora evitare di essere coinvolti nelle conseguenze? Ogni atto porta delle conseguenze più o meno immediate: ciò è inevitabile! Le conseguenze possono essere buone o cattive ma, se l’atto è dedicato al Signore, non toccheranno colui che lo compie. Da questa sacra dedica l’azione è trasformata, condotta a un ordine più elevato e fatta santa, sacra e divina. L’atto compiuto invece sotto l’ispirazione dell’ego sarà sempre legante. Come gli abiti nascondono il colorito della salute, così l’anima dell’individuo è velata dall’egoismo o “ahamkara”, che impedisce di rivelare lo splendore del principio divino che è il suo tesoro nascosto. L’egoismo è la radice di tutti i mali, di tutti i difetti e di tutte le deficienze. Esso nasce dal desiderio o “kama”. L’assenza di desiderio è lo stato di non egoismo.

Dharma (l’ordine divino) rappresenta il principio informatore per il gruppo e per il singolo. Il dharma dell’acqua e movimento e freddo, nel fuoco è combustione e luce. Negli uomini è umanità e nelle bestie animalità. Questi dharma Li preservano dal declino. Come può il fuoco essere ancora fuoco se non possiede Inforza che lo spinge a bruciare e a produrre luce? Il fuoco deve rivelare il suo dharma per essere se stesso, he lo perde diviene un pezzo di carbone privo di vita.

Similmente anche l’uomo possiede alcune caratteristiche naturali che rappresentano il suo originario respiro vitale. Le qualità dell’uomo sono la morale, il discorso retto e l azione retta, la compassione, la verità, il buoncostume e letica. L'uomo può dirsi tale solo nella misura in cui queste abilita sono rintracciabili nella sua persona, altrimenti smette di esserlo.

— Ghita Vahini

"Possessioni" sane

Si parla molto di possessioni e di esorcismi. Un tempo si diceva ;he uno spirito demoniaco era entrato nel corpo di una persona Il che è vero in un certo qual modo, nel senso c e pensieri “bassi” e maligni corrispondono a una frequenza vibrazionale bassa e negativa che si stabilizza nell’individuo, e su questo piano naturalmente il soggetto stesso attira a sua volta altre vibrazioni basse e negative. L’uomo invia e assorbe vibrazioni. Ciò che invia, anche riceve. L’individuo stesso e artefice de a possessione ad opera di veleni o forze spirituali che agiscono su di lui producendo un cambiamento. Quindi ciascuno di noi dovrebbe sforzarsi di colmare il proprio spirito con energie sane che a loro volta attirino ulteriori energie sane.

Questo testo è estratto dal libro "L'Ottavo Senso".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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