Leggi l'anteprima del libro "Ho'Omana" di Giovanna Garbuio, Rodolfo Carone e Francesca Tuzzi.
Vivi meglio il tuo domani seguendo la Strada di Aloha e i principi Huna
Secondo l'immaginario collettivo, "Aloha" è un semplice saluto. Niente di più sbagliato!
Meravigliosa e complessa, la tradizione hawaiana ha molto da insegnarci. La sua stessa lingua racchiude una visione della vita unica, fatta di amore, rispetto e collaborazione.
Non perdiamo l'occasione allora di farci abbracciare dalla loro filosofia. Il domani più bello è quello che ha il profumo di fiori e d'oceano.
Ne vuoi sapere di più? Leggi di seguito l'anteprima del libro "Ho'Omana" di Giovanna Garbuio, Rodolfo Carone e Francesca Tuzzi.
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Le teorie sul vero significato del termine "Hawaii"
"Da ola loko i ke aloha.
L'amore fa vivere dentro.
La libertà che viene dal profondo Aloha, attraverso il respiro del Divino Amore, ci ricorda che siamo nella pienezza del nostro Essere, ci permette di entrare nella nostra vera ricchezza."
Barbara Hau'oli Okalani
Sul vero significato del termine "Hawaii" ci sono molte teorie. La struttura della lingua hawaiana è composta da radici che si prestano a diversi livelli di interpretazione. L'hawaiano inoltre è una lingua tonale e questo la rende complicata. Teniamo ulteriormente conto che la lingua hawaiana è composta da un alfabeto di cinque vocali (a, e, i, o, n) e sette consonanti (h, k, i, m, n, p, w), per cui le parole che si possono comporre sono certamente più limitate che in una lingua con un alfabeto di 21 o più lettere.
Prima del 1820, anno in cui arrivarono i missionari alle Hawaù, la lingua hawaiana non aveva una versione scritta. Leinani Melville racconta che, con lo scopo di diffondere il cristianesimo per "salvare gli indigeni dal pozzo delle tenebre", i missionari trasformarono la lingua hawaiana e tradussero i suoi suoni con le vocali e le sette consonanti. Nel fare questo, secondo alcuni ricercatori storici, storpiarono alcuni suoni e trasformarono le R in L le T in K e sostituirono la W alla V.
Honoruru divenne Honolulu, Tane divenne Kane, e Havai'i divenne Hawai'i. Quest'ipotesi sembra essere avallata dal fatto che tutt'oggi certi nativi hawaiani utilizzano più volentieri il nome Havai'i anziché Hawai'i quando fanno riferimento al loro luogo d'origine. Bisogna tuttavia aggiungere che questa è una teoria molto dibattuta e su cui ci sono molte obiezioni.
Successivamente i nativi cercarono di migliorare la trascrizione aggiungendo un'occlusiva glottale, chiamata 'okina Q, e indicando la lunghezza delle vocali, ponendo un segno sopra di esse.
Le parole hawaiane, come i geroglifici o l'antico aramaico, assumono i significati determinati dalle combinazioni dei significati delle radici che formano le parole stesse. Perciò ogni parola assume moltissimi significati, dove appunto il significato in uso è determinato dal contesto in cui la parola viene utilizzata.
Nei canti tradizionali, importantissimi nel corso dei secoli, per nascondere e tramandare gli antichi insegnamenti questa caratteristica di dare più accezioni a una parola o a interi passaggi si chiama Kaona o doppio (molteplice) significato.
La prima teoria
La prima teoria dice che il nome Hawaii sia una combinazione delle parole "hawa" e "ii", che assieme formerebbero il significato di "piccola terra madre" o "nuova terra madre". Un'altra teoria farebbe risalire il nome al leggendario scopritore delle Hawaii, Hawaii Loa.
Una leggenda molto apprezzata, che esprime il cuore del pensiero hawaiano, racconta che quando arrivò il capitano Cook con i suoi uomini alle Hawaii, vedendo i primi nativi venirgli incontro con le canoe chiese a uno di essi, cercando di farsi comprendere, da dove venisse, e questo rispose: "Hawaii".
Successivamente, nelle altre isole che visitò, ogniqualvolta va la domanda ad altri nativi tutti rispondevano allo stesso modo: "Hawaii". Allora il capitano Cook dedusse che tutto l'arcipelago si chiamasse così.
Ciò che ignoravano lui e tutti i suoi uomini era che la parola Hawaii può essere scomposta in tre parti:
- HA: Respiro
- WAI: Acqua, ma esotericamente Mana, Energia vitale
- I: Il Supremo, il più alto, il più grande, Dio
In questa chiave di lettura possiamo tradurre il termine Hawaii come "il respiro dell'energia suprema", "l'energia più alta del respiro", oppure come "il respiro vitale di Dio".
La risposta che gli abitanti delle isole dettero al capitano Cook era che essi provenivano dal respiro vitale di Dio, come tutto ciò che esiste e si palesa nel mondo. Le Hawaii non sono un posto fìsico, ma una consapevolezza spirituale. Le Hawaii sono dentro di noi.
Per comprendere al meglio questo concetto bisogna capire cos è lo spirito che permea la cultura hawaiana: lo spirito di Aloha.
Lo spirito di Aloha caratterizza così profondamente l'atteggiamento verso la vita del popolo hawaiano da essere codificato nella Costituzione dello stato delle Hawaii.
Lo spirito di Aloha è composto tradizionalmente da cinque aspetti - o atteggiamenti verso la vita - che lo riassumono perfettamente e che vengono ricavati dalle lettere che compongono la parola Aloha:
- A: Ala, cioè Attenzione, o Akahai, Gentilezza
- L: Lokahi, essere in collaborazione con l'Unità (lokahi è il perfetto triangolo tra spirito, natura e umanità. Quando porti armonia, attingi ai poteri della natura e del divino)
- O: Oiaio, Onestà, Verità, o Oluolu, ovvero la Piacevolezza
- H: Ha'aha'a, Umiltà
- A: Aahonui, Pazienza e Perseveranza
Nel linguaggio comune hawaiano, la parola Aloha viene usata comunemente come il nostro "ciao", per lo più da sola, ma spesso anche con ulteriori parole aggiunte, che indicano il momento del giorno, l'intensità dell'espressione, il calore del sentimento o altre caratteristiche; ma essa custodisce in sé un significato enormemente più profondo che rispecchia ogni sfaccettatura di ciò che indichiamo "grossolanamente" come Amore.
Il significato principale della parola "Aloha" in hawaiano è Amore Puro e Incondizionato quale caratteristica dell'energia primordiale d'Amore.
Aloha infatti vuol dire Amore e, nello specifico, come recita il quinto principio Huna: "amare è essere felici con... qualcuno o qualcosa" oppure "amare è essere felici assieme".
Quest'affermazione è forse la migliore e la più semplice spiegazione del concetto di Amore che sia mai stata data. Quando siamo felici con qualcuno o qualcosa, siamo in presenza dell'Amore. L'Amore è la gioia del sentirsi connessi. È compassione, nel senso di stessa passione, stesso sentimento.
L'Amore è un'informazione specifica
L'Amore è un'informazione specifica, l'informazione dell'unità e l'unità è la profonda verità dell'universo e della vita, come dicono da sempre i mistici e i testi sacri di tutte le epoche e come oggi la moderna scienza conferma con la teoria dell'Entanglement (l'interconnessione quantistica), per esempio.
Fu Erwin Schroedinger, uno dei grandi pionieri della fisica quantistica, che utilizzò questo termine per indicare quelle connessioni tra le particelle elementari che persistono a prescindere dalla distanza che le separa e quindi oltre il normale concetto di spazio.
Queste connessioni sono istantanee, operano cioè oltre il normale flusso del tempo. Tutto questo implica che, a livelli molto profondi, la separazione tra gli oggetti che vediamo normalmente è in un certo senso, un'illusione creata dai limiti della percezione umana. "Si può ammettere che l'Entanglement metta in relazione processi tra membri di diverse specie e perfino tra sistemi viventi e mondo inanimato" (Johann Summhammer, Vienna 2005).
Queste sono leggi della materia che ci compone eppure, nella nostra realtà fisica, ci sembrano irreali e poco pratiche. Accettiamo intellettualmente il concetto che in realtà siamo tutti connessi a tutto, sempre e per sempre, ma poi ci scontriamo con la quotidianità, che invece ci fa sperimentare un mondo dove i muri sono solidi e ben altro da noi, un mondo dove ci confrontiamo con problemi come pagare il mutuo, fare la fila all'ufficio postale e tutto possiamo sentirci di affermare, tranne che di sentirci connessi con le persone che ci creano problemi o da cui abbiamo subito un torto.
Quindi di questa profonda verità che permea il creato e tutto l'universo cosa possiamo farcene, se poi nella nostra realtà non trova riscontro?
L'Entanglement
In verità tutti noi sperimentiamo e viviamo l'Entanglement e questo avviene quando siamo dentro l'Aloha, cioè quando Amiamo e sperimentiamo la gioia di sentirci connessi e in unita con qualcuno o qualcosa.
Ecco perché quando amiamo, quando siamo dentro l'informazione dell'Amore, noi ci sentiamo a casa, ci sentiamo completi, felici. L'informazione stessa della vita è l'unità e quando la sperimentiamo noi stiamo bene, fisicamente, mentalmente e spiritualmente.
L'Amore non è solo un sentimento bello ed effimero in cui cullarsi, né può essere relegato a una singola relazione, ma è l'unico atteggiamento furbo e pratico che dovremmo adottare, è la coscienza di tutte le nostre relazioni. Essere felici perché chi Amiamo è felice e allo stesso tempo soffrire perché chi Amiamo soffre. Questo è Aloha.
Sapendo questo e tenendo conto del suo profondo significato, Aloha, invece di un semplice saluto, diviene una vera e propria benedizione d'Amore per tutto ciò su cui concentriamo la nostra attenzione. Perché dove mettiamo la nostra attenzione, lì mettiamo il nostro Amore. E questa è la semplice pratica di Aloha.
L'informazione racchiusa nella parola Aloha riassume nozioni e valori fondamentali quali il rispetto, la coerenza, la condivisione, l'affetto, la gentilezza, la compassione, la comprensione, l'empatia, l'equilibrio, l'armonia, l'introspezione, la connessione, la tranquillità, la serenità, la generosità, la tenerezza, la gioia, tutti quei concetti che ci fanno sentire bene e rendono la vita la meravigliosa esperienza che è.
Tutte qualità che fanno sì che definiamo una persona "umana". Siamo tutti esseri umani per diritto di nascita e queste sono qualità che noi tutti abbiamo innate dentro di noi.
Tutte le parole hawaiane sono di natura concettuale e in questo sta il loro potere, come ha ben compreso Max Freedom Long.
Perciò tutte le espressioni viste qui sopra derivano dal significato letterale più profondo della parola Aloha e cioè "la gioia di condividere (oha) l'energia vitale (ha) - che gli hawaiani riconoscono nel respiro - faccia a faccia (alo)".
Ma anche: (Alo) = presenza dello Spirito e (Ha) = il respiro della vita.
Il respiro della vita sia con te!", oppure "siamo in presenza del respiro divino della vita".
Aloha è stare alla presenza (Alo) dello Spirito Divino (Ha). In sostanza significa che quando diciamo Aloha a qualcuno, stiamo riconoscendo che quella persona è il Divino personificato.
Aloha è il respiro della vita (Alo) dello Spirito Divino (Ha). Il respiro della vita o soffio di Dio forma la parola Adoha.
Quindi, nella misura in cui si condivide questa energia (Ha), ci si sintonizza con il potere divino, che gli hawaiani chiamano Mana. L'uso amorevole di questo potere impressionante è il segreto che conduce alla realizzazione della vera salute, della felicità, della prosperità e del successo.
Aloha è il respiro della vita
Infatti, l'amorevole saluto hawaiano è "Honi": due persone ponopono rispettivamente le proprie mani sulle spalle l'uno dell'altro e appoggiano la propria fronte sulla fronte del compagno; così facendo condividono il proprio respiro in un circolo vitale, inspirando l'uno l'espirazione dell'altro e viceversa.
Perciò quando gli hawaiani ci salutano dicendoci Aloha, non ci stanno dicendo semplicemente "Ciao". In realtà, in armonia con il loro sentire naturale ci stanno dicendo: "Permetti che l'energia di Aloha ci unisca"; "Permetti che l'Energia d'Amore che siamo fluisca tra di noi, dentro di noi e intorno a noi ; Permettiamo all'Energia d'Amore di guidarci ora e lasciamo che sia lei a direzionare il nostro incontro e la nostra relazione", "Riconosco il Divino in te"! Tutto questo in una sola parola!
La relazione degli Hawaiani con il prossimo
Con lo spirito di Aloha spesso si identifica la bella disposizione d'animo e l'accettazione amichevole con cui gli hawaiani si relazionano con il prossimo, atteggiamento per il quale sono così famose le loro isole, ma questo non è lo spirito di Aloha, è ciò che deriva dalla sua costante applicazione nella propria vita.
Con questo possiamo ben comprendere che lo spirito di Aloha è un vero e proprio modo di essere, uno stato mentale di collegamento e unità tra mente e cuore. Uno stile di vita in cui parlare serve per comunicare, ma ciò che parla per te è come sei e come ti comporti, come incarni lo spirito di Aloha.
Lo spirito di Aloha è una visione della vita e uno stato della mente e del cuore. È un vero e proprio modo di essere e di approcciarsi alla Vita, intesa nella sua totalità, un modo consueto che accompagna la vita quotidiana, che si manifesta non tanto nelle parole, ma piuttosto nei comportamenti, anche istintivi e abitudinari.
Aloha significa vivere normalmente immersi nell'Amore incondizionato, che del resto sarebbe la cosa più furba da fare, perché è ciò che ci conduce a riconoscere noi stessi e a godere di noi stessi
Il popolo hawaiano da sempre, fin dalla notte dei tempi, ha recuperato l'equilibrio all'interno delle proprie relazioni e delle proprie situazioni, quando barcollava o pareva smarrito, attraverso lo strumento dell'Amore. Lo spirito di Aloha è questo strumento.
Vivere nello spirito di Aloha significa mettere gli altri davanti a noi, perché questo è ciò che ci rende felici, e quando lo facciamo in verità, stiamo solo mettendo in primo piano noi stessi e la nostra realizzazione come uomini felici. Io faccio tutto ciò che posso per fare stare bene te, perché farlo rende felice me! Anzi mi rende talmente felice che mi costerebbe di più non aiutarti che aiutarti, anche se per farlo devo rinunciare al mio benessere o a parte di esso.
Allo stesso tempo però, lo spirito di Aloha prevede la reciprocità. L'Aloha deve essere scambiato per essere soddisfacente. Ciò che io ti do, tu mi dai e ciò che io ricevo, io ti do. Non è solo l'Amore incondizionato che intendiamo noi occidentali, non è abnegazione, non è spirito di sacrificio a tutti i costi. Lo spirito di Aloha è un dono e una benedizione reciproca. Se quando offro l'Aloha esso non viene ricambiato, io non ho alcun obbligo morale di continuare a offrirlo a chi non lo restituisce.
E in ogni caso questo non significa essere santi, essere sempre amorevoli e non arrabbiarsi mai o non vivere le situazioni come problemi; significa invece sapere che la direzione per uscirne c'è sempre e passa invariabilmente per la messa in pratica dell'Amore incondizionato verso noi stessi, così come verso gli altri, perché non esiste una vera differenza tra noi e gli altri o altro.
Lo spirito di Aloha è la fiducia nella forza riequilibrante e guaritrice dell'Amore, fiducia che si trasforma in saggezza con la sua quotidiana messa in pratica! Lo spirito di Aloha è la semplice comprensione che anche quando le cose non vanno come vorremmo che andassero, se ci Amiamo e restiamo fiduciosi, andranno comunque meglio di ciò che ci aspettavamo, anche nel caso in cui ciò che ci aspettavamo non si realizzi proprio!
Da qui la definizione del quinto principio Huna già citato in precedenza, che vede nel principio "Aloha" l'esortazione a vivere gioiosamente insieme, condividere cioè la gioia di vivere.
Ua kuluma kanaka i ke aloha.
L'amore è naturale tra le persone.
Lo spirito di Aloha, cioè, dà per scontata la presenza di una forte fiducia nella forza dell'Amore, che è presente in ogni cosa e Aloha prevede che questa sia una consapevolezza indiscutibile. L'Amore è il Divino in ogni cosa. Per questo spesso si traduce Aloha con "salute al Divino che è in te".
Anche se noi non percepiamo l'amore, il Divino, nell'altro, nelle cose, nelle situazioni che viviamo attraverso lo spirito di Aloha, sappiamo che è solo un limite della nostra percezione, perché l'Amore c'è ed è ovunque. Vivere secondo il principio di Aloha è una modalità che tutti i grandi maestri ci hanno insegnato, nella loro lingua e nel loro tempo.
Sinonimi di questa parola e custodi dello stesso concetto li troviamo infatti in tutte le culture del mondo: namastè, in lak'ech, kanyini, ubuntu, gassho, sat nam sono parole che conoscono la stessa verità.
Aloha è essere una parte del Tutto e il Tutto è una parte di noi.
Con l'Amore si può guarire tutto, si può risolvere tutto, e nello spirito di Aloha è presente ogni soluzione. Vivere nello spinto di Aloha significa avere fiducia nella forza dell'Amore, nella certezza che l'Amore è in ogni cosa, in tutto ciò che ci circonda, anche quando non sembra.
Aloha è il sentimento e il riconoscimento del divino che è nell'uomo e in tutto. Lo spirito di Dio, qualunque forma assuma, è in tutti. Di conseguenza, la comprensione dell'Aloha richiede la cura di tutti, con l'assunzione della responsabilità di essere un faro l'uno per l'altro.
Attraverso questa comprensione spirituale che Dio è sempre presente, ovunque e in ogni momento, l'avidità del singolo e sempre sostituita dal guadagno comune. Il benessere degli altri diventa la più importante gratificazione personale.
La comprensione che la sopravvivenza e il benessere nostro e degli altri dipendono da un rapporto armonico con le altre persone e oggetti porta ad azioni armoniose e non violente sempre o per lo meno ogni volta che è presente questa consapevolezza.
Siamo abituati a pensare che il mondo sia un posto pericoloso, ma è un'abitudine indotta, una credenza culturale. In realtà il mondo è un luogo d'Amore e ciò che lo spirito di Aloha sa è che la strada dell'Aloha è un percorso di accettazione, di perdono (dove il perdono è la consapevolezza della perfezione dell'Universo) e di cooperazione attraverso lo sviluppo della consapevolezza dell'importanza fondamentale di Amare ed essere Amati.
Agire nello spirito di Aloha significa valutare di agire sempre in modo da ottenere i migliori risultati per tutti in ogni situazione, senza mai perdere di vista l'importanza di divertirsi, con l'intento di creare insieme la pace e l'armonia. Va da sé che l'Aloha si basa essenzialmente sull'azione non violenta, a prescindere, partendo sempre dalla riflessione di "cosa possiamo dare?", piuttosto che da quella di "cosa possiamo ottenere?".
Nello spirito di Aloha questo diviene un atteggiamento ovvio che non ha nemmeno bisogno di essere pensato, in quanto diventa il normale modo di agire e di porsi nei confronti degli altri, ma sempre con lo scopo principale di rendere felici e realizzati noi stessi.
Lo spirito di Aloha inoltre abbraccia perfettamente l'universale regola d'oro "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".
Ecco dunque che un percorso di crescita personale compiuto nello spirito di Aloha ci permette di percepire tutta la vita come una serie di circostanze che si verificano con il solo scopo di formare noi stessi in modo da avere il più alto numero di opportunità per crescere e per stare bene, agendo in maniera sempre più consapevole ed efficace.
Lo spirito di Aloha è l'amorevole modo di essere degli abitanti delle isole Hawaii, ma e anche un cammino che può essere intrapreso e praticato ovunque, in qualsiasi momento, da chiunque e con chiunque. Stiamo parlando di una via di Amore, di armonia, di equilibrio e di apprezzamento per la bellezza presente in tutte le cose e le persone, bellezza come sinonimo di Amore e di scintilla divina, che è disponibile solo in questo momento eterno che è ORA.
Lo spirito di Aloha è ciò che sta dietro a tutta la creazione.
Lo spirito di Aloha è la consapevolezza che tutto è Uno e che l'Uno è Amore e che l'Aloha è l'essenza di questo insegnamento!
Ecco infine alcuni principi Huna per un corretto vivere lo spirito di Aloha nel quotidiano:
- Tutto è parte della mia famiglia
- La famiglia dev'essere trattata in modo regale
- Tutto è parte di me
- Io sono parte di tutto
- Una mancanza di rispetto verso gli altri e una mancanza verso me stesso
- Un essere consapevole della propria dignità tratta il suo ambiente con rispetto
Appunto finale: poiché tutto è parte della nostra famiglia, secondo il pensiero Huna, ogni parte del nostro corpo, i nostri pensieri, le nostre azioni, le nostre abitudini vengono considerati parte della nostra famiglia e la dignità personale è un punto importante. Essere consapevoli della propria dignità vuol dire conoscere se stessi, sapere chi si è, comprendendo di essere i creatori della propria vita, i capi della propria famiglia. Ovviamente poi il concetto di famiglia si allarga e abbraccia tutto ciò che possiamo vedere e non vedere, tutto ciò che esiste, è esistito ed esisterà.
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Data di Pubblicazione: 16 giugno 2021