Cos'è la Sindrome del Sedere Morto? Impara a riconoscere i suoi sintomi e riporta "in vita" il tuo fondoschiena, rendendolo di nuovo tonico e in forma.
E se il tuo sedere fosse morto?
No, questa non è affatto una domanda né folle né senza senso, ma un quesito molto serio. Stiamo parlando infatti della Dead Butt Syndrome, la Sindrome da Sedere Morto! Questo nome così pittoresco si riferisce a una serie di problematiche fisiche legate a schiena e glutei, prodotte dalla troppa sedentarietà. D'altronde ormai stare seduti è diventato il nuovo fumare, quando parliamo di malesseri. Anni di vita sedentaria stanno facendo sentire il loro inesorabile peso sui nostri sederi e, soprattutto, sulla nostra salute.
Vediamo insieme quindi cos'è la Sindrome del Sedere Morto e chissà che, andando avanti con la lettura, tu non riconosca (purtroppo) qualche sintomo. Ma non preoccuparti! A tutto c'è rimedio, e alla fine dell'articolo scoprirai che anche i sederi possono "ritornare in vita".
Che cos'è la Sindrome del Sedere Morto?
Detta anche "amnesia dei glutei" (gluteal amnesia), la Sindrome da Sedere Morto è un'infiammazione di tre fasce di muscoli, chiamate rispettivamente il piccolo, medio e grande gluteo. A causa del mancato movimento, questi muscoli si atrofizzano, perdendo di tono e non riuscendo più a contrarsi.
Inoltre, il fondoschiena si appiattisce, compresso dal nostro peso prolungato, dovuto alle lunghe ore di seduta. Così facendo, non solo le fibre nervose vengono schiacciate, ma anche la circolazione sanguigna e linfatica vengono compromesse nell'area delle natiche e nelle gambe. Tutto ciò porta i glutei e gli arti inferiori ad "addormentarsi", provocando spesso una sensazione di intorpidimento. Questo, però, è solo il male minore.
Sebbene il nome faccia sorridere, le problematiche legate a questa sindrome non sono affatto divertenti:
- Dolore acuto ai glutei;
- Formicolio e insensibilità alle gambe e alle natiche;
- Dolori articolari all'anca;
- Mal di schiena acuto, soprattutto nella zona lombosacrale;
- Irrigidimento e dolore alle spalle;
- Parestesia, ovvero un'alterazione della sensibilità in una zona del corpo, spesso transitoria ma che può diventare cronica. Si va dall'insensibilità al formicolio fino all'ipersensibilità;
- Gonfiore alle caviglie, dovuto alla cattiva circolazione.
Alla sedentarietà si unisce spesso una cattiva postura, che aumenta lo sviluppo di malesseri e dolori. In un momento in cui lo smart working e il lavoro d'ufficio ci bloccano a una scrivania, anche nella nostra quotidianità preferiamo passare il tempo libero a guardare Netflix o Amazon Prime piuttosto che fare una bella passeggiata al parco. Rinunciamo volentieri a due o tre ore di attività fisica settimanali, ma non a stare seduti sul nostro divano tutti i weekend.
Queste cattive abitudini, difatti, stanno letteralmente compromettendo il nostro organismo. Ricordiamoci che il corpo è il nostro tempio: solo trascurandolo, andrà in rovina.
Il mio sedere è spacciato?
No, fortunatamente! La Sindrome da Sedere Morto è assolutamente risolvibile. È sufficiente rimboccarsi le maniche e caricarsi di tanta buona volontà, iniziando a muovere i primi passi per rivedere il proprio stile di vita. Niente di difficile o radicale, ma tante piccole accortezze che ti potranno aiutare a stare meglio.
Cosa dobbiamo fare, dunque, per "risvegliare" i muscoli dei glutei, riottenendo il nostro migliore lato B?
Metodi per "resuscitare" il sedere
In realtà, basterebbe veramente poco per invertire questa tendenza, a cominciare dalla postura che manteniamo da seduti. Già questo eviterebbe diversi tipi di problematiche come mal di schiena, cervicale e artrosi.
Inoltre, ricordiamo sempre che qualche ora di attività fisica a settimana sarebbe un'autentica manna per la nostra salute. Niente di troppo complicato. Sarebbe l'ideale anche una semplice passeggiata di tre quarti d'ora per riattivare muscoli e circolazione. Intanto, prendiamo una sana boccata d'aria e ascoltiamo la nostra musica preferita, un audiolibro o, semplicemente, i suoni della Natura.
Un altro semplice e utile esercizio sarebbe contrarre e rilasciare i glutei, mentre camminiamo o facciamo qualsiasi altra attività da in piedi.
C'è chi scende e c'è chi sale
"Il mio vecchio nemico: le scale!" esclamava il simpatico Panda Po, in Kung Fu Panda 2. Eh, sì, in un mondo come il nostro, pieno di comodità, perché prendere le faticosissime scale, quando possiamo scegliere l'ascensore o le scale mobili? Beh, perché sono un ottimo esercizio, economico e facile, per rimettere in moto il nostro corpo.
Pensa, se scendessimo e salissimo le scale per un'ora, potremmo bruciare fino a 500 calorie! Potenzialmente, quindi, se facessimo un'ora di scale al giorno, potremmo perdere fino a 1 kg a settimana. Solo facendo le scale camminando! La prospettiva di arrivare al tuo ufficio facendo le scale appare un gradino più rosea? Già così diventa la "scusa" perfetta per ricominciare a rivalutarle, ma voglio alzare la posta.
Fare le scale è un esercizio perfetto perché:
- Riattiva la circolazione linfatica e sanguigna, facendo lavorare sodo i polpacci, anche definiti come il nostro "secondo cuore";
- Aiuta a eliminare la ritenzione idrica e la cellulite;
- Tonifica le gambe;
- Modella i glutei e i quadricipiti;
- Migliora la capacità polmonare e la frequenza cardiaca.
Alzati e cammina
Sembra una vera banalità ma, fidati, aiuta! Ogni due ore (massimo) fai una breve pausa dalla scrivania o dal divano, alzati e passeggia. Va bene anche farlo sul posto oppure, semplicemente, stare in piedi per qualche minuto.
Infatti, i muscoli dei glutei svolgono un ruolo importante nella postura. Perciò, quando ci alziamo e stiamo dritti sulle nostre gambe, in realtà li stiamo già attivando!
Lavorando al computer, però, spesso ci dimentichiamo di fare una pausa per sgranchirci le gambe. Che fare? Imposta una sveglia nel cellulare o un timer nel pc per aiutare a ricordartelo. Vedrai che grazie a questa accortezza sentirai i primi benefici, evitando l'intorpidimento di gambe e fondoschiena.
Inoltre, pause brevi e frequenti aiutano a ricaricarsi mentalmente e a riprendere le attività lavorati con rinnovata concentrazione.
Esercizi per risvegliare un sedere addormentato
Come detto sopra, la vita sedentaria sta mettendo in serio pericolo la nostra salute. Sarebbe dunque saggio rivedere la nostra settimana e riuscire a incastrarci almeno tre giorni in cui per un'ora ci possiamo dedicare all'attività fisica. So che, travolti dagli impegni, sembra impossibile o di una fatica immane, MA è il nostro benessere fisico e mentale ad essere a rischio. E un investimento sulla nostra salute non è mai fatica sprecata.
Uno degli esercizi migliori per debellare la Sindrome del Sedere Morto sono gli squat. Va benissimo qualsiasi loro declinazione, dagli squat a corpo libero a quelli jump, dagli hack squat a quelli con i pesi. Se ci pensi, facciamo squat persino quando ci alziamo o sediamo sulla sedia. Semplici e utilissimi, tonificano i glutei, i tendini e le articolazioni a livello dell'anca e delle ginocchia.
Un altro esercizio per sconfiggere l'amnesia del gluteo sono gli clamshell, grazie ai quali possiamo allenare il medio gluteo e ridare stabilità all’anca. Ultimi ma non ultimi: perché non aggiungere gli affondi ai nostri training settimanali? Rassodano tutte e tre le fasce muscolari dei glutei e migliorano la forza dei quadricipiti e delle gambe in generale.
Ci vuole il trono adatto
Un particolare che spesso trascuriamo, soprattutto mentre lavoriamo, è il tipo di sedia su cui passiamo ore del nostro tempo. Per aiutarci a mantenere una postura corretta ed evitare dolori e insensibilità a gambe e glutei, scegliamo prima di tutto una buona sedia ergonomica. Altro importante aiuto sarebbe usare un comodo cuscino posturale o lombare in schiuma memory ad alta densità.
Stimolazione magnetica
Chiamato anche Schwarzy, il Focused Magnetic Stimulation è un utile strumento per tonificare i glutei, in particolare quando i muscoli non solo hanno perso tono ma sono schiacciati e appiattiti. Grazie alla microstimolazione, i glutei vengono portati a contrarsi, rassodandosi.
La Stimolazione Magnetica è completamente indolore e per nulla faticosa. Sicuramente, potrebbe essere un buon modo per iniziare a riattivare questa zona del corpo da tempo dormiente. Ricorda, però, che non può sostituire l'attività fisica né una salutare camminata.
Adesso tocca a te metterti in gioco. Abbandona la tua vita sedentaria e sconfiggi la Sindrome del Sedere Morto. La tua salute se lo merita!
Data di Pubblicazione: 28 giugno 2023