ALIMENTAZIONE   |   Tempo di Lettura: 5 min

Il Sangue e l'Anemia

Anemia - Ricette Curative e Consigli Alimentari - Anteprima del libro di Domenico Battaglia

Il sangue è il liquido vitale

Il sangue è il liquido vitale che circola nel sistema artero-venoso di tutti i vertebrati. Esso è costituito da una parte liquida detta plasma e da elementi corpuscolati rappresentati da globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.

Per la tematica qui in oggetto, l’elemento principale costitutivo del sangue che va posto sotto i riflettori è il globulo rosso, una cellula di forma discoidale e biconcava costituita per la maggior parte da emoglobina. Questa è una proteina contenente a sua volta un composto organico detto “eme” e ha la prevalente funzione di trasporto dell’ossigeno.

La vita dei globuli rossi si aggira in media intorno ai centoventi giorni e il loro compito principale è quello di apportare ossigeno ai tessuti per consentirne un corretto funzionamento.

I valori di emoglobina normali negli individui sani vanno dagli 11 ai 13 g/dl, tenendo in considerazione fisiologiche oscillazioni sia in rialzo che in ribasso.

Quando parliamo di anemia ci riferiamo a una riduzione del numero di globuli rossi e quindi in proporzione anche dell’emoglobina, la molecola che lega l’ossigeno da trasportare fino alle cellule dei vari organi e tessuti.

Le cause dell’anemizzazione di un individuo possono essere molteplici e implicano o una ridotta produzione dei globuli rossi o un aumento della perdita degli stessi (per emorragia) oppure ancora una loro aumentata distruzione a causa, per esempio, di deficit enzimatici che li rendono maggiormente fragili.

L’anemia è un problema di frequente riscontro nella popolazione, specialmente in quella femminile, e il problema può manifestarsi anche a prescindere dalla tipologia di alimentazione, sia essa di tipo onnivoro o esclusivamente vegetale.

Gli elementi che caratterizzano uno stato di anemia sono vari ma alcuni fra i principali indicatori sono i seguenti:

  • sensazione di stanchezza, facile affaticabilità, ridotta capacità di compiere anche minimi sforzi;
  • ridotta capacità di termoregolare in un ambiente freddo;
  • tachicardia, cardiopalmo;
  • scarsa capacità di concentrazione;
  • colorito pallido di cute e mucose;
  • fragilità delle unghie;
  • calo della libido.

In questo libro ci occuperemo principalmente di quelle anemie che trovano le loro situazioni predisponenti o le loro cause nella carenza nutrizionale di alcuni macro e micronutrienti.

Dato che i globuli rossi svolgono la funzione di ossigenare i tessuti per consentirne il buon funzionamento, una loro carenza, qualunque sia la causa, può portare alla comparsa dei sintomi prima elencati.

Ad esempio, se il cuore cerca di spingere maggiormente il sangue per rifornire al meglio i tessuti periferici ecco che si possono osservare le palpitazioni e la tachicardia fino a situazioni di ridotta pressione circolatoria (ipotensione).

Il cervello e il sistema nervoso in generale, quando non vengono ben nutriti e ossigenati, mostrano del pari segnali di sofferenza come cefalea (mal di testa), nausea, vertigini, sonnolenza, stati confusionali e irritabilità.

A livello della pelle e delle mucose (e questo spesso è il sintomo maggiormente evidente), si può manifestare un pallore tipico oltre ad altre manifestazioni che possono riguardare gli annessi cutanei, come una maggiore fragilità delle unghie e un’improvvisa aumentata caduta dei capelli. Nelle donne si possono avere anche alterazioni del ciclo mestruale.

Per quanto riguarda le anemie di origine nutrizionale, le cause sono da ricercare nella carenza di alcuni nutrienti come il ferro, la vitamina B9 (acido folico), la vitamina Bp (cobalamina). Questi elementi sono coinvolti in modo significativo nel procedimento di sintesi dei globuli rossi. Ma cerchiamo di vedere qui di seguito e un po’ più nel dettaglio i meccanismi fisiologici che regolano l’assimilazione del ferro e il suo utilizzo da parte dell’organismo.

Anemia da carenza di ferro

Il ferro è un elemento fondamentale che nel sangue si trova legato al centro di una molecola denominata “gruppo eme”, uno dei costituenti principali dell’emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi che ne definisce la loro alta specializzazione.

Il gruppo eme è costituito da quattro anelli cosiddetti pirrolici al centro dei quali appunto è posizionato l’atomo di ferro. L’eme serve a legare gli atomi di ossigeno al globulo rosso che a sua volta li trasporta fino alle cellule dei tessuti periferici.

Nelle diete di ogni genere il ferro è molto presente. La condizione della sua carenza va quindi inquadrata più come un problema di assorbimento che di reale carenza. Un esempio per tutti: le carenze da ferro sono molto diffuse anche fra quegli individui che si definiscono dal punto di vista alimentare come “onnivori”. Infatti, nutrendosi di alimenti di origine animale, questi individui hanno in linea teorica un apporto quantitativo di ferro ottimale, ma spesso le condizioni di capacità di assorbimento non lo sono altrettanto.

Dal punto di vista biochimico, il ferro per essere assorbito al meglio deve trovarsi in una condizione che viene chiamata ferro ferroso (Fe2+). Nei cibi, invece, per la maggior parte si trova in una situazione ionica cosiddetta di ferro ferrico (Fe3+).

Il ferro contenuto nel gruppo eme si trova già nella forma ferrosa, quindi maggiormente disponibile (seppur con alcuni distinguo, vedi il riquadro “Forse non tutti sanno che...” nella pagina successiva) e viene introdotto nell’organismo umano mediante cibi di provenienza animale, di cui non ci occuperemo in questo libro. La sua assimilazione non dipende dagli stati di ossidazione del metallo. Per questi motivi, quando ci riferiremo al ferro da qui in poi è sottinteso che ci riferiremo solo al ferro non eme. Questo è la forma della maggior parte del ferro presente negli alimenti. È quello presente nella forma scollegata dalla molecola dell’emoglobina e in particolare da quella sua porzione costituita dai quattro anelli pirrolici che abbiamo menzionato.

Questo testo è estratto dal libro "Anemia - Ricette Curative e Consigli Alimentari".

Data di Pubblicazione: 2 ottobre 2017

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