SALUTE E BENESSERE

Scopri quali sono i Fattori Scatenanti del Virus della Tiroide

virus della tiroide: fattori scatenanti

e come funzionano

I fattori che scatenano il virus della tiroide

Se stai affrontando un problema alla tiroide, probabilmente ti sei fatto alcune domande: come è successo? Perché io? Perché adesso?

E sono sicuro che già prima della comparsa dei sintomi non eri nuovo alle difficoltà. Affrontiamo così tante cose nella vita. Separazioni, tradimenti, la perdita di una persona cara, la malattia di un familiare, problemi economici, ferite e molto altro ancora; sin da giovane ho visto persone attraversare prove, difficoltà e perdite. Ho visto la sofferenza. So quanto è dura.

Poi un giorno, oltre a tutto questo, hai smesso di sentirti bene. La tua energia è diminuita, i jeans non ti entrano più, il cuore batte più veloce, i capelli cadono a ciocche nella doccia, senti brividi di freddo e vampate di calore, i muscoli ti fanno male, non riesci più a concentrarti o la tua memoria non è più buona come prima.

Forse hai dovuto abbandonare il lavoro o gli studi, smettere di occuparti dei figli, dire addio ad amicizie e opportunità, e ti sei disperato perché anche la sola sopravvivenza è diventata una lotta quotidiana.

I problemi alla tiroide forse hanno avuto un tempismo quasi crudele. Proprio quando la vita ti sembrava già abbastanza difficile, la malattia si e abbattuta su di te.

O forse i sintomi sono apparsi dal nulla. Tutto procedeva bene quando all’improvviso, senza preavviso, la tua vita non è stata più la stessa. Tu non sei stato più lo stesso.

In entrambi i casi (quando la malattia sembra l'ultima goccia o quando appare all’improvviso), possiamo capire quali sono le cause scatenanti. Sono gli eventi, le esperienze emotive, i fattori ambientali e le altre circostanze che forniscono al virus della tiroide il carburante di cui ha bisogno per attivarsi e crescere: in altre parole, per compromettere la tua salute.

Come funzionano i fattori scatenanti

Non appena una persona contrae il virus della tiroide, l’obiettivo del virus è di passare dal sangue ai linfonodi, a organi come il fegato e la tiroide, fino al sistema nervoso centrale. Durante questo processo, spesso ci sono dei periodi di pausa, il che spiega l’alternanza di miglioramenti e peggioramenti nel corso della malattia. Il virus si nasconde nel corpo, aspettando il momento giusto per fare la prossima mossa. E cosa determina questi “momenti giusti”? I fattori scatenanti.

Ti ricordi la prima volta che non ti sei più sentito te stesso o il momento in cui i tuoi sintomi, che prima riuscivi a gestire, sono peggiorati? È successo quando eri alle prese con problemi economici o dopo un divorzio, un trauma o un parto? Sono solo alcune delle cause scatenanti più comuni che possono attivare il virus della tiroide e produrre una patologia tiroidea. È un po’ come risvegliare un orso grizzly dal letargo.

Non è un caso che le malattie della tiroide alzino la testa quando ti senti già fuori fase. Ciò non significa che hai attratto la malattia con uno stato mentale di stress o con pensieri negativi, neanche lontanamente. Esperienze intense come queste, invece, inducono risposte fisiologiche (come scariche di ormoni, inclusa l’adrenalina), che a loro volta alimentano il virus. Allo stesso tempo, tali eventi segnalano al virus che il sistema immunitario non è forte come al solito, e quindi è il momento di attaccare.

Poi ci sono le cause scatenanti che non hanno niente a che fare con il tuo stato emotivo. Può darsi che la rimozione di un’otturazione in metallo abbia rilasciato mercurio (uno dei cibi preferiti dal virus della tiroide) nel sangue.

O forse sei stato esposto a un altro carburante del virus della tiroide, come insetticidi o pesticidi, o alle muffe, che indeboliscono il sistema immunitario.

Se hai sentito da qualche parte che i virus si riproducono da soli, ti hanno informato male. A prescindere da ciò che la scienza e la ricerca medica hanno scoperto finora, la verità è che i virus hanno bisogno di carburante per riprodursi, sotto forma di ormoni, tossine o di alcuni cibi di cui ti nutrì.

Anche se il virus della tiroide può essere risvegliato da un solo fattore scatenante, è anche comune che diverse cause svolgano un ruolo, magari nel corso degli anni. Diciamo, per esempio, che le difficoltà sono iniziate nell’infanzia, quando assorbivi lo stress dei tuoi genitori. Crescendo, forse, hai vissuto una o due relazioni difficili, hai avuto un incidente d’auto, hai mangiato male o hai perso il sonno. Queste difficoltà, combinate, hanno avuto un impatto negativo sull’organismo, cosicché il virus della tiroide (che potresti aver contratto in qualsiasi momento della vita, dalla nascita alla scuola, a un pasto recente) ha colto l'occasione per attaccarlo.

La lista delle cause scatenanti

Leggendo la lista delle più comuni cause scatenanti del virus della tiroide che ti presenterò tra poco, vedi se ti si accende una lampadina. La tempistica dei tuoi sintomi comincia ad avere senso da questa nuova prospettiva?

Tieni a mente che all’epoca forse non eri a conoscenza della presenza di questi fattori nella tua vita. Puoi essere stato esposto a pesticidi senza saperlo, soffrire di una carenza nutrizionale che gli esami del sangue non hanno individuato, o c’è stato un altro fattore scatenante, come la pulizia dei tappeti, a cui non hai mai dato importanza.

Pensando a queste cause, potresti cominciare a mettere insieme i pezzi. Finalmente saprai perché la malattia ti ha colpito in un certo momento. Le cause scatenanti sono elencate in ordine di diffusione, dalle più comuni alle meno comuni.

  • Muffa. Un’esposizione prolungata alla muffa in un edificio in cui trascorri molte ore al giorno, come la casa o l’ufficio, può logorare il sistema immunitario, permettendo al virus della tiroide di trarne vantaggio.

  • Otturazioni dentali in amalgama a base di mercurio. Se hai otturazioni in metallo (chiamate anche otturazioni d’argento), stai attento se le vuoi rimuovere. Il mercurio che contengono tende a essere stabile lì dove si trova, mentre il procedimento di rimozione finisce per mandare il mercurio tossico nel sangue, alimentando il virus.
    Se vuoi sostituire le otturazioni metalliche, chiedi che siano rimosse una alla volta.

  • Mercurio in altre forme. Dal momento che il mercurio è uno dei cibi preferiti dal virus della tiroide, evitalo in qualsiasi forma. Per esempio, mangiare spesso pesce, specialmente di grandi dimensioni, come il tonno e il pesce spada che tendono a contenere notevoli quantità di mercurio, può spingere il sistema immunitario oltre il punto di rottura e portare a un’infezione del virus della tiroide. Il mercurio tende inoltre a tramandarsi da una generazione all’altra, provocando problemi di salute che sono erroneamente ritenuti di origine genetica. Stai anche attento all’esposizione al mercurio: ancora oggi siamo vulnerabili al contatto con questo metallo. Fai sempre attenzione a ciò che viene offerto a te, ai tuoi figli e al resto della tua famiglia.

  • Carenza di zinco. Anche la carenza di zinco può essere ereditata, e può peggiorare di generazione in generazione. Se i tuoi livelli di zinco sono particolarmente bassi, possono contribuire a renderti vulnerabile al virus della tiroide.

  • Carenza di vitamina B12. Anche se le analisi del sangue mostrano che i tuoi livelli di vitamina B12 sono nella norma, ciò non significa che venga assorbita dove serve nel corpo. Il sistema nervoso centrale, il fegato o altri organi potrebbero comunque presentare una grave carenza di questa vitamina, permettendo al virus della tiroide di crescere rapidamente.

  • Pesticidi e diserbanti, compreso il DDT. L'esposizione a questi veleni provenienti da prati, giardini, parchi e campi da golf può danneggiare l’organismo, e fornire al virus della tiroide le tossine che lo fanno crescere. Anche i pesticidi e i diserbanti, soprattutto il DDT, si possono trasmettere tra generazioni: un’altra eredità che è spesso scambiata per un problema genetico.

  • Insetticidi in casa. Gli spray contro zanzare, formiche e scarafaggi e gli altri insetticidi sono velenosi anche per te. Le tossine possono accumularsi nei tuoi organi, contribuendo a problemi come la depressione e ad alimentare il virus della tiroide.

  • Un lutto in famiglia. Un trauma emotivo di qualsiasi tipo può indebolire il sistema immunitario e indurre le ghiandole surrenali a rilasciare gli ormoni associati alle emozioni “negative”, che possono nutrire i virus. La morte di una persona cara è uno dei principali fattori che scatenano il virus della tiroide.La fine di un rapporto o un tradimento. Un divorzio difficile, una separazione o un tradimento sono altri eventi che indeboliscono il sistema immunitario e stimolano la produzione di ormoni, creando così la giusta ricetta per lo sviluppo del virus.

  • Prendersi cura di una persona cara malata. È particolarmente pesante veder soffrire una persona cara e occuparsi di lei, a volte finendo per assorbirne il dolore. È un altra esperienza che può indebolire il sistema immunitario e rafforzare il virus della tiroide.

  • Farmaci che aiutano il virus. Gli antibiotici e le benzodiazepine possono indebolire il sistema immunitario e alimentare il virus della tiroide. Se sospetti di avere il virus, parlane con il tuo medico per cambiare farmaci.

  • Eccesso di farmaci. Assumere farmaci a dosaggi elevati, o molti farmaci contemporaneamente, può creare un cocktail pericoloso per il sistema immunitario, aprendo la porta a un attacco virale. Se i farmaci che assumi ti sono stati prescritti da medici diversi, assicurati che siano tutti informati delle altre medicine che prendi e ricontrolla i dosaggi. E' ancora migliore, perché gli interventi chirurgici sono spesso accompagnati dall’utilizzo di antibiotici.

  • Pulizia professionale dei tappeti. Molti tappeti contengono tossine, e inoltre le soluzioni per la pulizia dei tappeti sono ricche di sostanze chimiche sintetiche altamente tossiche, quindi il processo di “pulizia" aggiunge solo altri veleni. Respirare queste esalazioni per ore ogni giorno può indebolire il sistema immunitario, oltre a risvegliare e alimentare il virus della tiroide. Se sei molto sensibile, valuta di eliminare i tappeti. Altrimenti, scegli tappeti ecologici, prodotti per la pulizia organici e/o un servizio di pulizia dei tappeti “verde”.

  • Vernice fresca. La vernice fresca riempie l’aria di esalazioni tossiche. Se passi del tempo in una casa appena ridipinta o in un ufficio senza una buona aerazione, le tossine possono finire per indebolire il sistema immunitario e scatenare il virus della tiroide. Scegli sempre vernici senza COV (composti organici volatili) e in ogni caso fai circolare l’aria prima di soggiornare nella stanza per lungo tempo.

  • Nuotare d’estate. Le alghe rosse che si accumulano nei laghi o lungo le coste quando fa caldo creano una perdita di ossigeno che favorisce la crescita di batteri, che possono indebolire il tuo sistema immunitario e indurre il virus della tiroide ad attivarsi. Se hai intenzione di andare a nuotare, stai attento alla marea rossa.

  • Rifiuti tossici. I materiali fuoriusciti da vecchie discariche e da altre fonti tossiche possono contenere metalli pesanti e sostanze nocive che fluiscono nei laghi vicini, soprattutto in estate quando fa più caldo. Nuotare in questi laghi contaminati ti espone alle tossine e diminuisce la capacità del sistema immunitario di difendersi contro il virus della tiroide.

  • Insonnia. Qualsiasi problema di sonno a lungo termine disturba il tuo organismo, e nel tempo questo può offrire al virus della tiroide l’occasione per attivarsi. (I virus possono anche essere la causa dei disturbi del sonno. Per maggiori informazioni sull’insonnia, vai alla quarta parte del libro).

  • Punture d’insetto. La puntura di un ragno, un’ape, una zecca o simili può lasciare il veleno o parte dell’insetto nella tua pelle, che poi può infettarsi. L’infezione a sua volta indebolisce il sistema immunitario. Se hai il virus della tiroide e il momento è perfetto, il virus può approfittare dell’occasione per prendere piede nel tuo organismo.

Questo testo è estratto dal libro "Medical Medium - Guarire la Tiroide".

Data di Pubblicazione: 30 maggio 2018

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