Chi ha voluto e finanziato la Seconda Guerra Mondiale? Chi manipola il Paese ancora oggi? Scoprilo leggendo l'anteprima del libro di Lamberto Rimondini.
La Storia segreta d'Italia tra il 1948 e 2022
Un'altra geografica
Lì particolare posizione geografica dell’Italia (unica nel mondo perché penisola lunga al centro di un mare “buono”, il Mediterraneo) è di fatto una via naturale di comunicazione verso: Africa, Medio Oriente, Estremo Oriente, nord Europa e Russia.
Questa originale collocazione geografica ha, inevitabilmente, un enorme peso geopolitico che impone all'Italia il ruolo di protagonista, o di comparsa alle dipendenze di terzi, nel corso della sua plurimillenaria storia.
L'Altra Storia d'Italia
La tesi è dimostrare che la storia d’Italia (almeno quella degli ultimi 200 anni) non è stata scritta dai Re e o dai politici ma da una ristretta élite che agisce nell'ombra e che controlla, probabilmente, l’intero pianeta come se fosse suo.
Questa tesi, già stata ampiamente dimostrata nel primo volume, si riscontra con maggiore forza in questo secondo.
Il contenuto del libro mantiene un approccio più ampio, ed alternativo, rispetto alla versione nota della storia ufficiale. Scritto senza rispettare i cliché standard di un libro di storia, pone l’attenzione su alcuni eventi dirimenti privilegiando la ricerca del filo logico che li collega, piuttosto che una lunga disamina del fatto in sé che, sebbene importante, non individua il movente e chi è il probabile mandante (chi trae vantaggio dal fatto).
Individuare il filo logico che collega gli eventi, e le costanti che hanno caratterizzato la storia d’Italia, ci permette di comprendere (o di ipotizzare) i mandanti dei fatti accaduti nel tempo.
Per usare una metafora, questo libro vuole essere come un dipinto su tela realizzato mediante tanti singoli tratti di pennello: ciò che conta non sono i singoli tratti in sé ma ciò che tutti i tratti di pennello, nel loro insieme, permettono agli occhi dell'osservatore di cogliere, intuire, dedurre e comprendere.
La storia è dinamica e, ogni qualvolta emergono nuovi documenti, essa deve essere necessariamente periodicamente riscritta.
Esiste quindi un filo rosso che collega alcuni eventi, all’apparenze lontani tra loro, che collega il finto risorgimento italiano (quello vero fu stroncato nel sangue) alla guerra in Ucraina attualmente in corso.
Le fasi principali
Queste sono le fasi principali:
1. La élite finanziaria anglo francese, per avere mettere in “sicurezza” l’investimento fatto per costruire il canale di Suez, finanzia il “risorgimento” italiano al fine di controllare e stabilizzare politicamente il neo Regno d'Italia ed imporre, di conseguenza, il proprio controllo sul mare Mediterraneo.
Parigi, per questa ragione, finanzia la seconda guerra d'Indipendenza mentre Londra la distruzione del Regno di Napoli utilizzando Garibaldi e circa 50.000 mercenari al suo seguito. Per Londra la distruzione del ricchissimo e prospero Regno di Napoli significa sia eliminare il suo principale concorrente commerciale sia controllare il neo Regno d'Italia.
La costruzione del canale di Suez sconvolge gli equilibri geopolitici di quel tempo. Suez navigabile significa il dimezzamento dei tempi di percorrenza del naviglio mercantile tra il nord Europa e l’Estremo Oriente ed il conseguente dimezzamento dei costi.
2. La élite finanziaria anglo francese ha urgenza di stabilizzare politicamente il Regno d’Italia e, per questa ragione, noi ancora oggi festeggiamo l’unità a partire dal 17 marzo 1861 sebbene, in quel tempo, mancassero il Veneto ed il Friuli (che si uniscono nel 1866), mancasse il Lazio (1870), Roma Capitale (1871) ed il Trentino Alto Adige (1920).
3. Nel 1904 Halford Mackinder presenta la sua celebre teoria geopolitica "Heartland" (Cuore della terra) in cui sintetizza un concetto: per affermare il proprio dominio globale, le potenze marittime (Londra e Washington) devono impedire l'unione del super continente Euroasiatico, in particolare devono evitare l'alleanza tra Germania e Russia. Solo in questo modo le potenze di terra saranno per sempre soccombenti rispetto a quelle di mare.
4. La élite finanziaria, che opera dietro a Londra e Washington, sposa questa teoria geopolitica.
5. Per imporre al mondo la teoria geopolitica di Mackinder serve una immensa forza finanziaria e, per questa ragione, nasce nel 1913 la FED (Federal Reserve) che è una banca privata, a dispetto del nome.
6. Il gigantesco motore finanziario della FED è, quindi, a disposizione della élite per prendere l'Europa e dividerla dalla Russia.
7. Per realizzare il proprio piano la élite provoca e finanzia le parti in guerra nella prima guerra mondiale ed il movimento bolscevico in Russia. Una volta conclusa la guerra incassa i crediti, da vincitori e vinti, ed impone una pace punitiva nei confronti di Germania, Austria ed Ungheria (Trattato di Versailles) attraverso suoi emissari.
Con il preciso fine di determinare una seconda guerra mondiale entro pochi anni dalla prima, perché con una sola guerra non è possibile portare a compimento il piano stabilito, questa élite finanzia il movimento fascista in Italia, il movimento nazionalsocialista in Germania ed il movimento franchista in Spagna con l’obiettivo di fare scontrare bolscevichi e non bolscevichi.
8. La élite riesce a fare scoppiare la seconda guerra mondiale utilizzando la Germania.
9. La Conferenza di Teheran del 1943 e di Yalta del 1945 dividono l’Eurasia dal 1945 al 1989.
10. Con l'armistizio del 1943 ed il successivo Trattato di Pace di Parigi del 1947 (che ancora oggi ha allegati coperti da segreto) la Repubblica italiana nasce a sovranità limitata e risponde ad un ulteriore nuovo padrone: gli Stati Uniti (ed in sub ordine Londra e Parigi).
11. In questo contesto di guerra Fredda con un'Italia a sovranità limitata inserita nella NATO, si collocano i tentativi di Mattei, Moro e Craxi, volti ad affrancare (almeno in parte) l’Italia da alcuni vincoli portandola, in pochi anni, ad assumere il ruolo di “Media Potenza Regionale Dialogante” nel mondo ed in particolare nello scacchiere Mediterraneo. Nel 1991 l’Italia assurge a quarta potenza economica del mondo.
12. Dopo la strage di Ustica del 27 giugno 1980 e quella della stazione di Bologna del 2 agosto 1980 la politica estera dell’Italia da filo araba (come vuole il PCI) diventa filo israeliana.
13. Dopo la caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989) l’Italia perde il ruolo di “terra di confine” con l'Est Europa mentre l'apparato della élite finanziaria anglo-statunitense si “prende” di fatto l'ex URSS fino al 1999: poi arriva Putin.
14. Nel 1992 si compie un vero e proprio colpo di Stato “mediatico giudiziario finanziario”: viene spazzata via un'intera classe politica ed arrivano, al suo posto, dei “nuovi” soggetti evidentemente proni alla grande finanza così che, nel 1994, nasce la cosiddetta “seconda Repubblica”.
15. Per questa élite anglo-statunitense, ad un passo dal controllo globale una volta “presa” anche la Cina, si crea un problema imprevisto quando la Russia di Putin rifiuta il mondo monopolare imposto dalla dottrina statunitense. Per aggirare il problema la medesima élite individua una soluzione: il caos globale (11 settembre 2001, Al Qaeda, “primavere arabe”, Libia, ISIS, poi Siria ed infine Ucraina dal 2014).
Il potere non ha fantasia
Il potere non ha fantasia: esso usa sempre gli stessi metodi limitandosi ad adeguarli ai tempi che cambiano ed alla evoluzione della tecnologia. Per questa ragione, se sappiamo quali sono i metodi, siamo in grado di riconoscerli anche nel presente e, forse, siamo in grado di comprendere o anticipare le mosse future di chi detiene il potere.
Per il potere è sostanziale mantenere lo scontro sociale sul piano orizzontale (capitalisti-proletari, destra-sinistra...) impedendo con ogni mezzo quello verticale (popolo-élite) perché, una rivoluzione in tale senso, distruggerebbe il potere medesimo.
Per affrontare la lettura di questo libro con lo spirito giusto ricorro ad una metafora: immaginiamo di fare insieme un viaggio nel tempo. Per fare questo viaggio lasciamo a casa tutti i pregiudizi e portiamo con noi solo il desiderio di comprendere come realmente agisce il potere.
Data di Pubblicazione: 23 maggio 2023