Scopri la verità universale riguardo l'evoluzione di tutti gli esseri, non solo sulla Terra ma su ogni pianeta, leggendo l'anteprima del libro di Sennar Karu.
Fondamenti spirituali
Quelle che seguono sono verità universali che riguardano l'evoluzione di tutti gli esseri, non soltanto sulla Terra ma su ogni pianeta e dimensione dell'universo. Vale la pena tenerlo sempre presente perché il percorso d'evoluzione dei semi stellari non è differente da quello di qualsiasi altra anima che sia giunta al relativamente elevato stadio umano. In Oriente questi insegnamenti prendono il nome di Sanaatan Dharma, la verità o religione eterna.
La natura dell'anima
L'anima è un raggio di Dio, una manifestazione individualizzata dello spirito infinito. Un'analogia interessante è quella dell'oceano con tutte le sue onde. Come ogni onda dell'oceano è fatta d'acqua, ogni anima è fatta della stessa sostanza dello spirito infinito stesso. Le onde dell'oceano non possono esistere separatamente da esso.
"Tu sei una goccia dell'oceano dello Spirito.
L'oceano è fatto di tutte le sue gocce.
Tu sei una parte di Dio.
La tua importanza viene dal Signore stesso.
È a Lui che appartieni."
Paramhansa Yogananda
La potenzialità dell'anima è quella di essere uno specchio perfetto della luce di Dio. Se il nostro specchio interiore viene lucidato attraverso una sempre più perfetta ricerca di Dio e sintonia con le qualità divine, esso diventa il riflesso attraverso cui Dio può manifestare la sua luce nel mondo.
L'anima, come lo spirito infinito, è senza nascita, senza tempo e senza morte, essa non ha mutamenti ma fa esperienze di cambiamento, accresce cioè il suo bagaglio di esperienze.
"Noi tutti, in questo preciso momento, esistiamo nell'oceano dello Spirito, ma solo con la meditazione costante, devota, scientifica possiamo giungere alla consapevolezza che, quali anime individualizzate, siamo onde del vasto oceano della beatitudine di Dio."
Paramhansa Yogananda
Come l'anima discende nel corpo e nella materia
Come vedremo più dettagliatamente in seguito, l'anima, dalla sua dimora d'onnipresenza dello spirito infinito, per venire in manifestazione si racchiude in tre corpi consecutivi che sono: il corpo causale, fatto di idee e puro pensiero, matrice di tutte le esperienze; il corpo astrale, fatto di sostanza mentale, energia e sentimento; e per ultimo il corpo fisico, fatto di densa materia che è una copia grossolana del corpo astrale. Tutte le capacità senzienti si sviluppano prima nel corpo astrale e successivamente in quello fisico.
Quando l'anima si identifica con questi involucri, in particolare quello fisico, attaccandosi ad essi, si origina l'ego, l'illusione-convinzione di esistere separatamente e individualmente.
Nel momento del concepimento, quando il seme maschile si unisce all'ovulo femminile, nel mondo astrale viene emesso un lampo di luce che attrae un'anima compatibile vibrazionalmente con le caratteristiche karmiche del padre e della madre.
Dall'unione dello spermatozoo e dell'ovulo viene generata la prima cellula seme, che rappresenta l'inizio del midollo allungato alla base del cervello.
Al momento del concepimento, attraverso questa prima cellula seme l'anima entra nel reame materiale e diviene identificata al corpo fisico.
Il midollo allungato è anche il punto in cui l'energia cosmica o prana entra nel corpo umano. È situato alla base del cranio ed è chiamato anche «la bocca di Dio». In questo punto l'energia cosmica entra nel corpo umano e viene poi immagazzinata nel loto dai mille petali sulla sommità del capo. Dal Sahasrara Chakra, per tutta la vita, l'energia e la coscienza fluiscono verso i vari plessi cerebrospinali, i sei chakra o centri esoterici situati lungo l'autostrada della spina dorsale, che rappresentano altrettante dimensioni nell'uomo e altrettanti corrispondenti nodi d'illusione da risolvere. Da questi plessi l'energia fluisce verso gli organi e tutte le funzioni corporee correlate.
Nel percorso di ascesi spirituale, l'aspirante deve imparare a invertire la rotta dell'energia e della consapevolezza dal suo iniziale fluire dall'alto verso il basso (i chakra con i loro petali orientati all'esterno, verso gli organi, i sensi e la materia) ritirandole verso il centro (la spina dorsale, l'autostrada spirituale nell'uomo) e verso l'alto (la sommità del capo) attraversando progressivamente tutti i sei centri spirituali, fino a raggiungere la sommità del capo, sede della coscienza cosmica in cui l'uomo sperimenta l'unione con Dio.
Il loto dai mille petali è accessibile attraverso il portale dell'occhio spirituale, situato tra le sopracciglia, riflesso astrale del preciso punto in cui l'anima è entrata nel reame della materia, la cellula-seme nel midollo allungato al momento del concepimento. Attraverso l'occhio spirituale, la coscienza del devoto accede al loto dai mille petali e fa esperienza del samadhi, l'unione cosciente dell'anima a Dio. Il punto in cui, durante la meditazione, l'anima entra nel reame di Dio posto nella parte alta del cervello (il loto dai mille petali) è l'occhio spirituale, il «centro cristico», che in meditazione viene visto come un campo di luce blu-violacea circondato da un anello dorato al cui centro è posta una stella a cinque punte brillante.
L'occhio spirituale è il riflesso visibile dell'energia sfolgorante che si sprigiona dal centro sottile posto nel midollo allungato. Torneremo su questo argomento più avanti, nel capitolo La seconda venuta di Cristo. Più la persona è progredita spiritualmente, più la sua coscienza è focalizzata in alto nella spina dorsale.
Lo scopo della vita e della ricerca spirituale
Ciascuno di noi è cosciente, possiede il dono della consapevolezza, ed è grazie a questa consapevolezza che siamo in grado di porci le domande classiche dell'esistenza, come «chi siamo?, perché siamo qui?, da dove veniamo? e dove stiamo andando?».
Da dove origina questa coscienza in noi? Possiamo vedere che la coscienza è un attributo comune, perché presente in tutti gli esseri umani. Anche se si esprime in gradazioni diverse, la coscienza è l'elemento fondamentale di ogni individuo. Senza coscienza non sarebbe nemmeno possibile leggere questo libro. Senza la coscienza, che è la consapevolezza della propria esistenza, nessuno potrebbe parlare, domandare, pensare, esprimere caratteristiche e così via.
Anche gli animali, gli insetti, le piante e perfino le rocce sono espressioni della coscienza. La coscienza è l'attributo fondamentale dell'esistenza.
Quindi Dio dev'essere coscienza, e lo scopo della vita dev'essere sviluppare una maggiore sintonia con questa coscienza universale, comprendere chi siamo e risalire alla nostra stessa origine, che è divina.
Dio ha manifestato l'universo a partire da sé stesso, dalla sua stessa coscienza, ed è in essa e attraverso di essa che la creazione viene in manifestazione, si sviluppa, esiste, è e infine si dissolve, per venire proiettata nuovamente in un prossimo ciclo.
La nostra stessa esistenza è possibile perché esistiamo in questa coscienza universale.
Data di Pubblicazione: 27 luglio 2021