Scopri come risvegliare il tuo potenziale attraverso la saggezza dei tuoi antenati leggendo l'anteprima del libro di Jeanne Ruland e Shantidevi Felgenhauer.
Risveglia il tuo potenziale grazie ai tuoi antenati
Perché i nostri "antenati" sono più di questo
In hawaiano, gli antenati sono chiamati Aumakua.
È un termine più ampio per indicare l’energia del Sé Superiore che racchiude i liberi poteri di saggezza dei nostri antenati spirituali e degli antenati della nostra linea di sangue. Oltre agli antenati effettivi, gli antenati spirituali possono includere spiriti animali, esseri vegetali, minerali, esseri del regno della natura, dei vari regni angelici, dei piani dei maestri, dei regni stellari, delle tradizioni di guaritori-sacerdoti, di varie culture e di molto altro ancora.
Aumakua descrive l’intero potenziale che è insito in noi, che aspetta di risvegliarsi nelle nostre cellule e attraverso il quale siamo collegati alla nostra anima, ed è più completo e di vasta portata di altri termini usati per indicare antenati ed eredi.
Questo libro parla dei nostri lignaggi ancestrali, della nostra vera eredità divina e del nostro potenziale intrinseco, che include non solo il livello umano, ma anche quello spirituale. Quando realizziamo chi siamo e da dove veniamo, possiamo compiere la missione per cui siamo al mondo.
Siamo giunti alla fine di un ciclo di creazione della durata di circa sedici miliardi di anni. La creazione sta arrivando a compimento. Siamo in procinto di svegliarci dal nostro sonno e di tornare a chi siamo veramente. In questo ciclo noi, come anime, abbiamo vissuto e sperimentato cose, ciascuno in un modo unico e personale.
È tempo di riconnettersi con la Sorgente originaria per la guarigione dei vecchi cicli e cerchi, e per un riallineamento in armonia con la creazione. Quando i cerchi si ricollegheranno tra loro e guariranno, inizierà una nuova era di pace.
I cerchi attraverso i quali siamo connessi includono i cerchi ancestrali e familiari che modellano profondamente la nostra infanzia e attraverso i quali adottiamo certi schemi e comportamenti. In molti casi, questi cerchi sono imperfetti e danneggiati da grandi disgrazie, drammi sotto forma di uso improprio dell’energia sacra, paura, tradimento, rabbia, discordia, sete di vendetta, liti, intrecci, malattie, dipendenze ecc.
Queste situazioni spesso si trascinano per generazioni, facendo rivivere continuamente un vecchio dolore. Possiamo continuare come prima e tramandare di generazione in generazione vecchi schemi o iniziare a riallinearci completamente e assumere una nuova prospettiva su questi cerchi, se siamo disposti a riconoscere il nostro potenziale creativo e a evolvere sempre più verso la nostra natura spirituale.
Abbiamo un ruolo decisivo nella manifestazione di questa creazione ed è la nostra grande occasione per percorrere nuove strade e impostare nuovi schemi in armonia con la matrice divina, per i nostri figli e i figli dei nostri figli. Perché anche noi un giorno staremo tra le fila degli antenati e veglieremo sui nostri discendenti.
Se vogliamo inaugurare un nuovo periodo di pace, gioia e libertà, è il momento di risvegliare queste qualità nella nostra vita, di uscire dai vecchi schemi, di chiudere il cerchio, di guadagnare consapevolezza, di accogliere la nostra autentica eredità e di sbloccare il nostro vero potenziale.
Siamo la chiave di volta di un periodo e quindi l’inizio di una nuova era. Una volta che avremo scoperto e riconosciuto il potenziale dentro di noi, saremo in grado di superare qualsiasi sfida. Non importa che cos’hai alle spalle.
Non importa quanta sporcizia ha accumulato il tuo aspetto esteriore.
Non importa quello che gli altri dicono di te.
Tu porti dentro la scintilla eterna di Dio: radiosa, immutata e pura.
Prendi il posto che Dio ti ha dato.
Accogli la vita con mani amorevoli, apriti.
Ricevi le benedizioni del Cielo e della Terra.
Ricorda. Svegliati.
Entra nel tuo cuore, nella sacra sala dell’iniziazione.
Il tuo Sé Superiore, il tuo maestro interiore, abita dentro di te.
Sta aspettando che tu ti metta in contatto con lui.
Puoi vivere nell’amore, nella pace e nella gioia... e influenzare gli altri con la tua luce.
Tutto è già dentro di te.
Un nuovo sguardo sulla vita e sulla morte
Dietro ogni cosa c’è una luce, un flusso eterno di vita. La vita viene, la vita va, e la vita torna di nuovo, perché siamo eterni. Ola è la parola hawaiana che indica il flusso della vita. Contiene la luce eternamente vibrante e pulsante, simbolo di energia e consapevolezza illimitate.
L’espressione Wai Ola è presente in molte leggende, storie e preghiere hawaiane. Significa “acqua della vita” o “acqua di vita” o “fiume di vita”. La vita è un flusso continuo che non finisce nemmeno con la morte, perché la morte è una continuazione della vita in un’altra direzione, in un’altra dimensione, in un altro stato.
La morte non è in opposizione alla vita, ma ne fa parte. Così, gli hawaiani considerano la morte come una parte della vita, dei processi continui e perpetui dell’esistenza. Essa è naturale come lo è il ciclo naturale, ossia come la trasformazione che possiamo osservare in natura, per esempio nell’uccello che si schiude dall’uovo, nel bruco che diventa farfalla o nel seme che diventa albero.
Ognuno di noi ha un compito da svolgere. Il nostro Sé Superiore fa in modo che realizziamo il senso della nostra esistenza. Che lo si faccia in poche ore, in duecento anni, con gioia o controvoglia, dipende da noi. Ci sono molti livelli al di sopra di quello visibile.
Nella cultura hawaiana non esiste una linea temporale, ci sono solo onde, cerchi e cicli. Il tempo può espandersi all’infinito. Quindi, non è importante quando succede qualcosa.
“Va tutto bene così com’è” è una frase molto importante alle Hawaii. Attribuisce profonda fiducia al potere che permea tutto e crea tutto. La morte è vista come uno spazio interiore dove si guarda indietro alla vita vissuta e si rivisitano vecchie conoscenze, dove la forza vitale si rigenera e si rinnova, e dove ci si prepara a nuove esperienze di crescita.
Ogni notte lasciamo il nostro corpo per entrare in questo “spazio del mondo interiore” nei sogni. Possiamo accedervi anche attraverso la meditazione, la trance e i viaggi sciamanici. Siamo nati dallo spazio spirituale, siamo in contatto regolare con esso e vi ritorneremo, forse per rinascere.
Il nostro Sé Superiore risiede in questo spazio eterno dove tutto è possibile. Da questo regno provengono sia le onde di energia, che possono afferrarci e trasportarci in esperienze e livelli di coscienza completamente nuovi, sia le anime che riceviamo su un’onda di energia nell’atto della procreazione.
Possiamo entrare in questo spazio interiore in qualsiasi momento, lo facciamo quando andiamo a dormire, per entrare in contatto con la saggezza della nostra anima, per far emergere cose vecchie, per osservarle e trasformarle. Qui possiamo incontrare i nostri antenati e sperimentare profonde iniziazioni alla nostra vera natura.
Il concetto di eternità della nostra anima si trova in molte culture in tutto il mondo, anche nelle nostre antiche radici...
L'alto potenziale del lavoro con gli antenati
I nostri antenati sono la nostra origine, la nostra forza e la nostra eredità. Nei loro temi esistenziali si riflettono il nostro cammino spirituale, il nostro potenziale, ma anche i nostri blocchi. Spesso siamo restii a connetterci pienamente con loro perché temiamo ciò che non è stato risolto e i pesi che ci siamo portati inconsciamente addosso.
Ma è solo quando torniamo a loro con amore che ci apriamo alle loro benedizioni e al pieno potenziale insito nel nostro lignaggio ancestrale. Sta solo aspettando di essere portato nel mondo come un grande dono. Non siamo mai separati dall’amore.
Ci permea, è la nostra essenza più profonda, rappresenta il potere della manifestazione superiore e la forza di guarigione più potente dell’universo. Sempre più persone si stanno risvegliando al loro vero essere, anche se capita ancora che vecchie programmazioni coprano come veli oscuri la nostra luce.
Sotto questi veli, tuttavia, siamo radiosi e magnifici esseri di luce, che aspettano solo di offrire al mondo il loro splendore. Nel nostro vero essere siamo sicuri, protetti, invulnerabili e immortali. E più le persone si sentono a casa nell’amore, più è facile che avvengano cambiamenti globali.
Molte persone pensano che il “lavoro con gli antenati” abbia a che fare con un destino difficile, schemi ricorrenti che si tramandano inconsciamente attraverso le generazioni, sofferenza e dolore. Abbiamo imparato a prestare tantissima attenzione a ciò che è sbagliato e a cosa vorremmo fosse diverso invece di guardare a quello che c’è già.
I nostri antenati genetici e spirituali custodiscono per noi veri e propri tesori, di cui spesso non abbiamo nemmeno la minima idea.
Nel viaggio della nostra anima abbiamo acquisito un numero infinito di esperienze e sviluppato diverse capacità. Spesso restano nascoste sotto ad antichi voti e promesse, ma sono pronte e attendono che siamo noi a liberare una simile ricchezza dalle polverose camere del tesoro.
Vale lo stesso per il potenziale della nostra linea genetica ancestrale, della nostra famiglia. Ci incarniamo sempre in una famiglia che serve meglio al nostro sviluppo. Ciò spesso comporta l’attivazione di vecchie ferite in modo che possiamo guarirle e metterci alla ricerca del vero amore e del nostro vero essere.
Scopriamo i tanti aspetti diversi del nostro essere in questo viaggio e ci è permesso, in questo momento molto speciale, di riassemblarli nel gioiello scintillante che siamo nella profondità del nostro essere divino. Quando impariamo a cercare sempre il bene, ci sentiamo costantemente rafforzati.
È ora di rifocalizzare l’attenzione sul nostro potenziale e sulla buona eredità, affinché possa fiorire, crescere e maturare in noi. Abbiamo bisogno di un mondo in cui aprire nuovi orizzonti. Nelson Mandela, nel suo discorso inaugurale come primo presidente nero del Sudafrica, ha citato un bellissimo testo di Marianne Williamson per ricordarci che ciò che temiamo di più non è la nostra oscurità interiore, ma la nostra luce.
La nostra ombra più profonda (ciò che è stato dimenticato e represso) è la nostra luce interiore, la nostra coscienza divina. Così noi vorremmo mostrarti, cara lettrice e caro lettore, modi di cambiamento per ricordare la tua luce e la luce dei tuoi antenati, per ispirarti a lasciar andare il passato e a muoverti con gioia e facilità verso il futuro.
Vogliamo incoraggiarti a fidarti di te stesso affinché la tua vera essenza possa risplendere nella tua vita, benedicendo te e tutto ciò che fai.
Data di Pubblicazione: 11 marzo 2022