Scopri un metodo potente e concreto che possa darti un'arma fondamentale per conquistare la mente dei clienti leggendo l'anteprima del libro di Francesco Galvani.
Conquista la mente
Noi europei siamo fortunati.
Appena ci stanchiamo delle floride isole del Mediterraneo, in poco più di quattro ore possiamo atterrare in un mondo alieno e squisito. Le isole Canarie.
Tenerife, in particolare. Un immenso vulcano piazzato dalla natura ingegnosa a due passi dall'Africa. Terra nerissima e cattiva che si catapulta nell'acqua profonda dell'Atlantico, trasparente e blu metallico. Calda come mai un oceano potrebbe promettere. Mentre sulla costa risaltano architetture e campanili spagnoli da romanzo d'amore.
In questo paradiso terrestre non tutto però ha lo stesso sapore. Anzi.
Enormi aree urbane di Tenerife sono piuttosto la rappresentazione più attendibile deH'inferno dantesco. Rigurgitanti di umanità ubriaca e urlante. Luci al neon ininterrotte. Edifici che si innestano l'uno sull'altro. Cemento armato verticale senza finestre. Come in Biade Runner.
In una delle vie candidabili a girone infernale potete trovare qualcosa come una cinquantina di ristoranti in fila. Uno ammanettato all'altro. Tutti con gli stessi menu turistici anglofoni a prezzo fisso e di qualità scadente. Il solito maxischermo con la partita e di fianco il tapino piazzato a fare karaoke. Nel pieno di Playa de las Américas, la località più viva dell'isola, spicca una di queste vie.
E mi ci sono trovato mio malgrado. Nella ricerca isterica di un ristorante libanese scovato su TripAdvisor.
Introvabile. Ve lo garantisco: ho dovuto ripassare l'intera via almeno cinque volte avanti e indietro per individuare l'insegna. Tanto era meticolosamente mimetizzata tra gli altri quarantanove (mila) esercizi gastronomici.
Quando l'ho trovata ho capito perché mi fosse sfuggito. Aveva la stessa insegna dei ristoranti generici, stesso elenco infinito di pietanze per tutti i gusti, stesso stile da hooligan fuori sede, stesso maxischermo, stessa atmosfera. Nonostante la proposta culinaria libanese fosse potenzialmente unica nella zona, l'imprenditore aveva preferito rinunciare alle proprie caratteristiche per clonare i vicini quanto a stile comunicativo.
Fatemi condensare la tragedia.
L'unico (l'unico!) ristorante che nel raggio di chilometri poteva offrire qualcosa di diverso e intrigante rispetto alla massa informe di menù turistici, aveva fatto del suo meglio per assomigliare ai concorrenti.
È frustrante. Perché un ristorante libanese avrebbe invece tutte le carte in regola per spiccare e far faville sul rumore di fondo degli altri locali omologati. Cibo esotico squisito, ambiente dai rimandi orientali, mix di culture. Avrebbe tutto. E invece no. Questo luogo si presentava come gli altri cani isterici, impazziti per un unico osso.
Per paura di perdere clienti. Di perdere opportunità.
Non serve essere nel club dei cervelloni del MENSA per capirlo. Quando c'è da vendere e portare a casa la pagnotta, gli esseri umani (nella forma di imprenditori) si assomigliano tutti.
Siamo programmati per imitare gli altri; o meglio, ciò che ci sembra funzionare meglio del loro comportamento. Anche se abbiamo una rigogliosa foresta vergine dietro casa, preferiamo raderla al suolo per seminare dell'erba più verde di quella del vicino. I suoi party all'aperto hanno un tale successo! Deve sapere il fatto suo.
Fin qui (quasi) niente di nuovo. Ormai molti guru del marketing puntano sullo stesso concetto.
- Sii diverso e prospererai!
- Specializzati e non avrai concorrenti!
Conto circa un centinaio di libri e gruppi Facebook sull'argomento. Sempre la stessa storia. Peccato che questo consiglio, nell'accezione tipica, non vi porti a un bel niente. Gli stessi autori non lo applicano letteralmente perché è inumano, antieconomico e crolla sui dettagli.
Le teorie accademiche del marketing e il brand positioning americano degli anni '80 (recentemente riesumato in Italia tra i non addetti ai lavori) non bastano più a un piccolo imprenditore o a un manager per creare utili. Perché peccano di finta semplicità in superficie e reale complicazione e anarchia nella pratica. Se non sapete di cosa parlo, meglio ancora.
Quindi? Quindi ci serve un metodo di marketing diverso, a prova di mondo reale. Un sistema applicabile alla nostra comunicazione, che inglobi il meglio degli approcci classici, superandoli e regalandoci passi certi e riproducibili.
Lavoro nel marketing da più di quindici anni. Come consulente, dipendente e speaker, con brand piccoli e giganti. Internazionali e domestici. Collaborando con imprenditori, manager, freelance e startupper. Ho conosciuto professionisti eccezionali ed esaminato casi di successo e da tragedia.
Il metodo di marketing presentato in questo volume non deriva quindi da regole eteree dettate nel sonno a un prescelto da un cherubino stralucente (sull'immancabile colonna sonora di Ghost).
È piuttosto una sintesi della mia esperienza, di quella dei più grandi e dello studio dei principi-chiave del funzionamento della società, della macro-economia e della mente. Una summa dei gioielli della Corona della psicologia cognitiva, della sociologia e della persuasione di massa.
Cosa significa Deep Marketing
«Deep Marketing» significa questo: costruire un marchio e aumentare di molto il nostro fatturato - in particolare la marginalità - comprendendo e sfruttando ciò che gorgoglia nella profondità più viva del cervello umano e dei suoi impulsi nei confronti del mondo.
Io credo nel Deep Marketing, perché è l'unico approccio al marketing strategico sintetizzabile in un metodo essenziale, logico e riproducibile. Funziona perché è ormeggiato alle leggi del nostro cervello e a casi di successo tangibili. Non perché ve lo dica io o qualche guru.
In questo libro lo trovate applicato operativamente al web marketing. Che è il mio ambito prediletto e ha la simpatica caratteristica di non richiedere grossi investimenti in termini di budget pubblicitario. Ha inoltre barriere all'ingresso molto basse nel suo utilizzo. È quindi perfetto per piccoli imprenditori attuali o futuri e per i freelance.
Viviamo nell'epoca della gratificazione immediata e sono stato assai tentato di dedicare l'intero libro semplicemente al metodo, step-by-step. Ma sarei stato un cialtrone. A cosa può mai servirvi ripetere qualcosa a pappagallo senza afferrarne i principi-chiave? Niente, nada, zero.
Se il metodo deve essere universalmente replicabile, i suoi principi devono essere comprensibili e compresi.
Quindi mi sono dato un gran da fare per accompagnarvi in un viaggio nel viaggio, prima del metodo stesso. Rendendo il tutto leggero e divertente, ma sempre carico di sostanza. Solo per offrirvi gli strumenti concettuali e filosofici che appartengono ai marketer professionisti. I tizi che portano vendite e fatturato sonante.
Nella prima parte del volume capiremo come e perché il marketing dei mega-consulenti e quello puramente accademico siano un vicolo cieco periglioso per piccole aziende e professionisti. Esploreremo una quantità importante di idee e concetti dati per immortali e altri di moda, setacciando solo le gemme preziose e lanciando il resto nel bidone dell'umido.
Nella seconda parte entreremo prepotentemente nel cervello umano e nella mente. Sarà un momento appassionante. Apprenderemo il linguaggio dei pensieri inconsci. Denuderemo gli algoritmi profondi che stabiliscono come i clienti scelgano cosa acquistare e come percepiscano i marchi.
Combineremo in un disegno chiaro queste scoperte sulla mente con le leggi reali dell'economia di mercato. Leggi spesso distanti dai platonismi imparati a scuola.
Nella terza parte vi guiderò passo passo nel metodo vero e proprio di Digital Deep Marketing. Senza dare nulla per scontato ma sommando tutto ciò che abbiamo acquisito nelle porzioni precedenti del volume. Avremo una mappa e schemi chiari. Saremo accompagnati da numerosi esempi terribilmente interessanti di marchi in carne e ossa.
Vi coinvolgerò spesso e volentieri in simulazioni e viaggi immaginativi. Vi chiederò di lavorare sulla vostra impresa attuale o potenziale. Con una sorta di coaching virtuale.
Affronteremo di petto ogni mezzo digitale importante nel digital marketing, focalizzando però la nostra attenzione sui consigli e i principi che contano di più. Senza farvi perdere tempo in inutili bla-bla.
Google, siti WordPress e Ghost, GoogleAds, SEM, SEO, Contenuti, Facebook, Instagram, Landing Page, Lead Generation, CRM, Newsletter, pubblicità social, canali secondari. Affronteremo tutto ciò che conta davvero nel business digitale.
Ve lo prometto: sarà una scorpacciata gustosa.
La quarta parte è un extra. Non è obbligatoria. L'ho strutturata come un buffet di piccoli temi sulla pubblicità e sui contenuti, un regalo per voi. Troverete i consigli di prima mano di un professionista dell'advertising digitale che ha creato con me l'agenzia di consulenza strategica Deep Marketing in seguito al successo della prima edizione di questo libro e per supportare ancora di più gli imprenditori.
Sarà un negozio di giocattoli per i più curiosi.
Per non finire come quel ristorante libanese, diamante grezzo dalle potenzialità esplosive, farò del mio meglio per aiutarvi a raffinare e a far risplendere la vostra idea di business e il vostro marchio.
Ce la metterò tutta per farvi acquisire un metodo potente e concreto che possa darvi un'arma fondamentale per conquistare la mente dei clienti.
Stay Deep.
Data di Pubblicazione: 1 luglio 2019