Le affermazioni positive esprimono un invito all'Universo affinché ci mostri la via attraverso la vita. Impara a utilizzarle ogni giorno, continuando a leggere.
Che cos'è la meditazione?
«Non ce la faccio proprio.» Ѐ una frase che si sente spesso quando si parla di meditazione.
«Non riesco a spegnere la mente e a restare in silenzio dentro di me.» Ѐ un'altra affermazione che deriva da un pregiudizio comune a molte persone, non importa in che modo siano entrate in contatto con la meditazione.
Certo, ci sono addirittura «maestri di meditazione» che predicano la necessità di raggiungere uno stato di vuoto e di «assenza di pensiero», altrimenti la meditazione non «funziona».
Queste idee hanno prodotto molti danni perché hanno scoraggiato tante persone, impedendo loro di appropriarsi della capacità di meditare.
Il cui scopo non deve essere per forza trascorrere il resto della vita seduti in cima a una montagna dell'Himalaya, la maggior parte di noi ha altre imprese da affrontare nella vita.
Meditare significa scoprire uno spazio particolare nel nostro mondo interiore da ampliare a poco a poco: lo spazio vuoto tra noi stessi, «osservatori», e il nostro flusso di pensiero.
Possiamo già farci un'idea di questo spazio se guardiamo la nostra mano e ci poniamo questa domanda: «La mia mano sta reggendo il libro, chi è che osserva la mano?».
Ѐ una domanda che possiamo porci anche interiormente, se chiudiamo gli occhi e osserviamo i nostri pensieri: quella incessante pubblicità luminosa che scorre nella parte anteriore della nostra testa come sullo schermo di un cinema, piena di immagini, colori, suoni.
Tutti abbiamo la capacità di sostare interiormente e di ampliare lo spazio tra la coscienza e il flusso di pensieri. Questo libro vi aiuterà a sfruttarla.
Da ogni meditazione infatti può derivare una forza dirompente. Sin da quando nasciamo strati di materiale estraneo si accumulano sopra la fonte dei nostri pensieri autentici, della nostra infallibile intuizione.
Ѐ una pesante rete composta da pensieri altrui, pregiudizi, convinzioni, blocchi mentali, tabù, che alla fine ci impedisce di distinguere tra ciò che non ci appartiene e ci viene imposto e quanto invece è autentico e sgorga dalla nostra sorgente.
Spesso sono proprio concetti come «cultura di appartenenza» e «normalità» quelli che meglio descrivono il tessuto che ci soffoca. La meditazione può strappare a poco a poco questo tessuto, questa rete che ci ostacola, a volte può addirittura spezzarla in brevissimo tempo.
La misura del successo, la rapidità, la definitività del processo varia da individuo a individuo e dipende in sostanza dalla forza della meditazione, ma anche dalla paura di abbandonare i vecchi modelli di pensiero.
Meditare significa creare spazio per la grande libertà che è dentro di noi. Le affermazioni si servono di questa libertà.
Che cos'è un'affermazione?
«La maggior parte delle grandi azioni, la maggior parte dei grandi pensieri iniziano in maniera estemporanea.» (Albert Camus)
L'affermazione è fondamentalmente un pensiero energetico, vale a dire un pensiero che possiede forza, la forza di migliorare la nostra vita, di rivolgerla al meglio, di risolvere problemi mentali e spirituali acuti e cronici.
Che cos'è dunque un pensiero energetico, un'affermazione, e come funziona?
Prendiamo in esame le frasi riportate di seguito, con le quali molti di noi salutano mentalmente il lunedì mattina al risveglio (in maniera più o meno consapevole):
- Che cosa porterà questa giornata?
- Gia non vedo l'ora che arrivi il fine settimana.
- Speriamo che sia una giornata buona.
- Potessi restare a letto...
- Sara un'ottima giornata.
- Oggi di sicuro non mi succederà niente di buono.
- Oggi è un buon giorno.
- Se non ce la faccio oggi, posso riprovarci domani.
- Ricomincia la solita routine.
- Senza un caffè non riesco a fare nemmeno un passo.
Quale di queste frasi ha le caratteristiche di un pensiero energetico? Quale di queste formulazioni ha la capacità di darci l'energia per la giornata? Quale esprime un invito all'Universo affinché ci mostri la via attraverso il labirinto della vita?
Ѐ la numero sette: «Oggi è un buon giorno».
Perché? Perché un autentico pensiero energetico è sempre formulato come se ciò che si desidera fosse già reale e non dovesse ancora «accadere».
Persino quando «ci si augura» qualcosa, non si sprigiona la forza necessaria che trasforma in realtà il desiderio.
Data di Pubblicazione: 24 maggio 2024