Scopri il potere dei cristalli, come sfruttare le loro energie e trasformarli in strumenti di autoguarigione, leggendo il nuovo libro di Karen Frazier.

Il potere e l'energia dei cristalli

I cristalli sono tenuti in grande considerazione da centinaia di anni e da molti popoli, non solo in quanto pietre preziose o semipreziose, ma anche per le loro particolari qualità vibrazionali, che ne fanno strumenti di guarigione per il corpo, la mente e lo spirito. Nel corso della Storia, diverse civiltà — come quella mesopotamica, egizia, cinese e greca — hanno tratto beneficio dalle proprietà terapeutiche dei cristalli.

Questa tradizione è proseguita nel tempo, nonostante la perdita di rilevanza avvenuta durante il Rinascimento, quando si credeva che le proprietà curative dei cristalli fossero da attribuirsi ad angeli buoni o malvagi.

L'uso dei cristalli come strumenti di cura si è riaffermato circa quarant'anni fa e sta diventando un metodo sempre più diffuso per intervenire sulla persona a livello energetico.

Nell’era moderna, dominata dalla scienza, può essere difficile capire in che modo una pietra possa essere veicolo di guarigione. La risposta si trova nelle energie vibrazionali dei cristalli e nella loro influenza sui campi energetici circostanti, compreso quello umano.

Cosa sono i cristalli?

I cristalli sono elementi naturali provenienti dalla Terra. Un vero cristallo presenta una struttura organizzata di cellule unitarie che formano un particolare reticolo chiamato sistema cristallino. Nei cristalli utilizzati per la terapia esistono sei diversi sistemi cristallini.

Esiste anche una categoria particolare di pietre chiamate "cristalli amorfi", che, in realtà, non sono veri e propri cristalli, perché non sono dotati di struttura cristallina; ne sono esempi l’ambra, l’ossidiana, l’opale, e le tectiti. Ciascun cristallo è caratterizzato da proprietà uniche.

Cristalli e colori

Il colore di un cristallo non determina soltanto la sua forza attrattiva ai nostri occhi, ma gioca anche un importante ruolo in termini di potenziale curativo. Ne parleremo in modo più approfondito in seguito; per ora mi limiterò a fornirti alcune nozioni di base. Il colore di un cristallo è determinato da tre fattori:

• Il modo in cui assorbe la luce;
• I minerali / le sostanze chimiche che lo compongono;
• Le impurità che contiene.

I minerali e le impurità determinano quali lunghezze d’onda della luce il cristallo assorbe, e il colore che ne risulta. Per esempio: se un cristallo assorbe tutte le lunghezze d’onda della luce, lo vediamo di colore nero; se non assorbe nessuna lunghezza d’onda, ci appare chiaro.

Diverse impurità e sostanze chimiche/minerali interagiscono con la luce in modo differente.

Cristalli, gemme, minerali o rocce?

Quando si parla di cristalli, molte persone tendono a utilizzare i termini cristallo, gemma, minerale e roccia in modo intercambiabile. Anche alcune sostanze che non sono cristalli, come l’ambra (che è linfa degli alberi pietrificata), vengono talvolta chiamate "cristalli" o "pietre".

È un fenomeno piuttosto comune. Se però ti stai chiedendo quali siano, tecnicamente, le differenze tra i diversi termini, ecco una veloce panoramica:

CRISTALLO: Un minerale che ha una struttura cristallina. L’agata, che è un cristallo esagonale, è anche un minerale e una roccia.

GEMMA: Un cristallo, una roccia o un minerale tagliato e lucidato. Un diamante (che è un minerale, un cristallo e una roccia), una volta tagliato, è anche una gemma o una pietra preziosa. L’ambra e le perle sono sostanze organiche; sono considerate pietre preziose, ma non sono cristalli, minerali né rocce.

MINERALE: Una sostanza naturale con una specifica composizione chimica e una struttura altamente ordinata, che può essere - ma non sempre lo è - cristallina. L’opale è un minerale che non ha una struttura cristallina; è una gemma e una roccia, ma non un vero cristallo.

ROCCIA: Una combinazione o aggregato di minerali. Il marmo, che è fatto di diversi minerali, è una roccia metamorfica: una roccia che è stata sottoposta a calore e pressione.

I cristalli si trovano in natura o vanno fabbricati?

L’aumento di popolarità di cristalli e gemme ha portato alla nascita di un'industria di pietre preziose create in laboratorio, che vengono utilizzate per confezionare gioielli e sono spesso di dimensioni, colore e chiarezza eccezionali. Sono meno costose dei cristalli che si formano naturalmente, i cristalli naturali si formano nelle profondità della Terra nell’arco di centinaia, migliaia o milioni di anni.

Ecco perché molti credono che siano dotate di un potere energetico naturale. I cristalli prodotti in laboratorio prendono forma velocemente e non beneficiano delle energie della Terra. Questo non significa che non abbiano una loro energia, perché hanno comunque una struttura cristallina, e quindi sono capaci di trattenere energia.

C'è chi sostiene che quest’energia sia meno pura; in realtà, maneggiare un cristallo ne provoca inevitabilmente un'alterazione a livello energetico, quindi possiamo dire che l'energia dei cristalli viene sempre alterata quando li utilizziamo.

Il mio consiglio è quello di tenere in mano diversi cristalli per capire quale tra essi sia portatore dell'energia di cui hai bisogno in quel particolare momento.

Elettricità e cristalli

Ogni cosa è dotata di energia. In realtà, la fisica quantistica ci insegna che, a livello fondamentale, la materia è fatta di stringhe di elettricità in costante vibrazione. Ciò vale anche per il nostro corpo e per i cristalli.

Gli esseri umani sono misuratori di energia di gran lunga più efficaci di quanto tu possa immaginare. Anche chi ha scarsa comprensione dell’energia o delle terapie energetiche a volte si accorge che, quando si trova insieme a una determinata persona, non c’è una buona "vibrazione".

In quei casi stiamo sentendo l’energia e stiamo riconoscendo che la vibrazione energetica di quella persona non è compatibile con la nostra.

Entrainment

Ti è mai capitato di trovarti in compagnia di una persona molto negativa e di avere sentito il tuo umore peggiorare solo per il fatto di starle vicino? E ti è mai capitato di ritrovare il buonumore grazie al contatto con una persona molto positiva? Questo è l’entrainment, cioè la tendenza di un sistema vibrazionale a influenzarne un altro, in modo che i due si muovano in sincronicità.

Pensa al ritmo circadiano - il nostro "orologio biologico" - che ci lega (entrainment) ai cicli di luce e oscurità, per comunicare al nostro corpo quando ha necessità di dormire. Tutti i mammiferi sono dotati di quello che è, essenzialmente, un orologio posizionato nell’ipotalamo; questo orologio risponde a segnali di tempo energetici che aiutano a capire quando svegliarsi e quando dormire.

I miei segnali, per esempio, sono eccellenti: non uso una sveglia da tanti anni, perché, a quanto pare, il mio orologio biologico è molto ben allineato con i segnali che riceve.

Effetto elettrico dei cristalli

Sono una persona pratica che ama sapere come e perché funzionano le cose. Anche quando si parla di cristalli, ragiono allo stesso modo. Uno degli aspetti più affascinanti del mio viaggio alla scoperta dei cristalli è stato scoprire il loro effetto elettrico, che ora ti illustrerò.

Effetto piezoelettrico

L'effetto piezoelettrico si verifica nei casi in cui i cristalli non conduttori (alcuni cristalli conducono energia, altri no) generano una carica elettrica quando sottoposti a stress meccanico. Il quarzo è un cristallo che dimostra piezoelettricità, e ciò ne rende utile l’impiego per strumenti come le radio, gli orologi e altri circuiti integrati digitali.

Effetto piroelettrico

Secondo ScienceDaily.com i cristalli piroelettrici come la tormalina generano corrente elettrica quando vengono scaldati o raffreddati. Il Journal of Physics riporta le molte applicazioni della piroelettricità, come per esempio la conversione di energia e la rilevazione di infrarossi.

Sperimentare la vibrazione

I cristalli, come qualsiasi altra materia, hanno una loro vibrazione. Anche il corpo umano ha una sua vibrazione, ed è soggetto a entrainment ogni volta che entra in contatto con altre vibrazioni. Quando lavori con i cristalli, quindi, questi ultimi possono cambiare l’energia del tuo corpo, della tua mente e del tuo Spirito attraverso l’entrainment; anche la vibrazione del cristallo può subire dei cambiamenti.

Poiché i cristalli solitamente hanno un livello di vibrazione più elevato di quello del corpo umano, tendono a innalzare la nostra vibrazione. Vibrare a una frequenza maggiore è utile perché ci permette di progredire a livello spirituale e di migliorare a livello mentale, fisico ed emotivo.

Come sentire l’energia dei cristalli

Probabilmente ti è capitato di sentir parlare di mistici, medium, guaritori e metafisici che dedicano ore e ore ad attività come la comunicazione con gli spiriti e la meditazione, e che sono in grande sintonia con l’energia che li circonda. Non ti sto proponendo di diventare come loro.

Quello che voglio darti sono dei consigli pratici, adatti a una persona comune che desidera intervenire sulla sua energia lavorando coni cristalli. Cosa devi fare per interagire in modo proficuo con le tue pietre?

APRITI ALL’ESPERIENZA. So cosa vuol dire essere scettici. La prima volta che sentii un cambiamento in me per avere interagito con un cristallo ero davvero sbalordita. Non solo non credevo in queste cose, ma se qualcuno mi avesse detto, il giorno in cui uscii dalla porta per recarmi da un medico/guaritore energetico, che per liberarmi da un persistente mal di gola si sarebbe servito di un cristallo, non credo ci sarei andata. E sarebbe stato un Vero peccato.

METTI DA PARTE I PREGIUDIZI. Vivi l’esperienza con curiosità, senza raccontarti storie su come o cosa credi funzionerà o no.

RINUNCIA A QUALSIASI ASPETTATIVA. Ho notato che avere aspettative limita la mia esperienza; ecco perché cerco di non averne. L'universo può avere in serbo per me qualcosa di molto più grande di quanto io possa mai immaginare. Quando lavori con un cristallo, invece di coltivare aspettative immaginando risultati specifici, cerca di rimanere nel momento, osservando e lasciandoti trasportare.

INIZIA CON UN CRISTALLO CHE TI ATTRAE IN MODO PARTICOLARE. Per lavorare con il tuo primo cristallo, trovane uno che ti emozioni. Se è tra i cristalli che ti consiglierò nelle prossime pagine, benissimo, ma se non è nell’elenco, non importa. Se hai trovato un cristallo che ti chiama a gran voce, sceglilo per il tuo lavoro energetico. Se ti sta chiamando, probabilmente c'è un motivo.

Il lavoro con i cristalli è personale: per quanto io possa raccontarti le mie esperienze, quelle che contano sono soltanto le tue. Ecco perché ti invito a sperimentare e ad aprirti a ogni genere di sensazione. Prendi un cristallo, rimani nel momento e nota ciò che accade. Presta attenzione ai tuoi pensieri e alle tue sensazioni. Lascia che sia la tua esperienza a convincerti.

Dalle sensazioni al cambiamento

Che cosa ti succederà quando terrai un cristallo tra le mani? Dipenderà da te e dal cristallo. Osserva attentamente, nota le tue emozioni, così come le sensazioni fisiche e i pensieri che si manifesteranno. Non cercare di cambiare o bloccare nulla; semplicemente lascia che tutto sia come è.

Quando teniamo in mano un cristallo e ci limitiamo a osservare ciò che accade, senza interferire con la nostra esperienza, avvertiamo onde di trasformazione, cambiamenti di vibrazione talvolta minimi e qualche volta enormi. Limitati a notare e a lasciare che tutto accada. Queste semplici sensazioni sono i motori che avviano il cambiamento.

Data di Pubblicazione: 3 maggio 2022