SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 6 min

Pensieri Quotidiani 2017 - Anteprima del libro di Omraam Mikhaël Aïvanhov

Alcune giornate e alcuni pensieri

Alcune giornate e alcuni pensieri

1 Febbraio

Chi ha riportato qualche vittoria sulle sue cattive tendenze, come la pigrizia, la gelosia o la sensualità, non deve sentirsi fiero di sé. Se inizia a pensare: «Ah, come sono forte!», la sua natura inferiore si risolleverà e gli preparerà delle trappole; e quelle trappole sono di una tale finezza che alla prima occasione senza dubbio egli ci cascherà.

Voi non conoscete ancora tutte le astuzie della natura inferiore. È quando siete più sicuri di voi che essa prende il sopravvento e riesce meglio a sorprendervi. Dovete rimanere umili e non illudervi per qualche piccolo risultato che avete ottenuto. Prendete coscienza che la soddisfazione di aver riportato una vittoria vi espone al pericolo, e dite a voi stessi: «Chissà ora cosa mi attende... È troppo presto per trionfare». Non solo dovete rimanere vigili, ma anche chiedere alle entità luminose di continuare a sostenervi nei vostri sforzi.

2 Febbraio

Sebbene sostengano di praticare una religione o di seguire un insegnamento spirituale, molte persone vivono nell'indecisione e nel dubbio. È così che continuamente introducono in se stesse la divisione, e finiscono per vacillare. Osservate cosa fa il taglialegna quando non riesce ad abbattere un albero con la sola ascia: nel taglio che ha appena praticato ai piedi del tronco, affonda un cuneo per far vacillare l'albero. A sua insaputa, chi dubita lascia che tanti piccoli cunei affondino in lui, ed è quindi alla mercé di tutte le asce dell'esistenza - le difficoltà esteriori e soprattutto interiori - e ben presto viene abbattuto.

Sul cammino della luce che avete intrapreso, se un dubbio o un'incertezza riesce a introdursi nel vostro tronco, le vostre energie psichiche e spirituali cominciano a disperdersi. Perciò, non appena vi sentite minacciati, entrate profondamente in voi stessi e ditevi: «Per il momento la mia visione si è oscurata, ma io continuo ad avere fede nel bene e nella luce: agirò con onesta e coraggio». Se saprete mantenervi in questo stato d'animo, il tronco del vostro albero interio-re continuerà a slanciarsi arditamente verso il Cielo.

3 Febbraio

Incontrate una persona per la quale provate simpatia, amicizia o anche amore... e quei sentimenti sono reciproci. Se volete che durino, imparate a dosarne le manifestazioni. La mancanza di misura è pericolosa perfino per le cose migliori. Certo, si è tentati di dare subito libero sfogo al proprio affetto: lettere, incontri, regali, baci... Ma è troppo. Ben presto ci si sente saturi, come se si fosse mangiato troppo, e alla prima occasione ci si respinge.

Se si vogliono conservare per tutta la vita buone relazioni con gli esseri che si apprezzano e che si amano, si deve osservare la misura; altrimenti, anche con le migliori persone del mondo, la cosa non può durare. Si tratta di sottigliezze psicologiche che è necessario conoscere se non si vuole rischiare di avere delle delusioni.

4 Febbraio

La parola “bibbia” significa libro. Ma la vera Bibbia, il vero Libro, è il libro della natura vivente, ossia l'universo che Dio ha creato, come pure l'essere umano, che Egli ha fatto a immagine dell'universo e nel quale ha insufflato il Suo spirito. Tutti i libri sacri hanno la propria origine in questo grande Libro, e ciascuno di essi ne presenta solo alcuni frammenti. Solo il libro della natura è completo e indistruttibile, e se voi non avete imparato a leggerlo, potrete anche trascorrere tutta la vita nella lettura della Bibbia, ma non capirete gran che.

Ci sono dei fanatici che si mettono a sventolare la Bibbia, il Corano o altri testi sacri, ma anche se quei libri sono di ispirazione divina, non potranno mai sostituire quel libro in cui il Creatore ha registrato tutto, ovvero l'essere umano. E questo libro possiede ciò che né la Bibbia né gli altri libri sacri possiedono: un'anima e uno spirito vivi e immortali.

Come usare questo libro

"Ogni mattina, prima di intraprendere qualsiasi atti­vità, raccoglietevi un attimo per infondere in voi pace e armonia e per unirvi al Creatore consacrando a Lui la giornata che inizia con la preghiera e la meditazione.

L’essenziale è l’inizio, ed è proprio nella prima fase di ogni cosa che le forze si mettono in moto e si orientano. Per agire correttamente si deve sempre cominciare nella luce. Quando fa buio, non vi precipi­tate nell’oscurità a cercare un oggetto o ad avviare un lavoro ma, prima di tutto, accendete una lampada per vedere e poi agite. Ebbene, in qualsiasi caso nella vita avete bisogno anzitutto di accendere una lampada, vale a dire di concentrarvi e fare un attimo di raccoglimen­to per capire meglio come procedere. Senza luce, andrete urtando a dritta e a manca contro porte e mobi­li e non combinerete nulla di buono.

Tutta la vostra giornata si impronta nella direzio­ne che date ai vostri pensieri sin dal primo mattino. A seconda che prestiate attenzione o meno, liberate il cammino oppure lo ingombrate di ogni genere di cose inutili o perfino nocive. Il discepolo della Scienza ini­ziatica sa come deve cominciare la giornata se vuole che essa sia fruttuosa e colma di grazia divina, per poter diffondere tale grazia attorno a sé e su tutte le creature. Egli sa che deve nutrire sin dal mattino un pensiero fondamentale, attorno al quale, durante il giorno, graviteranno tutti gli altri pensieri.

Se ogni giorno avrete uno scopo preciso cui mira­re, un chiaro orientamento da seguire o un ideale da portare avanti, tutte le vostre attività troveranno a poco a poco il loro ordine normale, si organizzeranno e con­tribuiranno alla realizzazione di tale ideale. Perfino quando pensieri e sentimenti estranei o negativi tente­ranno di invadervi, questi verranno fatti dirottare e messi al servizio del mondo divino, obbligati ad andare anch’essi nella direzione che avete scelto per voi stessi. E così che, grazie al pensiero fondamentale che avrete posto sin dal mattino nella vostra mente e nel vostro cuore, potrete inscrivere quella giornata nel grande Libro della Vita.
Poiché tutto viene registrato, una volta vissuta una splendida giornata, una giornata di vita eterna, non soltanto essa viene registrata, non soltanto essa non muore, ma trascinerà tutte le giornate successive al suo seguito affinché le assomiglino.

Cercate di vivere bene anche solo una giornata, poiché sarà quella a influenzare le altre raccomandan­do loro di essere egualmente equilibrate, ordinate e armoniose."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2017

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