Sbloccare lo scopo elevato nascosto nel DNA

Gli occhi di San Benedetto

Era una perfetta mattina d'autunno. La chioma dorata del sole stava proprio in quel momento schiarendo le cime dei Monti Simbruini, spazzando via i residui della brina notturna dagli occhi assonnati del paesaggio. Una delle suore mi fece entrare dalla porta laterale, e nel mio italiano stentato le chiesi come si arrivasse alla grotta sacra. Senza proferire parola, con grande gentilezza, mi condusse attraverso un dedalo di corridoi e giù per una serie infinita di scalini, consumati nei secoli dal calpestio di innumerevoli sandali, finché non mi ritrovai in un luogo magico.

Per le due ore successive me ne stetti lì sdraiato, con la testa appoggiata sullo stesso cuscino di roccia sul quale un umile eremita aveva un tempo trascorso la sua vita in uno stato di veglia costante, pregando nell’attesa di una visione divina. Dopo tre anni, la visione era esplosa nell'aria come un fulmine a ciel sereno. L’eremita era riemerso dalla grotta e aveva fondato l’ordine monastico più grande e potente di tutta la storia cristiana. Il suo nome era San Benedetto.

Racconto questa storia perché, mentre giacevo sulla fredda pietra, anch'io ebbi una visione — o meglio, ne colsi il riflesso. A un certo punto, improvvisamente, vidi due occhi che mi osservavano. Non ricordo alcun volto, soltanto i due occhi. Non li dimenticherò mai finché vivrò, ne sono certo. Erano gli occhi di chi aveva contemplato la Verità, e mi guardavano con grande affetto, come se mi conoscessero perfettamente. La visione era accompagnata da parole familiari che mi risuonavano nella mente come un mantra:

"I miei occhi hanno visto la gloria della venuta del Signore..."

Sapevo che quelli erano gli occhi di San Benedetto.

Molte nuove avventure iniziano con una visione. La cosa che ho imparato sulle visioni, quelle vere, è che non sono mai eventi singoli. Una volta stabilito il contatto iniziale, la visione si appresta a compiere il suo scopo reale: innalzare chi la sperimenta alla frequenza più elevata dell’esperienza originaria.

Questo libro è scaturito da una visione e si propone di trasmettere al lettore proprio i nucleo di tale visione — per quanto il potere delle parole sia limitato. La mia visione personale risale a molto tempo prima che vedessi gli occhi di San Benedetto nella grotta. Mi si è presentata quando ero giovane e ne ho serbato il ricordo con grande riserbo.

Sarebbe meglio affermare che quella visione è venuta fuor: da me e non a me. Già, perché, come questo libro vi dimostrerà, il destino di ognuno di noi è scritto dentro il suo DNA.

Proprio come la visione di San Benedetto, anche la mia fu una sorta di sperimentazione diretta della perfezione di tutto il creato. Anch'io vidi il futuro, ma fu come se si fosse già verificato. Ed è per questo che ho saputo riconoscere la profonda sicurezza che gli occhi di San Benedetto emanavano.

Questo libro si ripropone di descrivere il punto di vista dell'occhio universale, ossia l’occhio che ha già contemplato la bellezza, la meraviglia e la certezza che caratterizzano il futuro dell’umanità. Stiamo entrando in una nuova Era Solare, e, proprio come il sole, le Chiavi Genetiche non offrono altro se non ottimismo.

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Qual è il vostro scopo più elevato?

Siete dei geni fatti e finiti. Ogni essere umano nasce genio. Non sto semplicemente dicendo che avete la capacità di diventare dei geni, bensì che siete dei geni, proprio adesso. Lo scopo elevato della vostra vita è quello di condividere il vostro genio particolare con il mondo. Ma cos'è il genio? La radice originaria del termine si riferisce a una sorta di spirito guida o guardiano personale che aiuta l'individuo a cui è collegato.

Ha una chiara connessione con la parola gene, ed è questo uno dei motivi per cui la parola genio si associa nell’uso quotidiano a persone speciali che possiedono una particolare dote genetica — come per esempio l’intelligenza. Oggi, quando pensiamo al genio, solitamente lo associamo a chi denota capacità intellettuali fuori dal comune, come per esempio Albert Einstein.

Vorrei che iniziaste a concepire il genio in maniera innovativa. Tanto per cominciare, non occorre essere degli intellettuali per essere dei geni. Genio significa vivere al proprio zenith. Equivale a vivere la vita senza trattenersi, vincendo e di conseguenza trascendendo ogni paura. Essere un genio significa avere il coraggio di vivere con il cuore spalancato, come quando si sperimenta un grande amore.

Il vostro viaggio attraverso le Chiavi Genetiche equivarrà a ripercorre tutte le vite umane più grandiose della storia. Anche se molti nomi non verranno citati direttamente, saprete senza dubbio riconoscere cosa rende una vita grandiosa. Una tale vita non è necessariamente una vita all'insegna della fama.

Tra tutti coloro che conoscete, pensate a una persona che ammirate genuinamente: non per ciò che ha compiuto, ma per il suo carattere, la sua pazienza, il suo ottimismo inesauribile, il suo coraggio. Ebbene, i geni possono fiorire anche nelle più umili delle circostanze. Il vostro genio vi rende semplicemente degli esseri umani gioiosi.

È questo il vostro scopo elevato: essere raggianti per la sola ragione di esser vivi. Il genio può emergere soltanto da questa radianza interiore. Se non vi rende autenticamente entusiasti, allora non è il vostro genio. Il genio è il terreno, e lo scopo elevato è ciò che cresce da esso — può essere un'umile erbetta, un frutto gustoso o una magniloquente quercia.

"Le Chiavi Genetiche" è il manuale di giardinaggio che vi spiegherà come curare al meglio il processo di crescita, ma il seme è già dentro di voi, e resta in attesa nel vostro DNA.

Se riflettete sul titolo del libro, vi renderete conto che il processo che vi condurrà a perseguire il vostro scopo elevato ha parecchio a che fare con i concetti di chiave e serratura. Questo perché il vostro DNA è davvero un codice, e può essere sbloccato solamente disponendo della giusta chiave.

Impareremo più avanti come avviene questo processo, ma per ora è importante che vi rendiate conto che quello che stringete tra le mani è un cifrario che vi guiderà alla scoperta del vostro genio. Le chiavi universali sono a disposizione di tutti, ma solamente voi potrete scoprire quali sono quelle giuste nel vostro caso e in che ordine utilizzarle per accedere al pieno potenziale del vostro codice genetico, unico e irripetibile.

È un puzzle meraviglioso, diverso per ognuno di noi, e solamente il cuore vi può mostrare la via. Sbloccare il proprio scopo elevato significa trasferire l’autorità della mente al proprio cuore. Questo singolo atto è in grado di rivoluzionare la vita di chiunque.

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Un viaggio nel lasciar andare

"Le Chiavi Genetiche" vi si presenta come un viaggio, un viaggio che cambierà la vostra vita per sempre. Per me, scrivere questo libro è stato un atto di dedizione e trasformazione interiore. A livello cellulare, la trasmissione contenuta in ognuna delle 64 Chiavi Genetiche ha spalancato le porte a un’interpretazione del tutto inedita del mio stesso patrimonio genetico, rivelandomi il mio vero e supremo proposito di vita.

Ora avverto una frequenza nuova e più elevata che continua ad attirarmi al di fuori e al di sopra degli schemi negativi che caratterizzano l’esistenza di tutti gli esseri umani. Non è sempre stato facile. Gran parte del linguaggio e della comprensione sottesi alle Chiavi Genetiche è radicata nelle nostre paure inconsce.

Come scoprirete in prima persona, tali paure sono talmente intessute nel DNA che per affrontarle a viso aperto occorre una buona dose di coraggio. Tuttavia, la paura è la materia prima degli stati più elevati, e occorre pertanto passarci attraverso.

In quanto depositario iniziale delle Chiavi Genetiche, ho imparato un paio di cose che vorrei spiegarvi, miei intrepidi compagni d’avventura. La prima è che le Chiavi Genetiche rappresentano un campo energetico vivente che esiste in ogni momento dentro ognuno di noi. Costituiscono una sorta di saggezza primordiale e caotica piuttosto che un processo sistematico e logico.

Questo aspetto, in particolare, è stato molto difficile da afferrare per le mie capacità mentali in quanto significa che non esiste un percorso predeterminato che conduce al sé interiore. Dovrete pertanto elaborare questi insegnamenti da soli, dentro di voi. Non esistono guide o guru che possono indicarvi la strada.

Non esistono tecniche specifiche, a meno che non le inventiate voi. Avete a disposizione solamente gli spunti delicati che sto già da ora condividendo con voi. La funzione delle Chiavi Genetiche è più quella di smantellare vecchi concetti che non quella di aggiungerne di nuovi. Alla fine della fiera, la trasformazione si verifica da sola semplicemente perché siete pronti ad accoglierla.

Il mio viaggio personale alla scoperta delle Chiavi Genetiche continua ad aprire dentro di me nuovi e meravigliosi panorami. Sopra ogni altra cosa, le Chiavi Genetiche mi hanno donato la libertà. A volte sono stato costretto a lasciarmi alle spalle sistemi di credenze, insegnanti e addirittura amici perché il loro punto di vista non era in alcun modo compatibile o accomodante con i vasti paesaggi di libertà che ho imparato a osservare.

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La più grande rivelazione nell’ambito delle Chiavi Genetiche l'ho avuta quando ho scritto il capitolo riguardante la 55° Chiave, dopo essere ritornato a casa da una serie di seminari che avevo tenuto negli Stati Uniti. Tale Chiave Genetica, nello specifico, rappresenta il codice di attivazione della libertà stessa — forse avrei dovuto farmi trovare più preparato!

Tuttavia, nel momento in cui la Chiave si è dischiusa dentro di me, ho provato uno shock terribile nel rendermi conto di quanto fossi in realtà terrorizzato dalla vera libertà. Mi rendo ora conto che questa paura è una delle più grandi che l’essere umano si trova ad affrontare, soprattutto in questo momento storico — la paura di essere libero.

Quando leggerete il capitolo dedicato alla 55° Chiave Genetica, avrete un assaggio di ciò che ci attende come umanità. L'epoca in cui stiamo attualmente vivendo è quella che ho definito nel corso di tutto il libro come "Grande Cambiamento". Tale cambiamento si sta verificando a livello molecolare in tutto il genere umano, ripercuotendosi su tutte le creature e i sistemi naturali.

Ovunque volgiate il vostro sguardo oggi — l'ambiente, le strutture politiche e sociali, l'economia mondiale, la religione, la scienza e la tecnologia — vedrete un mondo che si prepara per un salto di coscienza. Periodi come questo sono per propria natura instabili, e una profonda paura collettiva del cambiamento attraversa il pianeta come uno spettro. La 55° Chiave Genetica serve proprio ad affrontare tale paura.

Man mano che mi addentravo sempre di più all’interno di questa paura e percepivo sempre più forte dentro di me il campo di trasmissione della 55° Chiave, il mio corpo era percorso da un senso di libertà interiore che cresceva come un tornado nascente. Ho toccato con mano la semplicità della libertà che sopraggiunge quando si risparmia alla mente la necessità di mantenere il controllo sulla vita.

La paura è evaporata senza lasciar traccia. All'altezza del plesso solare ho avvertito una presenza di gran lunga più potente, che si è immediatamente seduta in cabina di pilotaggio. Dentro di me si è risvegliata una nuova consapevolezza, che ha aperto gli occhi nel mio cuore come un bambino appena nato.

È stata una scarica incommensurabile. Rilasciata dal mio DNA, una luce è scaturita dal mio corpo, connettendomi a ogni aspetto concepibile dell’universo.

Allora ho compreso il grande segreto del DNA. Il DNA è sostanzialmente un portale. Contiene un codice che, quando attivato, si apre al nucleo dell'universo olografico. Di conseguenza, la molecola del DNA è un trasduttore di luce. Più il portale è aperto, maggiore è la luce che vi passa attraverso. Proprio come un toroide, attira la luce a sé e contemporaneamente la irradia verso l’esterno.

Alla fine, attraverso il vostro essere scorrerà talmente tanta luce che il portale collasserà. La supernova che seguirà vi rivelerà quella che è la vostra vera natura universale: essere tutt'uno con l’intera creazione.

È questa la funzione più elevata delle 64 Chiavi Genetiche: quella d’illuminare il vostro sentiero verso la gloriosa fioritura finale, il ricongiungimento con la vostra stessa Divinità. Allora, forse, anche i vostri occhi s'infiammeranno con il fuoco della pura conoscenza, della compassione profonda e della libertà impavida, ed emergerete, trionfanti come San Benedetto, dalla caverna del vostro vecchio sé.

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