Impara a conoscerti e a incanalare le energie della tua luna personale e riscopri il tuo potere interiore, leggendo l'anteprima del nuovo libro di Karine Winsz.
Scopri il tuo potere interiore grazie alla Luna
L'esordio del mio viaggio lunare
“Gli uomini hanno delle stelle che non sono le stesse. Per gli uni, quelli che viaggiano, le stelle sono delle guide. Per altri non sono che delle piccole luci. Per altri, che sono dei sapienti, sono dei problemi”.
Antoine De Saint-Exupéry, "Il Piccolo Principe"
Ricordo quella bella notte d’estate quando, lontana dall’inquinamento notturno delle città, contemplavo il cielo trapunto di stelle. Alcune erano più luminose di altre e a sprazzi avevo la fortuna di scorgere furtivamente una stella cadente che incantava la mia serata.
Scrutando la luna mi sono poi detta: “Guardala, la dea della volta celeste, colei che governa questa danza cosmica, è lì maestosa e imponente, rivelando un aspetto sempre mutevole in quanto a forma, dimensione e colore. Gli altri astri sono per lei come servitori nel firmamento”.
In quel preciso momento la mia mente si è fatta confusa, le domande sono esplose. “Chi è davvero questa luna, qual è il suo messaggio?”. La sua immagine ci ha affascinato fin dall’antichità, rendendola una fonte inesauribile di ispirazione per poeti, artisti e anime sensibili. “È dunque una musa?”.
Mi figuravo che agisse in segreto come una maga, ferma lì a dirigere il cosmo. “E se il sole con il suo bagliore ci impedisse di vedere la verità? La luna è forse il luminare della rivelazione, quello che ci mostra che siamo circondati e protetti, che ci chiede di spingerci più lontano in questa ricerca della conoscenza?”.
Proiettavo così tante cose su di lei, eppure fino ad allora non si era mai lasciata facilmente capire. “Non sarebbe forse più semplice non cercare nulla e, in definitiva, arrendersi alla sua magia?”.
Ho chiuso gli occhi e, per un momento, sono riuscita a vedere il flusso e riflusso del mio respiro. Mi sono sentita cullata... Forse è stato così che, con le palpebre chiuse, al ritmo dell’aria che andava e veniva nel mio corpo, è iniziato il mio viaggio lunare. Non percepiamo infatti meglio, non scopriamo di più nell’oscurità?
Non sto parlando di “vedere”, ma di “percepire” le sottigliezze, gli elementi, che ci sfuggono in pieno giorno. Come durante quei riti iniziatici dello sciamanismo tibetano che si praticano nel buio più totale per rivelare una nuova luce.
È qui che si apre oggi questo libro: è il frutto di diversi anni di consulti astrologici, di osservazione del cielo, ma è anche legato al mio percorso e alle mie esperienze di vita.
Fin da piccola ho sempre avuto l'impressione di essere legata a diversi mondi: il mondo fisico e il mio universo interiore, che mi sembrava assai più ricco. Ricordo ancora alcuni miei pensieri da bambina, quando mi sentivo un’osservatrice.
Analizzavo ciò che vedevo e, con il senno di poi, i miei pensieri erano più simili a quelli di un adulto, come se fossi un'anima antica che non capiva cosa stesse facendo qui. Non giocavo con gli altri bambini, anche se mi sarebbe tanto piaciuto. Insomma, mi sentivo un’intrusa in questa società. La mia mente amava evadere nei sogni e nelle fantasticherie, dove trovavo conforto.
Non avevo mai compreso appieno le regole del gioco di questa vita. A essere difficile per me era “trovarmi a mio agio” nei vari luoghi. Già da piccolissima mi sentivo a disagio quando mi trovavo in certi posti... che poi si rivelavano fortemente impregnati di energie negative.
La mia ipersensibilità non era facile da gestire; per fortuna la danza si è dimostrata un'attività che mi ha consentito di riscoprire un senso, giacché la musica permetteva al corpo di ricollegarsi al cielo.
Nonostante questo, ero una studentessa brillante. Non sapevo come riuscivo ad assimilare le conoscenze standomene “sulla luna” tutto il tempo. Una parte inconscia sicuramente ascoltava e memorizzava; inoltre, la pressione materna mi costringeva a essere tra i primi della classe.
Mi sono interessata molto presto alla spiritualità. Avevo sempre sentito di essere collegata a una forza superiore. Nella mia evoluzione, benché io abbia seguito una normale formazione scolastica e abbia svolto studi di economia, ho sempre avuto sete di altre conoscenze. Inoltre, per alcuni anni ho seguito presso la Scuola Normale di Studi Superiori dei corsi di religione e un anno di filosofia.
Per un periodo della mia vita ho avuto il desiderio di dipingere e le mie opere erano intrise di temi mistici e simbolici. Mi piaceva rappresentare la luna, il sole o il cosmo. Anche questa pratica era un modo per connettermi alla spiritualità.
Ho proseguito cantando e scrivendo testi e musica di un album intitolato "Romantico-Mystique". Tutte queste creazioni artistiche mi hanno permesso di esprimere il mio mondo interiore a modo mio.
È stato dopo un tragico evento, in una notte di luna piena, all’età di 28 anni, che la mia “prima” vita si è conclusa. Non dirò di più, ma niente è stato più lo stesso.
Ho allora perso la bussola. Ricordo che guardavo il cielo e non sentivo più l’infinito dell’universo, bensì la sua oppressione. Per non affondare ho dovuto attingere in me risorse insospettate, che mi hanno permesso di ritrovare la forza di ricostruirmi.
Leggere libri sullo sviluppo personale mi ha portata a ricollegarmi alla mia interiorità e trovarvi le chiavi che risuonavano in me. Gradualmente alcuni testi, come quelli di Deepak Chopra, in particolare "Le coincidenze", e iniziazione di Elisabeth Haich mi hanno riaperto la coscienza a una visione più ampia e al mondo quantistico, secondo cui tutto è connesso attraverso lo spazio e il tempo.
Il mio campo, che era ristretto, ha ripreso a farsi più vasto: ora riuscivo a guardare il cielo senza soffocare. Poi l'universo si è aperto di nuovo a me. Guidata, mi sono formata in varie tecniche energetiche, principalmente la cristalloterapia, che ha sviluppato la mia percezione intuitiva dei minerali, l’aromaterapia e, soprattutto, la cromoterapia.
I colori sono sempre stati importantissimi per me, i miei lavori pittorici erano molto variopinti. Sentivo anche le energie con le mani, che usavo come antenne. All’epoca partecipavo al corso di Serge Boutboul, che mi permetteva di lavorare in coppia, qualcosa di assai istruttivo. Ma quello che mi mancava erano le risposte alle mie domande.
Perché dobbiamo affrontare certi eventi sui quali non abbiamo alcun controllo, perché la mia vita si era fermata in una notte di luna piena? È legato forse al karma, alla nostra missione su questa terra? Bisogna attraversare alcune difficoltà per diventare chi siamo veramente? Erano così tante le domande senza chiarimenti.
Da quel preciso istante mi sono avvicinata all’astrologia e al simbolismo arcano dei tarocchi. Per quanto riguarda lo studio dei pianeti, ero così motivata che, nonostante la complessità dello strumento, sono riuscita a completare la formazione.
Quello che mi interessava di più era l’astrologia karmica, perché sentivo che avrei potuto avere un sostegno fatto di risposte costruttive. Così è stato. Mi ha aiutato a capire un po’ meglio la mia storia personale e a dirigermi su un percorso in accordo con quest’ultima. Mi sono anche resa conto, sempre all’età di 28 anni, della forza dell'influenza lunare e dei nodi, come pure della loro inversione.
Per me questa conoscenza è una ricchezza incredibile: ci dà le chiavi di comprensione che ci aprono le porte.
Successivamente ho seguito una formazione con Mantak Chia, che ha sviluppato il sistema del Tao di guarigione universale. Uno dei suoi metodi consiste nell’utilizzare la connessione del corpo con i pianeti per attivare la guarigione. Vi ho trovato un interessante legame con l’astrologia e la mia pratica.
Poi ho sperimentato il gigong, che mi ha portato a studiare con maestri taoisti durante un viaggio sulle montagne sacre in Cina. Questo itinerario è stato molto istruttivo. Sono stata iniziata a diverse tecniche basate sull’alchimia interna. Mi sono anche sentita in comunione con gli elementi della natura, soprattutto in una notte di luna piena, facendo una passeggiata in montagna.
Ho guardato l’astro lunare e cantato una delle mie canzoni davanti a tutto il gruppo: l’emozione era così forte che avevo le lacrime agli occhi! Anche il Perù è stato una tappa interessante del mio viaggio.
Tutte queste esperienze e questi viaggi mi hanno parecchio ispirato a scrivere il mio primo romanzo, "Le Diamant de Venus". Volevo raccontare una storia ricca di sincronicità, ma anche sull’origine della nostra natura divina. Venere è in definitiva un altro simbolo della femminilità sacra.
A livello professionale, dal 2010 conduco vari workshop e conferenze sull’intuizione, l’energia dei colori, dei minerali e degli oli essenziali, oltre al lavoro di accompagnamento nel mio studio di Parigi. Negli ultimi anni la mia pratica si è evoluta e mi sono concentrata esclusivamente sullo studio astrologico da un punto di vista psicologico e olistico, includendo consigli ed esercizi personalizzati.
Il mio principale interesse per l'animo umano mi permette di svelare cosa si cela dietro le maschere della personalità per accedere al suo potenziale creativo. Mi piace anche integrare l’idea di gioco, che associo alla riscoperta del bambino interiore, per conferire alla formazione un lato ludico.
In quest'ottica ho creato le mie carte “oracolo” basate sullo sviluppo immaginativo e intuitivo dell’individuo o del gruppo. Questo nuovo orientamento mi porta altresì a condurre workshop di team building nelle aziende.
Il mondo della luna e della notte, inoltre, mi ha aperto alla pratica del sogno lucido, permettendo l’esplorazione della mia interiorità. Quando siamo allineati, l'universo ci manda dei segnali. Un giorno, mentre mi trovavo sulla metropolitana, ho avuto un’intuizione fortissima: sentivo che avrei ricevuto un messaggio importante.
Questa percezione era molto potente. Ero in piedi e si era liberato un posto. La donna seduta di fronte a me ha tirato fuori un libro sullo yoga dei sogni proprio mentre mi sedevo. Ho saputo in quel momento che quel libro era un segnale per me. Sono andata subito a comprarlo e mi sono affrettata a leggerlo. Mi si è presentato un Nuovo Mondo.
Dopo vari mesi di sforzi, ho avuto il mio primo sogno lucido, il che significa diventare coscienti durante un sogno. Da quel momento il mondo onirico ha occupato un posto molto importante nella mia vita. Ho creato intenzionalmente paesaggi, ho comunicato con i personaggi dei miei sogni e, cosa più importante, riuscivo a volare.
La mia percezione delle cose è cambiata e mi sono concentrata sull’essere di più nel momento presente e nella consapevolezza durante il giorno, così da trasformare le mie notti. Tutto questo ha avuto un impatto sulla mia esistenza. L'obiettivo è sempre quello di integrare le conoscenze intellettuali nella mia pratica e, soprattutto, nei miei sentimenti.
È grazie ai segni che la Provvidenza mi invia se la mia vita si arricchisce e svela alcuni misteri che oggi condivido con voi.
Data di Pubblicazione: 4 marzo 2022