SPIRITUALITÀ ED ESOTERISMO   |   Tempo di Lettura: 7 min

Tao - Alimento dell'Anima - Anteprima del libro di Sun Junqing

Il Tao è il padre dell’universo

Il Tao è il padre dell’universo

Il Tao è il padre dell’universo, l’origine di tutte le cose, la via e il mezzo.

Il Tao è la legge della natura e ci può essere spiegato, ma è diverso da quel Tao di cui comunemente si parla. Anche il suo significato ci può essere spiegato, ma è diverso da ciò di cui parla la gente comune.

L’immateriale è la serenità diffusa che corrisponde allo stato originale dell’universo; si può dire che è l’origine del cielo e della terra.

La materia, il cielo, la terra, l’aria e l’acqua sono l’origine della vita su questo mondo.

Io stesso assumo la forma della serenità diffusa che corrisponde allo stato originale dell’universo, così posso sentire la purezza, leggerezza e delicatezza del mondo; questo stato va molto oltre la percezione ordinaria. In questa condizione di coscienza osservo come gli esseri si trasformano, da quando nascono a quando muoiono.

Questi due stati che posso chiamare sottigliezza e delicatezza sono diversi dai sentimenti, ma hanno anche caratteristiche comuni ad essi. Sono la più alta espressione di un mondo delicato e sottile.

Attraverso questi stati di coscienza si può penetrare in tutte le forme del mondo delicato e sottile.

Lo stato del Wuwei

Lo stato del Wuwei consiste nel rilassare completamente la zona lombare e nell’agire senza pensieri, senza desideri, senza brama, adattandosi a tutto.

Gli uomini riconoscono ciò che appare bello e cercano solo le apparenze: questa è una cattiva abitudine.

Tutti riconoscono quello che gli fa piacere e desiderano ottenere solo quello che è di loro gusto: anche questa è una cattiva abitudine.

La bellezza e la bruttezza, il gusto e il disgusto, l’avere e il non avere, il facile e il difficile, il lungo e il corto, l’alto e il basso, il prima e il dopo, la voce e l’eco, ognuna di queste cose entra in mutua relazione con il suo apparente contrario, così che l’esistenza dell’uno dipende da quella dell’altro.

Chi mantiene la sua energia fusa con l’energia del cielo sa sempre come adattarsi a tutto, non si aggrappa a una parte abbandonando l’altra, insegna senza parole, con la sua vita, opera per il tutto senza abbandonare il suo lavoro. Non si appropria dei frutti del suo lavoro come se fossero soltanto suoi; sebbene abbia lavorato molto, non se ne vanta; sebbene abbia successo, non occupa il trono dei trionfatori.

Proprio perché non occupa questo seggio preserva il valore della sua esistenza.

Non dobbiamo pensare troppo

Non dobbiamo pensare troppo né avere molte aspirazioni o desideri.

Non dobbiamo dare troppa importanza a coloro che pensano molto, e a nostra volta non dobbiamo pensare troppo ma agire in modo che le persone non si combattano fra loro.

Non dobbiamo dare importanza alle cose preziose e diffìcili da ottenere ma fare in modo che gli uomini non le inseguano.

Non affidiamoci totalmente a ciò che crea il desiderio, affinché non nasca confusione nei nostri sentimenti.

Chi è arrivato a fondere la sua energia con l’energia del cielo è umile e non si inorgoglisce, mitiga le sue aspirazioni e i suoi desideri, irrobustisce il suo Dantian e rende più forte il corpo.

Fa in modo che le persone non pensino molto e che non abbiano troppe aspirazioni o desideri, fa in modo che le persone cariche di idee non abbiano la forza per pensare troppo.

In questo modo si raggiunge il wuwei: la zona lombare si rilassa completamente e si può agire senza pensare, senza desiderare, senza bramare, adattandosi a tutto. In questo stato dell’essere non c’è nulla che non si possa risolvere.

Utilizziamo il Tao

Quando utilizziamo il Tao, come l’aria, non è troppo né trabocca.

Quando usiamo il Tao, come l’aria, ci viene dato nella giusta misura, senza eccesso; è come un abisso profondo, di cui non si può vedere il fondo, è all’origine di tutti gli esseri creati.

Sediamoci in casa con vestiti comodi e la cintura allentata, eliminiamo i sentimenti intensi e spiacevoli per giungere ad una armonia interiore. Mettiamo da parte le preoccupazioni e le inquietudini e rassereniamo la mente.

Coscientemente, introduciamo nel nostro corpo la luce bianca dell’aria, fondiamoci in essa, quindi fondiamo il nostro corpo con l’energia dell’aria. Quando riusciamo a fare questo, raggiungiamo uno stato in cui possiamo percepire il nostro essere fuso con l’energia dell’aria.

A un livello più profondo e sottile sperimentiamo il ritorno a un passato remoto e possiamo arrivare a non sapere da dove veniamo e percepire uno stato perfino anteriore al più remoto passato.

Il cielo e la terra

Questo spazio è vuoto però è inesauribile e muovendolo ne esce l’aria.

Il cielo e la terra non sono consapevoli della loro benevolenza; trattano tutti gli esseri come se avessero a che fare con l’erba o un cane che possono vivere per conto loro dovunque e che, da quando nascono a quando muoiono, vivono in piena libertà.

Anche chi è arrivato a fondere la sua energia con l’energia del cielo non sente la sua benevolenza; tratta le persone come se fossero l’erba o un cane concedendo loro totale libertà.

Quando vedi che un pesce grande sta per mangiare un pesce piccolo, quando vedi che una mantide sta per mangiare una cavalletta, tu chi aiuti?

Se aiuti il piccolo, il grande muore di fame.

Se aiuti il grande, si mangerà il piccolo.

Per questo il cielo e la terra trattano tutti gli esseri come se fossero l’erba o un cane che possono vivere, in piena libertà, dovunque.

Lo spazio fra il cielo e la terra non è come lo spazio vuoto del mantice?

Questo spazio è vuoto ma inesauribile; muovendo il mantice l’aria esce.

Quando si parla troppo si indebolisce il proprio destino; la cosa migliore è mantenere internamente la buona energia.

Ci alimentiamo di cibo

Se allo stesso modo con cui ci alimentiamo di cibo riusciamo a mantenere l’addome pieno dell’energia dell’aria non ci sarà né invecchiamento né morte.

Se allo stesso modo con cui ci alimentiamo di cibo riusciamo a mantenere l’addome pieno dell’energia dell’aria, non ci sarà né invecchiamento né morte.

Si tratta di un metodo sottile, delicato e profondo.

Accostarsi a questo metodo sottile, delicato e profondo corrisponde al principio del cielo e della terra, è l’energia del cielo e l’energia della terra.

Quando usiamo quest’energia, proviamo una sensazione di soavità continua ma non percepiamo esattamente la sua esistenza; la percepiamo distintamente quando non insistiamo nella concentrazione.

Fondere la sua energia con l’energia del cielo

Chi dà la preferenza agli altri e si colloca dietro, si troverà davanti a tutti nel cammino del Tao.

Il cielo e la terra possono godere di una lunga vita. Proprio perché non vivono per loro stessi, possono vivere a lungo.

Chi è arrivato a fondere la sua energia con l’energia del cielo, dà sempre la preferenza agli altri e si colloca dietro; il risultato è che si trova davanti a tutti nel cammino del Tao. Allo stesso modo praticando il Qigong portando indietro la parte lombare del corpo l’energia del cielo entra in modo naturale, senza pensieri e senza tensioni e il corpo si sente come una pianta.

Non entra in relazione con il denaro, la posizione sociale, il potere, l’onore né con le dispute, come risultato acquisisce un corpo sano. Anche nella pratica del Qigong la mente deve rimanere staccata dal corpo e staccata dal mondo materiale, solo così è possibile per il corpo percorrere il cammino per l’immortalità; il mondo degli spiriti non percorre questo cammino.

Non dicono che il cammino del Tao non è per se stessi?

Però con una condotta di questo tipo, senza egoismo, il risultato è una piena soddisfazione personale.

Questo testo è estratto dal libro "Tao - Alimento dell'Anima".

Data di Pubblicazione: 3 ottobre 2017

Ti è piaciuto questo articolo? Rimani in contatto con noi!

Procedendo con l'invio dei dati:

Lascia un commento su questo articolo

Caricamento in Corso...