SALUTE E BENESSERE   |   Tempo di Lettura: 5 min

I Primi Anni di Edward Bach

I Primi Anni di Edward Bach - Speciale

Incontra Edward Bach e scopri le prime intuizioni che hanno caratterizzato la nascita della floriterapia... leggendo l'anteprima del libro di Nora Weeks.

L'amore per il Galles

Edward Bach nacque il 24 settembre 1886 a Moseley, un villaggio a circa tre miglia da Birmingham, nel Warwickshire. Era il primogenito di una famiglia con due figli maschi e una figlia femmina. Di costituzione cagionevole, fu solo grazie alle molte cure profuse che superò i primi, difficili, anni di vita.

Poi, crescendo, il suo stato di salute andò migliorando. Nella prima età giovanile, la determinazione e l'intensità dei suoi proponimenti erano eccezionali. Aveva una capacità di concentrazione tale per cui qualsiasi cosa lo interessasse lo assorbiva completamente e nulla poteva distrarlo o interferire con l'obiettivo che si era prefissato di raggiungere.

Era pieno di vitalità e amore per l'avventura, bravo nei giochi e pronto a qualunque malestro. Grazie al sangue gallese che gli scorreva nelle vene, era altresì dotato di grande intuito e sensibilità. Provava un forte senso di attrazione per tutto ciò che riguardava il Galles.

La sua famiglia, come lascia dedurre il cognome stesso, Bach, si era trasferita da quella terra molti anni addietro. La sua natura intuitiva e idealista, il suo amore per ogni forma di bellezza e la bellezza stessa della sua voce quando parlava lo contraddistinguevano come vero figlio di quella mistica terra.

 

Floriterapia

 

L'origine della medicina erbale

Howard Fisher, Direttore della Winterloe School di Moseley, frequentata da Bach, era gallese. Per lui, Edward Bach nutrì un affetto profondo, che durò negli anni. Bach soleva raccontare della mezza giornata di vacanza che si era guadagnato come premio per aver sillabato Caernarvon con la "e", e della gioia che aveva dato al suo maestro gallese.

Questo amore per il Galles lo indusse a farvi ritorno molto spesso. Da ragazzino trascorreva le vacanze vagabondando per villaggi, su e giù per i monti gallesi, dormendo ogni notte dove capitava, felice in compagnia dei suoi amici uccelli, alberi e fiori selvatici.

Il suo amore per la Natura si manifestò molto precocemente. In seguito avrebbe individuato, proprio nei pressi di un fiume di montagna, il primo dei rimedi erbali per i quali è famoso.

Successivamente, nella pace e tranquillità di un villaggio gallese, avrebbe elaborato i principi del nuovo sistema di medicina erbale*.

La sua era una natura dalle molte sfaccettature: indipendente e sicuro già in tenera età, dotato di un gran senso dell'umorismo e del divertimento, ma anche, a momenti, silenzioso e meditativo, incline a vagare per la campagna da solo o starsene seduto a contemplare, per ore e ore, con ammirato piacere, le meraviglie racchiuse in pochi metri di rive erbose o nella corteccia di un grande albero.

Ogni essere umano, uccello o creatura dolente o afflitta, suscitava in lui compassione e il desiderio di alleviarne la sofferenza, talché decise, ancora sui banchi di scuola, che sarebbe diventato un medico.

 

Natura

 

Sognando la guarigione

Questa travolgente compassione per gli altri, che sfociò in una profonda conoscenza delle afflizioni altrui, fu una delle sue qualità più peculiari, che lo rese molto amato da tutti coloro che entrarono in contatto con lui.

In classe, seduto al banco, sognava spesso il momento in cui avrebbe potuto iniziare la sua attività. Sognava che avrebbe scoperto una qualche forma, semplice, di guarigione, che avrebbe curato le malattie in ogni loro forma.

Sognava anche che il potere di guarigione promanasse dalle sue mani e che tutti quelli che avrebbe toccato sarebbero guariti.

Lungi dall'essere semplici proiezioni dell'immaginazione di uno scolaretto, questi sogni erano la manifestazione dell'intima consapevolezza di ciò che sarebbe accaduto, in quanto avrebbe poi scoperto quel semplice rimedio per la guarigione tra i fiori selvatici di campo e, negli anni successivi, avrebbe altresì capito di possedere effettivamente il potere di guarire e curò molte persone attraverso le sue mani.

 

Fiori di Bach

 

Continuò a perseguire l'ideale di un metodo semplice per guarire da tutte le malattie, che, col passare del tempo, divenne una convinzione nonché la forza motrice dell'opera di un'intera vita in veste di patologo, batteriologo e omeopata, il cui unico obiettivo rimase quello di trovare rimedi puri, una forma di trattamento semplice in luogo dei complicati mezzi scientifici che non davano certezza di cura.

Ma quel ragazzo, Edward Bach, non era un semplice sognatore. La sua sicurezza, l'intensità del suo scopo, l'interesse per ogni cosa, pur piccola che fosse, confluirono a forgiare la sua grande genialità, destinandolo però, come spesso accade alle persone geniali, a rimanere solo.

Ben pochi, di fatto, erano in grado di seguire e comprendere la determinazione di chi conosceva lo scopo della propria vita sin dall'inizio e che non avrebbe consentito a nulla di interferire con quel grandioso obiettivo.

Nella sua vita ebbe due grandi interessi: la travolgente compassione per tutti i sofferenti, che si tratti di esseri umani, uccelli o altri animali, e l'amore per la Natura, i Suoi alberi e le Sue piante.

Questi due interessi, all'unisono, lo portarono a conoscere il potere di guarigione che stava cercando e andarono alimentandosi vicendevolmente in quanto fu proprio nella Natura che trovò i fiori di campo che guariscono malati e sofferenti.

*Ndr: traduzione letterale dal testo in lingua originale di herbal medicine. In particolare, si tratta del metodo di trattamento noto ai nostri giorni con il nome di floriterapia.

 

Medicina Erbale

Data di Pubblicazione: 25 settembre 2024

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